07/05/2024 - 14:51

Stanchi di osservare minuti di silenzio se il Governo non fa le leggi

"Cinque morti e un ferito grave ieri a Casteldaccia a 15 km da Palermo. Si occupavano della manutenzione del sistema fognario di quella città ed erano lavoratori di una ditta in appalto che aveva vinto il bando della municipalizzata Ama. La causa di questa strage sarebbe l'idrogeno solforato. Sostanza altamente tossica che inalata ha un effetto mortale praticamente immediato. Non indossavano alcuna protezione. La magistratura indagherà sulle cause. In questo momento come Pd e come Parlamento non possiamo fare altro che esprimere cordoglio pieno a tutte le famiglie delle vittime. Tuttavia c'è da fare una considerazione amara. Brandizzo, Firenze, Suviana e oggi Palermo. Non ci sono precedenti negli ultimi decenni di quattro grandi stragi sul lavoro in poco più di sei mesi. L'elenco è terribile ed è il segno che in questo paese il lavoro non conta più nulla. Abbiamo spesso parlato di emergenza. Ma emergenza ormai è un termine inadeguato; ci troviamo di fronte ad una vera e propria pandemia di morti sul lavoro. Una parola forte e definitiva, ma la domanda oggi qui e per tutti noi è quanto vale una vita umana? Se nessuno crede che la vita di un uomo valga meno della legge sul profitto abbiamo il dovere di uscire dalla retorica. Sono stanco di osservare minuti di silenzio per poi lasciare a metà in maniera impotente i provvedimenti che andrebbero messi in campo. Qui c'è da cambiare tutto a partire a partire dalle società partecipate e da un modello di business, che non prevede più la responsabilità solidale del committente lungo la catena degli appalti e dei subappalti. Significa tornare indietro rispetto anche alle leggi fatte da questa maggioranza.

Il lavoro va formato, protetto, pagato. La formazione è un diritto e un salvavita. Non è normale che se sei precario intermittente rischi di morire il doppio rispetto a coloro che hanno invece un lavoro stabile. Se è vero che due dei cinque operai morti non ricevevano formazione da oltre un anno e mezzo. Se condividiamo questi problemi dobbiamo agire: dobbiamo equiparare le regole su sicurezza e salute nel pubblico anche nel settore privato. E' una follia appaltare la sicurezza alle Regioni così come previsto nel disegno di legge sull'autonomia differenziata. Servono più ispettori sul lavoro ma non si possono fare le patenti a crediti a metà con mille uscite di sicurezza per le imprese che risparmiano sulla salute dei propri dipendenti.

Se c'è una pandemia, c'è bisogno che la massima espressione del Governo ci metta la faccia. Chiediamo alla presidente del consiglio Meloni a venire in aula a riferire e spiegare quale sia la strategia del governo per fermare la pandemia dei morti sul lavoro. Noi siamo pronti ad ascoltarla, siamo disponibili a discutere di proposte concrete, serve una bonifica radicale del lavoro povero, serve pensare alla sicurezza come il più grande investimento per il futuro democratico e produttivo del Paese". Lo ha detto intervenendo in Aula Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio, a proposito dei morti sul lavoro a Casteldaccia.

07/05/2024 - 14:39

“Apprendiamo con favore la decisione di Lufthansa di aver migliorato l’offerta per l’acquisizione di Ita seguendo le indicazioni dell’Antitrust europeo ma rimaniamo perplessi per il conseguente ulteriore rinvio al 4 luglio del verdetto dell'Ue sull'acquisto. Le criticità non sono state affrontate del tutto e continuiamo a non avere certezze né garanzie sul futuro dei lavoratori dell’intero comparto. Speriamo che tutti i nodi al pettine vengano risolti quanto prima a partire dalla soluzione dell’eccessivo costo dei biglietti, le preoccupazioni relative a slot, rotte e allo scalo di Milano-Linate sollevate dalla Ue”. Lo dichiara in una nota Anthony Barbagallo capogruppo Pd in commissione Trasporti di Montecitorio.

07/05/2024 - 13:50

“Siccità in Sicilia, la montagna ha partorito il topolino. Il governo Meloni infatti dichiara finalmente lo stato di emergenza ma per fronteggiare l’emergenza sul’Isola stanzia soltanto 20 milioni. Questo asse Roma-Palermo – due governi di centrodestra – è una vera e propria sventura per la nostra Isola che, si accinge alla stagione estiva tra le più calde e secche degli ultimi decenni, nel totale immobilismo di chi siede a Palazzo d’Orleans, come Schifani e di lo ha preceduto e ora è ministro della Protezione civile”. Lo dichiara il segretario e del PD Sicilia e deputato alla Camera, Anthony Barbagallo che sull’argomento ha presentato un Odg, approvato dall’Aula, che impegna il governo a finanziare i 27 progetti individuati dal commissario straordinario per la siccità per un importo di 829 milioni di euro.
“Ma le responsabilità del centrodestra  - prosegue - sono palesi ed è bene ribadirlo: è presidente Musumeci, infatti, nel 2021 quando 31 progetti, valore crca 360 milioni di fondi PNRR,  per il miglioramento del settore irriguo sono stati  sonoramente bocciati. Mentre Schifani si presenta col cappello in mano a Roma e ottiene solo spiccioli quando dovrebbe battere i pugni per ottenere, oltre allo stato di emergenza, più risorse ed il finanziamento dei 27 progetti individuati dal commissario straordinario per la siccità per un importo di 829 milioni di euro. Un livello di inadeguatezza tale  - conclude - da non riuscire a realizzare un intervento a Ponte Barca, sul fiume Simeto, dove da settimane vengono dispersi decine di litri di acqua al secondo destinata all’uso irriguo a causa di una falla”.

07/05/2024 - 10:25

"Nella notte l'esercito israeliano è entrato a Rafah, al sud della Striscia di Gaza e ha piantato la bandiera israeliana sul versante palestinese del valico al confine con l’Egitto. Questo dopo che, poche ore prima, il governo non aveva riconosciuto l’accordo per il cessate il fuoco presentato da Qatar e Egitto, che Hamas ha accettato. Netanyahu, concentrato sulla sua sopravvivenza politica, continua l’opera di annientamento del popolo palestinese, che gli consente di rimanere al potere". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

06/05/2024 - 20:00

“Elly Schlein, al contrario di Giorgia Meloni, già ministra con Berlusconi, non ha mai lottizzato la Rai con criteri di spartizione partitica. E appena eletta segretaria del Pd ha annunciato una riforma della governance del servizio pubblico. Un servizio pubblico che peraltro non esiste più, soppiantato da Telemeloni, megafono del governo di Meloni e Salvini. Una vergogna per il Paese, un disservizio per cittadini e cittadine che avrebbero tutto il diritto a una corretta e libera informazione” così in una nota i componenti Pd nella commissione bicamerale di vigilanza Rai.

06/05/2024 - 19:20

“E’ proprio il caso di dire che non c’è limite al peggio. Il governo Meloni, completamente a corto di risorse, sta per togliere 150 milioni di euro dal cosiddetto ‘patrimonio destinato’ per tappare i buchi della nuova gestione commissariale. Che detto in soldoni vuol dire togliere le risorse sequestrate ai Riva e destinate alle bonifiche da farsi per recuperare un territorio sacrificato sull’altare di una produzione altamente dannosa per l’ambiente e la salute dei cittadini tarantini, per consentire la prosecuzione dell’attività industriale in una fabbrica che versa in condizioni pietose e di cui non conosciamo ancora i progetti futuri, sempre che davvero ve ne siano. Questo colpo di mano di Urso e Meloni, con un articolo infilato in sordina in un decreto che non c’entra assolutamente nulla con l’ex Ilva, ci conferma che a questo governo non frega nulla né di Taranto, né dei tarantini. La loro priorità, è evidente, sarà sempre quella di assicurare la produzione d’acciaio senza alcuna considerazione del diritto costituzionale ad un ambiente sano. La comunità martoriata di Taranto ha pagato già un prezzo altissimo ed i soldi sequestrati ai Riva servivano a risarcirla”.

Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese e capogruppo PD in commissione Bilancio.

06/05/2024 - 19:02

Serracchiani presenta interrogazione parlamentare a Nordio dopo visita a carcere di Venezia

“La responsabile nazionale giustizia del Pd, Debora Serracchiani, ha visitato oggi il carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia nell’ambito dell’iniziativa ‘Bisogna aver visto’ che i democratici stanno portando avanti da diverse settimane per mettere luce sulla drammatica situazione degli istituti di pena italiani. “Il sistema carcerario del nostro paese vive una situazione di emergenza umanitaria” ha detto Serracchiani intervenendo, al termine della visita, all’incontro promosso dalla Camera penale veneziana e dall’Associazione ‘Nessuno tocchi Caino’. “Santa Maria Maggiore sta scoppiando – ha aggiunto la deputata democratica – l’istituto vive un serio problema di sovraffollamento: 155% di detenuti in più, uno spazio che non si presta pienamente a realizzare progetti di formazione e attività lavorative; un sottodimensionamento dell’organico della polizia penitenziaria e dei funzionari giuridici e pedagogici; e un presidio sanitario in sofferenza con pochi psicologi e psichiatri. Peraltro – sottolinea - nel carcere stanno scontando la pena alcuni detenuti con problemi psichiatrici e tossicodipendenze che dovrebbero stare altrove, in strutture di cura.  Segnaleremo tutti questi aspetti al ministro Nordio e presenteremo un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di intervenire con urgenza con maggiori investimenti per l’adeguamento delle infrastrutture, più personale e, più in generale, per ripensare alcune scelte in materia di giustizia che stanno aumentando esponenzialmente le presenze in carcere”.

06/05/2024 - 18:51

Braga e Provenzano presentano interrogazione a Tajani

“Chiediamo al governo se abbia attivato tutte le procedure istituzionali e politiche nei confronti delle autorità statunitensi per chiedere conto delle torture subite da Matteo Falcinelli, manifestando una ferma condanna in tutte le sedi per quanto avvenuto. E vorremmo sapere inoltre se e come il governo Meloni ritenga di sostenere Matteo Falcinelli e la sua famiglia nei percorsi legali e giudiziari che verranno attivati per fare piena luce sul suo arresto e assicurare giustizia per le violenze subite dal giovane studente italiano”.

Così la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga e il responsabile Esteri del Partito democratico Peppe Provenzano, che hanno presentato al ministro Tajani un'interrogazione parlamentare che sta raccogliendo molte adesioni tra i deputati democratici.

 

06/05/2024 - 18:07

“Quanto accaduto a Casteldaccia rappresenta l'ennesima strage sul lavoro che non possiamo ignorare. È evidente che il cordoglio da solo non basta: siamo di fronte ad uno stillicidio quotidiano che richiede un'azione immediata e incisiva”, dichiara Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia.

“In questo momento di dolore e lutto, desidero esprimere il mio più profondo cordoglio alle famiglie delle vittime, a cui va la mia più sincera vicinanza”, continua la deputata.Conclude: “Dalla tragedia di Brandizzo, abbiamo assistito ad un preoccupante ripetersi di eventi tragici che hanno colpito più persone contemporaneamente: i dati sulle morti sul lavoro continuano a crescere, mentre la carenza di personale negli ispettorati del lavoro rimane una questione critica che va affrontata con urgenza.

Basta ai subappalti a cascata, al lavoro precario e all’illegalità che mettono a rischio la vita dei lavoratori ogni giorno. È fondamentale superare le divisioni politiche, per affrontare con determinazione e fermezza questa situazione”

 

06/05/2024 - 18:03

Di fronte all’ennesima ‘strage’ sul lavoro il governo e tutta la politica non si possono più limitare ad esprimere il pur doveroso cordoglio, che esprimiamo, alle famiglie delle vittime. Né a lanciare l’ennesimo allarme sulle deformazioni e storture di un mondo del lavoro che non sa (o non vuole) più garantire la sicurezza di un impiego a chi ogni giorno lavora per guadagnarsi la vita. Servono norme più stringenti e controlli più scrupolosi contro subappalti selvaggi, illegalità e sfruttamento. E’ del tutto evidente che il “pacchetto sicurezza” recentemente approvato in un decreto che parlava di tutt’altro, non è sufficiente a garantire le giuste tutele. Riteniamo necessario che si faccia di più mettendo il tema della sicurezza sul lavoro al centro di una discussione in Parlamento con la Presidente del Consiglio per poter condividere le linee di un intervento che individui norme urgenti che finalmente possano tutelare il diritto ad un lavoro sicuro. Quanto avvenuto a Casteldaccia oggi è l’ultimo episodio di una tragedia che dobbiamo fermare per poter davvero garantire quello che è uno dei principali diritti costituzionali.

Così in una nota Chiara Braga e Francesco Boccia, capigruppo Pd di Camera e Senato.

06/05/2024 - 16:36

“La sanità pubblica e territoriale è un caposaldo del Partito Democratico: lo dimostra l’impegno in Toscana con la proposta di legge in Consiglio regionale, le mozioni e le raccolte firme nei territori, ma lo si evince anche dal lancio della ‘Legge Schlein’ sulla sanità pubblica che chiediamo di calendarizzare quanto prima alla Camera. In Toscana,  a dicembre dello scorso anno, a fronte del mancato riconoscimento di risorse che tutti i governi precedenti avevano riconosciuto, abbiamo deciso di aumentare l’addizionale IRPEF su alcune fasce sociali. Una scelta importante, non scontata e neanche facile, presa per salvare e conservare l’impianto della sanità pubblica toscana, un’assunzione di responsabilità forte che ci permette oggi di essere qui a dire come, a distanza di qualche mese, le prestazioni sanitarie stiano migliorando, sul PNRR la Regione sia puntuale e tutti gli extra-lea sono garantiti”, così Emiliano Fossi deputato Pd e segretario Dem della Toscana.

06/05/2024 - 16:27

“Dinnanzi alla tragica morte di cinque lavoratori a Casteldaccia, in provincia di Palermo, è giusto che la Camera dei deputati discuta subito. E’ ancora così vicino il ricordo della strage di Suviana che ha colpito tutti in modo forte e ci troviamo dinnanzi ad un altro dramma su un luogo di lavoro che ci riporta davanti l’attualità del tema della sicurezza. Una scia di morti davvero insopportabile che ci mostra la necessità di una legislazione più efficace, di una maggiore azione di un controllo, anche sui sub appalti, e di una più profonda cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro che coinvolga datori di lavoro e lavoratori. E’ giusto ed importante manifestare la nostra solidarietà ai familiari delle vittime e dire ancora una volta quanto questa tragedia degli incidenti sul lavoro sia inaccettabile e richieda il massimo impegno di tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali”.

Lo ha detto Andrea De Maria, della Presidenza del Gruppo Pd, intervenendo nell’Aula della Camera.

06/05/2024 - 15:54

‘Politica ed etica pubblica nella storia italiana’ è il titolo di un incontro che si terrà
Mercoledì 8 maggio, alle ore 15, nella Sala Berlinguer presso la Camera dei Deputati. Sarà l’occasione per ricordare gli anniversari di tre grandi italiani:
Giacomo Matteotti, Alcide De Gasperi, Enrico Berlinguer.
Interverranno Chiara Braga, Presidente Gruppo PD Camera dei deputati, Roberto Morassut, Vicepresidente Fondazione Giacomo Matteotti, Pierluigi Castagnetti, già Segretario Ppi, Simona Colarizi, professoressa emerita di Storia contemporanea, Federico Fornaro, deputato Pd. Concluderà i lavori
Luciano Violante, ex Presidente della Camera dei Deputati. Modera e coordina la giornalista, Giovanna Casadio.

06/05/2024 - 15:07

"La pacificazione nazionale è un sicuramente un valore ma per realizzarla concretamente e non per slogan deve partire da un presupposto irrinunciabile: fascismo e liberazione sono antitetici. Il primo coltivava odio, violenza, guerra e dittatura, la seconda ha permesso di riaffermare in Italia ed in Europa la libertà e la democrazia. Per questo motivo ho ritenuto da sempre profondamente sbagliato il progetto della Giunta comunale di Grosseto di dedicare vie contigue a Enrico Berlinguer e Giorgio Almirante ed assolutamente provocatorio invitare Bianca Berlinguer insieme ad Ignazio La Russa ad inaugurare questa follia. La destra sta portando avanti ormai da tempo una chiara operazione di revisionismo, ma lasci stare chi ha rappresentato la ribellione senza se e senza ma ad ogni tipologia di fascismo. Ecco perché inoltrerò personalmente una lettera alla giornalista Bianca Berlinguer per chiedere di non accettare l’invito": è quanto dichiara Marco Simiani, deputato Pd, sulla proposta del coordinatore della Toscana di FdI Fabrizio Rossi.

06/05/2024 - 14:29

“È evidente come il Sistema Sanitario Nazionale stia raggiungendo il punto di collasso, e non è una questione di "se" ma di "quando" questo accadrà: il Governo ascolti il grido proveniente dalle comunità di tutta Italia.

È necessario un deciso cambio di rotta per garantire una risposta adeguata ai bisogni dei cittadini, per contrastare le disuguaglianze e per assicurare il diritto fondamentale alla salute, come sancito dall'articolo 32 della nostra Costituzione.

La proposta di legge presentata da Elly Schlein prevede un graduale aumento della spesa sanitaria fino al 7,5% del PIL, per affrontare l'emergenza legata alla carenza di personale, alle lunghe liste d'attesa per esami e visite, e alla situazione critica dei pronto soccorso.

È imprescindibile raggiungere un livello di finanziamento della sanità in linea con la media europea e attuare un piano straordinario di assunzioni per soddisfare le esigenze dei cittadini.

Chiediamo al governo e alla maggioranza di calendarizzare al più presto la proposta di legge del PD a firma Schlein, e di coinvolgere le opposizioni in una discussione volta a elaborare una riforma valida.

Basta con i tagli: servono più risorse e maggiori investimenti.

La sanità non può diventare una lobby privata: non possiamo permetterci di creare una nuova disuguaglianza tra cittadini di serie A e cittadini di serie B”.

 

Lo dichiara Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera.

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