19/01/2023 - 16:04

"Condividiamo quanto dichiarato da Paolo Bolognesi, Presidente dell' Associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto. Fratelli d' Italia non pensi, attraverso lo strumento di una Commissione parlamentare, di riscrivere la storia degli anni tragici della strategia della tensione e del terrorismo. Ci sono sentenze e soprattutto ci sono processi in corso. Contrasteremo qualsiasi tentativo di ostacolare la ricerca della piena verità sugli intrecci fra apparati deviati dello Stato e terrorismo neofascista".

Così Andrea De Maria e Virginio Merola, deputati del Pd.

13/01/2023 - 15:25

"La realizzazione della prima linea del tram a Bologna, linea rossa, rappresenta un intervento infrastrutturale di grande rilievo, programmata e finanziata con l'impegno di tutte le istituzioni interessate, a partire dal governo. Come sta accadendo a tutte le opere pubbliche la congiuntura economica porta a un incremento rilevante dei costi di realizzazione. Le risorse del Pnrr sono un riferimento per coprire tali maggiori impegni finanziari, come sta accadendo per opere analoghe nelle principali città del Paese. Il comune di Bologna ha messo in atto tutte le procedure amministrative corrispondenti alla normativa volta a volta vigente. Eventuali problematiche burocratiche che si siano determinate possono essere agevolmente superate da una iniziativa governativa. Abbiamo presentato una interrogazione parlamentare al governo per sollecitare che assuma una iniziative per assicurare, nell'ambito delle risorse del Pnrr, i finanziamenti necessari alla copertura dei maggiori costi della realizzazione della linea rossa del tram di Bologna. Auspichiamo che tutti i parlamentari eletti a Bologna, aldilà del colore politico, facciano sentire la loro voce. È importante e giusto che il governo assicuri anche a Bologna, come accaduto in altre città, nell'ambito del Pnrr, le risorse finanziarie necessarie a coprire i maggiori oneri di opere pubbliche strategiche. Impegniamoci insieme per il bene di Bologna".

Così Virginio i deputati del Pd, Virginio Merola e Andrea De Maria.

22/12/2022 - 11:29

“La legge di bilancio predisposta dal Governo è ingiusta e inadeguata. Confermiamo questa nostra valutazione come Partito Democratico. I miglioramenti che siamo riusciti a ottenere su aspetti specifici non riescono tuttavia a cambiare l’insieme del bilancio proposto dalla destra al Governo: uno schiaffo ai lavoratori e ai cittadini che pagano con lealtà le tasse o che sono in difficoltà per la loro condizione di povertà”. Lo ha detto il deputato del Pd, Virginio Merola, intervenendo in Aula sulla Legge di Bilancio.

“La Flat tax - ha spiegato Merola elencando una serie di misure previste dal Governo - aumenta le diseguaglianze perché nega la progressività fiscale, e crea un divario di trattamento a scapito dei lavoratori dipendenti che pagano molto di più dei lavoratori autonomi. Così come la detassazione delle mance. 
La destra ha provato a togliere l’obbligo dei pagamenti elettronici e relative sanzioni fino a 60 euro. Ma è andata male con l’Europa e e ora sono costretti a riprendere la nostra proposta di intervenire sul costo delle transazioni bancarie”.

“Dieci diversi condoni - ha proseguito Merola -; negato il finanziamento al fondo per l’affitto e a quello per la morosità incolpevole; insomma, aiuti e soldi a chi sta già meglio prendendoli a chi sta già peggio. O sta lontano, come gli italiani all’estero a cui avete negato l’esenzione del pagamento dall’Imu prima casa. In sostanza mancava solo un finale, dopo i tagli alla sanità e alla scuola: quello di negare i fondi necessari ai Comuni e agli enti locali, perché abbiano la possibilità di fare fronte ai costi dell’energia e dei servizi necessari per i cittadini. Servono 1600 milioni ai Comuni per la vita quotidiana delle comunità. Grazie al Pd sono sul piatto 400 milioni. Per tirare le fila queste misure sono contro gli italiani e noi non possiamo e non dobbiamo accettarlo, ci siamo opposti e ci opporremo con forza”, ha concluso il deputato dem.

20/12/2022 - 17:17

Sotto gli occhi di tutti si scaricano tensioni di maggioranza sui lavori della Camera, emendamenti del governo riscrivono la manovra quasi completamente, cosa mai successa. Non hanno un accordo politico sui temi di fondo e colpiscono il ruolo delle opposizioni senza rispetto. Siamo di nuovo al punto di partenza, dopo giorni. Nella sostanza la manovra è piena di tagli su sanità, scuola, pensioni e si aggiunge l’ipotesi di estinzione del reato di evasione pagando, uno scudo penale fiscale. Alla faccia della giustizia civile e sociale! Si configura, con altri provvedimenti come i condoni, la Flat tax, il tetto di esenzione al Pos, il tetto alzato ai pagamenti in contanti, una manovra di bilancio per il reddito da evasione.

Così Virginio Merola, capogruppo PD in commissione Finanze della Camera.

14/12/2022 - 18:17

Il capogruppo del Pd in commissione Finanze ha discusso il question time sull’uso del contante

“I pagamenti elettronici sono ormai diffusissimi e dare segnali di tornare indietro su questo sarebbe profondamente sbagliato.”  Così Virginio Merola, capogruppo del Partito Democratico in commissione Finanze alla Camera, nel corso del question time in commissione. “La risposta del governo – ha aggiunto Merola- è stata interlocutoria e per il momento mi dichiaro insoddisfatto e invito il governo a riflettere se non sarebbe meglio ripristinare il credito d’imposta al 100 per cento, almeno per un altro anno, in modo da eliminare il tema dei costi delle commissioni bancarie e incentivare al massimo la diffusione dei sistemi di pagamento elettronico. Non possiamo – ha osservato Merola-   favorire la circolazione del contante in un paese che ha 100 miliardi di evasione fiscale e 200 di evasione per lavoro nero. E poi  sarebbe molto importante per tutti tenere conto delle osservazioni fatte in tal senso dalla commissione Europea. Viceversa, mantenere con  l’Europa un dissidio su questo sarebbe controproducente per tutti. Non chiediamo – ha concluso Merola- di abolire le commissioni bancarie, ma ricordo al governo che sono stati adottati dei provvedimenti che prevedevano il credito d’imposta per tali commissioni. L’unione europea ci dice di non incentivare il pagamento in contanti anzi, suggerisce il contrario: e allora chiedo se non sarebbe meglio ripristinare il credito d’imposta al 100 per cento, almeno per un altro anno”, ha concluso Merola.

30/11/2022 - 16:09

Dichiarazione di Virginio Merola, capogruppo Pd in Commissione Finanze della Camera

“Il Partito democratico darà parere contrario  al decreto n.173  in materia di riordino delle attribuzioni dei ministeri”. Lo dichiara Virginio Merola, capogruppo del Pd in Commissione Finanze della Camera, che aggiunge:  “siamo contrari perchè le nuove denominazioni  corrispondono a una visione d’insieme che riteniamo infondata e preoccupante. Noi pensiamo che lo sviluppo debba essere sostenibile  dal punto di vista ambientale, economico e  sociale. Togliere quindi le parole “sostenibile” e “transizione ecologica” e togliere la parola “istruzione” ma aggiungere “merito” a una scuola che dovrebbe essere fattore principale di eguaglianza e inclusione, è conseguenza di una visione che, con la legge di bilancio a breve in discussione, si tradurrà in azioni concrete con tagli alla sanità, mancati investimenti nella scuola, al reddito di poveri e pensionati. Resta il ministero del Mare almeno a farci sorridere: senza Guardia costiera, ma con le concessioni balneari e un pedalò per la vastità delle onde.”

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