“Ho partecipato oggi al Modena Pride per sostenere le battaglie, insieme a tante e tanti, per la parità dei diritti e per una maggiore giustizia sociale. Quale occasione migliore per firmare i referendum promossi dalla Cgil per superare la precarietà e rendere il lavoro più sicuro, per innalzare le tutele contro i licenziamenti illegittimi e per garantire il diritto di reintegrazione al lavoro.
Il lavoro è un bene comune. È il momento di metterci la faccia e rivendicarlo con tutta la forza necessaria, referendum compresi”.
Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.
Il 28 maggio, dalle ore 10:30 alle ore 12.00, alla Camera dei deputati, presso la Sala del Cenacolo nel Complesso di Vicolo Valdina, Piazza in Campo Marzio n. 42, si terrà l’evento informativo ‘Ness1escluso: un modello multisportivo per persone con disabilità cognitivo-relazionale’. Ad organizzare l’evento, promosso dall’On. Stefano Vaccari, è l’associazione no-profit Ness1escluso fondata dall’imprenditore modenese, Fabio Galvani.
La missione di Ness1escluso è quella di proporre attività sportive gratuite a ragazzi con disabilità cognitivo-relazionali. Progetto che ad oggi offre quasi 300 percorsi a bambini, ragazzi e adulti in 20 discipline diverse seguendo un percorso fortemente personalizzato.
Intervengono: Stefano Vaccari (Pd), segretario di Presidenza della Camera dei deputati; Lamberto Bertolè, assessore del comune di Milano (in collegamento); Nella Converti (Pd), consigliera del comune di Roma e presidente della commissione Politiche sociali e della Salute; Fabio Galvani, presidente e fondatore dell’associazione Ness1escluso; e Marcella Vaccari, coordinatrice dei progetti educativo-sportivi dell’associazione. Modera: Elisabetta Aldrovandi, presidente Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime.
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“Il governo valuterà l’adozione di specifiche iniziative volte ad estendere l’applicazione del decreto che affronta la disciplina del lavoro sportivo anche agli atleti con disabilità non rientranti nelle competizioni partecipanti alle paraolimpiadi. Questo il positivo impegno preso in commissione Lavoro dal sottosegretario Claudio Durigon, a fronte dell’interrogazione che ho presentato insieme al collega Mauro Berruto. Oggi infatti l’attività sportiva di alto livello agonistico non è uguale per tutti gli atleti, nonostante i passi avanti compiuti con le normative di riferimento, con l’equiparazione tra atleti paraolimpici e normodotati relativamente ai giorni di permesso nel lavoro subordinato. Tuttavia permangono tuttora discriminazioni tra gli stessi atleti disabili visto che il congedo dal lavoro per partecipare ad allenamenti e gare, è riconosciuto solo per gli sport rientranti nelle competizioni partecipanti alle paraolimpiadi. Di contro gli altri atleti, pur ricoprendo il più alto livello tecnico-agonistico, che praticano sport che non rientrano tra quelli delle paraolimpiadi non possono usufruire dei permessi di lavoro”.
Così il deputato democratico e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.
“La risposta del governo - sottolinea - va nella direzione di garantire a tutti gli atleti parità di trattamento e di tutela. Ora si tratta di agire per modificare la norma (DL n. 36 del 2021 e successiva modificazione de di settembre 2023) che discrimina gli atleti disabili e se non lo farà il Governo autonomamente lo incalzeremo con emendamenti e ordini del giorno nei prossimi provvedimenti utili. Una situazione penalizzante per alcuni atleti disabili - conclude - che va sanata per riconoscere a tutti gli atleti disabili il medesimo diritto ad assentarsi dal lavoro per le giornate necessarie a partecipare ad eventi sportivi nazionali o internazionali senza ricorrere a giorni di ferie o a selezionare gli stessi eventi sportivi”.
Scienza guidi politiche decisori istituzionali
“Difendere la biodiversità che in questi anni è cresciuta nel nostro Paese, significa attuare concrete e non ideologiche politiche di conservazione e buona gestione del territorio. Il nostro Paese è ricco di biodiversità grazie anche agli agricoltori, veri e propri custodi dell'ambiente e al lavoro svolto dalle istituzioni, dagli enti Parco regionali e nazionali, dalle riserve naturali e marine, dalla collaborazione tra le associazioni venatorie e ambientaliste. La scienza continui a guidare le scelte dei decisori istituzionali, intervenendo con rigore sulle specie in difficoltà di sopravvivenza e consentendo di riportare in equilibrio quelle in esubero senza indugio. Servono dialogo e concertazione tra i portatori di interesse, rimuovendo i pregiudizi. Perché biodiversità è certo bellezza, sviluppo ed economia dei territori, ma servono scelte anche difficili per tutelarla davvero!”.
Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
La trattoria Ermes e Bruna: storia, cultura e simbolo di un territorio
Oggi, martedì 21 maggio, dalle ore 11.30 alle 13.30, si terrà presso la Sala del Cenacolo alla Camera dei Deputati la presentazione del docufilm “Ciao Gabiàn” e del libro “Le ricette della Bruna. Ermes: una storia d’amore e trattoria” (Artioli Editore 1899). Saranno ospiti dell’On. Stefano Vaccari, promotore dell’evento, e sotto la conduzione della scrittrice e critica gastronomica, Eleonora Cozzella: l’associazione “Il Tortellante”; gli autori del libro, Angelo Giovannini e Francesco Battaglia; gli autori del docufilm, Fabio Fasulo e Vincenzo Malara; l’assessora al Turismo della città di Modena, Ludovica Carla Ferrari; e lo chef stellato, Massimo Bottura.
Bruna ed Ermes sono i protagonisti di una storia tra famiglia e trattoria ormai diventata storia della città, simbolo di una modenesità bella, gioiosa, autentica. Sessant’anni di piatti, di allegria, di gioia, regalata agli amici e ai clienti, con fatica e sacrificio, con tanto lavoro, ma anche sessant’anni, e più, di amore, di emozioni, di vita.
Significativa anche la partecipazione degli studenti dell’Ipssar Ugo Tognazzi di Velletri che raccoglieranno simbolicamente i saperi della tradizione culinaria italiana e la visione rivoluzionaria e innovativa dello chef, Massimo Bottura.
L’ingresso sarà consentito dalle ore 11.00 alle ore 11.30. Per gli uomini è obbligatorio indossare la giacca. Per ogni informazione fare riferimento alla segreteria organizzativa: 06.6760.8046, segreteria.vaccari@camera.it.
La trattoria Ermes e Bruna: storia, cultura e simbolo di un territorio
Martedì 21 maggio, dalle ore 11.30 alle 13.30, si terrà presso la Sala del Cenacolo alla Camera dei Deputati la presentazione del docufilm “Ciao Gabiàn” e del libro “Le ricette della Bruna. Ermes: una storia d’amore e trattoria” (Artioli Editore 1899). Saranno ospiti dell’On. Stefano Vaccari, promotore dell’evento, e sotto la conduzione della scrittrice e critica gastronomica, Eleonora Cozzella: l’associazione “Il Tortellante”; gli autori del libro, Angelo Giovannini e Francesco Battaglia; gli autori del docufilm, Fabio Fasulo e Vincenzo Malara; l’assessora al Turismo della città di Modena, Ludovica Carla Ferrari; e lo chef stellato, Massimo Bottura.
Bruna ed Ermes sono i protagonisti di una storia tra famiglia e trattoria ormai diventata storia della città, simbolo di una modenesità bella, gioiosa, autentica. Sessant’anni di piatti, di allegria, di gioia, regalata agli amici e ai clienti, con fatica e sacrificio, con tanto lavoro, ma anche sessant’anni, e più, di amore, di emozioni, di vita.
Significativa anche la partecipazione degli studenti dell’Ipssar Ugo Tognazzi di Velletri che raccoglieranno simbolicamente i saperi della tradizione culinaria italiana e la visione rivoluzionaria e innovativa dello chef, Massimo Bottura.
L’ingresso sarà consentito dalle ore 11.00 alle ore 11.30. Per gli uomini è obbligatorio indossare la giacca. Per ogni informazione fare riferimento alla segreteria organizzativa: 06.6760.8046, segreteria.vaccari@camera.it.
La trattoria Ermes e Bruna: storia, cultura e simbolo di un territorio
Martedì 21 maggio, dalle ore 11.30 alle 13.30, si terrà presso la Sala del Cenacolo alla Camera dei Deputati la presentazione del docufilm “Ciao Gabiàn” e del libro “Le ricette della Bruna. Ermes: una storia d’amore e trattoria” (Artioli Editore 1899). Saranno ospiti dell’On. Stefano Vaccari, promotore dell’evento, e sotto la conduzione della scrittrice e critica gastronomica, Eleonora Cozzella: l’associazione “Il Tortellante”; gli autori del libro, Angelo Giovannini e Francesco Battaglia; gli autori del docufilm, Fabio Fasulo e Vincenzo Malara; l’assessora al Turismo della città di Modena, Ludovica Carla Ferrari; e lo chef stellato, Massimo Bottura.Bruna ed Ermes sono i protagonisti di una storia tra famiglia e trattoria ormai diventata storia della città, simbolo di una modenesità bella, gioiosa, autentica. Sessant’anni di piatti, di allegria, di gioia, regalata agli amici e ai clienti, con fatica e sacrificio, con tanto lavoro, ma anche sessant’anni, e più, di amore, di emozioni, di vita.
Significativa anche la partecipazione degli studenti dell’Ipssar Ugo Tognazzi di Velletri che raccoglieranno simbolicamente i saperi della tradizione culinaria italiana e la visione rivoluzionaria e innovativa dello chef, Massimo Bottura.
L’ingresso sarà consentito dalle ore 11.00 alle ore 11.30. Per gli uomini è obbligatorio indossare la giacca. Per ogni informazione fare riferimento alla segreteria organizzativa: 06.6760.8046, segreteria.vaccari@camera.it.
“Non è un cambio di passo, ma almeno su alcune questioni il governo con il Decreto Agricoltura arriva a proporre misure che da due anni, dentro e fuori il Parlamento, il gruppo Pd della commissione Agricoltura della Camera ha sostenuto. Gli agricoltori e i pescatori non possono essere lasciati soli nella gestione della complessa fase della transizione ecologica perché ne devono essere protagonisti per rispondere agli interessi generali del Paese. Ci hanno costretti, in forza dei numeri, ad una attività parlamentare su provvedimenti bluff e propagandistici. Ora c’è sostanza per discutere e trovare le giuste soluzioni. Lo faremo con responsabilità evitando le fughe in avanti come più volte ha provato a fare il governo”.
Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
“Anche sul fotovoltaico - aggiunge - servono posizioni equilibrate che non impegnino terreni produttivi ma al tempo occorre l’energia rinnovabile per affrontare la crisi energetica. Così come da tempo sosteniamo che non basta fare dei commissari per risolvere i problemi se non si ha una visione alla quale approdare. Il governo ha vissuto finora alla giornata ed invece servono strategie di medio e lungo periodo lontane da mancette senza senso che durano lo spazio di una notte. Con i nostri emendamenti - conclude - proveremo a migliorare il decreto e a dare risposte concrete”.
Cambiare regolamento Ue, moratoria importazione, campagna sensibilizzazione
“E’ da due settimane ormai che registriamo l’assenza del ministro e dei sottosegretari all’Agricoltura in questa Aula e in Commissione quando chiamati a rispondere ad interrogazioni che riguardano i compiti del ministero o a garantire l’esame dei provvedimenti. Preferiscono evidentemente l’impegno per la campagna elettorale o stringere mani nelle fiere proseguendo la loro propaganda. Nel caso della produzione del foie gras, con questa interrogazione abbiamo affrontato il tema dell’atroce realtà di una tecnica barbara e la risposta del governo non ci ha soddisfatto. E’ tiepida e svicola rispetto a interventi urgenti e concreti. Sappiamo che in Italia la pratica dell’alimentazione forzata di anatre e oche è vietata dal 2001. Non abbiamo presentato un’interrogazione per sentirci dire questo”.Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari, intervenendo in Aula in replica alla risposta del governo all’interrogazione presentata insieme ai colleghi dem, Forattini, Marino e Rossi.
“Volevamo sapere dal governo - ha aggiunto - quali passi formali avrebbe compiuto nei confronti dell’Ue per modificare il regolamento che stabilisce il requisito sbagliato e crudele del peso minimo del fegato d’oca e d’anatra per la produzione del foie gras. Requisito che si raggiunge solo attraverso la tortura degli animali che, chiusi in gabbie strettissime, sono sottoposti alla pratica del gavage, ovvero dell’inserimento di un tubo nella gola per costringerli a ingurgitare in pochi secondi e più volte al giorno una quantità di cibo esageratamente superiore alle necessità. Insomma, il foie gras non è altro che una produzione legata ad una malattia, la steatosi epatica, in totale contrapposizione con la tutela del benessere animale. Il governo deve sostenere con determinazione presso la Commissione europea l’adozione di metodologie alternative e non violente abrogando la norma dei pesi minimi. Nel frattempo deve avviare una moratoria temporanea e di civiltà che vieti nel nostro Paese importazione e commercializzazione del foie gras, prodotto solo in cinque Paesi Ue, e una campagna di sensibilizzazione sul consumo di questo alimento a partire dalla scelta che alcune catene della grande distribuzione hanno già fatto non inserendo sugli scaffali questo prodotto. Il resto - ha concluso - rischia di essere solo chiacchiere senza costrutto”.
“Vandalizzare la tomba di Enrico Berlinguer non è solo un gesto vile ma pieno di odio verso chi ha rappresentato milioni di italiani che hanno lottato per affermare diritti, libertà e democrazia. Non arretreremo e casa per casa, strada per strada, continueremo ad impegnarci ancora di più”.
Così sui social il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.
Si compiace che siccità non colpisce Nord e sue eccellenze vino
“Ignobili affermazioni del ministro Lollobrigida che conferma quanto sapevano. Per questo governo il Sud è parte marginale del Paese tanto che con l'autonomia differenziata sarà sancita la definitiva separazione delle regioni del Mezzogiorno. Incredibile che il ministro Lollobrigida nel question time di ieri al Senato si compiaccia del fatto che la siccità colpirà il Sud e non le regioni del Nord dove si produce vino di eccellenza. Lollobrigida dimentica o fa finta di dimenticare che sono 180 le etichette certificate dei vini nel Mezzogiorno e nelle Isole e che quei territori hanno produzioni enogastronomiche di eccellenza che rafforzano e qualificano il Made in Italy nel mondo. Se vuole siamo in grado di inviare una nota esplicativa al ministro.
Chieda dunque scusa agli agricoltori e ai cittadini del Mezzogiorno e se proprio non riesce ne tragga le conseguenze”.
Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
“Dinnanzi all’emergenza idrica nazionale il ministero dell’Agricoltura non può più tergiversare. E’ necessario un serio stanziamento di risorse oltre quelle che si intende destinare alla Sicilia assieme alla decretazione d’urgenza che pure questa è arrivata in ritardo. Il misero finanziamento da poco più di 400 milioni di euro che il governo ha detto sia oggi disponibile è assolutamente insufficiente. La realtà è che l’esecutivo è in grande ritardo, come denunciamo già da tempo, e che occorre mettere in campo un piano straordinario, peraltro già annunciato entro giugno dallo stesso commissario dell’Acqua il 22 di marzo scorso, dopo la Cabina di regia per la crisi idrica del 19 marzo. Non c’è più tempo da perdere: ci aspettiamo con urgenza le risposte che sono attese dall’intero comparto agricolo”.
Così il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari, in replica alla risposta del ministro Francesco Lollobrigida all’interrogazione presentata insieme ai colleghi dem, Forattini, Marino e Rossi.
“Serve intervenire con misure straordinarie - denunciano i deputati interroganti - per supportare gli agricoltori e mitigare gli impatti devastanti della siccità sul comparto agricolo nazionale, sollecitando l’adozione di interventi mirati. Tra questi, l’erogazione di aiuti economici straordinari per compensare le perdite subite dagli agricoltori, l’attivazione di misure di sostegno per la gestione idrica e l’accelerazione delle procedure per l’ottenimento di autorizzazioni e finanziamenti per interventi di efficientamento idrico e irrigazione. L’Anbi (Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) - aggiungono - ha censito oltre settecento progetti di manutenzione straordinaria delle infrastrutture idriche nazionali, per un investimento complessivo di 2,3 miliardi di euro. Le regioni hanno presentato 562 proposte da 13,5 miliardi per il piano nazionale di interventi strutturali e per la sicurezza del settore idrico, ma serve indicare in fretta le priorità e indicare le risorse con cui realizzarle”.
"Un fucile imbracciato prima di tirare un grilletto. Una immagine volgare che nuoce alla stessa immagine dei cacciatori ai quali l'europarlamentare Pietro Fiocchi di FdI intenderebbe rivolgersi".
È la dura critica del capogruppo PD della Commissione Agricoltura della Camera, Stefano Vaccari, al manifesto elettorale che vede Pietro Fiocchi che punta un fucile verso l'elettorato.
"Quando si hanno cariche pubbliche - aggiunge - occorrerebbe utilizzare equilibrio e responsabilità e non certo aprire conflitti nella società. In questi anni i cacciatori sono stati penalizzati proprio da chi ha alimentato lo scontro per evidenti interessi personali. Di fronte a certe immagini - conclude - gli elettori sapranno giudicare".
“Condividiamo le preoccupazioni del presidente dell’Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani, Marco Bussone, contenute nella lettera scritta al ministro dell’Interno e ai prefetti riguardo le interpretazioni restrittive contenute nella legge del 22 febbraio 2000 sulla par condicio in vista delle elezioni europee e che come Partito Democratico avevamo denunciato con una specifica interrogazione rivolta a Matteo Piantedosi. Come già per il 25 Aprile, infatti, il problema si ripropone anche in vista del 2 Giugno e non solo. Tutti i comuni, infatti, fino al 9 giugno data in cui si voterà per le elezioni europee, non dovrebbero mettere i loro loghi sui manifesti di eventi istituzionali, come quelli delle Feste della Repubblica, del Giro d’Italia, del Salone internazionale del Libro, di concerti e spettacoli o di altre iniziative. Le disposizioni, compresi i patrocini, valgono per tutti i comuni, anche quelli dove non si svolgono le consultazioni amministrative per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale. Un conto è una seria applicazione della par condicio e la salvaguardia di una sana dialettica politica sui contenuti, altra cosa è una ingiusta e inspiegabile limitazione dell’attività istituzionale degli enti locali”.
Lo dichiara il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di presidenza della Camera.
“A Livorno e a Grosseto importante operazione delle forze di polizia, alle quali vanno i nostri ringraziamenti, per aver assicurato alla giustizia 10 persone di origine pakistana per intermediazione e sfruttamento del lavoro nei confronti di 67 persone extracomunitarie ospiti del Cas di Piombino. La piaga del caporalato è sempre presente nelle nostre campagne, anche perché è timida la consapevolezza e la determinazione delle istituzioni e del governo nel dare piena applicazione alle norme della legge 199 del 2016 che consentirebbe di contrastare più efficacemente la diffusione delle pratiche di sfruttamento del lavoro. Dietro il caporalato si nascondono pure imprenditori ed imprese compiacenti che favoriscono l'illegalità per meri interessi economici”.
Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari.
“Per uno o due euro l'ora - aggiunge - si ricattano migliaia di persone che si affidano ad una misera paga pur di tentare di sopravvivere e che spesso sono alloggiate in catapecchie che non garantiscono le indispensabili tutele sanitarie. Tante volte le cronache ci parlano anche di morti improvvise. La buona agricoltura deve ribellarsi e rivendicare i comportamenti corretti che sono in stragrande maggioranza per non essere confusa con un gruppuscolo di imprenditori senza scrupolo che si affidano a padroncini schiavisti. Il ministro Lollobrigida - conclude - anziché continuare ad annunciare spot propagandistici e ad allargare i suoi staff faraonici assuma questa emergenza convocando un tavolo di lavoro con le forze interessate ed adotti un piano strategico per l'agricoltura italiana, comparto essenziale e qualificante per dare vita ad un nuovo modello di sviluppo improntato alla qualità, alla sostenibilità e alla giustizia sociale”.