08/10/2024 - 18:51

“Il governo ha dato parere positivo a due ordini del giorno molto importanti per la provincia di Modena. Il primo riguarda la reindustrializzazione del polo Mozarc di Mirandola, il secondo il piano industriale di rilancio del Marchio Maserati. Coi nostri odg, votati all'unanimità dall'Aula, abbiamo ottenuto che particolare attenzione sia dedicata alla salvaguardia dei livelli occupazionali. Continueremo a pressare il governo perché a questi impegni seguano i fatti”.

Così i deputati del Partito democratico Stefano Vaccari e Maria Cecilia Guerra.

08/10/2024 - 15:37

“L’acqua, le sue criticità e il suo legame inscindibile con l’agricoltura, di questo abbiamo discusso nell’importante appuntamento di Legambiente a cui oggi ho partecipato per conto del gruppo del Partito Democratico. La questione centrale che è emersa è proprio l’esigenza di una visione e di una strategia che in questo momento appare proprio la grande assente nei tavoli del Consiglio dei ministri. Un governo che pensa di risolvere emergenza dopo emergenza con interventi spot e commissari e ristori che presto finiranno dimostra di voler dare l’idea di una nottata che ‘ha da passà’ ma, e tutti lo sanno, la ‘nuttata’ non passerà senza interventi strategici e strutturali. Se non intervieni a monte ti ritrovi a valle con l’effetto trascinamento su mille altre questioni tra le quali la tenuta idrogeologica dei nostri territori. Una cosa su cui lavoriamo da tempo come Partito Democratico e che proponiamo è proprio un piano nazionale per la risorsa idrica che si lega molto bene alla cabina di regia proposta da Legambiente. Per tenere insieme tutte le proposte che anche oggi sono emerse e soprattutto per ribadire che arriveremo a soluzioni realizzabili sono con una visione e con interventi strutturali, il contrario di quello che finora il governo ha messo in campo”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

04/10/2024 - 14:33

“Gli accordi commerciali nel Sahara commerciale con il Marocco sono illegali. La Corte di Giustizia dell'Unione Europea lo stabilisce con una storica sentenza che, finalmente, riconosce la titolarità e il principio di autoderminazione del popolo Saharawi cacciato dalla proprie terre dall'esercito del regime marocchino nel 1976 e che, costretto all'esilio nel deserto algerino, è ancora oggi oggetto di inaudite violenze nel Sahara Occidentale, come Amnesty ha più volte testimoniato nei suoi rapporti annuali. Ora questa sentenza rimarca il confine chiaro tra legalità e soprusi. Per questo ci rivolgiamo al ministro Tajani perché attivi tutte le iniziative diplomatiche necessarie negli organismi internazionali affinché il popolo Saharawi sia messo nelle condizioni per tornare a vivere sulla sua terra, ora occupata illegalmente. Basta girarsi dall'altra parte, da parte nostra continueremo a sostenere le lotte del Fronte Polisario in ogni sede. Si discuta in Parlamento la mozione che è stata presentata oltre 18 mesi fa”.

Lo dichiara il deputato Stefano Vaccari, presidente dell'intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi”.

04/10/2024 - 09:17

Approvato Odg su impianti desanilizzazione e bacini accumulo

Carenza d’acqua e siccità sono gravi problematiche che colpiscono gran parte del Paese e che in Sicilia diventano drammatiche. Lo ha riconosciuto anche il governo che ha accolto un Odg al Dl Omnibus dei componenti PD della commissione Agricoltura, Vaccari, Forattini, Marino, Romeo e Rossi, e del deputato siciliano Barbagallo, che impegna l’esecutivo a valutare la necessità di finanziare un piano di realizzazione di impianti di desalinizzazione su tutto il territorio nazionale e di realizzare una rete di bacini di accumulo per l'irrigazione in agricoltura, con procedure di gara trasparenti, per affrontare la crisi idrica siciliana.

"Le elevate temperature di giugno e luglio, molto superiori agli scorsi anni - ha sottolineato il capogruppo dem in commissione, Stefano Vaccari - sono costate all'agricoltura 6 miliardi di danni, il 10% della produzione agroalimentare nazionale. Le nostre campagne sono allo stremo, con cali produttivi del 45% per mais e foraggi, del 20% per latte, del 30% per frumento duro, del 30% per riso, a cui si aggiunge il 15% della frutta e il 20% di cozze e vongole uccise dall’assenza di ricambio idrico nel Delta del Po. Preoccupa anche la vendemmia: si prevede un calo del 10% delle uve, mentre negli uliveti il caldo rischia di far crollare le rese produttive. La siccità è diventata la calamità più rilevante per l'agricoltura italiana. Occorre un cambio di passo nella lotta ai mutamenti climatici - conclude Stefano Vaccari - affrontando concretamente le emergenze con i necessari ristori, ma attivando al contempo piani di intervento infrastrutturali decisivi per tutelare la risorsa idrica".

03/10/2024 - 12:44

“Undici anni fa 368 migranti morivano a poche miglia dalle coste di Lampedusa, una delle stragi più drammatiche di sempre. Dopo undici anni si continua a morire in mare e il 2023 è stato l’anno più nefasto con 3.129 morti. Si tratta di uomini, donne, ragazzi, bambine e bambini, non freddi numeri, ma persone. Qual è la risposta del governo italiano a questa immane catastrofe? L’ennesima corona di fiori lasciata in mare? O un altro decreto per rendere criminale il migrante e non chi lucra sulle sue disgrazie? Vanno attivati subito dei corridoi umanitari perché è solo questo il modo di governare un processo che non può essere fermato e per sottrarre i migranti dalla morsa di scafisti e criminali senza scrupoli. Perché abbiamo tutti il diritto a sognare e lottare per costruire una vita migliore”.

 

Così il deputato dem Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

02/10/2024 - 13:18

"Condivido profondamente la preoccupazione di don Armando Zappolini della campagna 'Mettiamoci in gioco' e della Consulta Nazionale Antiusura per i dati sulla diffusione del fenomeno nel nostro Paese resi noti dal sottosegretario all’Economia Federico Freni, in risposta a una nostra interrogazione parlamentare presentata alla Camera dei deputati. Il governo ha infatti dato l’impressione di non aver chiara l’entità del fenomeno e il danno che esso provoca, considerando le entrate che quest’anno, purtroppo, subiranno un’impennata, come 'una risorsa fondamentale' per il Paese. Senza considerare appunto il costo economico, sociale e sanitario che questa crescita comporta e comporterà. Servirebbe un’inversione di rotta che questo governo non vuole fare perché ha 'dopato' con gli incassi del gioco il bilancio dello Stato". Così il deputato dem Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

01/10/2024 - 12:32

“Serve la stessa determinazione del 'sistema Paese' per garantire a Mozarc-Bellco lo stesso trattamento che è stato garantito all'azienda Marelli di Crevalcore con la quale si è arrivati ad una positiva conclusione con una nuova proprietà, un piano industriale serio e continuità occupazionale. Occorre inoltre che siano assicurate tutte le misure di protezione per Mozarc e tutto il comparto dentro una competizione globale che rischia di penalizzare l'eccellenza italiana nel settore biomedicale”. Così il deputato modenese PD Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera, in un'interpellanza urgente sulla crisi della Mozarc-Bellco, una delle aziende più importanti del distretto biomedicale Emilia Romagna, con il possibile licenziamento di 300 dipendenti considerati in esubero.
“A nostro avviso – continua Vaccari - serve inoltre superare il sistema pay-back sui dispositivi medici per garantire la copertura finanziaria delle imprese e del SSN. Come PD abbiamo depositato una pdl in merito e diciamo che il fondo stanziato dal governo non basta e c'è il rischio che piccole e medie imprese falliscano favorendo l'ingresso nel mercato italiano di aziende estere poco qualificate con pessime conseguenze per il SSN e i cittadini”.

26/09/2024 - 12:59

“La naja civile agricola, in attesa del ripristino di quella militare come vorrebbe gran parte della destra, è l'ultima boutade del ministro Lollobrigida. In attesa dei bandi previsti ad ottobre ha pure firmato un protocollo con il collega Abodi le cui finalità assumono come sempre contorni propagandistici e velleitari. Per Lollobrigida in questo modo si potrebbe porre la parola fine alla fame nel mondo, raggiungere la Sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l'agricoltura sostenibile. A parte i richiami nostalgici dell'operazione e a parte le vere necessità, ancora eluse per il comparto agricolo, dalla lotta ai mutamenti climatici al giusto prezzo e al contrasto alle emergenze epidemiche, non si riesce a capire come per Lollobrigida, finalità così nobili si concilino con la paga di poco più di 500 euro al mese per i giovani impiegati da nuovi braccianti. Speriamo che al G7 Agricoltura gli altri ministri europei non abbiano ascoltato questa fantasmagorica proposta, fine a se stessa e senza prospettiva. Altrimenti, come al solito, il nostro Paese si coprirebbe di ridicolo”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

20/09/2024 - 09:46

Deputati Pd incontrano imprese e organizzazioni agricole

“Per evitare il crollo del settore zootecnico colpito dalle gravi emergenze epidemiche occorre agire con grande tempestività”. Questo il messaggio consegnato dalle organizzazioni agricole, della cooperazione e delle imprese della macellazione e trasformazione della carne suina, ai deputati Pd della commissione Agricoltura che, viste le enormi criticità e l’assoluta inadeguatezza degli interventi del governo, hanno organizzato una serie di incontri. 
“Peste suina, lingua blu e brucellosi non vanno evocate, ma richiedono una strategia di immediato contrasto. Come dimostra il caso peste suina, visto l’avvicendamento necessario ma tardivo del commissario, a riprova dell’inefficacia della precedente conduzione”.
Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd della commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, che insieme agli altri deputati dem, Forattini, Marino, Romeo e Rossi, ha partecipato agli incontri.
“Occorre raccogliere - ha aggiunto - la grave preoccupazione del comparto agricolo e zootecnico per l’evoluzione delle emergenze e acquisirne le proposte maturate sul campo e dettate da equilibrio e buon senso. Si tratta di intervenire per mettere in biosicurezza gli allevamenti con un maggiore coordinamento tra ministeri e regioni, sostenere sul piano fiscale e degli indennizzi gli allevamenti e le aziende di macellazione e trasformazione sia per i capi abbattuti sia per gli investimenti infrastrutturali di ripristino e adeguamento degli impianti produttivi, anche utilizzando lo strumento del credito d'imposta. Occorre rafforzare la ricerca per ottenere al più presto vaccini adeguati e attivare un fondo che oltre ai ristori per i danni subiti consenta alle aziende di riconquistare le posizioni di mercato, anche attraverso una rinegoziazione delle scadenze bancarie. Su questo è necessario aprire una trattativa con l’Ue per ottenere il cofinanziamento delle misure da adottare, come avvenuto per l'aviaria. Servono norme più chiare sulla movimentazione degli animali ammalati e abbattuti con una governance più adeguata tra Stato, Regioni, Comuni e Sistema sanitario. Infine, per quanto riguarda la Psa, condividiamo la richiesta di drastica riduzione della popolazione di cinghiali, principali veicoli di trasmissione del virus della peste suina. Su questo fronte troppo poco è stato fatto e non può bastare l’aumento di un mese di caccia per raggiungere gli obiettivi. Si deve fare di più e con tutti i mezzi a disposizione, a cominciare dalla piena operatività delle squadre di cacciatori e dei team creati ad hoc. Incalzeremo il governo - ha concluso - con tutti gli strumenti parlamentari a disposizione, affinché esca dal torpore e assuma queste emergenze come prioritarie”.

19/09/2024 - 15:07

“Nuove giornate di paura, nuovamente fiumi esondati e persone evacuate in Emilia Romagna, una nuova alluvione. Nuovamente grazie ai sindaci che cercano incessantemente soluzioni, ai volontari e alle volontarie che non si sono fermati un attimo, alla protezione civile che sta operando per mettere in salvo e sostenere come l'anno scorso, come sempre. Quello che è mancato e manca ancora è la celerità nel fare gli interventi riparatori, sono i ristori ad imprese e cittadini, quello che è mancato e manca è un governo che mette gli stivali di gomma per fare una foto e una passerella senza poi dare le risposte che le persone e l'Emilia Romagna tutta aspettano ancora. Non possiamo più aspettare però. Vogliamo risposte non passerelle e propaganda per la campagna elettorale delle regionali alle porte”.

 

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

18/09/2024 - 17:00

“Ho firmato online il referendum sulla cittadinanza perché penso che ogni sforzo che vada nella direzione dell'allargamento dei diritti sia fondamentale e vada sostenuto. La legge sulla cittadinanza è semplicemente una legge giusta, e anche il PD ne ha depositato una alla Camera, che serve a dare forma a ciò che è già sostanza e che chi ha figli o nipoti in età scolare non può che confermare. A scuola non ci sono italiani e stranieri, ma solo bambine e bambini. Senza considerare che ce lo insegnano i nostri atleti olimpici e paralimpici, allargare i diritti è un vantaggio per tutti, soprattutto per un Paese che continua a invecchiare nonostante la retorica vuota sulla natalità del governo. Noi ci siamo, per farla al meglio!”.

 

Lo dichiara il deputato democratico e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

15/09/2024 - 20:58

"Il Ministro Giorgetti ha scritto, nero su bianco, che per il settore castanicolo non sono disponibili nemmeno 2,5 milioni di euro nel 2024 e la legge per rilanciare uno dei settori chiave per l'economia montana e dei territori marginali ė stata bloccata; tutto questo nel miserabile silenzio del Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida che per il suo staff personale spende oltre 2 milioni di euro all'anno. Il Governo Meloni preferisce assumere gli amici che approvare un volano per sostenere la multifunzionalità agricola e rilanciare un comparto fondamentale per contrastare il dissesto idrologico e garantire quindi la tutela del patrimonio ambientale”: è quanto riporta una nota congiunta di Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente (primo firmatario della PdL) e Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, sull'iter della sua proposta di legge ferma da mesi a Montecitorio.
"La destra ha ancora una volta mortificato il lavoro del Parlamento che aveva raggiunto una sintesi apprezzabile sul testo. Si sarebbe trattato di un provvedimento capace di valorizzare un prodotto tradizionale del territorio italiano, incentivare le imprese del settore che si occupano di raccolta e trasformazione e garantire la corretta manutenzione del patrimonio boschivo. Non ci arrendiamo e presenteremo questa proposta come emendamento alla Legge di Bilancio": conclude la nota.

12/09/2024 - 13:27

“Fermatevi, tornate indietro. Se non volete ascoltare noi abbiate l’accortezza di ascoltare le associazioni di settore e le organizzazioni agricole che vi chiedono di non introdurre il divieto di produzione e di commercializzazione della cannabis light che ha consentito di avviare una importante filiera economica con un fatturato annuo di oltre 500 milioni di euro e decine di migliaia di posti di lavoro, soprattutto giovani imprenditori. Chiediamo al governo stralciare la norma che ha introdotto il divieto per favorire un ulteriore approfondimento e poter valutare con le parti sociali. Rimuovete il furore ideologico che ha animato la vostra folle scelta, non potete affossare un comparto produttivo di eccellenza, parte integrante del Made in Italy. Da domani con il vostro emendamento il mercato oggi legale sarà occupato dalla malavita organizzata con ben altre finalità. Continuate a voltare le spalle agli interessi del Paese”.

Lo ha dichiarato in Aula, durante la discussione del Ddl Sicurezza, Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera.

11/09/2024 - 11:36

“L'emergenza lingua blu si sta diffondendo negli allevamenti italiani. Quasi mille i focolai italiani e migliaia le pecore abbattute. Sardegna, Piemonte e Calabria le regioni più colpite. Ancora una emergenza che si somma a quelle in corso sulla pesta suina e sul granchio blu e che segue quella sulla siccità e sulla scarsità della risorsa idrica che ha segnato l'intera estate sulla quale ci si è limitati a fronteggiare con qualche iniziativa di scarso significato a cominciare dalle colonne delle autobotti anziché procedere con interventi di tipo strutturale. Nonostante le piogge di questi ultimi giorni continua a peggiorare lo stato di severità critica in molte regioni, come Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata, Abruzzo, dove si è arrivati a dichiarare lo stato di emergenza o dove, Lazio e Marche, si è arrivati a ricorrere ai ragionamenti. Per la peste suina si continuano a cambiare i commissari ma ancora non si conoscono i dati sul piano dei contenimento dei cinghiali anche per sapere se l'esercito, tanto invocato in sede governativa, ha effettuato gli abbattimenti richiesti. Sul granchio blu prime uscite del commissario ma nessuna risposta su indennizzi e contributi. Quelli necessari e non le mancette propagandistiche.
Ora è pure il tempo della lingua blu. Ci sarà meno latte e meno movimentazione delle greggi e delle mandrie. Non si conoscono però gli interventi che intende fare il governo in chiave di prevenzione e per mettere al sicuro gli allevamenti non colpiti oltre a prevedere i risarcimenti necessari. Per questo insieme a molti colleghi del gruppo PD abbiamo presentato due interrogazioni al ministro Lollobrigida per conoscere, ove mai sia stato previsto, un piano di intervento su questa nuova criticità epidemiologica e per sapere quali infrastrutture sono state finanziate per favorire l'ammodernamento e l'efficientamento del servizio di irrigazione collettiva e delle reti e dei relativi sistemi di gestione e monitoraggio dell'acqua. Il gruppo PD comunque incontrerà prossima settimana le organizzazioni agricole e tutte le associazioni del comparto zootecnico ed agroindustriale per ascoltare le proposte del settore e convenire una linea comune di azione per sostenerle in sede parlamentare”.

Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PD in Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera.

10/09/2024 - 12:11

A rischio filiere eccellenza Made in Italy e 10mila posti di lavoro

“Sulla cannabis light Salvini ordina e Lollobrigida obbedisce infischiandosene di una delle filiere di eccellenza del Made in Italy agroindustriale, sbattendo altresì la porta in faccia alle organizzazioni agricole e alle imprese di settore che in questi anni, con successo, hanno investito ingenti risorse per arrivare ad un fatturato annuo di 500 milioni per oltre 10mila posti di lavoro. Il furore ideologico della destra porterà oggi alla Camera con il Ddl Sicurezza, al divieto di coltivazione, lavorazione e vendita delle infiorescenze della canapa industriale e dei suoi derivati che ha consentito la nascita di tante piccole imprese a conduzione giovanile, e che ha permesso di utilizzare proficuamente il prodotto, principalmente, in cosmesi, erboristeria, bioedilizia, florovivaismo, tessile. Ora il governo e la destra intendono azzerare tutto e gli unici a non lamentarsi saranno mafie e criminalità organizzata pronte ad accaparrarsi lo spazio fino ad oggi gestito in piena trasparenza e legalità. Un vero e proprio capolavoro che si intesta la presidente Meloni, i suoi ministri e la destra italiana”.

Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

 

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