Covid. Buratti, allargare Dpcm ascoltare i piccoli Comuni
Dichiarazione di Umberto Buratti, deputato Pd
Dichiarazione di Umberto Buratti, deputato Pd
“Nei giorni scorsi avevo segnalato la necessità che con il nuovo DPCM si prevedesse, laddove la mobilità è ancora limitata, la costituzione di zone omogenee il cui dimensionamento fosse valutato dalla Regioni in base alla popolazione residente. Zone che, dunque, potessero raggruppare al loro interno più comuni. L'intelaiatura del nostro Paese, infatti, è costituita da piccoli comuni in cui i cittadini hanno più difficoltà, rispetto a quelli dei grandi centri urbani, ad accedere a beni e servizi, spesso essenziali.
“Abbiamo chiesto al ministro Provenzano, quali iniziative sono previste per dare una risposta a quei 13 milioni di cittadini che vivono nelle aree interne e montane del Paese, zone dove forte è il dramma dell’impoverimento e della dispersione della ricchezza culturale e paesaggistica. Contro lo spopolamento e l’impoverimento del tessuto economico e sociale di questi territori è necessario garantire di più e meglio diritti e servizi alle persone, assicurare il diritto alla mobilità e rafforzare le reti.
“Considero positiva l’apertura del Ministro dell’Economia Gualtieri su una maggiore indennità ai Sindaci dei Piccoli Comuni e sono convinto che in Parlamento ci sia un'ampia maggioranza disponibile a votare una legge per la dignità degli amministratori locali”. Lo dichiara Claudio Mancini, Deputato del Partito Democratico e membro delle Commissioni Bilancio e Finanze alla Camera.
“Nel ‘decreto-legge recante misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti’, il governo - grazie all’azione del viceministro Anna Ascani che avevo sollecitato in proposito - ha inserito integralmente il testo di una Pdl presentata a firma mia e della collega Serracchiani che risolve il problema della copertura finanziaria del servizio scuolabus nei piccoli comuni. Ringrazio il viceministro dell’operato decisivo.
Il PD presenta una interrogazione al governo sulla mancata applicazione della legge votata all’unanimità nella XVII legislatura.
Fu approvata all’unanimità perché – si disse – era una legge che “vuole bene all’Italia” , ma a quasi due anni dall’approvazione, la legge per la valorizzazione dei Piccoli Comuni è ancora , per molte parti, inattuata. Un ritardo grave, che il Pd vuole denunciare e sollecita il governo a intervenire, al fine di evitare altri, più gravi e ingiustificati ritardi”.
"La legge di bilancio che la Camera si appresta a votare non conterrà alcun stanziamento a favore dei piccoli Comuni. La maggioranza di governo, infatti, nella riunione conclusiva di ieri notte ha bocciato un emendamento del Pd a mia prima firma che impegnava 25 milioni per l'applicazione della legge 158/2017, quella sui piccoli comuni varata la scorsa legislatura. Si tratta di una scelta grave e sbagliata, che fa seguito alla totale inerzia con la quale il governo sta procedendo sull'applicazione della norma visto che i decreti attuativi non sono stati emanati.
“Oggi il presidente del Consiglio incontrando 3mila sindaci dei piccoli comuni non ha potuto far altro che annunciare quanto ha trovato sul tavolo: rinegoziazione dei mutui, legge sui piccoli comuni, strategia nazionale delle aree interne. Tutte cose ereditate dal Pd e dai governi precedenti. Nessun valore aggiunto proveniente da una proposta nuova.
“È incredibile che mentre emerge l’esigenza della tutela del territorio e di un equilibrio di carattere sociodemografico il governo lasci nel cassetto una legge approvata nella scorsa legislatura all’unanimità e che ha consentito di avviare un nuovo approccio nei confronti delle comunità presenti nei territori dei piccoli comuni”.
- Lo dichiara Enrico Borghi, della presidenza dei deputati del Partito Democratico e sindaco di Vogogna, presentando l’appello degli oltre duecento sindaci al Presidente del Consiglio Conte –
“Questa legislatura è stata tra le più importanti per i risultati in campo ambientale con l’approvazione di provvedimenti attesi da tempo e che segnano una svolta per le politiche del nostro Paese in materia di sviluppo sostenibile. E’ anche merito del lavoro svolto dai parlamentari del PD e in particolare di quelli della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati.