17/07/2023 - 18:23

Destra contro gli interessi di Taranto.

“Ennesimo blitz del governo che con un emendamento presentato in sordina tenta di cancellare la prospettiva della decarbonizzazione per l’ex Ilva di Taranto. Non solo: ancora una volta Palazzo Chigi diventa ‘la stanza dei bottoni’, con buona pace delle promesse fatte da un Ministro dello stesso Governo, si estende lo scudo penale e si permette al socio privato che finora ha osteggiato i progetti di decarbonizzazione di metterci bocca. Insomma, un mix di misure ad hoc per spegnere ogni speranza di transizione ecologica degli stabilimenti siderurgici di Taranto.”

Così in una nota congiunta  i parlamentari pugliesi del Partito Democratico Ubaldo Pagano, Marco Lacarra e Claudio Stefanazzi.

“A questo tentativo indegno stiamo cercando di opporre, con i nostri emendamenti, delle iniziative di buonsenso. Oltre alla soppressione di qualsiasi esimente penale, chiediamo che venga approvata una norma che faccia partire per legge un accordo di programma con le istituzioni locali e le comunità; chiediamo che venga effettuata una valutazione dell’impatto sanitario e che, in caso di esito negativo, venga fatto il riesame degli atti che autorizzano l’attività produttiva. Tutto ciò che abbiamo immaginato e ottenuto per Taranto sta venendo a mancare, a partire dai fondi dedicati del PNRR. La filosofia di questa destra è sempre la stessa: l’acciaio vale molto di più dell’ambiente e della salute dei tarantini.”

 

17/07/2023 - 17:08

“Inserire in sede di ratifica, tra le condizioni di attuazione del Memorandum d’intesa per un partenariato strategico e globale tra l’Unione Europea e la Tunisia, il ripristino dello stato di diritto, dell’indipendenza della magistratura e della normale dialettica democratica, nonché l’immediata liberazione di tutti i prigionieri politici, sindacalisti e attivisti della società civile, la garanzia della libertà di stampa e di manifestazione, la cessazione di campagne d’odio nei confronti dei migranti e il rigoroso rispetto dei loro diritti umani e civili riconosciuti dei Trattati e nelle Convenzioni internazionali”.

È quanto chiede al governo la risoluzione presentata dai deputati del Partito democratico della commissione Esteri.
“Altrimenti - spiega il deputato e responsabile Esteri del Pd, Giuseppe Provenzano - l’unico a guadagnarci da questa operazione di Giorgia Meloni sarebbe Saied. Ma non si aiuta la Tunisia sostenendo il dittatore, esponendoci ai suoi ricatti. Non si possono chiudere gli occhi di fronte a gravi violazioni dei diritti umani. Anche perché la crisi democratica contribuisce alla crisi economica e questo favorirà la fuoriuscita migratoria”.

17/07/2023 - 16:54

Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente e on. Emiliano Fossi, segretario Pd Toscana

“Il governo non solo ha ammesso di aver tagliato 300 milioni di euro già stanziati per l’Interporto di Livorno ma ha oggi confermato, nonostante i frettolosi annunci del viceministro Rixi, che queste risorse non verranno riassegnate nemmeno con la Legge di Bilancio”. È quanto dichiarano i deputati Pd Marco Simiani ed Emiliano Fossi, rispettivamente capogruppo in Commissione Ambiente e segretario della Toscana del Partito Democratico, sull’ordine del giorno al Decreto Rigassificatori, respinto oggi lunedì 17 luglio dalla Camera dei Deputati.
“Siamo di fronte  ad una destra cialtrona e sprovveduta, capace solo di annunci falsi e di menzogne. Prima hanno tolto le risorse di nascosto, poi hanno negato il taglio. Una volta scoperti hanno promesso di rifinanziare l’opera ma oggi, di fronte ad un atto parlamentare ufficiale, hanno votato contro il rifinanziamento dell’interporto. D’ora in poi potranno dire quello che vogliono ma non saranno più credibili”. concludono i deputati Pd.

17/07/2023 - 16:52

“Abbiamo trovato un accordo epocale per il rinnovo di A22” si vantava solo ieri il Presidente Fugatti come di un successo da ascrivere alla sua legislatura. In realtà la gara per l’assegnazione della concessione autostradale attraverso progetto di partenariato pubblico privato, preferito dalla sua Giunta alla gestione pubblica attuale, non è ancora in calendario e il Ministro Salvini ha detto nelle settimane scorse di non essere certo di arrivare in tempo con il bando nel 2023. Per questo la Deputata Dem trentina Sara Ferrari ha depositato in Parlamento un’interrogazione al ministro per le Infrastrutture chiedendogli “se ritenga possibile portare a conclusione la procedura di affidamento della concessione della tratta autostradale A22 alla società Autostrada del Brennero, in pendenza di un contenzioso tra le parti (Governo e società Autobrennero) di notevole rilievo finanziario e  se, a distanza di più di sei mesi dal varo del decreto Milleproroghe e a quattro dalla data prevista per la conclusione della procedura di affidamento, la ricerca di «una sintesi tra tutte le posizioni», auspicata dal ministro stesso, abbia fin qui prodotto risultati apprezzabili. Si chiede di sapere, inoltre, quali siano i tempi previsti per la trasmissione dei pareri obbligatori dell'autorità di regolazione dei trasporti (Art) e del Cipess e se si prevede che siano rispettati. Infine, chiediamo al ministro se sia ragionevole aspettarsi una conclusione positiva della procedura entro i termini fissati dalla normativa vigente, ovvero sia più realistico prevedere uno sforamento oltre il 30 novembre 2023 e in questo caso quali saranno le determinazioni del governo”.

17/07/2023 - 16:48

Presenteremo interrogazione Pd in commissione di Vigilanza

 

“Non riteniamo sufficienti i provvedimenti disciplinari annunciati dalla Rai dopo le squallide battute sessiste e razziste sentite durante la telecronaca dei mondiali di tuffi. Presenteremo un’interrogazione in commissione di Vigilanza Rai per cercare di capire, oltre alla responsabilità individuale degli infelici protagonisti di questa squallida storia, come sia possibile che queste cose succedano. È incredibile, non ho altre parole.”

Così il deputato democratico Mauro Berruto, responsabile Sport del Pd.

17/07/2023 - 16:24

“Le comunità energetiche dovrebbero essere una priorità assoluta in quanto rappresentano un sistema virtuoso che va nel segno della sostenibilità e del risparmio, in un’ottica di consumo dell’energia più sostenibile e responsabile. Purtroppo non lo è per questa destra, che ha respinto prima in commissione e adesso in Aula l’emendamento – poi trasformato in Ordine del giorno – che chiedeva al governo di favorire lo sviluppo delle comunità energetica coinvolgendo gli enti locali. Se vogliamo che gli amministratori siano veramente coinvolti nel processo di transizione energetica questo è un punto fondamentale. Con le comunità energetiche tante famiglie pagherebbero un costo dell’energia notevolmente più basso ma il governo ha respinto anche questa proposta di buon senso. La destra continua a disinteressarsi e a negare aiuto a chi è più in difficoltà”.

Così la deputata Pd Silvia Roggiani intervenendo in Aula sul DL enti territoriali-settore energetico.

17/07/2023 - 15:44

Finite le passerelle ci saremmo aspettati misure concrete e immediate. Invece a quasi tre mesi l’Emilia Romagna aspetta ancora di sapere quali risorse saranno messe a disposizione dei comuni, delle famiglie e delle imprese. Per questo anche oggi nella riunione di segreteria ho ribadito tutti i limiti del decreto che sta per arrivare in Aula alla Camera. Di fronte alle vaghe promesse e ai ritardi, noi abbiamo idee chiare: la richiesta è per ristori al cento per cento, come promesso dalla Meloni a pochi giorni dall'alluvione.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

17/07/2023 - 15:36

Dichiarazione di Virginio Merola, capogruppo Pd Commissione Finanze della Camera

Mentre la corte dei conti certifica il fallimento della politica dei condoni e il mancato introito per lo Stato e mentre si assiste da inizio anno a una caduta delle entrate fiscali, Salvini rilancia i condoni e li chiama pace  fiscale: le  entrate non coperte dai condoni o le pagano i contribuenti in regola o si mettono sul debito pubblico, cioè sulle spalle dei giovani. Fanno un deserto del futuro del Paese e lo chiamano pace.

17/07/2023 - 14:50

Dichiarazione on. Bakkali Ouidad, deputata Pd

Mentre eravamo in piazza al fianco delle donne che chiedono giustizia e condannano le assurde sentenze di questi giorni che colpevolizzano le donne, come nel caso di Carol Maltesi o derubricano a questione di tempo e di secondi le molestie subite da una studentessa, il servizio pubblico offre il peggior contributo possibile e alimenta quella cultura patriarcale e misogino dove le radici di tutto questo affondano.
Oltre a questo non mancano nemmeno razzismo, stereotipi e bodyshaming.
La Rai dovrebbe contribuire a migliorare la cultura del nostro Paese, promuovere il rispetto delle persone, della convivenza civile del pluralismo sociale e culturale tenendo conto dell’articolazione complessa delle nostre comunità in termini di genere, generazioni, culture plurali, diversità religiosa e contrastare ogni tipo di violenza.
In pochi minuti invece si è concentrato il peggio in termini di toni, linguaggio e volgarità.
In vigilanza Rai chiederemo chiarimenti e depositeremo un’interrogazione.
 

17/07/2023 - 14:42

Il governo con questo decreto riconosce che la crisi energetica è un problema, ma non mette in campo alcuna soluzione per famiglie e imprese, né sembra avere una strategia per una vera transizione verde che sia giusta e a misura di tutti. Come Partito Democratico ribadiamo come anche su questo provvedimento si è ripetuta una tendenza che ormai il governo ha fatto propria: si apre alle opposizioni pubblicamente, ma poi si rifiuta ogni forma di collaborazione. Per questo i nostri tentativi di migliorare questa legge sono stati rispediti al mittente. Abbiamo chiesto che venissero aumentate le misure a supporto di Piombino e Ravenna, che ospiteranno i rigassificatori con l’aumento dall’1% al 2% del valore dell’opera, da destinare ai territori stessi. Ma anche questa richiesta è caduta nel nulla. Mentre i prezzi delle bollette rimangono alti, le misure adottate dalla maggioranza sono parziali e poco efficaci. Potevate prolungare i crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas a favore delle imprese, energivore e non. Potevate azzerare i costi di gestione anche per la spesa energetica e non solo di quella del gas. Potevate adottare molte misure per continuare a tenere basse le bollette, utilizzando i fondi destinati ad altri provvedimenti spot, come la Flat Tax incrementale. In realtà la vostra linea, il vostro programma di governo è rimandare sine die, fare l’opposizione anche quando siete al governo e poi pensare di risolvere dando la colpa a Bruxelles e dicendo che "batterete i pugni in Europa". Una tattica che ad oggi non sembra vi abbia portato qualche risultato.
Così il deputato del Pd Claudio Mancini, intervenendo in Aula per la dichiarazione di voto sulla fiducia.

17/07/2023 - 13:43

Non è il tempo a decidere una violenza. Flashmob contro la sentenza che assolve un uomo che ha “toccato” una giovane studentessa solo qualche secondo. La molestia non è goliardia ma sempre un abuso. Con Intergruppo Donne e Differenza Donna per una legge più severa.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, dopo aver partecipato alla mobilitazione contro sentenze sessiste.

17/07/2023 - 13:37

"Non esiste la differenza tra oggettività e soggettività in un palpeggiamento su una donna. È violenza e come tale va punita. Per questo ho partecipato questa mattina ad un flashmob, promosso dalle avvocate di 'Differenza Donna' e dall'intergruppo parlamentare 'per le donne, diritti e pari opportunità', davanti a Montecitorio per esprimere solidarietà alla ragazza che ha subito il sopruso e manifestare il mio dissenso insieme a Laura Boldrini, presidente dell'intergruppo, a Chiara Braga presidente del Gruppo Pd e ad altri parlamentari. Arretrare, anche dal punto di vista giuridico, significa dare spazio alle violenze che le donne tutti i giorni subiscono". Lo dichiara il deputato dem Stefano Vaccari in merito all'assoluzione del bidello accusato di aver palpeggiato una studentessa minorenne.

17/07/2023 - 13:36

Il ministro Nordio prima dichiara di voler abolire il reato di abuso d’ufficio, poi che vanno limitate le intercettazioni e, ancora, che va rivisto il reato di concorso esterno in associazione mafiosa perché “evanescente”. Grande imbarazzo della Presidente del Consiglio costretta a sconfessarlo ed a ricordargli, oltre alla sua personale storia politica, che “non s’ha da fare”. Molta confusione sotto il cielo di Palazzo Chigi. Sulla giustizia proprio non ci siamo e, nel frattempo, invece di attuare le riforme già fatte dalla ministra Cartabia, si rimaneggiano vecchi cavalli di battaglia, si attacca la Costituzione nei suoi valori portanti attraverso la separazione delle carriere che mina il principio di obbligatorietà dell’azione penale cardine dell’eguaglianza dei cittadini davanti alla legge.  Mentre non si pensa a come salvare le risorse del Pnrr. E dicevano pure di essere pronti.
Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

17/07/2023 - 13:18

“Ormai sulle celebrazioni del Centenario di Puccini, presieduto da Albero Veronesi, è il caos più totale nonostante le risorse stanziate da tempo. Il governo non è intervenuto malgrado le rassicurazioni che aveva dato rispondendo alla nostra interrogazione parlamentare. Per cercare di capire nel dettaglio le cause delle criticità emerse da tempo sulla stampa, abbiamo richiesto ufficialmente oggi l’accesso a tutti gli atti formali e informali, comprese tutte le comunicazioni, contratti, progetti, bandi di gara e incarichi a partire dal primo gennaio 2023 ad oggi, prodotti dal comitato promotore”. Così in una nota i deputati del Pd Irene Manzi e Marco Simiani.

17/07/2023 - 13:18

“Apprendiamo a mezzo stampa di commenti razzisti e sessisti da parte di alcuni cronisti Rai durante la telecronaca della finale dei Mondiali femminili di tuffi.
La Rai chiarisca immediatamente l’accaduto. Chiediamo, in caso di accertamento dei fatti, che per i suddetti telecronisti si prendano provvedimenti esemplari.
Basta con commenti sessisti e razzisti, troppi sono diventati gli episodi”. Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione di Vigilanza sulla Rai.

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