26/07/2023 - 16:39

“Chiediamo al ministro Salvini il commissariamento delle società di gestione dell'aeroporto di Catania per governare la situazione fuori controllo e garantire il ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile. A  dieci giorni dall'incendio divampato nell'aeroporto la situazione resta critica e desta molta preoccupazione l'evidente inadeguatezza della gestione dell'emergenza da parte del soggetto gestore, la Sac, ma anche dell'Enac e dell'Enav”. Così la deputata dem Giovanna Iacono, nel corso del Question time, illustrando l’interrogazione del PD al ministro dei Trasporti.

Nella replica il capogruppo del Pd in commissione Trasporti, Anthony Barbagallo, rivolgendosi al ministro Salvini si è detto “insoddisfatto della sua risposta. Serve agire immediatamente. Il tavolo che ha insidiato al ministero non ha sortito nessun effetto. Nella sua risposta ha evidenziato che non ha specifiche competenze sul commissariamento quando, invece, proprio al suo ministero sono attribuite per legge la vigilanza e il controllo di ENAC e ENAV. E allora lo eserciti questo controllo.

In questi dieci giorni è emersa tutta l’inadeguatezza, l’incapacità e l’inettitudine della società di gestione dell’aeroporto. Migliaia e migliaia di passeggeri sono vittime di un’approssimazione e di una leggerezza senza precedenti che stride con ogni precetto del buon governo. Una gestione inaccettabile per un aeroporto internazionale. I danni alle imprese, al turismo e all’immagine della Sicilia sono incalcolabili. Attanagliata nella morsa del caldo, degli incendi, della mancanza di luce e acqua, con un governo regionale immobile, non merita quest’ulteriore flagello del disastro dell’aeroporto di Catania e delle nefaste conseguenze sui trasporti nell’isola. Non ci soddisfa, infine, la sua risposta neanche sulle compagnie aeree, alcune delle quali stanno operando speculazioni spregiudicate, sulla pelle dei passeggeri, con cancellazioni improvvise e nuovi voli a prezzi elevatissimi. I siciliani sono stremati e pretendono misure efficaci e che siano in grado di ripristinare prontamente la normalità”.

26/07/2023 - 16:37

“Dall’inizio dell’anno, è ancora troppo poco raccontato il dramma di 630mila famiglie italiane che rischiano di finire per strada. E non per colpa loro, ma per morosità incolpevole e per un governo che si accanisce sugli italiani. I “morosi incolpevoli” sono infatti famiglie che non riescono più a pagare l’affitto perché perdono il lavoro, perché a causa del caro energia, dell’inflazione, la loro pensione, il loro stipendio, non basta più. Perché magari un coniuge muore e c’è un’entrata in meno. E i comuni italiani, per aiutare le persone a non finire in strada, avevano la possibilità di attingere al fondo nazionale contro la morosità incolpevole. Solo che il fondo non esiste più, il governo Meloni con la legge di bilancio ha deciso di cancellarlo. Così da mesi decine di migliaia di famiglie subiscono sfratti e si rivolgono ai comuni senza possibilità di essere aiutati. Oggi, il pioniere del "prima gli italiani", il ministro dell'ipocrisia Matteo Salvini, intervenendo al question time alla Camera ha confermato che il fondo non sarà rifinanziato per il 2023. Per una volta, almeno dicendo la verità e mostrandosi per quello che sono: ipocriti che governano accanendosi sui più fragili". Così in una nota Marco Furfaro, deputato e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico.

26/07/2023 - 16:03

“La Sicilia non può rimanere ostaggio delle emergenze e, soprattutto, dell’incompetenza di chi dovrebbe essere chiamato ad ogni livello a gestirle.
Quanto sta avvenendo a Catania e Palermo, oltre a mettere in ginocchio quelle comunità, sta arrecando danni incalcolabili al resto dell’Isola, che è connessa a queste due città, a partire dagli snodi aeroportuali.
Ad oggi mancano risposte concrete da parte del Governo regionale e di quello Nazionale. A farne le spese sono le siciliane e i siciliani sotto ogni profilo, e la Sicilia, che sta subendo anche un incalcolabile danno d’immagine turistico.
Abbiamo chiesto ieri la dichiarazione dello stato di emergenza per garantire loro idonei e immediati ristori.
Abbiamo chiesto oggi al Ministro Salvini di commissariare la società di gestione dell’aeroporto di Catania, per le evidenti carenze nell’affrontare l’emergenza, e per garantire il ritorno alla normalità, restituendo dignità e serenità alla Sicilia”. Lo ha detto in Aula la deputata siciliana del Pd, Giovanna Iacono, nel corso del question time alla Camera.

26/07/2023 - 15:43

“L’Amministrazione penitenziaria rappresenta un comparto fondamentale della Pubblica amministrazione ma la destra, nonostante il governo abbia varato ben due decreti legge su tale settore, ha sempre respinto gli emendamenti del Pd per ripristinare i tagli apportati con la scorsa Legge di Bilancio”: è quanto dichiara Federico Gianassi, capogruppo del Partito Democratico in commissione Giustizia alla Camera, sulla discussione del provvedimento denominato Pa 2.

“Mentre il ministro Nordio sottolinea l'importanza degli investimenti sul carcere e degli investimenti sulle misure alternative alla esecuzione, le significative riduzioni di spesa stanno incidendo pesantemente sulla tenuta di un sistema oggettivamente fragile, interrompendo il difficile percorso di risanamento avviato negli ultimi anni. Ancora una volta alle promesse non sono seguiti i fatti”: conclude Federico Gianassi.

26/07/2023 - 15:22

“Incomprensibile scelta di cacciare Saviano dalla Rai. Scelta scellerata che farebbe da contraltare a quella di eliminare la fascia condotta da Facci? Inquietano parecchio le scelte del governo Meloni che sta letteralmente militarizzando il servizio pubblico televisivo. Bruttissimo segnale anche nella lotta alla mafia nonché perdita di prestigio internazionale per la Rai e per il Paese”. Lo dichiarano i componenti Pd della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai.

26/07/2023 - 14:16

Dichiarazione deputati Pd della commissione Agricoltura

L’inadeguatezza del decreto alluvione, sia dal punto di vista organizzativo e strategico che delle risorse impegnate, trova conferma nelle misure previste per il comparto agricolo che non ha bisogno soltanto di aiuti finanziari immediati per fronteggiare l’emergenza in atto , legata soprattutto ai terreni completamente allagati,  ma anche alla necessità di riavviare l’attività ricostruendo le basi per tornare a produrre nel giro di pochissimi anni. Alle proposte emendative del gruppo Pd in commissione agricoltura, respinte in gran parte dalla maggioranza di destra, si sono aggiunti alcuni ordini del giorno, a firma dei deputati Stefano Vaccari, Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, accolti con riformulazione e come raccomandazione dal governo e poi votati dall’Aula.
In particolare è stato chiesto al governo di estendere le misure adottate per le imprese agricole colpite dall’alluvione di maggio anche a quelle interessate dalle gelate verificatesi in emilia romagna ad aprile. Così come è stato sollecitato il governo ad adottare ulteriori iniziative normative volte a sospendere i contributi consortili e finanziarie con opere d’urgenza atte a prevenire il rischio di ulteriori rotture ed esondazioni, soddisfando al contempo le richieste di approvigionamento irriguo. Infine è stato chiesto al governo di prevedere risorse aggiuntive finalizzate a compensare le imprese del settore pesca e dell’acquacoltura, settore duramente colpito e inspiegabilmente dimenticate dal Governo bocciando ogni proposta anche in Commissione.

26/07/2023 - 14:14

“Via Capovilla, a Pieve di Soligo, ridotta a un fiume in piena di acqua e ghiaccio. Migliaia di euro di danni nella zona di Valdobbiadene, Quartier del Piave, Vittorio Veneto e Conegliano. Diversi feriti.
L’ondata di maltempo straordinaria si è abbattuta in queste ore anche nella Marca: sono innanzitutto vicina alle comunità e  agli amministratori che in questo momento contano i danni e le perdite. Mi sono subito attivata affinché le esigenze del mio territorio siano ben rappresentate in Parlamento.
Il disastro meteorologico nella provincia di Treviso fa parte del quadro più grande di eventi climatici estremi di questi giorni: la tempesta a Milano, le ondate di caldo nel Sud Italia accompagnate da devastanti incendi dolosi, la grandine grande come palle da tennis e le trombe d’aria. È il surriscaldamento globale causato dall’intervento antropico sul nostro ecosistema ed è compito della politica fare i primi passi determinati verso un cambio di approccio: non abbiamo tempo per chi nega il cambiamento climatico, le nostre comunità sono già con l'acqua alla gola. Se dunque anche il presidente Zaia sostiene che non si tratta di semplici acquazzoni estivi, è allora lecito domandare quali misure voglia realizzare per dare un contributo sostanziale, chiaramente nel perimetro delle possibilità e delle competenze della regione. Serve ora un piano di adattamento al cambiamento climatico per i nostri territori, e interventi coraggiosi per ridurre le emissioni e dare al nostro modello di sviluppo un’impronta ecosostenibile”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa, componente della commissione Ambiente di Montecitorio, a proposito della crisi climatica nel Trevigiano.

26/07/2023 - 14:07

Il Partito Democratico ha proposto ben tre emendamenti, anche a firma Zan e Scarpa, alla pdl Varchi con l’intento di sanare il vuoto normativo sulla trascrizione dei figli che mette in difficoltà sindaci e famiglie e che ha aperto lo spazio politico e giuridico per alcune procure, tra cui quella di Padova, di impugnare gli atti di nascita di 33 bambini e bambini figli di coppie lesbiche. La maggioranza ha bocciato tutti e tre gli emendamenti.

“Quali bambini state proteggendo, dunque con questa proposta di legge? A quelli di Padova, che hanno anche 6 o 7 anni, si sta togliendo un genitore, si stanno strappando dei diritti. Il voto contrario della destra ai nostri emendamenti dimostra che il reato universale di GPA è un feticcio che serve solo a dare nuove scuse e occasioni di discriminazione. Vergogna.” Così la deputata del Pd Rachele Scarpa.

“La bocciatura dei nostri emendamenti dimostra che la destra non ha alcuna intenzione di dare tutele e diritti a tutti i figli di questo Paese e che, anzi, ha il preciso scopo politico di continuare a discriminare bambine e bambini perché nati in famiglie con genitori dello stesso sesso. Il governo e la maggioranza decidono di non ascoltare i moniti della Corte Costituzionale e l’appello dei sindaci che da tutta Italia chiedono di poter riconoscere piena dignità e pieni diritti a tutte le famiglie e a tutti i cittadini.” Conclude Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti del PD.

26/07/2023 - 13:47

Considero questa proposta di legge un obbrobrio giuridico, nient'altro che cattiva propaganda, una inutile crociata per rendere la Gestazione per Altri un reato universale". Ha esordito così Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico e Presidente del Comitato Permanente della Camera sui Diritti Umani nel mondo, durante le votazioni in corso alla Camera sull'universalità del reato di GPA. "Con questa proposta di legge - ha proseguito Boldrini - si vorrebbe rendere perseguibile il reato di GPA anche nei casi in cui la gestazione per altri venga effettuata in uno Stato nel quale questa pratica è regolata da leggi, e dove dunque non è un reato. Ma tutti sanno, anche voi della destra lo sapete, che per punire un'azione compiuta all'estero, quell'azione deve essere reato anche nel Paese dove è stata commessa. È il principio della doppia incriminazione. E un'altra cosa vogliamo sottolineare. Ci sono reati il cui disvalore è riconosciuto dall'intera comunità internazionale sulla base di convenzioni o trattati sottoscritti anche dall'Italia. Per esempio, solo per citarne alcuni: il genocidio, la pirateria, i reati sessuali in danno di minori. Insomma, tutto questo per dire che di fronte a crimini contro l'umanità o a gravissimi reati contro lo Stato o contro la persona può invocarsi, eccezionalmente, l'universalità della giurisdizione. Non altrettanto si può fare di fronte a un reato sproporzionatamente meno grave, anche per la pena detentiva prevista di un massimo di due anni, e non universalmente riconosciuto come quello della Gestazione per Altri. Non esiste infatti per la GPA alcuna cornice giuridica internazionale, nessun trattato o convenzione. Del resto, com'è possibile ipotizzare che debba essere reato universale una condotta che in altri Stati è legale e regolata? E parliamo di Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Belgio, Olanda, Portogallo e altri. E cioè di democrazie consolidate". "E poi, vogliamo provare a immaginare cosa accadrebbe ai bambini e alle bambine se questa universalità del reato di GPA passasse? Su di loro si abbatterebbe un marchio d'infamia che nessun figlio merita - ha evidenziato la deputata dem - Dunque: dei cittadini italiani rientrano in Italia con i figli nati regolarmente all'estero da Gestazione per Altri, secondo le leggi di quel Paese e con un certificato di nascita che è un atto ufficiale. Si aprirebbe subito un procedimento giudiziario su questi genitori. Dopo un processo e una sentenza di condanna, la coppia potrebbe dover scontare una reclusione fino a due anni e pagare una multa da 600mila a un milione di euro, mentre il bambino o la bambina verrebbero allontanati dalla coppia. Vi rendete conto di cosa questo può significare per le loro vite? Dove finisce così l'interesse preminente del minore? Ed è paradossale che questa crociata venga scatenata in un momento in cui la Corte Costituzionale e la Corte di Giustizia dell'Unione Europea sottolineano che il nostro Paese continua a violare il diritto di figlie e figli di coppie omogenitoriali a essere riconosciuti all'anagrafe, nel rispetto del prevalente interesse del minore". "La verità - ha concluso Boldrini - è che si vogliono porre ostacoli di ogni genere alle coppie LGBT. È la deriva ideologica "alla polacca", che intende affermare la legittimità di un solo modello di famiglia (con coppia che peraltro non deve avere problemi di procreazione) comprimendo pesantemente i diritti e la dignità dei minori. Per questo pensiamo che la proposta di legge Varchi sia un provvedimento di pura e nociva propaganda che, in quanto tale, getta discredito su quest'aula e su questo Parlamento".

26/07/2023 - 13:01

"Un giornalista sotto scorta per le minacce della mafia sarebbe "incompatibile con il servizio pubblico". Mentre è evidentemente compatibile celebrare il lutto nazionale per un esponente politico che ha pagato Cosa Nostra, attaccare chi come Don Ciotti è in prima linea contro le mafie e affidare la vicepresidenza della Commissione Vigilanza Rai a una deputata condannata in via definitiva per peculato. La destra ha una strana concezione della legalità. Solidarietà a Roberto Saviano".  Così Marco Furfaro, deputato e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico, in un tweet.

26/07/2023 - 12:12

Una delegazione guidata dalla rappresentante italiana del Fronte Polisario Fatima Mahfud ha visitato questa mattina la Camera dei Deputati invitati dall’Intergruppo parlamentare amici del popolo saharawi, accolti dal presidente Stefano Vaccari e dai deputati Alessandro Battilocchio e Ilena Malavasi. Con loro un gruppo di 10 bambini saharawi, accompagnati da sindaci e amministratori, ospiti per un tratto dell’estate di famiglie e associazioni di diversi i comuni delle province di Roma e Rieti.

"La visita - ha dichiarato il presidente Stefano Vaccari - è stata l’occasione per rilanciare il diritto del popolo saharawi di poter tornare ad insediarsi nei territori nativi da cui sono stati cacciati dall’esercito del regime marocchino. Oggi quel popolo vive in esilio nel deserto algerino ed è tuttora oggetto di soprusi in assoluto contrasto con le risoluzioni degli organismi internazionali che chiedono il ripristino della piena legalità e dell’autodeterminazione del popolo saharawi. Una situazione insostenibile che si è ulteriormente aggravata. Per questo serve una immediata soluzione diplomatica e politica. In questo contesto l’Intergruppo chiederà al Presidente della Commissione Esteri di calendarizzare la mozione presentata a febbraio 2023 che impegni il Parlamento a richiedere al ministro Tajani di intervenire nelle sedi europee e mondiali e nei confronti dell’autorità marocchine perché venga riconosciuto al popolo e alla Repubblica Araba Saharawi il diritto di scegliere il proprio futuro".

Un lungo e trasversale applauso dell’emiciclo della Camera ha salutato bambini e la delegazione quando la presidente Anna Ascani ha richiamato la loro presenza sulle tribune di Montecitorio.

26/07/2023 - 11:17

Dichiarazione di Piero De Luca, capogruppo Pd Commissione Politiche Europee.

“I dati sulla corruzione, riportati con stime prudenziali nella proposta della Commissione europea sono eloquenti: la corruzione ha un costo per l'economia dell'UE di almeno 120 miliardi di euro l'anno. Il costo negli appalti pubblici dell'UE è di oltre 6 miliardi di euro all'anno. Numeri rilevanti e sintomatici.” Così Piero De Luca, capogruppo Dem in Commissione Politiche Europee, intervenendo in aula per dichiarazione di voto sull’esame del Documento approvato in commissione Politiche europee, nell’ambito dell'esame della proposta di direttiva UE. “Contrariamente a quanto sostiene la maggioranza, che ha espresso un parere motivato contrario all’approvazione della direttiva Ue sulla lotta contro la corruzione, l’Europa ha piena competenza in materia” , ha attaccato duramente De Luca che ha invitato la maggioranza a rivedere il proprio parere.  “Avete piantato una bandierina ideologica  da sventolare ai vostri elettori – ha aggiunto De Luca- che ha chiesto alla maggioranza di “mettere da parte atteggiamenti demagogici e pregiudiziali. Su questi temi ci vuole serietà, equilibrio ed attenzione. Tutti i dati – ha concluso De Luca- indicano la necessità e il valore aggiunto di un intervento a livello sovranazionale per una risposta più coerente ed efficace dell’Europa contro la corruzione. Il  voto contrario manda invece un segnale devastante di lassismo e indebolimento degli strumenti di contrasto alla criminalità in Italia e in Europa.” De Luca ha infine chiesto alla maggioranza di “non perseverate nell’errore commesso e di dare un parere positivo, come facciamo noi, alla proposta di direttiva contro la corruzione. Sarebbe un messaggio importante della vostra volontà di non abbassare la guardia su questi temi in Italia e in Europa.”

26/07/2023 - 10:59

“La collega Ghio ha chiesto, per conto del Partito Democratico, l'informativa urgente al ministro Musumeci per la grave situazione degli incendi in Sicilia. Purtroppo, nel corso della giornata, la situazione è nettamente peggiorata rispetto alle notizie drammatiche che arrivavano stamattina provenienti da tutte le 9 province dell'isola. Lo scorso anno sono andati in fumo, in Sicilia, col Governo Musumeci, 56.000 ettari di terreno, di cui 8.000 di boschi. La regione, anche in virtù delle sue specifiche competenze, era chiamata, quindi, a un'opportuna programmazione, a un impiego di ulteriori unità e a un impiego straordinario di risorse, magari nella manovra finanziaria regionale, finanziando qualche sagra in meno e investendo i mezzi per la Protezione Civile e per il soccorso, che, invece, languono soprattutto in queste ore”. Lo ha detto ieri in Aula alla Camera, il deputato siciliano del Pd Anthony Barbagallo, intervenendo a fine seduta.

“I danni - ha concluso Barbagallo - sono incalcolabili anche per il quadro complessivo che in questi giorni attanaglia la Sicilia, con la mancanza di energia elettrica, con la mancanza dell'erogazione dell'acqua potabile e con il trasporto che è andato a farsi benedire, prima di tutto il trasporto aereo verso gli aeroporti di Catania e Palermo. Il Partito Democratico, pertanto, chiederà in tutte le sedi lo stato di emergenza, per garantire gli opportuni ristori che vanno quantificati quanto prima. Serve fare presto, quindi. Serve intervenire con la massima celerità, perché i siciliani non meritano questa inadeguatezza”.

26/07/2023 - 09:29

Conferenza stampa Pd, Avs, Azione-Iv e associazioni ambientaliste

Mercoledì 26 luglio - ore 12 - Sala Stampa Montecitorio

Oggi, mercoledì 26 luglio alle ore 12 presso la Sala Stampa di Montecitorio sarà presentata la proposta di legge nazionale “Norme per lo sviluppo delle Città 30 e l’aumento della sicurezza stradale nei centri abitati” promossa dalle associazioni della piattaforma #citta30subito  tra cui Legambiente, FIAB, Salvaiciclisti, Kyoto Club, Amodo, Clean Cities Campaign, Asvis, Fondazione Michele Scarponi e redatta a cura di Andrea Colombo che finalmente è stata depositata in Parlamento in questi giorni da Pd, Avs, Azione-IV. Le città possono già fare molto come sta dimostrando Bologna concretamente, ma c'è bisogno di semplificazioni burocratiche e indirizzi chiari per fare gli interventi infrastrutturali e sociali necessari per azzerare concretamente le vittime della strada, cambiare gli stili  di mobilità nelle città italiane, restituendo loro anche bellezza e spazio di vita e partecipazione.

Partecipano i deputati Roberto Morassut (primo firmatario della Pdl) Francesca Ghirra, Giulia Pastorella, Anthony Barbagallo, Valentina Ghio, Filiberto Zaratti, Angelo Bonelli, Ouidad Bakkali, Andrea Casu, Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica, Clima, Green economy e Agenda 2030 nella segreteria nazionale del Partito Democratico e i rappresentanti delle associazioni Alessandra Bonfanti, responsabile mobilità attiva Legambiente. Francesco Ferrante, vice presidente Kyoto Club, Luigi Menna, FIAB, Enzina Fasano, presidente Salvaiciclisti, Marco Scarponi, Presidente Fondazione Michele Scarponi e Andrea Colombo, estensore della pdl.

25/07/2023 - 21:16

Voi oggi non aprite al confronto, certificate una vostra difficoltà. E’ andato per la prima volta in cortocircuito il rapporto con il paese. Per queste ragioni non votate l’emendamento soppressivo oggi. E per queste ragioni siamo riusciti insieme - con l’opposizione unità - a portare questo testo in aula nella discussione del Parlamento.
Lo ha detto poco fa il commissione il capogruppo alla Lavoro Arturo Scotto

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