Trasporti: Lai, per i sardi il posto ponte Tirrenia più costoso del viaggio aereo.
Salvini e Solinas parlano e promettono ma non producono risultati per i cittadini sardi
Salvini e Solinas parlano e promettono ma non producono risultati per i cittadini sardi
"Da 30 mesi è commissario straordinario della viabilità in Sardegna ma non ci si è accorti di nulla tantomeno i cittadini di Cagliari, Olbia, Sassari, Alghero che avrebbero voluto vedere realizzate nove delle dieci strade di congiunzione tra i diversi territori per le quali il presidente della regione, Christian Solinas era stato nominato nel settembre del 2021.Dieci opere infrastrutturali per un valore di un miliardo di euro.Dieci opere che avrebbero consentito di realizzare tratte mal servite per far uscire alcuni territori dal loro isolamento, per favorire servizi e diritti a migliaia di
“Cieca obbedienza pur di non disturbare il manovratore. Solinas e la sua giunta dicono Sì all'autonomia differenziata svendendo le peculiarità della Sardegna. Rispondono obbedisco senza avere coinvolto il consiglio regionale e senza aver segnalato le necessità dell'isola per evitare di diventare i parenti poveri delle regioni più ricche. Su quali livelli si garantiranno le stesse condizioni per servizi e diritti ai cittadini della Sardegna e delle altre regioni italiane? Ci sono in Sardegna le stesse infrastrutture e gli stessi servizi sociali della Lombardia e del Veneto?
“Abbiamo presentato un'interrogazione urgente al ministro della Salute e al ministro degli Affari regionali per sapere se sono a conoscenza che il presidente della Sardegna, differentemente da quanto previsto dal decreto del 7 agosto 2020, disponeva che le discoteche continuassero a restare aperte fino al 31 Agosto. E se sono a conoscenza che, come riportato oggi da Repubblica, il Comitato tecnico-scientifico sardo si sarebbe opposto alla decisione di continuare a tenere aperte le discoteche attraverso una mail datata 6 Agosto, e che nonostante il parere del Comitato il governatore e la gi
“I giudici del Tar della Sardegna hanno accolto le motivazioni con le quali il governo aveva impugnato l’ultima sconclusionata ordinanza del Governatore Christian Solinas, che aveva creato confusione e una marea di problemi al comparto turistico sardo. Ora è il momento della ragionevolezza e della consapevolezza di cosa è realmente utile alla Sardegna e alla salute dei sardi, la cui sicurezza sanitaria resta per noi prioritaria.
“Il Governatore Christian Solinas continua a crearsi un suo personale film sull’emergenza Coronavirus e a non dare risposte ai sardi. La sua ordinanza ha creato il caos in porti e aeroporti, le proteste vibranti di operatori turistici, albergatori e commercianti che speravano nelle ultime settimane di settembre per risollevarsi dalla crisi. Turisti che non capiscono cosa fare e tornano indietro, operatori aeroportuali che segnalano i problemi e non vengono ascoltati. Il tutto riportato da articoli sui quotidiani e servizi tv. E Solinas cosa fa?
"Eravamo stati facili profeti a denunciare il fatto che l'ordinanza del presidente della Regione Solinas era un pasticcio che avrebbe creato solo caos, E quanto sta accadendo oggi in Sardegna, in particolare nell'aeroporto di Elmas, ne è la prova più chiara. Invece di garantire sicurezza, è stata alimentata soltanto una situazione di grave incertezza che non può che penalizzare la nostra regione e scoraggiare chi deve arrivare. Quando si utilizza un'emergenza solo per fare propaganda e non per risolvere problemi non si poteva che arrivare a questo disastroso risultato.
Il Governatore Solinas continua a ingenerare confusione, e con l’ultima pasticciata ordinanza mette la Sardegna al di fuori del sistema costruito in collaborazione da Governo e amministrazioni locali per affrontare la recrudescenza del virus.
“Presidente Solinas, ma davvero ha intenzione di chiedere i danni a coloro che hanno contribuito a diffondere il virus in Sardegna?