Lavoro: Pd, rinvio voto su Pdl vittime violenza è segnale di ragionevolezza

  • 10/04/2024

“Il Pd che ha presentato due proposte di legge per l’inserimento lavorativo delle donne che subiscono violenza, plaude al rinvio in commissione lavoro della Camera dei Deputati, della discussione sulla iniziativa di FdI che invece prevede di sostenere solo le donne che abbiamo subito una deformazione o sfregio al viso.

Lavoro: Scotto, quanto è stato recuperato da chi ha abusato della cassa Covid come la società della ministra Santachè?

  • 10/04/2024

"Chiediamo al ministro del Lavoro quali iniziative sono state intraprese nei confronti di società che hanno impropriamente usufruito della cassa Covid, prima fra tutte la società che fa capo alla ministra del Turismo Santanchè, la Visibilia Editore, società fra l'altro anche quotata in Borsa, rispetto alla quale la procura di Milano ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari (415 bis) nei confronti della ministra Daniela Santanchè e di altre quattro persone: due fisiche e due giuridiche; chiediamo anche quante risorse al momento siano state recuperate".

Pnrr: Pagano, su lavoro e sanità governo lontano da cittadini

  • 09/04/2024

“Su lavoro e sanità il governo resta lontano, lontanissimo dai bisogni dei cittadini. Il confronto di questa mattina con il ministro Fitto è stato un altro buco nell’acqua, salvo la parziale retromarcia fatta in tema di minimi salariali per i lavoratori di appalti e subappalti di opere e servizi. Solo su questa questione, infatti, registriamo una timida apertura alle richieste del Pd e delle altre forze di opposizione per tornare al criterio dei contratti più rappresentativi invece che a quelli maggiormente applicati, come invece era stato inizialmente previsto.

Pnrr: Guerra-Scotto, governo torna indietro sui contratti

  • 09/04/2024

“Finalmente il governo si è detto pronto a ricredersi rispetto alla scelta fatta di sostituire, nel decreto Pnrr, il criterio consolidato del riferimento ai contratti comparativamente più rappresentativi con quello ai contratti più diffusamente applicati. Una differenza fondamentale perché in prospettiva possono essere più diffusamente applicati contratti pirata firmati da sigle compiacenti, svincolate da ogni criterio di rappresentanza e rappresentatività, finalizzati a comprimere tutele e salari. Abbiamo denunciato da subito l’imbroglio e il pericolo.

Lavoro: Scotto, precarietà e sicurezza sono emergenza paese, governo cambi rotta

  • 08/04/2024

“E’ molto importante l’accordo che abbiamo raggiunto sulla mozione sul lavoro povero con M5S e Avs. Un bel segnale di coesione sul merito e non su formule astratte. Proponiamo alla maggioranza un’inversione di tendenza radicale sul precariato, un impegno sul rinnovo dei contratti, sul salario minimo e la sicurezza. Lo dicono i dati: bisogna fermare la tragedia del lavoro povero che consuma vite, riduce il potere d’acquisto e condanna una generazione all’intermittenza.

Lavoro: opposizioni unite presentano ‘mozione Primo Maggio’. No a precarietà e sfruttamento

  • 08/04/2024

“Una mozione unitaria, in vista del primo maggio, per riaffermare la necessità di contrastare la precarietà del lavoro, lo sfruttamento e la povertà, anche di chi lavora. Una mozione per elencare le azioni che riteniamo necessarie, fra cui: introdurre un salario minimo legale, che ridurrebbe anche il gap di genere nelle retribuzioni e difenderebbe i salari minimi dall’inflazione.

Bari: Braga, Conte ha sbagliato, noi a lavoro per l’opposizione

  • 05/04/2024

“Conte ha sbagliato: a Bari c’era un percorso individuato insieme che coinvolgeva i candidati locali. Conte non può mettere in discussione la fermezza con cui il centrosinistra ha contrastato in questi anni nel capoluogo pugliese l’illegalità e la criminalità organizzata”. Lo ha detto questa mattina Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, intervenendo a Radio anch’io.

Gkn: Fossi, azienda vìola la legge ma governo Meloni accusa lavoratori

  • 04/04/2024

“La risposta del governo Meloni sulla vertenza Gkn, soprattutto dopo gli impegni presi in Parlamento, con l’approvazione dell’ordine del giorno al decreto Lavoro, è francamente inaccettabile e mortificante per le istituzioni. Non solo il sottosegretario Durigon ha infatti ammesso di non poter fare praticamente niente per salvaguardare i lavoratori, ma ha cercato di addossare tutta la responsabilità agli stessi operai accusandoli di aver ‘occupato’ gli spazi della fabbrica.

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