Sanità: Prestipino, sentenza Tar fa giustizia per chi ama gli animali - potranno essere curati con farmaci umani, colpite le lobby farmaceutiche
Dichiarazione di Patrizia Prestipino, deputata Pd
Dichiarazione di Patrizia Prestipino, deputata Pd
“C'erano anche tre rappresentanti della Regione Sardegna nel comitato che ha dettato le regole sulle zone rosse, arancioni e gialle. La declassificazione è avvenuta perché la Regione ha inviato in ritardo dati sbagliati. Il presidente Solinas non può fingere di non sapere tutte queste cose: la Sardegna ha gestito male il monitoraggio. E la zona arancione è anche una conseguenza di questo”. Così i deputati del Pd Gavino Manca, Romina Mura e Andrea Frailis commentano il pronunciamento del Tar sul ricorso presentato dalla Regione e la successiva reazione del Presidente della Giunta.
“La sentenza odierna del Tar di Catanzaro stabilisce con chiarezza i rapporti fra Stato e Regioni nel governo delle emergenze nazionali: le Regioni non sono micro-stati nello Stato, ma devono muoversi dentro i binari definiti in sede nazionale, anche perché il virus non conosce i confini amministrativi delle stesse regioni e dei comuni”.
Così in una nota Antonio Viscomi, deputato del Partito democratico.
“La sentenza del Consiglio di Stato che scagiona il comune di Catanzaro per il bando senza compenso, è un giuridicismo fuori dalla realtà: pensare che si possa appaltare gratuitamente un piano regolatore è offensivo della dignità dei professionisti e mette a rischio la qualità stessa degli oggetti di gara e del rapporto fra pubblico e privato, orientato così verso lo scambio di influenze invece che al pagamento di competenze di qualità.” Lo dichiara la responsabile Lavoro del Partito democratico, Chiara Gribaudo, a proposito della sentenza che pochi giorni fa ha ribaltato il giudizio del Ta
"Il Paese è immerso dentro una crisi idrica eccezionale e il sindaco di Ventotene impedisce la realizzazione di un dissalatore che permetta all'isola di avere una autonomia idrica e alla Regione Lazio di risparmiare circa due milioni di euro l’anno per il trasporto dell’acqua potabile con navi cisterna.
Da Tar provincialismo inaccettabile
"Non conosco il merito strettamente giuridico delle decisioni del TAR sulla dirigenza dei musei, ma gli effetti di tale scelta non sono positivi per il Paese e producono un senso di impotenza e asfissia. A maggior ragione nel campo della cultura che deve essere sempre di più un punto di forza dell’Italia per affrontare il futuro".
Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, commentando la notizia della sentenza del TAR del Lazio che ha bocciato la nomina di alcuni direttori dei super-musei.
“L'Italia è zavorrata da sentenze surreali e retrograde come quella del Tar di oggi, che giudica improprie le nomine di competenti professionisti europei quali direttori dei più importanti musei italiani”. Lo dichiara Gea Schirò, deputata del Partito democratico.
Post su Fb di Ettore Rosato, presidente deputati pd
"Non entro nel merito delle valutazioni amministrative. Ci mancherebbe.Ma le scelte compiute in questi anni sui musei italiani, risorse, attenzione e nuovi direttori che vengono da tutto il mondo sono non solo un successo di numeri e presenze misurato ma un'idea dell'Italia come vera superpotenza culturale. Il nostro patrimonio è patrimonio europeo e del mondo e chiede i migliori professionisti del mondo. Su questo non ci piove e non si deve arretrare si un passo anche in giornate in cui gli acquazzoni abbondano". Lo dichiara il deputato dem Roberto Rampi.