03/06/2024 - 18:37

"Congratulazioni a Claudia Sheinbaum, prima donna a diventare presidente del Messico. Femminista, ambientalista, progressista a favore della pace e della giustizia sociale, auspichiamo che Sheinbaum porti la storia del Messico verso uno sviluppo equo, sostenibile e solidale. Ex sindaca di Città del Messico, lascia il testimone a un'altra donna di sinistra, Clara Brugada. La coalizione vince anche in Chiapas, Morelos, Puebla, Tabasco, Veracruz e Yucatán. E' un bel giorno per il Messico e per chi crede nelle leadership delle donne femministe". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

03/06/2024 - 18:29

Sulla sanità il comportamento del Governo è inaccettabile: solo annunci vuoti, scelte senza confronto e non condivise con le Regioni. Non si può giocare con il diritto alla salute: votino con noi la legge Schlein e smettano di fare campagna elettorale sulla pelle delle persone.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

03/06/2024 - 18:24

“Servizio pubblico non può essere telemeloni ”

Lucia Annunziata ha scelto di dimettersi un anno fa dal servizio pubblico con grande dignità perché non condivideva “nulla dell’operato del governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare rispetto alle modalità dell’intervento sulla Rai”. Ebbene, quelle sue parole valgono ancora di più oggi perché quello che è successo e a cui continuiamo ad assistere nella più grande azienda culturale del Paese le dà purtroppo ragione. È in corso una deriva autoritaria senza precedenti. Dopo quello della Annunziata, gli addii di tanti personaggi segnalano un clima in cui è diventato difficile lavorare. Il servizio pubblico non è la tv di Palazzo Chigi. Questo principio non è chiaro al governo Meloni che sta sistematicamente usando le reti Rai per farsi propaganda con giornalisti sviliti a megafono della propaganda governativa.
Così il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano.

03/06/2024 - 16:31

Borghi, Salvini, Vannacci. Da due giorni la Lega attacca il Presidente Mattarella. Non una parola di Meloni: è un silenzio/assenso, una via libera della destra a una campagna contro il Presidente della Repubblica. Che sfocia nel premierato, per annullarne ruolo e prerogative.

Lo scrive sui social il deputato dem Alessandro Zan, responsabile Diritti del Partito Democratico.

03/06/2024 - 13:20

"È la seconda volta che Hamas accetta una proposta di tregua avanzata dal presidente Biden e da altri attori internazionali. Anche questa volta Israele la respingerà assecondando le pretese sanguinarie dell'ala più estremista del suo governo? È fondamentale che in queste ore cruciali per Gaza tutti i leader internazionali facciano pressione su Tel Aviv affinché sugli interessi personali di chi è al governo prevalga la lungimiranza e si arrivi subito ad un cessate il fuoco, alla liberazione degli ostaggi e si pongano le condizioni per lo Stato di Palestina. Nessuno può chiamarsi fuori, neanche Giorgia Meloni che su quanto accade in Medio Oriente non spende nemmeno una parola". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

03/06/2024 - 11:48

“La denuncia di Sandro Ruotolo del video della sottosegretaria leghista, Pina Castiello, mentre taglia una torta elettorale e inneggia alla X Mas deve far riflettere. Parliamo di una esponente del governo che ha giurato sulla Costituzione, scritta da chi ha fatto la Resistenza e liberato il Paese dal fascismo. E dunque dalla X Mas. Indecente. Le Dimissioni sono obbligate”.

 

Così ilo capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

03/06/2024 - 10:15

Bene Bologna città del dialogo e dell'incontro. La casa del dialogo fra culture e religioni è la risposta giusta ad ogni incomprensione ed intolleranza. E può avere un grande valore per tutta l'Italia.

Lo ha scritto su X Andrea De Maria, deputato Pd.

02/06/2024 - 19:07

"Le dichiarazioni del senatore leghista Borghi e del vicepremier Salvini contro il Presidente Mattarella sono inaccettabili. Rappresentano un attacco senza precedenti alla nostra democrazia, rappresentata dalla più alta figura istituzionale del Paese, garante della coesione e dell'unità nazionale. Il preludio delle riforme sul premierato e sull'autonomia differenziata che la destra sta provando ad approvare con forzature senza precedenti. Giorgia Meloni ha il dovere di prendere le distanze dal suo vicepremier e porgere le scuse all'intero Paese a nome del governo e della sua maggioranza". Così il deputato dem Piero De Luca.

02/06/2024 - 18:44

“Il Mef mette nero su bianco la spending review di duecento milioni di euro l’anno, 1 miliardo in 5 anni per i comuni italiani con il sud più danneggiato per il criterio PNRR. La cifra complessiva proviene dall’elenco che il Mf ha reso noto per suddividere i tagli tra ministeri, Regioni ed enti locali dopo le due ultime leggi di bilancio 'allegre' dove lo spreco di risorse in mancette elettorali era evidente, dai soldi alle società di calcio di serie A, ai condoni voluti da Salvini che sono costati 1 miliardo di euro, alle regalie per i collegi dei parlamentari di maggioranza, alle tasse cancellate sui mega profitti alle banche e alle aziende energetiche, che ora aumentano il valore in borsa a scapito degli interessi sui mutui e con le bollette alle stelle, ora il governo raschia il fondo del barile colpendo i più deboli”. Così Silvio Lai, deputato dem e componente commissione Bilancio.

“Il governo - conclude Lai - ha fatto un altro disastro nei confronti dei comuni già danneggiati dalle manovre di Fitto sulle risorse del PNRR: solo in Sardegna mancheranno 7,5 milioni l’anno per un totale di 38 milioni con Sassari e Cagliari che subiscono i danni maggiori con 6 milioni globali per Cagliari e 2,5 milioni per Sassari. Sono tagli da paura che penalizzano maggiormente i comuni che hanno usufruito dei fondi PNRR con due conseguenze: che i comuni non avranno il personale per far funzionare le strutture costruite con il PNRR come gli asili nido e che ad essere penalizzati maggiormente saranno i comuni del Mezzogiorno che hanno ricevuto una quota del 40 per cento del finanziamento PNRR”.

02/06/2024 - 18:43

“Le parole del senatore Borghi e di Salvini sono molto gravi perché rappresentano un vero e proprio attacco all’unità d’Italia. Dopo la follia dell’autonomia differenziata emerge oggi, ancora con più forza, lo schema della Lega che non riconosce le istituzioni democratiche e vuole colpire tutti i simboli dell’unità del Paese compreso il Presidente della Repubblica. Meloni richiami Salvini e chieda scusa a nome di tutte le forze della maggioranza. È libera di farlo o per la tenuta del suo governo è obbligata a dover sottostare ai ricatti della Lega?”. Così la capogruppo democratica in commissione Affari Costituzionali della Camera, Simona Bonafè.

02/06/2024 - 18:10

“La presidente del consiglio non può restare in silenzio dopo che il vicepremier italiano e un senatore della Lega hanno evocato le dimissioni del Presidente della Repubblica. Siamo davanti a uno strappo istituzionale senza precedenti. Chiediamo atti formali”. Così in una nota il capogruppo Pd in commissione difesa della Camera, Stefano Graziano.

02/06/2024 - 16:07

"Le parole di del senatore della Lega Claudio Borghi chiudono il cerchio di un attacco alla figura del Presidente della Repubblica che ha inizio con la legislatura a maggioranza di destra. Non basta il progetto del Premierato, ora l’attacco esplicito passa per la richiesta di dimissioni della persona più rappresentativa dell’unità nazionale e dello spirito di coesione. Un segnale gravissimo nella giornata della Repubblica. Salvini, leader dello stesso partito, e vicepremier anziché coprire le parole Borghi, dovrebbe condannarle  senza ambiguità".

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

02/06/2024 - 13:47

"Il nervosismo di Giorgia Meloni è evidente. Dopo aver espresso fastidio giorni fa sul prossimo referendum sulle riforme costituzionali imposte dalla destra come voto sul suo operato, oggi la premier cambia nuovamente idea e rilancia le elezioni europee soltanto per pesare il consenso personale. L'Italia che racconta la destra non esiste, cresce soltanto il lavoro povero ed è necessario il salario minimo, mentre la sanità pubblica è al collasso. Nonostante la pandemia, le risorse per il Ssn sono state infatti ridotte rispetto al Pil e i trasferimenti alle Regioni tagliati. Sono oltre 4,5 milioni gli italiani che rinunciano alle cure per problemi economici e per le liste d'attesa lunghissime. La legge Schlein che prevede maggior risorse per la sanità è oggi urgente e necessaria. Bloccarla o rimandarla sarebbe irresponsabile. Dalla sua attuazione dipende la salute di milioni di cittadini e di famiglie in difficoltà”. Così il deputato dem e segretario Pd Toscana, Emiliano Fossi.

02/06/2024 - 11:54

“Per abbattere le liste d’attesa e rilanciare il SSN servono risorse reali e un piano straordinario di assunzioni”. Così la deputata democratica componente della commissione Affari Sociali, Ilenia Malavasi, alla vigilia del Cdm che avrebbe dovuto approvare il decreto liste d’attesa su cui il governo è tornato indietro per carenza di fondi. “Alla Camera è in discussione la Legge Schlein - aggiunge Malavasi - se la maggioranza volesse veramente cambiare rotta e investire sul sistema sanitario dovrebbe votarla. No a propaganda elettorale, servono risposte concrete”.

02/06/2024 - 11:48

"A Como per la Festa della Repubblica. Una e indivisibile, solidale e inclusiva, che si sforza di non lasciare indietro nessuno, che valorizza talenti e capacità. Viva la Repubblica libera e antifascista, sempre".

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati.

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