Musei: Narduolo, riconoscere dimensione internazionale della cultura
Da Tar provincialismo inaccettabile
Da Tar provincialismo inaccettabile
"Non conosco il merito strettamente giuridico delle decisioni del TAR sulla dirigenza dei musei, ma gli effetti di tale scelta non sono positivi per il Paese e producono un senso di impotenza e asfissia. A maggior ragione nel campo della cultura che deve essere sempre di più un punto di forza dell’Italia per affrontare il futuro".
Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, commentando la notizia della sentenza del TAR del Lazio che ha bocciato la nomina di alcuni direttori dei super-musei.
“L'Italia è zavorrata da sentenze surreali e retrograde come quella del Tar di oggi, che giudica improprie le nomine di competenti professionisti europei quali direttori dei più importanti musei italiani”. Lo dichiara Gea Schirò, deputata del Partito democratico.
Post su Fb di Ettore Rosato, presidente deputati pd
"Non entro nel merito delle valutazioni amministrative. Ci mancherebbe.Ma le scelte compiute in questi anni sui musei italiani, risorse, attenzione e nuovi direttori che vengono da tutto il mondo sono non solo un successo di numeri e presenze misurato ma un'idea dell'Italia come vera superpotenza culturale. Il nostro patrimonio è patrimonio europeo e del mondo e chiede i migliori professionisti del mondo. Su questo non ci piove e non si deve arretrare si un passo anche in giornate in cui gli acquazzoni abbondano". Lo dichiara il deputato dem Roberto Rampi.