Medio Oriente: Fassino, spegnere l'incendio prima che divampi.

  • 20/05/2020

"L'annuncio del Primo Ministro Netanyahu di voler annettere parte della Cisgiordania e la decisione del Presidente Abu Mazen, per reazione,  di ritenere decaduti tutti gli accordi  con i governi di Israele e Stati Uniti innesca una spirale di tensioni che rischia esplodere in un conflitto devastante. Nessuna soluzione di pace e convivenza può venire da atti unilaterali e gesti di sfida. È urgente fermare l'incendio prima che divampi. Intervenga la comunità internazionale, l'Unione Europea agisca, l'Italia faccia sentire la sua voce.

Libia: Fassino, serve strategia europea per Medio Oriente, Mediterraneo e Africa

  • 15/01/2020

“Abbiamo apprezzato l’impegno profuso dal Presidente del Consiglio e dal Ministro Di Maio per interrompere la spirale della guerra tra Serraj e Haftar. É ormai da dieci anni che la Libia è il terreno di mille conflitti tra milizie armate, che ha provocato la fuga di un milione di libici, l’emergenza migranti e il blocco delle attività economiche. Da tutto questo si esce se si abbandona l’illusione della risoluzione armata e si ricerca una soluzione politica condivisa. Bene, dunque, la tregua e l’incontro di Berlino, dove occorre spingere affinché tutti gli attori siano presenti.

Iran: Delrio, Lavorare per la pace sostenendo iniziativa Ue

  • 08/01/2020

Lavorare instancabilmente per la pace. Le armi non possono essere una soluzione. Fermiamo l’escalation di violenza in Medio Oriente che mette in pericolo popoli inermi e anche soldati italiani come nel raid iraniano di questa notte. Sosteniamo l’iniziativa diplomatica della #UE

Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio, capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati.

Soleimani: Delrio, Italia promuova iniziativa di chi ha a cuore la pace

  • 03/01/2020

"L’eliminazione del generale Soleimani a Baghdad decisa dal presidente Trump può innescare una drammatica e incontrollata esplosione della tensione nell’area mediorientale indebolendo le ragioni dei moderati in Iran e in tutti i paesi dell’area. E sarebbe oltremodo grave se tutto ciò avvenisse per calcoli  elettorali interni. A questo punto è urgente che l’intera comunità internazionale si attivi realmente per evitare che il rischio di nuovi tragici conflitti si muti in devastante realtà.

Iraq: Fassino, Fermare subito la spirale di violenza

  • 03/01/2020

"Fermare la spirale di conflitti e violenze che attanaglia Mediterraneo e Medio Oriente. In queste ore è la assoluta priorità a cui devono dedicare tutte le loro energie le Nazioni Unite, l'Unione Europea e ogni governo che voglia bloccare la drammatica corsa a nuove sofferenze e tragedie"

Lo ha dichiarato Piero Fassino della Direzione PD e Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera.

Medio Oriente: Romano, governo si impegni per evitare stagione conflitto

  • 12/11/2019

“Esprimiamo grande preoccupazione per l’escalation militare in corso in queste ore tra Israele e Gaza. Chiediamo al Ministro degli Esteri Di Maio di attivarsi immediatamente e contestualmente con l’Autorità Nazionale Palestinese e con il Governo Israeliano per trasmettere alle parti l’impegno italiano ad evitare l’apertura di una nuova stagione di aperto conflitto militare nell’area, ad evitare nuove vittime civili, ribadendo la piena convinzione della Repubblica Italiana nel diritto di Israele all’esistenza in sicurezza”.

Conferenza Stampa Il dopo Isis in Royava e mutamenti geopolitici in Medio Oriente: la questione kurda tra passato e le future prospettive.

  • 02/07/2018

Domani, martedì 3 Luglio 2018 - ore 14:30 Sala Stampa -  Camera dei Deputati

Intervengono

On Mauro Del Barba,  Camera dei Deputati

Soran Ahmad,  Segretario Istituto Kurdo

Senatore Paolo Romani, Senato della Repubblica

Mo: Quartapelle, scellerata decisione Trump alimenta tensione e provoca vittime

  • 14/05/2018

“Non avremmo voluto che i settanta anni d’Israele si celebrassero insieme alle notizie dei morti e dei feriti palestinesi. La fondazione d’Israele merita di essere celebrata per la sua storia di riscatto e resilienza, di speranza e di pluralismo, mentre la scellerata decisione di Trump di spostare l’ambasciata statunitense a Gerusalemme, ha fatto esplodere le tensioni ed ha rovinato quello che doveva essere un giorno di festa.

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