22/04/2024 - 15:58

"Sono appena uscito dalla casa circondariale di Prato, accompagnato dal consigliere comunale Lorenzo Tinagli, e ringrazio i funzionari del carcere, la polizia penitenziaria, i sindacati, gli educatori, i volontari per la disponibilità offerta in un quadro vergognoso per loro e per le persone detenute. Il carcere è sovraffollato, con circa 600 detenuti a fronte di 400 posti disponibili, e la polizia penitenziaria è sottoposta a una condizione di stress e pressione disumana. Una carenza di organico, irrisolta nonostante le promesse del governo Meloni, del comparto polizia penitenziaria che riguarda ogni settore: funzionari (-80%), ispettori (-52%), sovrintendenti (-65%), agenti (-6%). Questo si riflette nel funzionamento del carcere e nel compimento delle sue prerogative costituzionali, con questa carenza è impossibile fare corsi, utilizzare l'impianto sportivo, persino attivare percorsi per il lavoro o far arrivare la posta dei familiari ai detenuti. Un quadro desolante, presenterò un'interrogazione affinché il governo decida di smetterla con le promesse e finalmente dia risposte concrete. E invito pure i parlamentari pratesi a fare lo stesso".

Così Marco Furfaro, deputato e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico, a margine della visita alla Casa circondariale di Prato.

22/04/2024 - 15:52

"Le carceri italiane sono sovraffollate e il personale necessario non è sufficiente per la gestione ottimale delle strutture. Una condizione che abbiamo riscontrato anche questa mattina nella visita fatta alla casa circondariale S. Anna di Modena nell’ambito dell’iniziativa 'Bisogna aver visto' del PD, che si sta svolgendo su tutto il territorio nazionale".

Lo dichiarano il deputato PD Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera e il consigliere regionale Luca Sabatini.
"Anche qui a Modena - aggiungono - i dati testimoniano del sovraffollamento del carcere, con una capienza di persone detenute che è oltre il 50% in più di quella massima, con 535 unità su 382 posti di capienza, dei quali 370 in detenzione definitiva, con un aumento di 100 unità in più solo nell’ultimo anno per effetto dei provvedimenti del Governo e della saturazione di altre carceri della regione. A fronte di questo numero, ci sono 40 agenti di polizia penitenziaria in meno della pianta organica prevista, 217 rispetto ai 257 che dovrebbero esserci, ovvero un agente ogni 50 persone o 75 agenti per turno. Nonostante queste condizioni di precarietà – proseguono i due esponenti Dem – l’assistenza alle persone recluse è buona, e rispetto al 2020, anno della rivolta, c’è stata una drastica diminuzione della somministrazione di farmaci, e questo è uno tra i dati maggiormente positivi che abbiamo riscontrato.
Tuttavia, a livello nazionale – concludono Vaccari e Sabattini – il quadro è, se possibile, ancora più fosco, come emerge dai dati del rapporto presentato oggi dall’Associazione Antigone  che registra un aumento dei suicidi.
utilizzo della pena a fini populistici che il Governo sta effettuando aggrava il problema, con un livello di affollamento che non si registrava da oltre 10 anni, ovvero da quando l'Italia fu condannata dalla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo".

22/04/2024 - 15:33

"Dobbiamo averne cura per vivere meglio e per lasciarla alle future generazioni. Possiamo ancora agire per salvarla con politiche di riduzione dell'inquinamento e meno spreco delle risorse. A ciascuno spetta un pezzo di responsabilità".

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo del Partito democratico alla Camera, in occasione della Giornata mondiale della terra.

22/04/2024 - 15:25

Il governo sta intervenendo sul Codice dello spettacolo anticipando una profonda revisione dei finanziamenti pubblici per il settore senza coinvolgere il Parlamento”. Così i deputati del Pd Irene Manzi, Mauro Berruto, Matteo Orfini, Nicola Zingaretti e Marco Simiani che hanno presentato sul tema un’interrogazione al ministro Gennaro Sangiuliano.

"Il Dicastero della Cultura, secondo le parole del sottosegretario Gianmarco Mazzi, sta intervenendo in attuazione della delega assegnata con la legge 106/ 2022 (approvata a larghissima maggioranza) per definire il codice dello spettacolo che, tra l’altro,  rivedrà la disciplina dei settori del teatro, della musica, della danza, degli spettacoli viaggianti, delle attività circensi, dei carnevali storici e delle rievocazioni storiche ed i conseguenti finanziamenti pubblici. Si tratta di un settore in forte crescita che ha saputo risollevarsi dopo il Covid e che richiederebbe un’azione decisa e forte da parte del governo, con strumenti e risorse adeguate. L'approvazione del Codice dello spettacolo rappresenta uno strumento fondamentale per dare slancio, visibilità e solidità allo spettacolo dal vivo e della musica; comparto che ha anche una straordinaria valenza sociale e culturale e non solo economica. Rivedere i finanziamenti pubblici e modificare la disciplina vigente senza un effettivo coinvolgimento delle categorie interessate (convocate una sola volta al Ministero nello scorso mese di marzo senza la preventiva e successiva condivisione di proposte operative) e delle istituzioni parlamentari è purtroppo una modalità operativa abituale per l’attuale governo e proprio per questo vogliamo che il ministro Sangiuliano venga a riferirne in commissione”.

22/04/2024 - 15:16

Sovraffollamento, personale insufficiente, pochi fondi per l'inserimento lavorativo dei detenuti e personale medico psichiatrico solo 8 ore a settimana in una struttura in cui l'incidenza di problematiche di salute mentale è particolarmente alta. È questa la situazione del carcere di Sanremo dove oggi sono stati in visita il deputato PD ed ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando e la deputata PD Valentina Ghio. La visita di oggi fa parte della giornata ispettiva 'Bisogna aver visto' organizzata per oggi dal Partito Democratico in tutto il territorio nazionale.

"Le condizioni del carcere di Sanremo - dichiarano il deputato PD ed ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando e la deputata PD Valentina Ghio dopo la visita al carcere di Sanremo -  confermano le carenze vissute dalle carceri italiane e liguri. Qui si sconta particolarmente la carenza di personale di polizia penitenziaria, con 160 operatori rispetto ai 210 necessari, e il  sovraffollamento con 270 detenuti per 250 posti disponibili. È una struttura dove il numero di persone con problemi di salute mentale è particolarmente alto ma l'assistenza psichiatrica è garantita solo 8 ore a settimana. Se il medico di base è presente h24, le visite specialistiche possono essere effettuate solo all'esterno e per la mancanza di personale è difficile gestirle, dovendo in alcuni casi fare delle rinunce.  Come per molte strutture penitenziare, anche qui mancano i fondi e il supporto per i progetti per il reinserimento lavorativo dei detenuti che a fatica il personale cerca di portare avanti al meglio. Servono misure per ridare dignità alle persone sia detenute che al personale, costretto a turni massacranti per colmare le carenze e garantire il servizio. Servono investimenti da parte del governo per colmare le carenze di personale e garantire il sostegno a pene alternative e progetti per l'inserimento nel mondo del lavoro dei detenuti. Senza provvedimenti continueremo ad assistere solo a un aumento delle recidive e al fallimento di un sistema che ha come scopo il fine rieducativo della pena”.

22/04/2024 - 14:25

     “Abbiamo depositato un’interrogazione urgente al ministro della Giustizia per chiedere di fare luce sui fatti drammatici emersi questa mattina, con l’arresto di 13 agenti di Polizia Penitenziaria, altri otto sospesi, per violenze e torture all’interno del carcere minorile Beccaria di Milano”. Lo afferma la deputata dem Michela Di Biase, capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza e componente della commissione Giustizia.
    “Dalle indagini - conclude Di Biase - emergono fatti gravissimi, resi ancor più sconcertanti dal fatto che le vittime sono dei minori detenuti, affidati allo Stato, e che le violenze proverrebbero proprio dai pubblici ufficiali responsabili della loro custodia. Gli agenti sono accusati di tortura, abuso d'ufficio, maltrattamenti in danno di minori, in un caso anche di tentata violenza sessuale. Chiediamo al governo di fare luce ed intervenire subito per assicurare adeguate condizioni di detenzione. La violenza verso chi è recluso in carcere è una violazione dello stato di diritto, chiediamo di riportare l’esecuzione della pena, in modo particolare quella minorile, a livello degli standard dei Paesi civili, nel rispetto dei principi costituzionali e di quelli europei e sovrannazionali”.

22/04/2024 - 13:54

Poggioreale è uno dei luoghi che assomiglia di più all’inferno. I numeri parlano chiaro: sono 2060 detenuti ad oggi, quando la casa circondariale ne può ospitare al massimo 1500. In questo momento sono due i padiglioni chiusi per ristrutturazione e, dunque, le condizioni di promiscuità sono ancora più evidenti e drammatiche. Il sovraffollamento di questo carcere è una vergogna nazionale che si salda con la presenza di tantissime persone detenute per ragioni psichiatriche. Sono 200 con problemi di salute mentale, di cui 80 psicotici, alcuni dei quali dovrebbero essere già fuori da tempo perché destinati a centri di riabilitazione. La salute mentale resta il punto più drammatico: la legge prevede uno psichiatra ogni trecento detenuti, ma questi numeri non esistono nella realtà. 660 invece sono i detenuti che sono in carcere per reati legati alla tossicodipendenza, alcuni dei quali potrebbero usufruire di pene alternative. Solo la settimana scorsa sono stati due i tentativi di suicidio, ma dall’inizio dell’anno i numeri sono elevatissimi. Sono stati salvati da piantoni con cui abbiamo parlato a lungo, che però al momento vengono retribuiti per tre ore al giorno, mentre svolgono un lavoro h.24 per evitare incidenti. Molte celle dovrebbero contenere al massimo sei detenuti, ma tantissime ne ospitano nove. Molti detenuti si sono lamentati delle difficoltà a comunicare all’esterno attraverso il telefono, nonostante ne abbiano diritto alcuni giorni al mese: molti apparecchi sono rotti o funzionano a singhiozzo. Chiediamo al Dap di sbloccare la situazione incrementando il numero di telefonate e videochiamate per evitare l’accumulatrice di tensioni. Il Consiglio Regionale e la Giunta della Regione Campania hanno dato il via libera per aprire un secondo Rems (Residenza per esecuzione delle misure di sicurezza): auspichiamo che si proceda in questa direzione perché è una misura necessaria.

Serve però una svolta nazionale, un impegno serio per affrontare e risolvere in futuro in modo strutturale il dramma del sovraffollamento, attraverso il miglioramento delle infrastrutture e l'implementazione di misure alternative, così da poter garantire condizioni davvero dignitose e umane per i detenuti in Italia e a Napoli. Lo dichiarano i deputati Arturo Scotto e Piero De Luca, in visita al Penitenziario d i Poggioreale, accompagnati dal dottor Samuele Ciambriello, Garante del detenuto e dalla dottoressa Maria Rosaria D’Alesio, coordinatrice dell’Ufficio del Garante del detenuto.

 

22/04/2024 - 13:48

“È in corso una nuova stangata sulle bollette del gas che colpisce migliaia di famiglie e il governo non sta vigilando né informando correttamente in questa delicata fase di passaggio dal mercato tutelato al libero mercato. Ed è incredibile che la campagna più volte annunciata dal Ministro Pichetto Fratin non sia ancora iniziata”. Così in una nota il capogruppo democratico nella commissione attività produttive della Camera, Vinicio Peluffo che sottolinea: “abbiamo depositato oggi alla Camera la richiesta di audizione dell’Antitrust per avere piena consapevolezza di quanto sta accadendo e dell’entità delle pratiche scorrette denunciate da tanti consumatori nelle scorse settimane”.

22/04/2024 - 13:41

Interrogazione su caso Franchi e distretto marmo Carrara
“Morire sul lavoro e passare anche per deficienti. Quello che abbiamo potuto vedere ieri a Report va al di là di ogni immaginazione. Forse non è chiara all’imprenditore del marmo di Carrara, Alberto Franchi, l’enormità di parole così ciniche. Oltre a scomparire qualsiasi forma di responsabilità  sociale d’impresa, sono saltati i codici più elementari di umanità. E’ un passo verso la barbarie. Presenteremo un’interrogazione per capire se al ministero del Lavoro non preoccupano tali affermazioni, in un Paese dove muoiono tre lavoratori al giorno e se non intenda agire per verificare come si fa sicurezza li e in altre aziende del distretto di Carrara”.
Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

22/04/2024 - 09:19

 Contrastare i mutamenti climatici, combattere l'inquinamento, preservare la biodiversità, chiudere definitivamente l'era dei combustibili fossili, bloccare l'uso sconsiderato del suolo per evitare degradazione e dissesto, tutelare boschi e foreste, sostenere l'agricoltura sostenibile e multifunzionale, fare buon uso dell'acqua pubblica, utilizzare responsabilmente le risorse naturali: queste le vie maestre per  voler bene alla Terra ed avere l'obiettivo di un mondo migliore che garantisca benessere e salute, sconfigga povertà e fame, offra una buona e dignitosa occupazione ed una crescita economica inclusiva e sostenibile. Invece assistiamo a troppe marce indietro e ripensamenti  soprattutto in Italia dove le forze della reazione provano a frenare tutti i necessari cambiamenti e a indicare nella prossima sfida europea il banco di prova per tornare indietro. Si tratta invece di guardare avanti, di voltare pagina e occorre farlo subito ascoltando milioni di giovani che ogni giorno ci ricordano che partendo dalle cose più semplici a quelle più complesse è possibile fare la differenza. Subito, però”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

21/04/2024 - 17:11

Liste forti, in grado di interpretare l’apertura alla società e il radicamento, l’importanza del lavoro svolto dagli eurodeputati uscenti e la capacità di valorizzare le tante esperienze che vengono dalla comunità del Partito democratico. Abbiamo la grande responsabilità di guidare l’alternativa alla destra e rafforzare il nostro progetto di un’Europa più sociale, democratica e sostenibile. Grazie a Elly Schlein per aver deciso di mettere a disposizione la sua candidatura per un PD più forte a Bruxelles e a Roma. La destra si può fermare.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

21/04/2024 - 16:49

“Ho accettato la proposta di Elly Schlein di candidarmi alle prossime elezioni europee.

Con tutto quello che sta succedendo, fare di tutto per costruire l'alternativa è un dovere e dalle elezioni europee deve e può venire un segnale importante di cambiamento, perché anche in quest'occasione si confronteranno due idee di futuro.

Abbiamo bisogno di un'Europa più forte e più umana.

Più forte e presente perché si dice spesso che "l'Europa non c'è", ed è molte volte vero.

Ma non c'è per colpa dei nazionalismi e del prevalere degli egoismi degli Stati.

Invece bisogna avere il coraggio di fare riforme che rendano l'Europa pienamente protagonista: dall'abolizione del diritto di veto all'aumento del bilancio, per dotarci di politiche comunitarie anche nel campo sociale, della difesa, della politica estera e delle strategie industriali.

Serve un’Europa all’avanguardia nel mondo nelle politiche green, che sono una grande opportunità per creare sviluppo e lavoro, e non un freno come sostengono le destre.

E poi, un'Europa più umana: che crei giustizia per le persone e per il pianeta.

Che difenda la pace e fermi le guerre.

Che sia un'Europa utile a creare lavoro di qualità e non sfruttamento.

Che sia vicina alla condizione umana di solitudine di tante e di tanti.

Che difenda i diritti delle donne e dei giovani.

Noi del centrosinistra lo abbiamo fatto, ottenendo con il Pnrr investimenti per il lavoro, l'inclusione sociale, la formazione, l'innovazione e la transizione energetica. Ma poi si è fermato tutto per colpa degli egoismi nazionali.

Ecco perché è importante esserci e mobilitarsi in tutti i modi possibili.

Ricordo benissimo che 5 anni fa, prima delle scorse elezioni europee, ne parlavo con un uomo straordinario.

Avvertivamo il pericolo che Marie Le pen potesse diventare il nuovo Presidente del Parlamento Europeo.

Abbiamo combattuto uniti e insieme a tante e tanti abbiamo vinto, e quell' uomo è diventato lui il Presidente del Parlamento Europeo: David Sassoli.

Faccio quindi un appello: bisogna mobilitarsi, tutte e tutti!

Nelle case, nelle strade, nelle piazze, nelle scuole, nelle università: indignarsi non basta, dobbiamo accettare con passione la sfida e, anche questa volta, cambiare in meglio il corso della storia”. Così su facebook il deputato del Pd, Nicola Zingaretti.

21/04/2024 - 12:42

“Le parole di Giorgetti sono molto gravi perché confermano che è in atto nella maggioranza uno squallido mercimonio a scapito dei cittadini. Fdi e Lega stanno mercanteggiando e si dichiarano disposti a votare ‘controvoglia’ riforme che avranno effetti devastanti sull’assetto delle istituzioni e sui conti dello stato solo per poter rispettare ‘patti di palazzo’ da sventolare
come bandierine in campagna elettorale. Ma queste parole sono ancora più gravi dal momento che provengono dal ministro dell’economia che dovrebbe vigilare sui conti e che ancora non ha presentato al parlamento una relazione sugli effetti economici dell’autonomia differenziata”. Così la capogruppo democratica nella commissione Affari costituzionali della Camera, Simona Bonafè alla vigilia di una settimana fondamentale per l’esame parlamentare del ddl Calderoli. “La maggioranza si fermi - aggiunge Bonafè - non sono accettabili ulteriori forzature e limitazioni dei tempi parlamentari per assecondare i desideri secessionisti di Salvini e Calderoli”.

21/04/2024 - 12:13

Che cosa spinga una donna a definire delitto un diritto che in Francia è in costituzione, resta un mistero. Di cui lei, la giornalista Incoronata Boccia risponderà alla sua coscienza, ma di cui devono rispondere anche i vertici Rai. Può ancora ricoprire il ruolo di vice direttrice del principale tg del Paese chi offende le donne e le leggi? C’è un problema nella più grande azienda culturale italiana che va dalla censura all’offesa delle leggi dello Stato. Vergognoso e inaccettabile.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

20/04/2024 - 18:54

“#Scurati siamo lieti che 200 anni dopo la #Meloni ha scoperto Talleyrand: niente eccessi di zelo”. Lo scrive Stefano Graziano capogruppo Pd in commissione di Vigilanza sulla Rai su X.

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