Terremoto: Pezzopane, bene marcia donne, ora governo dia risposte
Commissione Ambiente in Abruzzo nei comuni del sisma
Commissione Ambiente in Abruzzo nei comuni del sisma
“Mi piacerebbe molto sapere in che mondo vive il sottosegretario grillino Gianluca Vacca. Forse in quello dei sogni a 5 stelle. Le sue rassicurazioni - ‘la ricostruzione non rischia la paralisi’ - sarebbero esilaranti, se non si trattasse di una tragedia che colpisce la carne viva di migliaia di persone, aziende e istituzioni locali.
“E’ un magro e amaro bottino quello che M5s-Lega destina a L’Aquila per la ricostruzione dopo il terremoto del 2009. Il decreto Genova/emergenze nel testo iniziale non aveva nulla ed aveva totalmente ignorato la nostra situazione, nonostante gli appelli delle istituzioni e delle categorie produttive. Gli aquilani sono stati sostanzialmente abbandonati dal governo. Fra tutti gli orrori spicca la gravissima bocciatura dell’emendamento da me presentato sulle tasse sospese per le aziende e che ci chiedono di restituire al 100%.
Su zone terremotate solo propaganda
“L’estromissione di fatto Regioni e Comuni dal lavoro per la ricostruzione post-terremoto è un nuovo, intollerabile capitolo della sordità di questo governo alle istanze dei territori”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito dell’emendamento al Dl Genova che consente al Commissario straordinario per la ricostruzione a prendere decisioni senza dover sentire Regioni e Comuni.
“Il grido d’allarme contenuto nella lettera inviata dalla Protezione civile della Regione Marche a tutti i Comuni conferma ogni nostra preoccupazione. Il documento, infatti, certifica il blocco dei finanziamenti sulla ricostruzione e chiede ai sindaci di non prendere più nessun impegno di spesa poiché non ci sono risorse disponibili. In realtà ancora un po’ di risorse ci sono e vanno sbloccate. Ma da mesi non si affrontano le decisioni e persino la nomina del nuovo commissario, sbandierata da giorni, non è ancora operativa.
Il Pd ha presentato un emendamento al decreto Emergenze per cancellare una vera e propria vergogna: lo scippo del ministro Toninelli ai danni degli Abruzzesi con più di 200 milioni di euro, destinati agli interventi per mettere in sicurezza antisismica i viadotti della A24, scomparsi improvvisamente. Ben venga la messa in sicurezza già iniziata con il governo di centrosinistra e con una mia specifica iniziativa parlamentare, ma non a scapito di opere importanti e già programmate proprio in Abruzzo.
“Nel triste capitolo degli impegni per le zone terremotate del Centro Italia siamo giunti al terzo atto di una vergognosa fiction: nulla nel Decreto Terremoto, nulla nel Mille Proroghe, nulla anche nel Decreto Genova, dove la maggioranza M5s-Lega aveva annunciato di inserire quei provvedimenti che non erano stati inseriti precedentemente.
“Se più indizi costituiscono una prova, oggi possiamo dire con certezza che L’Aquila è stata completamente dimenticata dal governo Lega-M5s. Nel decreto emergenze non c’è niente, al contrario di quanto era stato promesso; della nomina di un sottosegretario per la ricostruzione non c’è traccia; il responsabile della struttura di missione che si occupa degli interventi dopo il sisma 2009, il dottor Marchesi, il cui mandato era in scadenza, è stato prorogato per un solo mese a conferma della grande incertezza con la quale si muove il governo .
“Le scelte contenute nel decreto Milleproroghe sono sbagliate e pericolose, per questo il Pd ha votato contro la fiducia”. Lo dichiara Luigi Marattin, capogruppo Pd in Commissione Bilancio, a proposito del decreto Milleproroghe.