01/07/2024 - 15:12

“C'è un'ingiustizia terribile nel mondo del lavoro, di cui ancora troppo poco si parla e che andrebbe affrontata seriamente perché riguarda la società tutta e i suoi squilibri. Le molestie. I risultati del rapporto Istat uscito oggi parlano chiaro, sono circa 2 milioni e 322mila le persone tra i 15 e i 70 anni che hanno subito una forma di molestia sul lavoro nel corso della vita. Tra queste l'81,6% sono donne. Le molestie avvengono anche fuori dal lavoro ma quanto diventano più insopportabili e difficilmente denunciabili quando da esse dipende un salario e un posto di lavoro di cui probabilmente non si può fare a meno? Il ricatto del lavoro precario e senza diritti si nutre di tutto questo, la precarietà ha spianato la Strada a questi soprusi, non a caso le vittime maggiori sono giovani, sia donne che uomini.ma giovani, perché hanno i contratti peggiori e la più alta precarietà. Combattere per una società diversa, destrutturare stereotipi che spesso rendono i corpi oggetti, eliminare la precarietà e tutti i suoi infausti effetti sono parte di una battaglia Comune che va da Satnam Singh a qualunque donna che subisce molestie. Più lo diciamo, più facile sarà combattere insieme contro questo lavoro che umilia invece di nobilitare”.

 

Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

28/06/2024 - 09:08

“La seconda puntata dell'inchiesta di Fanpage Blackstairs conferma che nel partito di Giorgia Meloni e in particolare nella sua giovanile il fascismo è diffuso, rivendicato, difeso. E ciò di per sé sarebbe già grave ma a questo si affiancano le rivendicazioni del terrorismo nero, il razzismo e l'antisemitismo, le offese e le minacce a esponenti politici come la senatrice Mieli (a cui va la nostra solidarietà) e soprattutto alla nostra segretaria, Elly Schlein, che alcuni militanti di Fratelli d'Italia auspicano di vedere ‘impalata’. Tutto ciò è terribile e nefasto ed è assurdo che Giorgia Meloni non abbia ancora sentito il bisogno di esprimersi e prendere le distanze. Vergogna. Tagliare definitivamente i ponti con tutto questo sarebbe il minimo richiesto alla premier di un Paese democratico e antifascista”.

Così sui social il deputato democratico e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

26/06/2024 - 16:54

“La collega Caretta di Fdi fa finta di non vedere oppure è costretta a recitare un ruolo che mal si concilia con la realtà dei fatti. Basterebbe citare le manifestazioni che in queste ore gli agricoltori stanno svolgendo in tutta Italia per chiedere maggior concretezza nelle operazioni di contenimento della specie cinghiale per capire come le criticità da parte del governo siano costantemente evocate e mai risolte non essendo capaci nemmeno di coordinare le attività conseguenti alle norme approvate. Della siccità e della carenza della risorsa idrica ne vogliamo parlare? Nulla è stato fatto e molte regioni nei prossimi giorni si vedranno costrette a razionare drasticamente l’utilizzo dell’acqua con effetti devastanti per l’agricoltura, le produzioni e naturalmente l’intera collettività”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

“Chissà se l’on. Caretta - aggiunge - ricorda il tira e molla sull’esenzione Irpef o anche i tagli delle risorse sulle risorse per i giovani agricoltori under40. Nelle piazze di qualche mese fa su questi temi le proteste erano rivolte al governo, non certo all’opposizione. Si potrebbero trattare molti altri argomenti compreso quello che i lavori della commissione Agricoltura della Camera dove l’on. Caretta è vicepresidente lavora a singhiozzo e solo sui provvedimenti del governo. Le proposte di legge incardinate in Commissione aspettano da tempo i pareri del governo che guarda caso non arrivano mai.  Con l’on. Caretta che ha sempre assecondato tale scelta forse in virtù di qualche velina che è arrivata sulla sua scrivania. Se l’opposizione solleva questioni - conclude - lo fa per rispondere agli interessi generali del Paese e non certo perché ha da difendere interessi di parte e tantomeno per criticare gli esponenti della maggioranza sul piano personale come costantemente fa la collega Caretta. E’ il sale della democrazia”.

 

26/06/2024 - 12:15

“La presidente Meloni vive male il suo isolamento in Europa e pur di dare segni di vita lancia strali contro tutto e tutti e si aggrappa a qualsiasi argomento. Lo fa citando impropriamente l'agricoltura, ma prima di dare la colpa ad altri dovrebbe guardare al fallimento del suo governo incapace in questi due anni di sostenere strutturalmente la riforma del comparto per rafforzarne il protagonismo necessario nella fase della transizione ecologica. Di contro il governo Meloni ha rincorso le emergenze anche quale conseguenza dei mutamenti climatici ancora oggi negati dalla destra, a difesa dei grandi interessi e dei petrolieri". Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera dopo le comunicazioni della Presidente Giorgia Meloni.

"Gli agricoltori - ha aggiunto l'esponente Pd - sono e dovranno essere il cuore pulsante di un nuovo modello di sviluppo improntato alla sostenibilità e alla giustizia sociale. Non ci siamo accorti che questa sia la strada scelta dal governo Meloni capace semmai di dire tutto e il contrario di tutto sulla dieta mediterranea, sul consumo di suolo, sulla crisi idrica, sulla lotta alla pesta suina e al contenimento drastico dei cinghiali, sull’utilizzo delle energie rinnovabili. Di contro gli sforzi del governo Meloni si sono concentrati sui fondi per allargare gli staff del ministro Lollobrigida, per finanziare gli eventi sportivi con le risorse degli agricoltori, per negare sostegni ai giovani agricoltori, per impedire, nel periodo della crisi, le indispensabili agevolazioni fiscali e le esenzioni irpef, nel disporre che le rendite catastali siano tornate ad essere imponibili".

"Dall’Europa - ha concluso Vaccari - arriveranno le scelte economiche, sociali e produttive dei prossimi anni. Con l’atteggiamento rancoroso della presidente Meloni, esclusa dai patti che stanno sottoscrivendo le grandi nazioni, l’Italia rimarrà alla finestra a guardare e non avrà quel ruolo che invece meriterebbe. Un capolavoro politico e di diplomazia che sarà purtroppo ricordato come nefasto per il nostro Paese".

21/06/2024 - 16:05

“Il ministro Lollobrigida conferma quanto diciamo da tempo. Un gesto criminale non può infangare la correttezza e la trasparenza della stragrande maggioranza degli imprenditori agricoli. Resta un fatto però sul quale, come al solito, il ministro sorvola. Nelle campagne italiane, come ci ricorda l'Osservatorio Placido Rizzotto della Flai CGIL, ci sono 230mila lavoratori senza contratto e senza diritti. Di questi,  55mila sono donne e il 30% non sono migranti extra-comunitari, ma cittadini italiani o della Ue. Un bracciante su quattro lavora in nero e la paga media di una giornata di oltre 10 ore è di 20 euro. Come intende intervenire il governo su queste palesi violazioni della legalità? Come intende concretamente applicare la legge sul caporalato? Basta ipocrisia. Il caporalato esiste perché è il braccio armato di padroni senza scrupolo alla ricerca esasperata del profitto. E le misere paghe a nero servono per tenere bassi i prezzi dei prodotti. Serve cambiare il sistema. Via la Bossi-Fini e si faccia una legge che consideri l’immigrazione una risorsa programmando flussi e rapporti bilaterali. Lavoratori formati e con paghe dignitose, sicurezza e tutele sanitarie, contrasto al lavoro irregolare, intolleranza verso l'evasione fiscale,  giusto prezzo per il cibo pulito e di qualità. Questa la strada maestra dalla quale il governo rimane costantemente lontano. Intanto però si continua a morire in campagna. Non bastano più le grida di dolore”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

20/06/2024 - 10:23

Applicare legge 199 del 2016 e respingere assalto carnefici

“Riposa in pace Satnam Singh e perdonaci se non siamo stati in grado di tutelare la tua dignità di uomo e lavoratore. Tu che insieme a tua moglie Alisha eri aggrappato a una vita fatta di stenti e di sofferenza. Non sei morto accidentalmente ma sei stato ucciso da un sistema che per 4 euro l'ora ha sfruttato il tuo bisogno di lavoro. Un sistema che ha bisogno di donne e uomini invisibili per fare girare l'economia, e per fare lavori che noi non vogliamo più fare. Ridotti a schiavi da caporali senza scrupolo assoldati da pochi ‘prenditori’ alla ricerca di sempre più ingenti guadagni. Sei stato ucciso anche dall'indifferenza e dall'ipocrisia delle istituzioni che fanno leggi di tutela e poi irresponsabilmente le dimenticano in un cassetto”.Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano vaccari, in un commento sull’Huffington Post.

“Dovremmo essere tutti convinti - scrive il deputato democratico - che il caporalato è un male assoluto così come lo sfruttamento del lavoro da parte di imprenditori voraci e compiacenti. Servirebbe un colpo d'ala. Applicare davvero la legge 199 del 2016 e respingere l'assalto dei carnefici. Servirebbe che la buona agricoltura si mettesse alla testa di questa battaglia di civiltà per isolare e denunciare chi inquina un comparto straordinario, la cui correttezza non è stata mai in discussione. Servirebbero più fatti e meno propaganda da parte di chi, in questa fase, ha la responsabilità di guidare il nostro Paese. Le bandiere di partito dovrebbero essere ammainate. C’è un interesse collettivo da salvaguardare - aggiunge - e c’è la morte di Satnam da riscattare, insieme a tante altre morti che hanno segnato tragicamente le nostre giornate in altri luoghi di lavoro”.

19/06/2024 - 18:35

“Ci interessa il futuro dei lavoratori dell’Azienda Mozarc, ex Bellco, per questo evitiamo di polemizzare sul fatto che a fronte di tre interrogazioni già presentate nei giorni scorsi dalle opposizioni stamattina, di contro, il governo abbia deciso di rispondere a quella della Lega e non alle altre che, come spesso avviene, si potevano abbinare. Tantomeno vogliamo pensare che la risposta sia collegata alla scadenza elettorale di domenica a Mirandola. Tuttavia apprezziamo le parole del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha deciso di convocare un tavolo di crisi ministeriale dopo quello già convocato per il 26 giugno dalla Regione Emilia Romagna. Questo ha determinato, e ne siamo contenti, il congelamento da parte dell’azienda delle procedure di licenziamento di 350 lavoratori a fronte della chiusura di un reparto produttivo. Ora vengano messi in campo tutti gli sforzi istituzionali perché siano salvaguardati i livelli occupazionali della Mozarc e delle imprese dell’indotto. Noi continueremo a presidiare e monitorare la situazione perché con il concorso di tutti si arrivi ad una soluzione positiva”.

Lo dichiarano i deputati Pd, Stefano Vaccari e Maria Cecilia Guerra, e la senatrice Enza Rando.

19/06/2024 - 15:23

“Lollobrigida utilizza Ismea come bancomat del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e forestale?”.

E’ quanto chiedono il capogruppo, Stefano Vaccari, e i deputati dem della commissione Agricoltura della Camera, Forattini, Marino e Rossi, con un’interrogazione indirizzata al ministro Lollobrigida, invocando “chiarezza sulle modalità di erogazione dei fondi pubblici destinati per diverse sponsorizzazioni sportive da parte di Ismea” e domandandosi “se tali erogazioni non rischiano di sottrarre risorse a sostegno dello sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all'incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura”.

“Ismea infatti - denunciano i deputati democratici - da quanto risulta dalle notizie apparse su alcuni organi di informazione, avrebbe assegnato 250mila euro per campagne istituzionali alla Figc, rinnovato una convenzione con Sport e Salute per 300mila euro, erogato un contributo di 113mila euro alla federazione Rugby per uno spot di 30 secondi in vista del Sei Nazioni e 100mila euro alla Federazione Italiana Golf per il Ryder Cup. Senza contare le risorse messe a disposizione del Giro d’Italia da parte dell’Ismea e del Ministero con due interventi a seguire di 327mila euro e 138mila euro. C’è un problema però - segnalano i deputati democratici - ed è che Ismea, da statuto, non ha alcuna competenza specifica in fatto di marketing e comunicazione. Trattandosi di un ente pubblico economico, infatti, Ismea è un soggetto autonomo, vigilato ma non controllato dal ministero dell’Agricoltura che non potrebbe versare direttamente. Come è stato aggirato questo impedimento? Tra una comparsata e l’altra sulle tribune degli europei di calcio - concludono i deputati - si attende la risposta del ministro Lollobrigida”.

19/06/2024 - 09:04

“Nel giorno degli esami di maturità per decine di migliaia di ragazze e ragazzi, pronti a navigare in un mare aperto, con tanti obiettivi e tanti sogni da realizzare, questa destra, forzando le regole parlamentari e imponendo una seduta fiume senza senso, consegna al Paese con il favore delle tenebre e senza una necessità sulle scadenze, una legge sull'autonomia differenziata che dividerà il Paese e che annullando servizi uguali per tutti i cittadini, avrà conseguenze disastrose per il sistema educativo nazionale, la sanità, l’energia e l’ambiente, creando disparità tra le regioni e riducendo i diritti e le condizioni per i cittadini e le cittadine. Ai nostri giovani ora va il nostro pensiero e il nostro augurio di successo e la garanzia di un impegno a continuare la battaglia nel Paese e in Parlamento per il loro futuro”.

Così il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

17/06/2024 - 16:38

“Nulla avviene per caso anche l'ennesima profanazione della tomba di Enrico Berlinguer. I vandali si sentono coperti da chi fa fatica a dirsi antifascista e da chi utilizza metodi squadristi anche in Parlamento. È il momento di parole chiare e non ambigue da parte di tutte le forze politiche”.

Così il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di presidenza della Camera.

17/06/2024 - 09:11

Approvare Ddl per riconoscerla come valore fondante Repubblica

“Bella Ciao è il canto della libertà e della riconoscenza verso chi si è battuto, anche sacrificando la propria vita, per riconsegnare la libertà e la democrazia al popolo italiano costretto alla tirannia nazifascista. Le forze democratiche presenti in Parlamento si impegnino a fare approvare il disegno di legge che ho presentato insieme ai colleghi Berruto e Furfaro per riconoscere la canzone Bella Ciao quale espressione popolare dei valori fondanti della nascita della Repubblica italiana. Bella Ciao venga eseguita dopo l'inno nazionale in occasione delle cerimonie ufficiali per i festeggiamenti del 25 aprile, anniversario della Liberazione. Sulla storia condivisa si costruisce il futuro del Paese e non certo con rigurgiti squadristi che sono una grave offesa per milioni di cittadini”.

Così il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

14/06/2024 - 12:42

“Che fine ha fatto il piano straordinario per la gestione della fauna selvatica? Le regioni avrebbero dovuto già attuarlo ma non si hanno notizie, tantomeno dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che sembra aver lasciato cadere nel dimenticatoio il problema dopo aver emanato un apposito decreto che ha annunciato in pompa magna il 13 giugno dello scorso anno. E’ già passato un anno e ogni giorno le cronache dei giornali sono piene di notizie legate al sovrannumero dei cinghiali. Le stime parlano di due milioni e mezzo di cinghiali che stanno provocando ingenti danni alle produzioni agricole, stanno veicolando la peste suina, creano problemi di equilibrio nel rapporto con le altre specie selvatiche con importanti danni alla biodiversità, sono un pericolo per la salute e la vita di tanti cittadini vista la frequenza di incidenti, anche mortali, sulle nostre strade. Sulla peste suina peraltro la strategia commissariale fin qui adottata non è risultata adeguata per arginare la diffusione della malattia e si rischia di mettere in ginocchio l'importante comparto delle carni di maiale. Per questo insieme ai colleghi del gruppo Pd della commissione Agricoltura della Camera, Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, abbiamo presentato una interrogazione al ministro Lollobrigida per sapere quali Regioni hanno adottato il Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica e quali sono i risultati eventualmente conseguiti al fine di  favorire il depopolamento di migliaia di cinghiali selvatici e per assicurare la tutela del patrimonio suino nazionale.
Basta con gli annunci, ora è il momento di agire”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

 

13/06/2024 - 14:26

La Lega non è più antifascista? Che ne pensa Molinari?

 

“Per il deputato leghista Crippa cantare Bella Ciao è peggio che fare il segno in pubblico della Decima Mas. Vorrei ricordare a Crippa che la Decima Mas evoca, come tutti sanno, l'orrore della dittatura fascista. Bella Ciao di contro è un canto di lotta e di riconoscimento verso i partigiani che hanno lottato per restituire libertà e democrazia al nostro Paese. Crippa può oggi addirittura sparlare, e lo fa più volte, perché c'è chi ieri, morendo da patriota, gli ha consentito di poterlo fare. I conti con la storia e quel terribile periodo, vorrei ricordare a Crippa, si sono conclusi a Dongo. Crippa invece preferisce lasciarci andare a rigurgiti che sono una grave offesa per milioni di cittadini. Il capogruppo Molinari la pensa anche lui come Crippa? La Lega non è più antifascista?”.

 

Lo dichiara il deputato PD, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera, primo firmatario del disegno di legge di riconoscimento della canzone Bella Ciao quale inno, insieme all'inno di Mameli, in occasione della ricorrenza del 25 aprile.

13/06/2024 - 13:00

“Il voto contrario delle destre alla modifica del verbale per riportare correttamente la verità dei fatti è molto grave. E’ del tutto evidente, come dimostrato anche dalle immagini, che in Aula non vi sono stati dei generici ‘disordini’, ma un’aggressione a un collega del Movimento 5 Stelle premeditata di stampo squadrista. Adesso l’Ufficio di presidenza deve valutare i fatti e conseguentemente deliberare in merito ai provvedimenti contro i parlamentari che si sono macchiati di atti di violenza contro un collega”.

 

Così il deputato democratico Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

10/06/2024 - 12:59

"Grazie al pesante risultato del PD dalle europee è arrivato un messaggio inequivocabile: ora è possibile costruire l'alternativa ad una destra ormai monolite che non è mai stata maggioranza nel Paese. Il consenso tra i giovani e il primato al Sud sono segnali davvero incoraggianti".

Così sui social il deputato democratico, Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

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