“Nulla avviene per caso anche l'ennesima profanazione della tomba di Enrico Berlinguer. I vandali si sentono coperti da chi fa fatica a dirsi antifascista e da chi utilizza metodi squadristi anche in Parlamento. È il momento di parole chiare e non ambigue da parte di tutte le forze politiche”.
Così il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di presidenza della Camera.
Approvare Ddl per riconoscerla come valore fondante Repubblica
“Bella Ciao è il canto della libertà e della riconoscenza verso chi si è battuto, anche sacrificando la propria vita, per riconsegnare la libertà e la democrazia al popolo italiano costretto alla tirannia nazifascista. Le forze democratiche presenti in Parlamento si impegnino a fare approvare il disegno di legge che ho presentato insieme ai colleghi Berruto e Furfaro per riconoscere la canzone Bella Ciao quale espressione popolare dei valori fondanti della nascita della Repubblica italiana. Bella Ciao venga eseguita dopo l'inno nazionale in occasione delle cerimonie ufficiali per i festeggiamenti del 25 aprile, anniversario della Liberazione. Sulla storia condivisa si costruisce il futuro del Paese e non certo con rigurgiti squadristi che sono una grave offesa per milioni di cittadini”.
Così il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.
“Che fine ha fatto il piano straordinario per la gestione della fauna selvatica? Le regioni avrebbero dovuto già attuarlo ma non si hanno notizie, tantomeno dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che sembra aver lasciato cadere nel dimenticatoio il problema dopo aver emanato un apposito decreto che ha annunciato in pompa magna il 13 giugno dello scorso anno. E’ già passato un anno e ogni giorno le cronache dei giornali sono piene di notizie legate al sovrannumero dei cinghiali. Le stime parlano di due milioni e mezzo di cinghiali che stanno provocando ingenti danni alle produzioni agricole, stanno veicolando la peste suina, creano problemi di equilibrio nel rapporto con le altre specie selvatiche con importanti danni alla biodiversità, sono un pericolo per la salute e la vita di tanti cittadini vista la frequenza di incidenti, anche mortali, sulle nostre strade. Sulla peste suina peraltro la strategia commissariale fin qui adottata non è risultata adeguata per arginare la diffusione della malattia e si rischia di mettere in ginocchio l'importante comparto delle carni di maiale. Per questo insieme ai colleghi del gruppo Pd della commissione Agricoltura della Camera, Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, abbiamo presentato una interrogazione al ministro Lollobrigida per sapere quali Regioni hanno adottato il Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica e quali sono i risultati eventualmente conseguiti al fine di favorire il depopolamento di migliaia di cinghiali selvatici e per assicurare la tutela del patrimonio suino nazionale.
Basta con gli annunci, ora è il momento di agire”.
Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
La Lega non è più antifascista? Che ne pensa Molinari?
“Per il deputato leghista Crippa cantare Bella Ciao è peggio che fare il segno in pubblico della Decima Mas. Vorrei ricordare a Crippa che la Decima Mas evoca, come tutti sanno, l'orrore della dittatura fascista. Bella Ciao di contro è un canto di lotta e di riconoscimento verso i partigiani che hanno lottato per restituire libertà e democrazia al nostro Paese. Crippa può oggi addirittura sparlare, e lo fa più volte, perché c'è chi ieri, morendo da patriota, gli ha consentito di poterlo fare. I conti con la storia e quel terribile periodo, vorrei ricordare a Crippa, si sono conclusi a Dongo. Crippa invece preferisce lasciarci andare a rigurgiti che sono una grave offesa per milioni di cittadini. Il capogruppo Molinari la pensa anche lui come Crippa? La Lega non è più antifascista?”.
Lo dichiara il deputato PD, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera, primo firmatario del disegno di legge di riconoscimento della canzone Bella Ciao quale inno, insieme all'inno di Mameli, in occasione della ricorrenza del 25 aprile.
“Il voto contrario delle destre alla modifica del verbale per riportare correttamente la verità dei fatti è molto grave. E’ del tutto evidente, come dimostrato anche dalle immagini, che in Aula non vi sono stati dei generici ‘disordini’, ma un’aggressione a un collega del Movimento 5 Stelle premeditata di stampo squadrista. Adesso l’Ufficio di presidenza deve valutare i fatti e conseguentemente deliberare in merito ai provvedimenti contro i parlamentari che si sono macchiati di atti di violenza contro un collega”.
Così il deputato democratico Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.
"Grazie al pesante risultato del PD dalle europee è arrivato un messaggio inequivocabile: ora è possibile costruire l'alternativa ad una destra ormai monolite che non è mai stata maggioranza nel Paese. Il consenso tra i giovani e il primato al Sud sono segnali davvero incoraggianti".
Così sui social il deputato democratico, Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
“Il contenuto delle intercettazioni è gravissimo. Il portavoce del ministro Lollobrigida deve immediatamente dimettersi. Il ministro ne tragga le conseguenze. Non è tollerabile che un ruolo così importante per il ministero dell’Agricoltura sia ricoperto da una persona che si è macchiato di così pesanti e gravi giudizi, ma soprattuto che abbia relazioni così consolidate e profonde con ambienti della criminalità organizzata arrivando addirittura a festeggiare l’assoluzione di un boss”.
Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
"Ricattare le famiglie in difficoltà ed in ginocchio per la alluvioni, a due giorni dal voto, è un atto ignobile, che potrebbe prefigurare persino il reato di voto di scambio. Si tratta di una situazione insostenibile che svela l'arroganza della destra ed in particolare di Fratelli d'Italia dal momento che il sottosegretario Bignami è da sempre uno dei fedelissimi della Premier. Se Giorgia Meloni non ne prende le distanze e non ne sconfessa immediatamente l'operato non è solo complice ma anche il mandante": è quanto dichiarano i deputati: Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente e Stefano Vaccari capogruppo in Commissione Agricoltura della Camera dei deputati.
“Prendersi cura dell’ambiente significa puntare senza indugi sulla qualità e sulla sostenibilità dello sviluppo e sulla giustizia sociale. Gli effetti devastanti dei mutamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti. Eppure la destra, in Italia e in Europa, continua negare, fin dai tempi dell'Accordo di Parigi del 2015, ideale prosecuzione del cammino intrapreso con il Protocollo di Kyoto del 1997, la necessità di adottare misure concrete per limitare la crescita della temperatura media globale sulla superficie delle terre emerse e degli oceani ben al di sotto dei 2 gradi centigradi entro la fine del secolo. La destra si muove contro, agita spettri inesistenti, accusa l’Europa per distruggerla, rinvia decisioni ineludibili agitando il conflitto sociale. Si tratta invece di accompagnare famiglie ed imprese nella transizione ecologica senza che siano loro a pagare il lascito di scelte sbagliate che ci hanno portato sull'orlo del precipizio”.
Così il capogruppo del Pd in commissione Ambiente e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari., in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente.
“E se pensiamo alla salvezza della Terra e alla cura dell'ambiente - aggiunge - non possiamo che sostenere il protagonismo degli agricoltori, motore indispensabile del cambiamento. Dal loro impegno a presidio del territorio, anche quello più lontano dalle città, dalle loro modalità di coltivazione e produzione, dalla loro fatica giornaliera, spesso non riconosciuta con il giusto prezzo, dipende la qualità della vita delle nostre comunità, il futuro del pianeta e dell’alimentazione prima di tutto. Si tratta di agire scegliendo il prossimo 8-9 giugno le forze politiche europeiste e che hanno al centro delle loro proposte questi temi come il Partito Democratico”.
"Proposte concrete, che meritano grande attenzione ed un seguito parlamentare. Lo faremo nei prossimi giorni con i colleghi dell'Intergruppo per trasformare le proposte in iniziativa legislativa".
Lo dichiara il deputato PD, Stefano Vaccari, Segretario di Presidenza della Camera e Presidente dell'Intergruppo parlamentare per la sensibilizzazione sui rischi del gioco d'azzardo che ha partecipato questa mattina al Convegno promosso dalla Campagna Mettiamoci in gioco e dalla Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II. Convegno che è stato chiuso dall'intervento del Cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei.
"Dal 2004 al 2023 - sottolinea Vaccari - il volume di denari veicolati per giochi e scommesse è stato di 1617 miliardi di euro. Un crescendo inquietante visto che si parte dai 25 miliardi e 600 milioni del 2004 per arrivare ai 147 miliardi del 2023. La cifra complessiva vale un 40,1% del debito pubblico che è di 2895 miliardi ed è praticamente identico al valore del Pil del 2021 che è stato di 1782 miliardi. Al volume di denari, aumentato progressivamente, non corrisponde per lo Stato un gettito erariale proporzionale visto che nelle casse del nostro Paese rimasero 7,3 miliardi nel 2004 su 25 miliardi e 11 miliardi nel 2022 a fronte di 136 miliardi veicolati. Le esigenze economiche del Paese, visti i numeri e le gravi ripercussioni sociali, quali infiltrazioni criminali e ludopatia, possono essere soddisfatte in ben altri modi dato che si registrano 100 miliardi di evasione fiscale, 200 miliardi annui di economia non osservata, risibili entrate da concessioni balneari e da extra profitti su rincari energia, 12 miliardi spesi dalla Pubblica Amministrazione per affitto immobili senza utilizzare invece quelli di proprietà. È ormai dimostrato che l'espansione del gioco legale non debella quello d'azzardo organizzato dalle organizzazioni malavitose. Legalità e illegalità spesso si confondono e cresce a dismisura la povertà indotta con il sistema dei giochi. Per questo è urgente un riordino complessivo della normativa di riferimento. Non sono bastate le novità introdotte nel passato dal Parlamento che ha recepito alcune mie proposte finalizzate a contrastare le ingerenze malavitose, serve un ulteriore scatto in avanti. Il gioco legale non può essere incoraggiato dallo Stato ma deve rappresentare solo un momento occasionale, di divertimento ludico estemporaneo. Per fare la riforma serve una volontà trasversale dei Gruppi Parlamentari e la decisione del Governo di non utilizzo prioritario dei giochi per fare cassa. Riuscirci - conclude Vaccari - significa fare una scelta di civiltà e di progresso nell'interesse più generale delle nostre comunità".
“A quelli come noi si possono rimproverare altre cose, compresa la fiducia nella scienza e nella forza di una comunità, quella della nostra terra che si è sempre saputa rialzare e prendere per mano, ma sulla storia no, non si discute, siamo sempre stati dalla stessa parte, quella di chi ha combattuto per la libertà. A Stefano Bonaccini tutta la solidarietà e il sostegno, alla sua storia e alla sicurezza che non sarà intimidito da questo gesto vile. Andiamo avanti più convinti e decisi che mai. Per un'Europa libera e democratica”.
Così il deputato democratico e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.
“Il gioco d’azzardo è fuori controllo e i dati presentati questa mattina da Cgil e da Federconsumatori con la pubblicazione del libro nero 2024 lo attesta inequivocabilmente. Sono dati inquietanti. In dieci anni le scommesse sono cresciute del 78%. Siamo ormai a 150 miliardi a fronte degli 84 del 2013. Praticamente una cifra complessiva che vale cinque volte la legge del bilancio in corso, l’89% della spesa alimentare e l’87% della spesa sanitaria. Gli italiani hanno perso con il gioco 22 miliardi nel 2023 e tantissimi di loro, dopo aver perso tutto, sono caduti nella rete del ricatto e degli usurai. Molti altri, sempre di più, stanno combattendo la perversa sindrome della ludopatia. Di fronte a tutto questo lo Stato aumenta le possibilità di gioco, perché ha bisogno di recuperare risorse per le emergenze e per fronteggiare l’enorme debito pubblico, anziché operare per mettere regole a protezione delle fasce più deboli e ridurre l’offerta di gioco. E lo Stato fa anche un altro danno: nega la disponibilità dei dati sul gioco al terzo settore e alle regioni e ai comini nonostante nella legge delega grazie ad un emendamento del Pd sia stato inserito come obbligo e diritto”.
Così il dem Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera e primo firmatario della proposta di legge sul riordino della disciplina sui giochi pubblici.
“Non avere quei dati - aggiunge - non consente di avere l’esatta dimensione e distribuzione del fenomeno e le conseguenze di carattere economico e di salute che pregiudicano la vita di decine di miglia di persone del nostro Paese per la gioia delle organizzazioni criminali e mafiose che sanno come incunearsi nelle piaghe dei drammi sociali. Occorre che lo Stato si ponga l’obiettivo di costruire un sistema normativo che ridefinisca l’idea di gioco, come fatto episodico e non compulsivo della vita delle persone. Serve coraggio per farlo - conclude - ma solo così si possono combattere gli effetti devastanti prodotti dal gioco d’azzardo non solo per il giocatore ma anche per le famiglie, gli ambiti di lavoro e la società”.
A rischio intera filiera di lavoratori e imprenditori
“Avevamo denunciato qualche giorno fa l’emendamento al Ddl Sicurezza in cui si vieta la coltivazione e la vendita delle infiorescenze, anche di cannabis a basso contenuto di Thc. Ora il governo aggiunge un comma per spiegarci il perché dell’attacco alla cannabis light. Si conferma lo stop alla produzione e commercializzazione della cannabis light che metterà a rischio un’intera filiera, fatta di lavoratori e lavoratrici, imprenditori ed esperti che forse andavano ascoltati quantomeno. L’equiparazione della stessa alle droghe non è solo una follia dal punto di vista scientifico, ma lo è a maggior ragione dal punto di vista della lotta alle mafie e alla criminalità che proprio dalla depenalizzazione e dall’autocoltivazione sarebbero state sminate”.
Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
“Per la cannabis - aggiunge - l'autoproduzione e le regole chiare garantirebbero proprio la maggiore qualità del prodotto e dunque la sicurezza di non ingerire sostanze con cui spesso le mafie rendono la cannabis dannosa per chi la consuma. Questa sarebbe la sicurezza, non un emendamento ad un Ddl Sicurezza che tutto fa tranne che rendere più sicuro questo Paese. Per queste e per molte altre ragioni ho firmato tempo fa la proposta di legge io coltivo. Per questa e per molte altre ragioni - conclude - continueremo a batterci perché equiparare le droghe non serve a combatterle, perché la cannabis light non ha mai ucciso nessuno, il mercato nero, che così troverà nuova linfa, sì”.
“La diversità fa la differenza e noi ci crediamo. Abbiamo voluto raccontare Ness1Escluso, un progetto unico nel suo genere nato e cresciuto a Modena, che promuove lo sport quale momento di inclusione per coloro che hanno una disabilità cognitivo relazionale dai 3 ai 50 anni. È un modo per applicare concretamente i diritti allo sport e alla salute sanciti dalla Costituzione e per sostenere una modalità di welfare che vede protagonisti anche i privati che si assumono così la responsabilità sociale d’impresa. In una fase storica dove 5,7 milioni di cittadini vivono in uno stato di povertà, questo progetto è un raggio di sole che sosteniamo volentieri perché possa essere replicato anche in altre realtà del Paese”.
Così il deputato democratico Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera, presentando oggi nella Sala del Cenacolo, nel Complesso di Vicolo Valdina di Montecitorio, l’iniziativa dell’associazione no-profit Ness1escluso fondata dall’imprenditore modenese, Fabio Galvani. Progetto che ad oggi offre quasi 300 percorsi in 20 discipline sportive diverse a bambini, ragazzi e adulti con disabilità cognitivo-relazionali.
All’evento, moderato dalla presidente dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, Elisabetta Aldrovandi, sono intervenuti, oltre allo stesso Fabio Galvani e alla coordinatrice dei progetti educativo-sportivi dell’associazione, Marcella Vaccari, la presidente della commissione Politiche sociali e della Salute del comune di Roma, Nella Converti, l’assessore del comune di Milano, Lamberto Bertolè, e il giovane atleta che partecipa al progetto Ness1Escluso, Achille Missiroli.
Oggi, 28 maggio, dalle ore 10:30 alle ore 12.00, alla Camera dei deputati, presso la Sala del Cenacolo nel Complesso di Vicolo Valdina, Piazza in Campo Marzio n. 42, si terrà l’evento informativo ‘Ness1escluso: un modello multisportivo per persone con disabilità cognitivo-relazionale’. Ad organizzare l’iniziativa, promossa dall’On. Stefano Vaccari, è l’associazione no-profit Ness1escluso fondata dall’imprenditore modenese, Fabio Galvani.
La missione di Ness1escluso è quella di proporre attività sportive gratuite a ragazzi con disabilità cognitivo-relazionali. Progetto che ad oggi offre quasi 300 percorsi a bambini, ragazzi e adulti in 20 discipline diverse seguendo un percorso fortemente personalizzato.
Intervengono: Stefano Vaccari (Pd), segretario di Presidenza della Camera dei deputati; Lamberto Bertolè, assessore del comune di Milano (in collegamento); Nella Converti (Pd), consigliera del comune di Roma e presidente della commissione Politiche sociali e della Salute; Fabio Galvani, presidente e fondatore dell’associazione Ness1escluso; e Marcella Vaccari, coordinatrice dei progetti educativo-sportivi dell’associazione. Modera: Elisabetta Aldrovandi, presidente Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime.Per accreditarsi i giornalisti devono scrivere a:
sg_ufficiostampa@camera.it, indicando nome, cognome, numero di tesserino e se avranno strumenti come fotocamere o videocamere.
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