Sport: Berruto, Lega e FdI risolvano conflitto di interessi invece di occupare le federazioni
Dichiarazione di Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile Sport del Partito Democratico
Dichiarazione di Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile Sport del Partito Democratico
"La crisi dell'ippica Italiana perdura ormai da oltre dieci anni e pensare di rilanciare gli ippodromi puntando esclusivamente sui modelli del passato è oggi impensabile. Esistono strutture che possono essere rivitalizzate, anche grazie agli investimenti dei privati ed alla sinergia con le peculiarità territoriali.
L’ impianto di Grosseto è una di queste strutture". Lo dichiara Marco Simiani, deputato Pd, a margine della "Festa del Cavallo" in programma nella città della Toscana.
“Delle agghiaccianti storie che stanno circolando intorno al mondo del calcio, una assume i contorni del grottesco: le dichiarazione del Sen. Marti e dell’On. Sasso della LegaSalvini che fanno la morale al mondo dello sport.
La LegaSalvini non ha uno scheletro normale, ma quello di un tirannosauro nell’armadio, con la nomina di Fabio Caiazzo nel CdA di “Sport e Salute”.
Consiglierei ai colleghi, nell’attesa, un profilo più basso”. Lo dichiara il deputato del Pd e responsabile nazionale Sport, Mauro Berruto.
Presentata interrogazione a ministro Abodi
Ho depositato oggi un’interrogazione al Ministro per lo sport Andrea Abodi riguardante il conflitto di interessi fra il ruolo del dott. Fabio Caiazzo, contemporaneamente direttore generale di un ente di promozione sportiva (Libertas) e membro del CdA di Sport e Salute che, come noto, finanzia con denaro pubblico gli enti di promozione sportiva stessi.
“Presenteremo oggi un’interrogazione al ministro dello Sport, Andrea Abodi, per capire cosa stia succedendo rispetto alla difficoltà di tesseramento di ragazzi minori di 18 anni senza cittadinanza italiana che vogliono praticare sport. Molte segnalazioni ci arrivano da associazioni che tentano di tesserare piccoli sportivi, cittadini di seconde e terze generazioni residenti in Italia, ma ancora senza cittadinanza e non riescono a farlo.
“Ieri è stato un giorno epocale, un giorno che per chi ama lo sport aspettava da sempre perché quel riconoscimento nella nostra Carta costituzionale non c’è mai stato. Abbiamo attualizzato la nostra Costituzione in un articolo meraviglioso che è quello che parla di arte e di scienze e lo sport è arte e scienza ed è un bellissimo ponte tra l’art. 32 e l’art.34”.
“Con il passaggio di oggi alla Camera dei Deputati viene introdotto nell'articolo 33 della Costituzione il riconoscimento del valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme. Non si tratta solo di una formalità, anzi: con questo voto la Repubblica di assume l'impegno concreto di rendere lo sport accessibile a tutte e tutti”. Lo dichiara il deputato democratico Nicola Zingaretti.
“Riconoscere, in Costituzione, il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva è un fatto rilevante. Ormai la scelta è prossima all’obiettivo visto che oggi la Camera ha votato la modifica costituzionale in terza lettura, che parte da una proposta del Pd, primo firmatario Mauro Berruto. Da domani dovrà essere lo Stato, in tutte le sue articolazioni, a garantire la piena attuazione della nuova norma e consentire a tanti cittadini che prima non potevano farlo per ragioni economiche di disporre del sacrosanto diritto allo sport”.
Dichiarazione di Andrea Rossi, deputato Pd
“In questa Aula, il 22 dicembre 1947, l’Assemblea approvò la Costituzione della Repubblica, un patto capace, 75 anni dopo, di raccoglierci ancora sotto un’unica bandiera e rappresentare il nostro essere italiani. Un patto, è bene ricordarlo in ogni occasione, democratico e antifascista! Pensare di poter correggere quel lavoro straordinario mette i brividi. Oggi rispondiamo alla necessità di attualizzarlo.