Energia: Pd, irresponsabile stop a proroga incentivi biomasse, ecco gli stabilimenti che chiuderanno
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Commissione Attività produttive approva risoluzione su tema
“La risoluzione, approvata oggi all’unanimità, è un primo, importante passo per impedire la socializzazione dei mancati pagamenti degli oneri generali di sistema per l’energia elettrica”. Lo dichiara Gianluca Benamati, vice-presidente della Commissione Attività produttive della Camera, a proposito della risoluzione unificata - a sua prima firma -approvata all’unanimità dalla stessa Commissione attività produttive.
“Siamo davanti a una sfida che oggi giunge al momento cruciale per il mercato dell’energia. Con l’obiettivo di aumentare la concorrenza a favore del consumatore, negli ultimi 20 anni si è intrapreso un percorso di liberalizzazione del mercato, che ora si avvia alla sua conclusione, prevista nel 2019.
“Con il parere del Senato e di quello, assai simile, approvato ieri alla Camera senza voti contrari, si può avviare di fatto dal 1 gennaio 2018 il nuovo sistema di agevolazioni sugli oneri per le aziende grandi consumatrici di energia”. Lo dichiara Gianluca Benamati, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive della Camera e relatore del parere.
“Ha perfettamente ragione il presidente del consiglio Paolo Gentiloni quando dice che l'attenzione sui cambiamenti climatici deve crescere nel nostro paese e con essa la consapevolezza dei loro gravissimi impatti e delle enormi opportunità che si aprono con la riconversione ecologica dell'economia.
“Con la Sen varata oggi dai ministri Galletti e Calenda, insieme al presidente del Consiglio Gentiloni, l'Italia fa un bel passo in avanti verso la decarbonizzazione e la piena attuazione dell'accordo di Parigi.
“Dalle parole dei Ministri Calenda e Galletti oggi in audizione a Commissioni riunite di Camera e Senato sulla restituzione della consultazione pubblica sulla nuova SEN (Strategia Energetica nazionale) è chiaro che il sistema energetico italiano stia vivendo una fase di profonda trasformazione, sia nella sua struttura produttiva che nel quadro delle regole e nel funzionamento del mercato europeo. La vera prova è quindi accompagnare la transizione energetica avendo ben chiari i target fissati dall'Accordo di Parigi e dal pacchetto "clima-energia" al 2030.
“Dopo un’estate di incendi e siccità, l’uragano Irma si abbatte sulle coste americane, quasi a smentire quei pochi che ancora negano i mutamenti climatici. In questo quadro il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, intervenendo alla Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti del G7, ha individuato le tre grandi sfide globali: crisi geopolitiche e democrazia; grandi flussi migratori; mutamenti climatici.
“La Commissione Politiche dell'Unione Europea della Camera ha deciso l'ammissibilità per i tre emendamenti che ho presentato sul tema energia. Le proposte introducono un capo nella legge europea dedicato all'energia e alle fonti rinnovabili", lo afferma il deputato del Pd Francesco Sanna.
"Ritengo che siano necessarie alcune modifiche circoscritte al ddl concorrenza, che riguardano determinati aspetti delicati modificati o inseriti ex-nuovo nella trattazione al senato, come quelli per esempio dell'energia. Su questo tema, con l'introduzione di una procedura di asta per chi non sceglie fornitore nel mercato libero, c'è addirittura il concerto rischio di un aumento dei costi delle bollette per famiglie e Pmi". Lo dichiara il deputato Pd della commissione attività produttive della Camera, Tiziano Arlotti.