11/10/2024 - 15:10

Serve investimento per transizione sostenibile

“Ho ascoltato con molta attenzione l’audizione dell’Ad di Stellantis, Carlos Tavares. Penso che si sia trattata di una performance molto deludente. Che non dà rassicurazioni sul futuro degli stabilimenti in Italia. Ha fatto bene Elly Schlein a chiedere chiarezza sul piano industriale per l’Italia e a sottolineare la necessità di una cabina di regia a Palazzo Chigi. E’ quanto mai urgente dare una risposta ai lavoratori che il 18 ottobre sciopereranno: non si possono chiedere sacrifici sempre agli stessi. Serve invece un investimento su scala europea per una transizione giusta e sostenibile”.

Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

10/10/2024 - 11:25

“Foti accusa il Pd di fake news? Evidentemente Elly Schlein  ha colto un nervo scoperto della destra. Che non sa nemmeno cosa propone il suo ministro, l’ineffabile Lollobrigida. Qui parliamo di giovani che con il servizio civile agricolo guadagneranno sul campo poco più di cinquecento euro al mese. Ovvero lavorare nei campi con un salario più basso di quello che viene riconosciuto dai contratti collettivi nazionali. Ci spieghi perché questo per lui è normale”.

Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

“Per quale motivo - aggiunge - i ragazzi e le ragazze di questo Paese devono essere sottopagati? Per quale motivo lo stato dovrebbe promuovere forme di caporalato invece di combattere questo fenomeno? La destra deve abituarsi: noi chiediamo che i lavoratori vengano pagati il giusto, come prevede l’articolo 36 della Costituzione. Per noi - conclude - non è accettabile che si dica: prendetevi qualsiasi tipo di lavoro e qualsiasi tipo di salario”.

09/10/2024 - 15:25

“E’ un’ottima notizia l’adozione in Commissione lavoro come testo base della proposta di legge unitaria Fratoianni ed altri sottoscritta da Avs, M5S e Pd sulla riduzione dell’orario di lavoro. Chiediamo alla maggioranza di confrontarsi in maniera costruttiva per avviare anche in Italia, così come in altri Paesi europei, una svolta tanto attesa e necessaria per il mondo del lavoro”.

Lo dichiarano Arturo Scotto, capogruppo Pd, Valentina Barzotti, capogruppo M5S, e Franco Mari capogruppo Avs, in commissione Lavoro alla Camera.

09/10/2024 - 12:44

“Ieri il governo ha bocciato un ordine del giorno del Pd in cui chiedevamo risposte sui numeri dell’uso illecito della cassa Covid di alcune imprese. Oggi l’Inps chiede di costituirsi parte civile nel processo che vede Daniela Santanchè imputata per aver preso i soldi della cassa Covid continuando a far lavorare i propri dipendenti. Insomma, l’Inps fa una cosa e la ministra Calderone fa esattamente l’opposto pur di salvare la sua collega in Consiglio dei Ministri. Chiediamo spiegazioni: sui soldi dei contribuenti il governo non può scherzare”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

08/10/2024 - 17:14

“Non gli è bastato bocciare l’emendamento su salario minimo al collegato lavoro la settimana scorsa. Oggi bocciano anche un ordine del giorno che chiede almeno al governo di riaprire la discussione sullo stesso argomento. La destra sceglie sempre la stessa strada: comprimere i salari e precarizzare il lavoro”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

07/10/2024 - 17:15

In piazza con Cgil e Uil e in Parlamento contro governo

“Chiediamo alla ministra Calderone domani di venire in Aula durante il voto finale sul Collegato lavoro e spiegare perché si debbano liberalizzare i contratti in somministrazione ed eliminare il divieto di dimissioni in bianco. Se tutti gli indicatori ci dicono che c’è un problema di salari bassi e di lavoro povero, non si capisce perché il governo continui a incentivare queste scelte che vanno nella direzione di una precarizzazione sempre più forte. Noi saremo domani in piazza con Cgil e Uil e poi in Parlamento a spiegare che si deve cambiare rotta. Non possiamo condannare una generazione a lavoretti sempre più intermittenti e ricattabili”.

06/10/2024 - 12:56

E’ molto importante la mobilitazione di piazza promossa da Cgil e Uil che martedì prossimo manifesteranno a Roma in Piazza del Pantheon contro le norme introdotte nel collegato lavoro. Siamo davanti a un vero e proprio manifesto della precarietà che liberalizza il lavoro somministrato ed elimina il divieto di dimissioni in bianco. La destra sta colpendo tutte le regole a tutela del lavoro stabile alimentando insicurezza e sfruttamento e rifiuta ancora una volta un confronto sul salario minimo. Saremo in piazza con i sindacati e poi in Parlamento a votare convintamente contro queste norme che ancora una volta colpiscono la dignità di chi lavora.

Così il deputato Arturo Scotto, capogruppo Pd in Commissione Lavoro alla Camera.

03/10/2024 - 18:00

"E’ molto significativo che Pd, Avs e M5S abbiano presentato una proposta unitaria sulla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario i cui primi firmatari sono Fratoianni, Conte, Bonelli, Schlein. Si partiva da tre disegni di legge differenti e si è riusciti a fare una sintesi positiva in avanti. Innovativa nel merito e che scommette sulla centralità della contrattazione collettiva. Mi auguro che la destra decida di affrontare questo tema senza pregiudizi quando arriverà in aula in brevissimo tempo. Non c’è mai stata una rivoluzione tecnologica nella storia che non sia stata accompagnata da consistenti riduzioni degli orari di lavoro. Innanzitutto per salvaguardare occupazione ma anche per liberare il tempo di vita. Siamo pronti a confrontarci con tutti: la sfida è la qualità del lavoro". Così il deputato Arturo Scotto, capogruppo Pd in Commissione Lavoro alla Camera.

01/10/2024 - 15:30

“La destra contrasta una proposta che ha raccolto invece nel Paese il consenso di migliaia e migliaia di persone. Ciò che oggi la maggioranza aggira con un trucchetto sarà comunque costretta a discutere in Parlamento quando approderà la legge di iniziativa popolare. Le tappe di questa vicenda dimostrano le responsabilità della destra: dopo una lunghissima discussione in commissione e in Aula anziché votare il salario minimo viene approvata una delega al governo per aumentare i salari attraverso la contrattazione collettiva. Una delega che passati sei mesi dal voto della Camera resta ancora bloccata in un Senato tramutato in Porto delle Nebbie dalla stessa paura della maggioranza. Paura di scontentare parte del proprio elettorato. Questa destra non ha nulla da proporre e tre milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici vengono lasciati con salari da fame. Devono restare inchiodati alla povertà perché in fondo questa maggioranza li ritiene colpevoli della loro povertà”.

 

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

30/09/2024 - 13:32

Il Ddl Lavoro non è solo un’occasione mancata. E’ un intervento senza capo, né coda, che serve solo ad allargare le maglie della precarietà e a fare qualche favore agli amichetti di questa destra soprattutto sul piano fiscale. Si tratta di un’operazione pericolosissima i cui effetti ricadranno soprattutto sulle giovani generazioni, alle quali ormai non viene offerto altro che contratti senza tutele e salari da fame rispetto agli altri coetanei europei. Pensavano di approvarselo calpestando il diritto dell’opposizione a presentare emendamenti e condurre una battaglia sul merito. Grazie all’iniziativa del Pd si sono riaperti i termini per gli emendamenti e domani in Aula torneremo a discutere di salario minimo, opzione donna e contratti a termine. Ci batteremo per abrogare gli articoli che liberalizzano i contratti di somministrazione e che eliminano il divieto di dimissioni in bianco. Un colpo all’autonomia delle donne. Consiglio alla destra di mettersi comoda: non rimarremo zitti davanti a questa ennesima deregulation del mercato del lavoro”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

28/09/2024 - 18:54

“Chiediamo nelle prossime ore di mobilitarsi per evitare che martedì alla Camera dei deputati passi lo scempio della liberalizzazione totale dei contratti di lavoro in somministrazione così come previsto nel Collegato lavoro. Stiamo parlando di una misura che aumenterà la precarietà del lavoro, soprattutto nei settori produttivi meno qualificati. Con l’eliminazione dei tetti percentuali attuali, potremmo avere aziende con il cento per cento dei dipendenti non legati alcun vincolo contrattuale all’azienda nella quale lavorano. Tutto passerebbe per il rapporto tra l’impresa e l’agenzia interinale. Non va sottovalutata la scelta di questo Governo di deregolamentare in tutti i passaggi tutte le forme contrattuali. Stanno consegnando alle giovani generazioni un futuro di insicurezza permanente, lavoro intermittente e bassi salari”. Lo dichiara in una nota Arturo scotto capogruppo pd in commissione lavoro di Montecitorio.

27/09/2024 - 18:17

"Lo stato di agitazione proclamato dai sindacati di Opera Laboratori Fiorentini per fare chiarezza sul futuro di oltre 300 lavoratori è sacrosanto ed ancora una volta esprimiamo piena solidarietà agli impiegati nei servizi aggiuntivi del polo museale statale fiorentino. Sulla vicenda abbiamo già presentano numerose interrogazioni parlamentari senza però mai ricevere risposte chiare". E’ quanto dichiarano in  una nota congiunta i deputati Pd Emiliano Fossi ed Arturo Scotto

"Le rassicurazioni verbali dello scorso luglio non hanno trovato conferme concrete negli incontri svolti al Ministero della Cultura. Il passaggio dei lavoratori di Opera impiegati all’Accademia, al Bargello e alle Cappelle Medicee, alla società Ales dal prossimo primo novembre non è stato ancora definito così come non è stato chiarito il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Si tratta di professionalità acquisite negli anni e che hanno garantito i record di visitatori del polo Museale. Lo stato di agitazione è oggi necessario e deve portare ad un’immediata chiarezza sul futuro delle maestranze. Lavoratrici e lavoratori non sono merce e non possono essere cavie di esperimenti gestionali", conclude la nota.

27/09/2024 - 17:21

“Il ministro Lollobrigida, dopo tanta retorica sulla lotta al caporalato, si inventa un fantomatico servizio civile in agricoltura che aprirebbe la strada a paghe da tre euro all’ora. Una cosa insopportabile. Ma come si permettono di proporre che il lavoro venga pagato così poco solo perché chi dovrebbe andare nei campi è giovane? Avere venti anni equivale al diritto di essere sfruttato e sottopagato? La verità è che in testa hanno un modello produttivo fondato su bassi salari e nessuna tutela. Così portano l’Italia fuori dal perimetro delle nazioni europee”.

Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

27/09/2024 - 10:40

“E’ utile ricordare al presidente Rizzetto che le opposizioni in Commissione Lavoro  hanno marciato insieme per dieci mesi nel contrasto al Ddl Lavoro, adesso in Aula dopo inspiegabili rinvii da parte del Governo, presentando numerosi emendamenti di merito, di cui dieci firmati unitariamente da Pd, Avs e M5S. La nostra elaborazione comune va avanti da più di un anno e su tutte le battaglie in Commissione abbiamo sempre tenuto in vita una trama unitaria. Tra le proposte al Collegato lavoro non c’è solo il salario minimo che abbiamo ripresentato e che discuteremo martedì in Aula, ma anche il rafforzamento del divieto di dimissioni in bianco, su cui viene messo in campo un’inaccettabile colpo di spugna, il no alla liberalizzazione indiscriminata del lavoro in somministrazione, la limitazione dei contratti a termine, il rafforzamento delle politiche sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Lo dichiarano i deputati della Commissione Lavoro, Arturo Scotto (capogruppo Pd), Davide Aiello (vicecapogruppo M5S) e Franco Mari (capogruppo Avs).

“Un diverso orientamento nella gestione dell’Aula nella giornata di ieri - aggiungono - non cambia la sostanza politica. Resta l’obiettivo di  continuare a contrastare insieme le scelte del Governo che anche in questo provvedimento decide di allargare la precarizzazione del mondo del lavoro e di non dare alcuna risposta sui salari. Ai colleghi della destra consigliamo di guardare in casa propria, al fatto che per l’ennesima volta hanno consentito al Governo di calpestare le prerogative della Commissione e del Parlamento. Diano piuttosto risposte politiche - concludono - alle questioni poste dalle opposizioni. Il resto sono chiacchiere”.

26/09/2024 - 15:40

“Bene la riapertura dei termini degli emendamenti sul Ddl Lavoro. La battaglia che abbiamo fatto in Aula questa mattina ha pagato. Sarebbe stato incredibile non poter discutere l’emendamento sul salario minimo. Soprattutto nel giorno in cui è stato raggiunto il quorum delle firme sulla nostra legge di iniziativa popolare. Dal governo e dalla destra aspettiamo qualche risposta politica, non un bizantinismo tecnico”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto

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