Estero: Carè, Legge per riacquisto cittadinanza Italiana
Dichiarazione di Nicola Care’, deputato Pd eletto all’estero
Dichiarazione di Nicola Care’, deputato Pd eletto all’estero
Dichiarazione di Nicola Care’, deputato Pd eletto all’estero
Ne ho parlato in Australia all'incontro del comitato dei presidenti. Dichiarazione di Nicola Carè, deputato pd eletto nella circoscrizione estero.
Il governo rifiuta di risolvere i problemi
Il governo non ha alcuna intenzione di risolvere il problema delle auto immatricolate nei paesi europei da parte di cittadini italiani che lavorano all’estero. Lo ha ammesso candidamente il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, rispondendo oggi a un’interrogazione durante il ‘question time’ alla Camera.
"Sono pienamente d'accordo con il Capo dello Stato: è indispensabile un sostegno pubblico per la stampa e l'editoria della lingua italiana all'estero". Cosi l’On. Nicola Care', eletto nelle fila del Partito Democratico nella Circoscrizione estero (Africa, Asia, Oceania, Antartide),riprendendo la citazione del Presidente della Repubblica intervenuto ieri agli Stati Generali della Lingua Italiana.
“Dalle prigioni della Mauritania alle carceri del Venezuela, sono oltre tremila gli italiani detenuti all’estero, la maggior parte in Europa ma anche in paesi lontanissimi. Colpevoli o innocenti, spesso scontano la pena senza alcuna tutela dei diritti umani. Sovente privati di beni di prima necessità, costretti a vivere in celle sporche e sovraffollate, non di rado vittime di ingiustizie e corruzione. E spesso doppiamente puniti perché vittime di storie che istituzioni e opinione pubblica dimenticano.
“La mia elezione al Senato è un bel successo controcorrente. Col 32%, con sette punti di distacco dalle destre e dai 5 stelle, siamo riusciti a conquistare il seggio al Senato nella circoscrizione Europa. Un seggio per niente scontato. Diversamente dal Nazionale, siamo riusciti addirittura a migliorare un pò il risultato di 5 anni fa.
Ringrazio tutti i comitati a mio sostegno, i circoli Pd ed i singoli cittadini che, in una campagna elettorale fatta di uno straordinario impegno collettivo, hanno contribuito a questo importante successo.
“Qualche giorno fa è arrivata la comunicazione di alcuni esponenti del PD in Svizzera di abbandonare il partito. Negli ultimi anni, la presenza fisica e politica dell’ex dirigenza in Svizzera è stata talmente flebile da non poterla certo rimpiangere e a causa dell’inettitudine della segreteria elvetica il numero di tesserati PD della Federazione Svizzera è andato costantemente diminuendo.
“Rispondendo ieri in commissione Affari esteri a un’interrogazione della deputata Pd Lia Quartapelle Procopio, e da me sottoscritta, il sottosegretario Vincenzo Amendola ha sottolineato l’importanza dell’internazionalizzazione del sistema universitario nazionale per lo sviluppo e la proiezione esterna del nostro Paese”. Lo riferisce l’on.
“A pochi mesi dal prossimo appuntamento elettorale, molti Italiani all’estero rischiano di non essere ammessi al voto per corrispondenza semplicemente perché la loro iscrizione all’A.i.r.e. non è stata ancora perfezionata”. Lo dichiara Alessio Tacconi, deputato del Partito democratico, annunciando un’interrogazione al ministro degli Esteri sul tema.