26/07/2024 - 14:12

“Sul contrasto alla Psa e sul contenimento dei cinghiali avevano promesso di tutto e di più annunciato pure l’utilizzo dell’esercito. Ora invece se ne va anche il Commissario alla peste suina al quale erano stati affidati compiti urgenti e operativi. L’ennesimo buco nell’acqua per il ministro Lollobrigida e il governo nel mentre si sta allargando l’areale della diffusione del virus e allevatori e aziende di trasformazione sono seriamente preoccupate per il rischio di dover interrompere le loro attività con gravi ripercussioni economiche. Al tempo stesso gli agricoltori continuano a lanciare grida d’allarme per la presenza in sovrannumero dei cinghiali che stanno compromettendo terreni e produzioni agroalimentari. Tema che si somma alla crisi idrica sulla quale c’è assoluta inadeguatezza degli interventi di carattere strutturale. Con le navi e le autobotti non si fronteggia questa grande criticità. Dov’è finito il piano straordinario di gestione della fauna selvatica che un anno fa era stato annunciato? Solo parole che non portano da nessuna parte e che  rendono precario il comparto agricolo del nostro Paese. Lollobrigida e governo se ci siete battete un colpo”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

25/07/2024 - 12:08

“Con un colpo di maggioranza, inusuale per le decisioni che attengono all’Ufficio di Presidenza della Camera, l’Aula della Camera ha deciso di dare vita ad una società in house a cui affidare alcuni dei servizi che fino ad ora erano stati esternalizzati attraverso gare di appalto. Con un percorso accelerato, senza i necessari approfondimenti e senza una valutazione puntuale dei costi e dei benefici, anche per dare le giuste certezze ai lavoratori dal punto di vista economico e professionale, la destra, con grossolane bugie, smascherate nel dibattito parlamentare, ha tentato di far credere che i nemici del popolo fossero quelle forze politiche che chiedevano, senza alcuna pregiudiziale,  più tempo per riflettere, anche per studiare i dati di effettiva praticabilità dell’operazione tenendo conto, in primis delle legittime aspirazioni dei lavoratori. A prendere questa decisione è stata invece la stessa destra che respinge, in queste stesse aule, quelle migliorie per i lavoratori a cominciare dall’approvazione del salario minimo”.

Lo dichiara il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

“Per avvalorare la loro tesi - aggiunge - la destra ha lasciato intendere che lo sfruttamento dei lavoratori, anche dal punto di vista salariale, e le loro condizioni di dignità lavorativa siano avvenute sistematicamente in questi anni con l’evidente avvallo dell’amministrazione della Camera. Accuse pesanti che meriteranno di essere ulteriormente valutate, come ha proposto la vice presidente Ascani, con una indagine interna, urgente e puntuale. Le ragioni del nostro dissenso erano e sono legate al fatto che chiedevamo una adeguata istruttoria sulla sostenibilità finanziaria, sulla capacità della Società di garantire in via autonoma l’equilibrio economico finanziario, sulla funzionalità della soluzione rispetto alle esigenze e agli obiettivi dell’amministrazione e soprattutto sulla necessità di non mettere i lavoratori di fronte a scenari incerti che potrebbe scaturire successivamente. Nel frattempo segnalo che per accendere solo i motori della Società in house è stato previsto di distaccare personale interno della Camera per un costo non contabilizzato complessivo di circa un milione di euro. Se avessimo utilizzato queste prime risorse sul personale che attualmente è inquadrato nelle cooperative, quelle brutte e cattive, questi stessi lavoratori avrebbero avuto un aumento di stipendio di circa tremila euro all’anno. Con i nuovi contratti sarà garantito tutto questo o cambiando il regime contrattuale vedranno indebolita la loro busta paga? Per questo in un ordine del giorno accolto abbiamo chiesto che il collegio dei questori relazioni con regolarità in questa aula per monitorare la gestione della vita della Società in house e per capire se ai lavorati, a cui noi teniamo e sui quali non esercitiamo l’arma spuntata della propaganda, vengano garantiti tutti i diritti che fino ad ora hanno potuto avere, compresa quella occupazionale, in virtù delle garanzie di continuità lavorativa messe in atto tra un appalto e l’altro. Sulle tutele dei lavoratori - conclude - continueremo a vigilare e non arretreremo di un centimetro. Anche di fronte alla più bieca propaganda”.

 

23/07/2024 - 13:01

Oggi confronto con esperti ed associazioni su futuro del settore

Si svolgerà oggi, martedì 23 luglio, dalle ore 10.45 alle 13.00, presso la Sala Berlinguer, via degli Uffici del Vicario 21, il convegno promosso dal Gruppo Pd della commissione Agricoltura della Camera dal titolo: “Con l’agricoltura, verso il futuro. Prospettive e nuovi orizzonti per il sistema agroalimentare italiano nell’era del Green New Deal”.

A introdurre l’evento, presieduto dalla deputata Antonella Forattini, sarà il capogruppo Pd in commissione Agricoltura, Stefano Vaccari.
Relazioni: Livio Proietti, presidente Ismea; Roberto Grismondi e Francesco Giovanni Truglia, Istat - “Sostenibilità ed eccellenze dell’agricoltura italiana”; Stefano Cuicchio e Roberto Moro, Istat - “Il settore agricolo nei conti nazionali”; Barbara Nappini, presidente Slow Food - “Un’agricoltura buona, pulita e giusta per il futuro della terra”.

Interventi programmatici: Cristiano Fini, presidente Cia; Stefano Masini, direttore Coldiretti area Ambiente e Territorio; Tommaso Battista, presidente Copagri; Alessandra Ausiano, responsabile Affari istituzionali Confagricoltura; Corrado Martinangelo, presidente Agrocepi; Angelo Petruzzella; vicepresidente Legacoop Agroalimentare; Carlo Piccinini, presidente Fedagripesca Confcooperative.

 

Partecipano: Maria Stefania Marino, Andrea Rossi e Nadia Romeo, deputati Pd commissione Agricoltura.

Interviene Camilla Laureti, responsabile politiche agricole segreteria nazionale Pd, e conclude i lavori Chiara Braga, presidente del Gruppo Pd alla Camera.

Per accreditarsi scrivere a: segreteria.vaccari@camera.it.

L’evento si potrà seguire da remoto sulla pagina Instagram Deputati Pd.

23/07/2024 - 12:59

"La sentenza della Corte Costituzionale sul Payback per i dispositivi medici per le sue conseguenze ripropone rischi molto seri per la tenuta di un settore produttivo di grande valore per il Paese e, in quest' ambito, per il distretto di Mirandola. A maggior ragione ora occorre agire sulla normativa vigente. Come abbiamo già fatto intendiamo assumere ulteriori iniziative parlamentari, su cui chiederemo l'impegno di tutti i gruppi della Camera e di tutti gli eletti del territorio più interessato. Sono a rischio migliaia di posti di lavoro e un comparto fondamentale per il made in Italy".

Così Andrea De Maria e Stefano Vaccari, deputati PD

22/07/2024 - 17:14

“Ora anche la Protezione civile diventa terra di conquista da parte della destra. Il governo Meloni sta infatti per approvare in Cdm la nomina del nuovo capo della Protezione Civile nella logica dell’occupazione sistematica del potere senza avere contezza che in determinati posti occorre favorire continuità, preparazione, competenza e riconoscibilità. E il Dipartimento della Protezione civile è certamente uno dei luoghi dove la gestione delle emergenze in questi anni è sempre avvenuta con grande professionalità ed abnegazione lontano dalle bandierine politiche e di appartenenza, nel solo interesse di rispondere agli interessi generali delle nostre comunità colpite di volta in volta da eventi catastrofici che richiedevano solerzia, immediatezza e collaborazione istituzionale. Lo sanno bene i cittadini, le imprese e le amministrazioni locali che hanno potuto contare sul sostegno e sul supporto del sistema di Protezione civile a tutti i livelli. In questo contesto l’ingegnere Fabrizio Curcio è sempre stato all’altezza del compito gravoso assegnatogli che però per la destra, con in testa un improbabile ministro come Musumeci, alla ricerca di ennesime poltrone amiche, merita di essere rimosso. Una decisione che se sarà confermata è davvero vergognosa e grave, perché rischia di mettere in discussione un sistema efficace ed efficiente costruito negli anni ’80 da una grande intuizione di Zamberletti”.

 

Così il capogruppo dem in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

22/07/2024 - 09:11

Martedi’ confronto con esperti ed associazioni su futuro del settore

Si svolgerà domani, mercoledì 23 luglio, dalle ore 11.00 alle 13.00, presso la Sala Berlinguer, via degli Uffici del Vicario 21, il convegno promosso dal Gruppo Pd della commissione Agricoltura della Camera dal titolo: “Con l’agricoltura, verso il futuro. Prospettive e nuovi orizzonti per il sistema agroalimentare italiano nell’era del Green New Deal”.
A introdurre l’evento, presieduto dalla deputata Antonella Forattini, sarà il capogruppo Pd in commissione Agricoltura, Stefano Vaccari.
Relazioni: Livio Proietti, presidente Ismea; Roberto Grismondi e Francesco Giovanni Truglia, Istat - “Sostenibilità ed eccellenze dell’agricoltura italiana”; Stefano Cuicchio e Roberto Moro, Istat - “Il settore agricolo nei conti nazionali”; Barbara Nappini, presidente Slow Food - “Un’agricoltura buona, pulita e giusta per il futuro della terra”.
Interventi programmatici: Cristiano Fini, presidente Cia; Stefano Masini, direttore Coldiretti area Ambiente e Territorio; Tommaso Battista, presidente Copagri; Corrado Martinangelo, presidente Agrocepi; Angelo Petruzzella; vicepresidente Legacoop Agroalimentare; Carlo Piccinini, presidente Fedagripesca Confcooperative. Partecipano: Maria Stefania Marino e Andrea Rossi, deputati Pd commissione Agricoltura.
Interviene Camilla Laureti, responsabile politiche agricole segreteria nazionale Pd, e conclude i lavori Chiara Braga, presidente del Gruppo Pd alla Camera.
Per accreditarsi scrivere a: segreteria.vaccari@camera.it. L’evento si potrà seguire da remoto sulla pagina Instagram Deputati Pd.

19/07/2024 - 11:09

Martedi’ confronto con esperti ed associazioni su futuro del settore

Si svolgerà martedì 23 luglio, dalle ore 11.00 alle 13.00, presso la Sala Berlinguer, via degli Uffici del Vicario 21, il convegno promosso dal Gruppo Pd della commissione Agricoltura della Camera dal titolo: “Con l’agricoltura, verso il futuro. Prospettive e nuovi orizzonti per il sistema agroalimentare italiano nell’era del Green New Deal”.
A introdurre l’evento, presieduto dalla deputata Antonella Forattini, sarà il capogruppo Pd in commissione Agricoltura, Stefano Vaccari.
Relazioni: Livio Proietti, presidente Ismea; Roberto Grismondi e Francesco Giovanni Truglia, Istat - “Sostenibilità ed eccellenze dell’agricoltura italiana”; Stefano Cuicchio e Roberto Moro, Istat - “Il settore agricolo nei conti nazionali”; Barbara Nappini, presidente Slow Food - “Un’agricoltura buona, pulita e giusta per il futuro della terra”.
Interventi programmatici: Cristiano Fini, presidente Cia; Stefano Masini, direttore Coldiretti area Ambiente e Territorio; Tommaso Battista, presidente Copagri; Corrado Martinangelo, presidente Agrocepi; Angelo Petruzzella; vicepresidente Legacoop Agroalimentare; Carlo Piccinini, presidente Fedagripesca Confcooperative. Partecipano: Maria Stefania Marino e Andrea Rossi, deputati Pd commissione Agricoltura.
Interviene Camilla Laureti, responsabile politiche agricole segreteria nazionale Pd, e conclude i lavori Chiara Braga, presidente del Gruppo Pd alla Camera.
Per accreditarsi scrivere a: segreteria.vaccari@camera.it. L’evento si potrà seguire da remoto sulla pagina Instagram Deputati Pd.
 

18/07/2024 - 16:09

“Il voto contrario di Meloni e Fdi insieme alla Lega alla riconferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione isola l'Italia nel contesto europeo rendendola più debole. Forza Italia all'angolo per suo atteggiamento europeista. Sempre più a destra il governo del Paese”.

 

Lo scrive sui social il deputato democratico e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

17/07/2024 - 13:49

“Il Sistema Informativo Nazionale per lo sviluppo dell’Agricoltura sarà incorporato di diritto nell’Agea. Lo ha stabilito il decreto Agricoltura convertito nei giorni scorsi dal Parlamento. Un atto di imperio voluto dal ministro Lollobrigida con il sostegno del direttore di Agea, senza che nelle fasi precedenti al varo del decreto venisse informato il personale e senza ovviamente alcuna interlocuzione con i sindacati al fine di costruire una norma condivisa. Peraltro il passaggio del personale da inquadrare in Agea presenta una evidente difficoltà poiché la norma è stata approvata ad invarianza di spesa, che tradotto in operatività avrà ripercussioni negative sul benessere organizzativo dei lavoratori e sui servizi che dovranno essere erogati all’utenza. Anche la mobilitazione che si è svolta in queste ore, con presidi davanti al ministero non hanno prodotto alcuna novità. Il Ministro e il Capo di Gabinetto non hanno dato riscontro alla richiesta di un incontro per esaminare tutte le problematiche. Sosteniamo senza indugi le richieste dei lavoratori, viste pure le modalità con le quali si è arrivati ad assumere le decisioni,  e chiediamo al Ministro ovvero al direttore di Agea in sua vece, di aprire un urgente tavolo di confronto con le OO.SS. Ascoltare prima di decidere è una pratica democratica che dovrebbe appartenere a chi rappresenta le istituzioni. 
Capito signor Ministro?”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

17/07/2024 - 09:07

Primi firmatari Vaccari (Pd) e Berrino (FdI)

Una legge che riconosca la valenza del turismo motoristico per il nostro Paese e che guardi all’innovazione e alla valorizzazione dei territori partendo proprio dal fondamentale settore del ‘Made in Italy’ dei motori. Questo il tema della conferenza stampa che si terrà oggi, mercoledì 17 luglio alle ore 16.00, presso la sala stampa della Camera. Ad illustrare la Pdl il deputato Stefano Vaccari (Pd) e il senatore Gianni Berrino (FdI), primi firmatari e, rispettivamente, presidente e vice presidente dell’Intergruppo parlamentare ‘Amici dei Motori’, che conta circa cinquanta parlamentari di quasi tutti i gruppi politici.

Saranno presenti anche i parlamentari Mauro D’Attis (FI, segretario dell’Intergruppo), Andrea Dara (Lega) e Costanzo Della Porta (FdI) dell’Ufficio di presidenza. Partecipano per ‘Città dei Motori’ il presidente Luigi Zironi, sindaco di Maranello, assieme al segretario generale CdM Danilo Moriero, e rappresentanti dell’Aci, della Federazione Motociclistica Italiana (Fmi) e dell’Automotoclub Storico Italiano (Asi).

 

16/07/2024 - 10:59

Primi firmatari Vaccari (Pd) e Berrino (FdI)

Una legge che riconosca la valenza del turismo motoristico per il nostro Paese e che guardi all’innovazione e alla valorizzazione dei territori partendo proprio dal fondamentale settore del ‘Made in Italy’ dei motori. Questo il tema della conferenza stampa che si terrà domani, mercoledì 17 luglio alle ore 16.00, presso la sala stampa della Camera. Ad illustrare la Pdl il deputato Stefano Vaccari (Pd) e il senatore Gianni Berrino (FdI), primi firmatari e, rispettivamente, presidente e vice presidente dell’Intergruppo parlamentare ‘Amici dei Motori’, che conta circa cinquanta parlamentari di quasi tutti i gruppi politici.

Saranno presenti anche i parlamentari Mauro D’Attis (FI, segretario dell’Intergruppo), Andrea Dara (Lega) e Costanzo Della Porta (FdI) dell’Ufficio di presidenza. Partecipano per ‘Città dei Motori’ il presidente Luigi Zironi, sindaco di Maranello, assieme al segretario generale CdM Danilo Moriero, e rappresentanti dell’Aci, della Federazione Motociclistica Italiana (Fmi) e dell’Automotoclub Storico Italiano (Asi).

 

13/07/2024 - 13:55

“Sulla Dieta Mediterranea, e non solo, è in corso la resa dei conti nella destra. Le parole del senatore della Lega e del vicepresidente del Senato Giancarlo Centinaio non lasciano adito a dubbi. L'indice accusatorio è rivolto al ministro Lollobrigida. Il tema è la Dieta Mediterranea, patrimonio dell'Unesco per i suoi indiscutibili effetti positivi sulla salute e per il fatto che si basa su alimenti base, non processati.
Centinaio si schiera apertamente dalla parte delle grandi multinazionali, il cui diritto d'impresa nessuno ovviamente mette in dubbio, ma in un rapporto di assoluta trasparenza anche sulle terminologie e sulla trasparenza delle etichette.
Semmai stupisce il silenzio del Ministro Lollobrigida che evoca continuamente il Made in Italy e le tradizioni della cucina italiana basata su preparazioni a filiera corta con i prodotti che arrivano dai campi, e poi si rifugia nel silenzio quando non riuscendo più a fare due parti in commedia, a secondo del luogo di enunciazione, non riesce a dire nulla sulla difesa della Dieta Mediterranea e sui cibi ultra processati.
Non risponde nemmeno ad una interrogazione che su questo tema abbiamo presentato come gruppo PD della commissione agricoltura.
Se ha qualcosa da dire il ministro Lollobrigida batta un colpo”.
Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PD della Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera.

12/07/2024 - 11:07

Migliaia di malati di gioco d’azzardo in carico al ssn

“Non sentivamo davvero il bisogno di questa novità. Ma l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha immesso sul mercato ben nove nuovi gratta e vinci, i cosiddetti Multiprice Epsilon perché sono di tutti i prezzi, dai 10 centesimi ai 20 euro, quello più caro può fare vincere fino a 100 mila euro. E la novità è che questi biglietti si comprano e si giocano online, senza più intermediari e come dice qualcuno "comodamente seduti sul divano". Lo dichiara Stefano Vaccari deputato del Pd.

“Non dobbiamo spiegare la pericolosità di tutto questo, nemmeno più la deterrenza dello sguardo degli altri, mentre in casa, da soli davanti ad un PC, cadono tutti i freni inibitori e le dipendenze si acuiscono.

Per questo è folle scrivere, come fa un pezzo su "il Veggente", "un'estate all'insegna del divertimento", e “attenzione che potrebbe creare dipendenza”, ma quale divertimento? Ma come si fa a ironizzare sulla dipendenza in positivo quando ci sono migliaia di malati di azzardo in carico al servizio sanitario nazionale? Vediamo solo grossi pericoli. Per tutti, in particolare per i più giovani e i più fragili. Non ne sentivamo davvero il bisogno. Per il Governo tutto a posto?”, conclude Vaccari.

11/07/2024 - 19:49

Vaccari (Pd): Nessuna misura per combattere il male assoluto del caporalato_

“Siamo all’ennesima fiducia su un provvedimento che avrebbe meritato ben altre attenzioni: approfondimento e confronto che non ci sono stati perché la maggioranza considera il Parlamento un passa carte o peggio ancora la lunga mano del governo. Il decreto agricoltura è un provvedimento omnibus che interviene con misure spot senza prevedere alcun intervento di lungo periodo capace di dare risposte strutturali alle emergenze di cui l’agricoltura ha bisogno. Un decreto tardivo e insufficiente, che affronta solo la gestione ordinaria condendola di qualche 'mancetta' per fare propaganda sui territori.  Così non si vuole bene al comparto agricolo italiano”. Lo dichiara il deputato Stefano Vaccari, Capogruppo democratico in Commissione Agricoltura, esprimendo il voto negativo del Pd sul Dl Agricoltura alla Camera.
“È un provvedimento – continua Vaccari - che non interviene sulla crisi idrica e sulla siccità perché per il governo non sono un problema; che non combatte la peste suina ma nomina nuovi commissari, che invoca l'intervento dell’esercito e non si attiva per ridurre drasticamente per il numero dei cinghiali. Non affronta il male assoluto del caporalato, un sistema che per 4 euro l'ora ha sfruttato il lavoro di Satnam Singh e lo ha ucciso nell'indifferenza e nell'ipocrisia delle istituzioni che fanno leggi avanzate di tutela e poi non le dotano dei mezzi e delle risorse necessarie. Per combattere il caporalato e lo sfruttamento sul lavoro servirebbe un colpo d'ala: via la Bossi-Fini, si applichi davvero la legge 199/2016 per respingere l'assalto dei carnefici e si costituisca un DURC di congruità, così come è stato fatto in edilizia, cioè uno strumento che metta in relazione il tipo di coltura che viene fatto con la manodopera che è necessaria”.

10/07/2024 - 15:54

“Anche dopo le tre manifestazioni promosse dai sindacati che si sono svolte a Latina per chiedere un netto cambio di marcia sulla lotta al caporalato, dovremo essere tutti convinti che lo sfruttamento sul lavoro è un male assoluto. Ma così non è! Lei ministro potrebbe esercitare le norme già attive come la legge 199/2016 che serve a respingere l'assalto dei carnefici dello sfruttamento nei campi. Dovrebbe convocare il tavolo con i sindacati visto che l'ultima volta risale nel dicembre 2022”. Così il deputato dem Stefano Vaccari, Capogruppo in Commissione Agricoltura, intervenendo nella replica del question time al ministro Lollobrigida sulle iniziative e le strategie di contrasto al caporalato.

“Serve essere concreti e andare aldilà delle urla di dolore del giorno dopo. Servono fatti e comportamenti coerenti con la gravità della situazione: oltre all'abolizione della Bossi-Fini, occorre adottare il durc di congruità così come avviene già nell'edilizia anche nel mondo agricolo. E insisteremo affinché si possa cambiare nonostante questo miglioramento non sia previsto nel Dl che a breve saremo chiamati a votare”.

Pagine