22/08/2023 - 17:08

“Dal Financial Times all’Ocse oggi arriva una promozione netta e inequivocabile del salario minimo. Non perché hanno aderito alla petizione popolare lanciata dalle opposizioni, ma perché sono abituati a dare giudizi oggettivi. Che spiegano che il salario minimo rafforza la contrattazione e non innesca alcuna spirale inflazionistica. La nostra destra invece costruisce fantasmi immaginari  senza alcun fondamento scientifico ne’ riferimenti internazionali. Il loro sovranismo spinge l’Italia a diventare sempre di più la provincia dei diritti negati e dei salari bassi”. Lo dichiara il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

20/08/2023 - 11:09

Dichiarazione di Arturo Scotto, capogruppo Pd commissione Lavoro Camera

Ha ragione il segretario generale della Cgil Maurizio Landini nell’intervista oggi al quotidiano la Repubblica: il Governo è fermo e si limita solo a fare annunci. Meloni convochi le parti sociali per discutere di bassi salari, di legge sulla rappresentanza e di rinnovi contrattuali. La destra si è  appena convertita alla contrattazione collettiva, tant’è che la usa per dire no al salario minimo. Ma poi rimanda tutto al Cnel senza assumersi la responsabilità di un confronto vero con il sindacato. Il successo della nostra petizione segnala che c’è una emergenza sociale che non può essere affrontata con la politica dei rinvii. Servono risposte subito.

18/08/2023 - 16:44

Tweet di Arturo Scotto, capogruppo Pd Commissione Lavoro della Camera

Chiamiamo le cose con il loro nome: le #accise sono la #tassaMeloni. Prima ne prometteva l’abolizione integrale. Appena messo piede a Palazzo Chigi ha eliminato il taglio di Draghi. Ora fa dire ai suoi ministri che le accise finanziano il cuneo fiscale. Il gioco delle tre carte.

17/08/2023 - 13:09

Dichiarazione di Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro Camera

Il Capogruppo di Fratelli D’Italia oggi sul Corriere della Sera parla di truffa delle opposizioni sul salario minimo. Questo è il modo di concepire il confronto tra maggioranza e opposizione da parte del principale partito di Governo. Noi non rispondiamo agli insulti di chi vive di propaganda e continuiamo a incontrare migliaia di cittadini a cui chiediamo il sostegno per rafforzare la nostra proposta sul salario minimo. Possono fare i bulli in Parlamento o sui giornali, difficilmente potranno farlo con chi mette una firma e sceglie di schierarsi.

13/08/2023 - 11:40

“In poche ore dai due principali alleati della Meloni arriva una bocciatura netta e inequivocabile del Salario minimo per legge. La posizione non lascia spazio a dubbi: mai con il nostro governo. Salvini e Tajani hanno già archiviato il tavolo con le opposizioni. Un appello alla Meloni: non faccia perdere tempo al Paese. Non può permetterselo lei e non possiamo permettercelo noi. C’è una sola proposta in campo da cui partire, quella delle opposizioni, la si porti quanto più rapidamente in Parlamento alla ripresa dei lavori. Quando si parla di lavoro povero non può succedere che nel governo si giochi al poliziotto buono e al poliziotto cattivo. Ci vuole serietà politica, non solo cortesia istituzionale”.

Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo democratico della commissione Lavoro della Camera.

13/08/2023 - 09:41

“Dopo il vertice di ieri a Palazzo Chigi ci domandiamo se l’Italia ha ancora una ministra del Lavoro. Se tutto viene demandato al Cnel, istituzione prestigiosa e guidata da una personalità autorevole, di cosa continuerà a occuparsi la Calderone? Soltanto di nomine di sottogoverno? E’ chiaro che questa destituzione sul campo rischia di diventare l’alibi per sostituire la centralità del Parlamento, se non per avallare l’idea di una terza camera. La proposta sul salario minimo è quella in discussione alla Camera dei Deputati ed è l’unica in campo da cui partire. Anche perché sarà rafforzata dalle tantissime firme che raccoglieremo nei prossimi giorni e nelle prossime settimane”.

Lo dichiarano i deputati democratici della commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto, Emiliano Fossi, Chiara Gribaudo, Mauro Laus e Marco Sarracino.

09/08/2023 - 18:42

"Va fatto per legge e va rafforzata la contrattazione collettiva"

Le dichiarazioni di Giorgia Meloni dimostrano che non ha letto la nostra proposta. Il salario minimo va fatto per legge, nessuno deve lavorare sotto i 9 euro l’ora e la contrattazione collettiva va rafforzata. Questo c’è scritto nel testo e questo le ribadiremo con forza a Palazzo Chigi.

Così Arturo Scotto, capogruppo del Pd in commissione Lavoro della Camera.

08/08/2023 - 16:02

La convocazione di un incontro a Palazzo Chigi da parte del Governo sul salario minimo è indubbiamente un successo dell’iniziativa di questi mesi delle opposizioni. Questa scelta certifica una difficoltà della destra sul tema dei salari bassi che la costringe ad aprire al confronto. La condotta della maggioranza è stata talmente contraddittoria che appena due settimane fa voleva sopprimere la legge con un emendamento. Che è stato bloccato dalla coesione delle opposizioni che hanno difeso in Parlamento la loro proposta di legge unitaria. Ora dicano però cosa vogliono fare. C’è un testo base adottato dalla Commissione lavoro della Camera e si parte da lì: il salario minimo deve essere stabilito per legge e la soglia non può essere inferiore a nove euro. Non lo chiede l’opposizione, ma la condizione materiale di milioni di persone. Andremo a vedere le carte scevri da pregiudizi. L’importante è che non siano carte truccate. Non servono meline, ma fatti concreti”.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

03/08/2023 - 12:16

“La maggioranza non ha detto la verità oggi in aula. La sospensiva che porta il salario minimo formalmente al 29 settembre in realtà è un rinvio a gennaio. A dopo la sessione di bilancio. Perché come è noto a tutti durante quel periodo non è possibile votare leggi di spesa. La destra dunque sta imbrogliando gli italiani”.
Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Lavoro Arturo Scotto

03/08/2023 - 09:19

“Andremo in tutte le piazze del Paese su ragioni della nostra proposta”

“Oggi alla Camera dei Deputati voteremo la sospensiva della nostra legge sul salario minimo. Sarà un dibattito importante dove ciascuno si assumerà le proprie responsabilità davanti al paese.

E dovrà motivare perché non si poteva provare ad approvare subito un tema di civiltà. Per noi oggi parlerà Elly Schlein e porterà la voce dei tanti e delle tante che abbiamo incontrato nel paese e con cui abbiamo condiviso la battaglia per una retribuzione equa e dignitosa come stabilisce l’articolo 36 della Costituzione.

La destra vuole il rinvio a fine settembre per preparare una proposta da contrapporre a noi.

Vogliono comprare tempo e mettere su un binario morto l’urgenza di dare una risposta a tre milioni e mezzo di lavoratori poveri.  Hanno i numeri e ce la faranno.

Essere arrivati qui è comunque un risultato perché non era affatto scontato che si parlasse di salario minimo in questo Parlamento. La legge era destinata alla soppressione - la destra voleva chiudere la pratica in venti minuti in Commissione -  e invece l’unità delle opposizioni ha sventato questo tentativo.

Possono rinviare, ma non cancellare. Noi andremo piazza per piazza in tutto il paese a spiegare le ragioni per cui occorre una legge che definisca una cosa semplice: non deve essere più legale in questo paese lavorare sotto i 9 euro”. Lo dichiara il deputato democratico Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro.

01/08/2023 - 10:00

“Quali iniziative intende intraprendere il Governo per rafforzare il contrasto al fenomeno del caporalato, allo sfruttamento e alle molestie che le donne subiscono durante i turni di lavoro massacranti e come vuole agire per estendere ovunque in Toscana le sezioni territoriali della Rete per il lavoro agricolo di qualità”: è quanto chiedono i deputati Pd della Toscana, Laura Boldrini, Emiliano Fossi, Marco Furfaro, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi e Arturo Scotto, in una interrogazione parlamentare già presentata alla Camera. Lo stesso atto verrà presentato anche al Senato dai senatori Pd, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.

"L'inchiesta della Ong WeWorld in collaborazione con l’associazione Tempi Moderni ha portato alla luce una situazione di grave sfruttamento di donne straniere nelle attività agricole della Toscana, settore in cui il caporalato risulta essere una delle piaghe più gravi. Nonostante le importanti modifiche penali introdotte con la legge del 2016, gli strumenti di controllo e prevenzione appaiono ancora da rafforzare, così come risultano non insediate e attive in tutte le province toscane le sezioni della Rete per il lavoro agricolo di qualità, nate per arginare il fenomeno del caporalato attraverso la certificazione etica delle aziende che rispettano le regole”: conclude la nota.

“La condizione delle donne, quasi sempre migranti, che lavorano in agricoltura anche in Toscana spesso è basata sullo sfruttamento ed è indegna di un paese civile. Bisogna fare di più e rafforzare ovunque l’azione di prevenzione e di contrasto al caporalato, alle molestie e alle violenze. Questo non è lavoro, è schiavitù”: commenta la deputata Laura Boldrini.

"È una situazione inaccettabile. Una vera e propria violazione dei diritti, dei principi di sicurezza e della dignità umana. È necessario rafforzare i controlli e sostenere chi si trova in condizioni di vulnerabilità, perché è proprio in questo terreno che si muovono i reclutatori. Le vittime sono soprattutto persone migranti, trascinate in questo mondo di illegalità e sfruttamento perché non accompagnate nei percorsi di integrazione. Scegliere di scardinare i Sai porta anche a questo": aggiunge il deputato e segretario del Pd Toscana, Emiliano Fossi.

31/07/2023 - 15:57

“Quanto sta avvenendo in queste ultime ore, con il governo che scarica sui sindaci l’onere di farsi carico delle 169mila famiglie che hanno ricevuto l’sms con l'indicazione che da agosto non riceveranno più il reddito di cittadinanza, è indecoroso per le Istituzioni repubblicane. Il governo deve venire urgentemente in Parlamento per spiegare come intende affrontare questa emergenza. Con quali risorse, personale e strutture, il governo pensa che i comuni possano gestire questa situazione? Quali misure di sostegno agli enti locali l’esecutivo ritiene necessarie attivare? La maggioranza e il governo delle destre lo devono spiegare al Paese. Basta giocare a nascondino dinnanzi a chi dalla sera alla mattina si è ritrovato senza alcuna forma di aiuto economico”.

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

31/07/2023 - 11:55

“Sul salario minimo e il reddito di cittadinanza la destra ha scelto da che parte stare. Contro qualsiasi forma di sostegno a chi è in difficoltà. Non si rendono conto di quali siano le emergenze del Paese. Quasi quattro milioni di lavoratori e lavoratrici sopravvivono con redditi da fame, a questi si stanno aggiungendo tutti i percettori di Rdc che in questi giorni vengono espulsi dal programma di protezione con un sms. La destra ha scelto quali sono le sue priorità: docile con chi sfrutta, ammiccante con chi evade, feroce con chi non ha nulla”.

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

30/07/2023 - 12:03

Il taglio del reddito di cittadinanza sta mettendo a dura prova le città, soprattutto nel Mezzogiorno. Il Governo ha abbandonato il campo e lasciato soli i sindaci a gestire la rabbia di migliaia di persone mandate sul lastrico da un giorno all’altro. Meloni ci metta la faccia e convochi un tavolo con gli amministratori locali. Servono risorse immediate per assumere assistenti sociali, dare una risposta a chi perde il reddito e dare continuità ai progetti comunali del Pnrr le cui risorse sono state sottratte da Fitto. Non si è mai visto un governo che appicca incendi, anziché contribuire a spegnerli.

Così Arturo Scotto, capogruppo PD in commissione Lavoro della Camera.

28/07/2023 - 17:27

“Comunicare via sms a una famiglia che non riesce a mettere il pranzo con la cena l’eliminazione del Reddito di Cittadinanza è oggettivamente un esercizio cinico. Ci vuole stile persino quando si dichiara guerra ai più poveri”.

Lo scrive su Twitter il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

Pagine