18/05/2023 - 20:02

La narrazione propagandistica del governo Meloni si scontra con i fatti e il decreto bollette ne è l’ennesimo esempio. Le misure per alleggerire l’impatto dell’aumento dei costi energetici per famiglie e imprese sono solo proroghe di interventi già adottati in precedenza. Il governo procede così, non permettendo nessun tipo di stabilità né di programmazione e con risorse insufficienti a migliorare la situazione di lavoratori e pensionati a fronte di un aumento consistente del costo della vita dovuto a inflazione e speculazione: dall’energia ai generi alimentari. Vanno recuperate altre risorse con un’operazione di equità dal punto di vista fiscale attraverso il recupero dell’enorme evasione fiscale. Peccato che invece questo decreto vari uno scudo penale, l’ennesimo condono per gli evasori inserito all’ultimo secondo. La maggioranza infatti depenalizza l’omesso versamento, perché i 12 condoni della legge di bilancio evidentemente non sono bastati.  

In materia di sanità questo decreto prevede solo un’operazione di maquillage, ignorando il precario stato di salute del Servizio sanitario nazionale, i cui princìpi fondamentali di universalità, uguaglianza e equità sono minati da criticità che compromettono il diritto costituzionale alla tutela della salute. Interminabili liste di attesa costringono a ricorrere al privato, impoveriscono le famiglie, sino alla rinuncia alle cure; diseguaglianze regionali e locali nell’offerta di servizi e prestazioni determinano migrazione sanitaria, inaccessibilità alle innovazioni, sino alla riduzione dell’aspettativa di vita. E questo quadro rischierà di aggravarsi con il progetto Spacca Italia del governo che mira a disgregare il Paese, impoverendo sempre di più chi già è in difficoltà.

Il tempo è scaduto. È ora che questo governo prenda in mano le questioni vere del nostro paese: la tenuta della sanità pubblica, l’attuazione dei progetti finanziati con il Pnrr, la valorizzazione del personale sanitario, senza dimenticare i ricercatori precari, la lotta all’evasione fiscale, smettendola di strizzare l’occhio agli evasori fiscali.

Così la deputata del Pd Ilenia Malavasi durante la dichiarazione di voto in Aula.

 

18/05/2023 - 20:00

Per la Portovesme srl non è più tempo di raccomandazioni ma di impegni concreti. Il governo invece si sottrae. Per questo oggi, in sede di votazione del decreto bollette, non ho accettato la proposta del governo di trasformare un ordine del giorno, a mia firma e della collega Ghirra, in una raccomandazione sulla crisi della Portovesme. Non si possono prendere in giro oltre 1500 lavoratori, tra diretti e indiretti, che sono a casa senza alcuna tutela e nella migliore delle ipotesi in cassa integrazione con un taglio deciso dei loro stipendi che non garantisce la dignità di vita a migliaia di famiglie. In realtà cosa si chiedeva? Di arrivare come in passato è avvenuto per altre aziende ad accordi bilaterali per la fornitura dell'energia elettrica vista l'assenza in Sardegna di un metanodotto. Al tempo stesso chiedevamo al governo di alzare il livello della trattativa ai massimi livelli manageriali internazionali per consentire di riattivare l'attività industriale. Il Governo si è invece girato dall'altra parte così come ha fatto finora la regione Sardegna.

Così il deputato del Pd Silvio Lai.

18/05/2023 - 19:33

“Mesi di pressione, di richieste di attenzione, con il rischio di perdere tutto. A due settimane dall’entrata in vigore del trattato Tribunale unificato dei brevetti, finalmente il governo Meloni si è svegliato. Speriamo che questo annuncio non arrivi troppo tardi”. Lo scrive su Twitter la deputata del Pd Lia Quartapelle.

18/05/2023 - 19:21

“Una buona notizia: è stato approvato un ordine del giorno del PD e a mia prima firma che impegna il governo a stabilizzare centinaia di lavoratori e lavoratrici precari impegnati presso gli IRCCS e IZS nei primi provvedimenti utili. Dopo che era stato prima approvato all’unanimità in commissione e poi soppresso dalla maggioranza un emendamento che stabilizzava il personale, l’ordine del giorno va a sanare un'ingiustizia e impegna il governo a una misura giusta e urgente, che porrebbe fine alla precarizzazione sistematica adottata per decenni nei confronti di questa particolare categoria di lavoratori della sanità pubblica. Parliamo di biologi, chimici, fisici, farmacisti, statistici, ingegneri, data manager, grant officer, infermieri, tecnici e tanti altri lavoratori della ricerca sanitaria pubblica  precari, con una anzianità media di contratti atipici di 12 anni e con picchi di oltre 30 anni. Si tratta di numeri altissimi di persone che si sono viste negare fino ad ora contributi pensionistici, ferie, congedi parentali, maternità, TFR, e che si scontrano col paradosso di quanto sia indispensabile il loro lavoro per diagnosi e terapie innovative di malattie gravi e invalidanti, di speranza di cure future per malattie oggi ancora incurabili. Ci aspettiamo che il governo adotti la misura nelle prossime settimane”. Così Marco Furfaro, deputato pd e prima firma dell’odg approvato e firmato anche dai colleghi Dem Malavasi, Ciani, Stumpo, Girelli, Casu.

18/05/2023 - 19:10

Cosa ne pensano i ministri della Salute e dell’Università?
Con il Dl bollette si approva una norma che consente ai laureati in odontoiatria di fare interventi di medicina estetica al viso in aree che non fanno parte della formazione universitaria (naso e occhi). Cosa ne pensa il ministro dell’Università e della Ricerca Bernini? Ritiene corretto nel metodo e nel merito modificare per questa via la competenza sanitaria degli odontoiatri in un campo così delicato come la medicina estetica? E il ministro della Salute Schillaci ritiene che in questo modo siano tutelati i pazienti? E cosa ne penserà l’Europa dopo che i percorsi sanitari di formazione sono uniformati per garantire la mobilità dei professionisti?
Così il deputato del Pd Silvio Lai.

18/05/2023 - 19:05

La situazione in #EmiliaRomagna e #Marche si aggrava.
Ciò dimostra che il #cambiamentoclimatico è un fenomeno reale e minaccioso che impone azioni immediate a tutela dell’ambiente.

La più importante opera pubblica di cui ha bisogno l’Italia è la messa in sicurezza del territorio.
Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

18/05/2023 - 18:30

Mille promesse e nessuna risposta sull’emergenza casa. Il Governo e la destra respingono persino il nostro ordine del giorno sul rifinanziamento fondo affitti e morosità incolpevole. Un ennesimo schiaffo a migliaia di famiglie in difficoltà.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

18/05/2023 - 18:21

“Come sottolineato dai sindacati di categoria, anche quest’anno la “Giornata del personale civile” non potrà dirsi un momento di vera celebrazione. Da anni lamentiamo delle stesse mancanze e preoccupazioni, con personale insufficiente, paghe inadeguate e discriminazioni in tema di mobilità e smart working che non conoscono alcuna giustificazione. Il ministro Crosetto si faccia carico di questi problemi dando risposte adeguate a tutti questi lavoratori.”

Così Stefano Graziano e Ubaldo Pagano, rispettivamente capigruppo del PD in Commissione Difesa e in Commissione Bilancio a Montecitorio.

18/05/2023 - 18:14

 Non c’è nessuna polemica strumentale, hanno ragione i presidenti delle Regioni Puglia, Michele Emiliano e Campania, Vincenzo De Luca. Come già indicato in un'apposita interrogazione parlamentare, il PD chiede nuovamente che venga calendarizzata al più presto una seduta del Cipes per procedere subito all'assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027, già ripartite sulla base delle intese stabilite con i governi precedenti. Il mondo non inizia con questo Governo e con il Ministro Fitto. La leale collaborazione istituzionale che si è sempre registrata è fondamentale per il coordinamento della spesa e il buon utilizzo delle risorse per raggiungere gli obiettivi prefissati. Purtroppo l’atteggiamento protervo di questo governo e l’introduzione di procedure accentrate e che non rispettano i territori rischiano di produrre effetti deleteri nella capacità di spesa e nella messa a terra di progetti attesi. Siamo prossimi ad un corto circuito totale che riguarda non solo il PNRR ma anche le risorse degli altri fondi e questo ci preoccupa fortemente. Ci permettiamo di far notare al Ministro Fitto che nessuno mette in dubbio le percentuali di ripartizione FSC tra Nord e Sud, peraltro stabilite per legge, quanto il rischio che possano essere utilizzati per finanziare il LEP, come candidamente dice il collega Calderoli. Perché è chiaro che in tal caso ci sarebbe un effetto sostitutivo che non produrrebbe alcun aumento di risorse per colmare i divari territoriali.

Lo dichiarano i deputati democratici eletti nel Mezzogiorno Sarracino, Pagano, Scotto,  De Luca, Iacono, Marino, Amendola, Stefanazzi, Ricciardi, Graziano, D'Alfonso, Lacarra, Provenzano, Stumpo e Lai.

18/05/2023 - 17:47

Accolto alla Camera l'ordine del giorno del Gruppo PD, a mia prima firma, che impegna il governo a ripristinare il credito di imposta per le imprese agricole e agroalimentari che vogliono realizzare investimenti per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico. Sono agevolabili anche le spese per attività e progetti legati all’incremento delle esportazioni. Il bonus “agricoltura” è pari al 40 per cento degli investimenti sostenuti.

Con il decreto bollette questa opportunità era stata cassata. Con l'odg accolto abbiamo chiesto di ripristinare le risorse per il 2023 (5ml tolti) al fine di sviluppare e potenziare le attività commerciali in ambito agricolo e agroalimentare e favorire nuove opportunità in particolare per quanto riguarda il commercio extranazionale e implementare la logistica. Solo così si può dare certezza agli investimenti realizzati a tutti i soggetti che operano nel comparto agroalimentare e ci auguriamo che venga fatto quanto prima.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd della Commissione Agricoltura della Camera.

18/05/2023 - 17:47

Oggi ho avuto l'onore di prendere parte alla conferenza stampa "Diritto al Profitto" convocata dall'Unione degli Universitari. Il sindacato studentesco denuncia un cattivo utilizzo delle risorse del Pnrr e la mancanza di prospettiva e pianificazione strutturale in materia di residenzialità universitaria. Ringrazio l'UDU per il prezioso lavoro che inchioda la politica alle sue responsabilità e alle sue omissioni, e mi associo alla dura condanna delle parole della ministra e dell'operato del governo, che nelle politiche sulle residenze antepone gli interessi privati al diritto allo studio e all'impegno del pubblico nel garantirlo.

La stessa ministra ieri durante il question time ha detto che è il mercato a creare welfare, dimostrando di non avere alcuna volontà regolatrice. Il governo e il Parlamento ascoltino le denunce degli studenti, che in queste settimane stanno protestando nelle tende in tutta Italia, costretti non solo a sopportare le prese in giro del governo, ma anche il paternalismo di ricchi imprenditori come Brugnaro che, invece di adoperarsi per trovare soluzioni in quanto sindaco, sminuisce le proteste con fare tronfio e arrogante.

Così la deputata del Pd Rachele Scarpa.

18/05/2023 - 17:45

"Questo è un Paese che non ha fatto ancora i conti con la sua fragilità dal punto di vista idrogeologico e sismico. In questi mesi si parla di modifiche del Pnrr, avrebbe senso mettere risorse sulla prevenzione e messa in sicurezza del territorio". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, in un forum organizzato da Repubblica. "Ci vorranno molte risorse, siamo in contatto costante con la regione e i comuni. Difficile quantificare il danno, ma parliamo di miliardi di danni. Dobbiamo capire come recuperare le risorse necessarie per questi interventi. Poiché "è quasi certo che non basterà il fondo di emergenza della Protezione civile, che è di 130 milioni. E c'è da lavorare anche su norme quadro che possano rendere più efficaci e semplici gli interventi". Per Schlein è necessario "un salto di qualità del sistema Paese per un problema, quello della criticità idrogeologica, che non è di oggi ma che non può più aspettare. Servono politiche di adattamento e mitigazione e bisogna intervenire sul dissesto del suolo. Serve finalmente un piano nazionale sul dissesto idrogeologico"

18/05/2023 - 17:44

"È un momento in cui ci vuole senso di unità e coesione nazionale, siamo disponibili a collaborare. Anzi chiediamo al governo di coinvolgerci sia nella messa in sicurezza nell'immediato, che nei ristori e gli indennizzi, che nel ripristino della mobilità". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein, in un forum organizzato da Repubblica. "Non è tempo delle polemiche ma dell'unità per dare risposta alla popolazione colpita", aggiunge, sottolineando che "gli iscritti dem chiedono come dare una mano. Vediamo di capire come mettere a disposizione le nostre articolazioni territoriali, non appena la situazione lo permetterà, per spalare fango, per gestione viabilità, gli spostamenti".

18/05/2023 - 16:04

Siamo vicini alle popolazioni, alle famiglie delle vittime e agli amministratori dell’Emilia Romagna e inviamo un messaggio di ringraziamento alla Protezione Civile, alle forze dell’ordine e ai volontari impegnati nei soccorsi.

Abbiamo deciso di dedicare la nostra riunione all’emergenza di questi giorni – in collegamento da remoto con i deputati emiliano romagnoli

attivi sul territorio – perché siamo di fronte a un evento eccezionale che deve vedere tutte le forze politiche impegnate negli aiuti immediati e poi nella ricostruzione.

Sarà necessario mettere subito a disposizione risorse utilizzando i fondi della protezione civile, chiedendo di attivare il fondo di solidarietà europeo e mettendo in campo iniziative immediate per la sospensione dei pagamenti e il sostegno alle attività economiche colpite.

Serviranno risorse straordinarie per ricostruire strade e infrastrutture distrutte e per realizzare velocemente le opere di messa in sicurezza del territorio rispetto al rischio di nuove frane che potranno verificarsi nei prossimi giorni. In questo senso è fondamentale aumentare la presenza di personale tecnico specializzato a supporto dell’operatività dei Comuni e della Regione.

Serve intanto un attento monitoraggio sui fondi del Pnrr che vanno utilizzati tutti e bene, in particolare per la cura del territorio e l’impatto dei cambiamenti che un territorio fragile come quello italiano rischia di pagare a caro prezzo.

Il gruppo Pd chiederà un’informativa al Governo, dichiarando fin d’ora la volontà di  essere pienamente coinvolti e di partecipare sia nella fase di gestione dell’emergenza che in quella di programmazione per la ripresa, insieme alla Regione e al commissario straordinario che ci auguriamo sia individuato nella figura del presidente Bonaccini.

Nel corso del dibattito è emersa la necessità di incalzare il governo sul fronte della lotta al cambiamento climatico, a partire dalla necessità di varare un piano contro il dissesto idrogeologico, una legge sul consumo del suolo, l’attuazione del piano di adattamento ai cambiamenti climatici. Temi fortemente connessi a quanto è avvenuto in queste settimane in ER, nelle Marche e in altre aree del Paese, ma totalmente assenti dall’agenda di governo in questi mesi.

Infine è stata comunicata l’adesione dei deputati e le deputate del Pd alla raccolta fondi attivata dalla Regione Emilia Romagna.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, al termine dell’Assemblea del Gruppo.

18/05/2023 - 15:48

Sono stato nominato Presidente della Sezione Bilaterale di Amicizia Italia-Mongolia dell'Unione Interparlamentare, dal Presidente dell'Uip Pierferdinando Casini. I colleghi che hanno già aderito  sono: Alberto Losacco (Pd), Ettore Rosato (IV-IC'E'), Mario Borghese MAIE, Gian Giacomo Calovini (FDI), Elena Murelli (Lega), Gisella Naturale (M5S) Luca Pastorino (LEU-ART 1-SI), Mauro Del Barba (IV-IC'E') e Nicoletta Spelgatti (Lega). I gruppi bilaterali hanno lo scopo di rafforzare i contatti tra i parlamentari di entrambi i Paesi e aumentare così la reciproca collaborazione, è una occasione per confrontarci e per rafforzare le relazioni politiche, economiche e culturali tra i nostri due Paesi.  Schiacciata da Russia e Cina, la Mongolia ha un valore simbolico e geopolitico importante. Una democrazia destinata a crescere in maniera notevole nei prossimi anni.” Cosi‘ Nicola Carè, deputato del Pd eletto all’estero.

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