10/09/2024 - 11:04

G7 cultura compromesso, molto grave

“Ribadiamo la richiesta al Presidente del Consiglio Meloni di riferire urgentemente in Aula su tutta la vicenda che ha portato alle dimissioni del ministro Sangiuliano e la successiva nomina del nuovo ministro della Cultura Giuli. Non si può derubricare la faccenda a gossip, sono fatti gravi, prettamente politici, che hanno screditato i valori e l'onorabilità delle istituzioni”. Lo dichiara il deputato dem Andrea Casu, Segretario d’Aula Pd a Montecitorio.“Meloni – continua Casu - deve rispondere al più presto a troppi interrogativi che sono rimasti senza risposta, spiegare la ragione degli incarichi assegnati dal ministero della Cultura e come pensa di ridare credibilità internazionale al nostro Paese alla vigilia del G7 che, purtroppo, nasce con gravissime lacune a livello di sicurezza e organizzazione”. “Siamo parlamentari della Repubblica e non possiamo continuare a essere informati solo da giornali, tv e social di fatti gravi” conclude Casu.

 

09/09/2024 - 20:00

“Con l’apertura della prima cosiddetta “Stanza dell’ascolto” il Presidente Cirio ha gettato la maschera e ha pagato la sua cambiale ideologica a Fratelli d’Italia. Una sconfitta per la Regione Piemonte e un’umiliazione per le donne piemontesi che vedono ancora la peggior destra usare il loro corpo ai propri scopi ideologici e politici.” dichiara la vicepresidente del PD Chiara Gribaudo.

Continua Gribaudo: “La giornata di oggi già funestata da questa triste inaugurazione è stata accompagnata dalle orrendi parole dell’assessore Marrone che ha accusato le femministe di “blaterare”. Un linguaggio odioso e offensivo di una storia molto più lunga e dignitosa di quella dell’assessore. Anche di questo dovrà rispondere il Presidente Cirio”.

09/09/2024 - 18:00

"Il Partito Democratico ha messo a disposizione per il dibattito sul rilancio del paese e per la costruzione della coalizione di centrosinistra le cinque proposte elencate dalla segretaria Elly Schlein. Investire in scuola e formazione, maggiori risorse per la sanità pubblica, creare lavoro ed aumentare i salari, sostenere il sistema economico e produttivo verso la transizione ecologica e digitale, garantire i diritti di tutti i cittadini sono i punti cardine della nostra proposta politica aperta a chiunque voglia creare una alternativa concreta e credibile al governo Meloni": è quanto dichiara la vicepresidente del Deputati Pd Simona Bonafè intervenendo oggi nel corso della trasmissione Tagadà, su La 7.

09/09/2024 - 15:34

Sulle dita di una mano sta la sfida alla destra lanciata ieri dalla segretaria del Pd Elly Schlein. Cinque punti irrinunciabili del nostro impegno per l’autunno e per un percorso da fare insieme alle altre opposizioni: difesa della sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politiche industriali, diritti sociali e civili. Sono i temi che stanno a cuore al paese. Perché in due anni la destra non ha risolto alcuno dei problemi che colpiscono famiglie, imprese, lavoratori e lavoratrici. C’è una legge di bilancio alle porte, ma per ora solo molti vertici e poche idee. Siamo pronti con le nostre proposte e con le nostre battaglie. L’alternativa al governo di destra c’è e vogliamo cominciare a praticala con un’opposizione determinata e forte delle sue ragioni.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
 

09/09/2024 - 15:15

"Gravissime repressioni delle opposizioni, il rifiuto di pubblicare i risultati elettorali, arresti arbitrari di giornalisti, attivisti per i diritti umani, avversari politici, censure e perfino minacce nei confronti delle ambasciate: il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, si sta macchiando di pesanti violazioni dei principi democratici al punto che il suo avversario alle ultime elezioni, Edmundo Gonzalez, è stato costretto a chiedere asilo politico in Spagna perché colpito da un mandato di arresto per tradimento e sedizione. Asilo politico che gli è stato riconosciuto.
Il Venezuela sta vivendo un momento di forte instabilità che compromette la tenuta democratica del Paese e dell'intera regione e davanti a questo la comunità internazionale non può restare a guardare: chieda l'immediata liberazione dei prigionieri politici e il ripristino dei processi democratici". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

09/09/2024 - 13:49

“A Roma a Santi Apostoli insieme a Roberto Morassut per manifestare al fianco di tutti i sindacati pieno sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori che oggi stanno scioperando in tutta Italia per migliorare il TPL e garantire finalmente in questo settore fondamentale il giusto salario e più sicurezza. Si chiama trasporto pubblico locale ma è una grande questione nazionale: continueremo senza sosta il nostro impegno parlamentare per chiedere al Governo di aprire gli occhi sull’emergenza. Senza l’immediato potenziamento del fondo nazionale la mobilità nelle nostre città è destinata a diventare ogni giorno sempre più insostenibile”. Lo scrive sui social il deputato del Pd, Vice Presidente della Commissione Trasporti, Andrea Casu.

09/09/2024 - 13:48

“Concentrare risorse su sanità, scuola e politiche industriali”

“Una legge di bilancio in cui la destra continua a promettere tutto a tutti, quando in realtà le poche risorse a disposizione dovrebbero essere utilizzate per alcune missioni strategiche: rafforzare la sanità, garantire un'istruzione di qualità e delle politiche industriali che ci proiettino verso il futuro”.

Così Ubaldo Pagano, capogruppo PD in commissione Bilancio della Camera, in vista del vertice di maggioranza sulla manovra in programma oggi a palazzo Chigi.

09/09/2024 - 13:47

“5 punti chiari per l’alternativa su cui ci impegniamo ad aprire un confronto largo nel paese e in parlamento” così la deputata democratica, responsabile nazionale giustizia del Pd, Debora Serracchiani torna sulla proposta di governo presentata ieri a Reggio Emilia dalla segretaria del Pd, Elly Schlein. “Quella del Pd - spiega Serracchiani - è una proposta di governo fondata sulla difesa della sanità pubblica, dell’istruzione e della ricerca; sulle politiche del lavoro e salariali; sulle politiche industriali; sulla giustizia e i diritti civili”.

09/09/2024 - 13:20

"Il Partito Democratico continuera' ad assicurare al popolo venezuelano che da anni lotta per il pieno rispetto del diritto ad elezioni libere e democratiche il suo sostegno pieno e convinto", così ha dichiarato il deputato democratico Fabio Porta preannunciando una risoluzione che il suo gruppo parlamentare presenterà in Commissione affari esteri.
"L'Unione Europea non ha riconosciuto l'elezione di Maduro, così come hanno fatto Paesi governati da leader di sinistra come Cile, Brasile e Colombia", ha continuato il parlamentare eletto in America Meridionale.  
"Nelle settimane successive alle elezioni il governo venezuelano ha confermato i suoi tratti autoritari e illiberali, continuando ad arrestare oppositori e rinchiudendoli spesso in carceri conosciuti per le pratiche della tortura". 
"L'esilio in Spagna di Edmundo Gonzales Urrutia, candidato dell'opposizione a Maduro, non è un atto di clemenza come sostenuto dal governo venezuelano ma la conferma - secondo l'On. Porta - dell'esistenza di un regime che non tollera gli avversari politici e che è ormai arroccato al potere, indifferente agli appelli della comunità internazionale e - soprattutto - alla palese sfiducia della grandissima maggioranza del popolo venezuelano".

09/09/2024 - 13:18

Manzi: avvicendamento MAXXI conferma inadeguatezza nomine di Sangiuliano

“L’avvicendamento al MAXXI è la cartina di tornasole della fame di potere che ha segnato la gestione di Sangiuliano al ministero della cultura. Le persone che sono state nominate dal ministro non vengono giudicate idonee dalla stessa maggioranza a ricoprire ruoli gestionali, neanche temporaneamente”. Così la capogruppo democratica nella commissione cultura della camera, Irene Manzi, che invita il presidente Mollicone a programmare rapidamente l’audizione del nuovo ministro Giuli per l’esposizione delle linee programmatiche del ministero. “Siamo in stallo da troppo tempo - aggiunge Manzi - il parlamento è stato totalmente estromesso in tutta questa vicenda: alla
camera Giuli avrà anche il modo di chiarire  alcuni aspetti ancora molto poco chiari, a partire dalle nomine fatte in fretta e furia da Sangiuliano prima di dimettersi, alla governance di Ales, e a tutti i contorni dell’organizzazione del g7 cultura”.

09/09/2024 - 13:17

“La destra dovrà confrontarsi con i cinque punti che Elly Schlein ha posto al centro del suo discorso di ieri alla Festa de l’Unità. Perché la stagione del vittimismo di governo è finita. Sono al potere da due anni e non hanno dato nessuna risposta concreta alla sofferenza sociale del paese. Hanno solo risolto i problemi dei loro amici e amichetti. E continuano a fare cassa sui più deboli. A partire dalla questione salariale dove le avvisaglie sul contratto del Pubblico impiego dicono che il Governo per l’ennesima volta prenderà in giro chi lavora nel servizio pubblico. Siamo davanti a un’abdicazione evidente della funzione dell’esecutivo che addirittura annuncia, anche se su base volontaria, l’allungalento dell’età pensionabile invece di far scorrere le graduatorie degli idonei per dare una risposta innanzitutto agli enti locali che hanno le piante organiche vuote. Fanno il gioco delle tre carte sull’occupazione, ma l’Italia è fanalino di coda per lavoro giovanile e femminile. E senza un grande piano per l’occupazione ci avviamo verso un autunno difficile. Lo dicono già i dati della cassa integrazione in settori delicatissimi. Nessuno può fare più finta di niente”. Lo dichiara Arturo Scotto capogruppo pd in commissione lavoro di Montecitorio.

09/09/2024 - 13:16

“Il Partito sardo d'azione ha chiuso definitivamente una brutta pagina della sua storia recente con l'adesione di tutti i suoi consiglieri regionali al gruppo di Forza Italia. Un epilogo già preannunciato con l'abbraccio mortale con la Lega di Salvini poi trasformatosi in rapida debacle fino alla esclusione della candidatura di Solinas da parte della destra.

Del partito di Emilio Lussu, antifascista e dai tratti di socialismo liberale non è rimasto nulla, nemmeno quella prospettiva indipendentista che puntava a dare ruoli e forza alla Sardegna che oggi di contro si vuole annientare con l'autonomia differenziata della destra che ora fagocita i consiglieri eletti dal partito sardo d'azione.

Per i militanti di un tempo e per tutti coloro che hanno deciso di non seguire i loro rappresentanti nella cancellazione di questa tradizione e nel viraggio a destra, continueremo a combattere per la nostra straordinaria terra e per il suo popolo attraverso il buon governo della regione e delle principali città della Sardegna. Sui temi e sulle azioni ci ritroveremo per dare una casa ideale a chi la casa non ce l'ha più”. Lo dichiara il deputato sardo del PD Silvio Lai.

09/09/2024 - 13:14

"Senza cambiamenti radicali il progetto europeo rischia di spegnersi e di non riuscire più a garantire valori e diritti fondamentali che ne sono il fondamento. Mario Draghi traccia la strada per impedire il collasso della UE che deve essere capace di guardare un orizzonte più lontano. Non è possibile recuperare competitività senza un massiccio piano di investimenti, almeno 800 miliardi l'anno, che consentano all'Europa di non restare indietro rispetto agli Stati Uniti e alla Cina. In questo quadro appare urgente anche eliminare il potere di veto che impedisce di prendere decisioni rapide ed efficaci contro un processo decisionale lento e disaggregato. Il rapporto Draghi segna uno spartiacque decisivo per il futuro della Ue: una maggiore integrazione con scelte più coraggiose". Lo scrive in una nota Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione politiche europee.
"L'epoca dominata dai sovranismi e nazionalismi -aggiunge il dem- rischia di lasciare ogni Paese solo di fronte alle sfide enormi del futuro: dobbiamo investire sulla sostenibilità, sulla decarbonizzazione e la competitività; creare nuovi fondi comuni per farlo, anche nella sicurezza e difesa; investire nelle nuove tecnologie dove siamo indietro. Il tutto prestando attenzione a non abbandonare il nostro modello sociale, promuovendo coesione e inclusione nelle nostre comunità. Non si tratta semplicemente di scelte politiche ma di sfide strategiche dalle quali dipende il rilancio e la sopravvivenza stessa del progetto europeo. Gli Stati membri devono cominciare ad agire come una comunità altrimenti nei prossimi anni non saremo in grado di promuovere pace, equità, prosperità e sviluppo. Come al solito, Draghi offre una visione strategica di grande ambizione, in grado di cambiare prospettiva e ridare all'Europa un ruolo centrale da un punto di vista economico, sociale e geopolitico".

08/09/2024 - 12:55

Dichiarazione di Simona Bonafe’, vicepresidente gruppo Pd
"Con la nomina di Gian Carlo Blangiardo nel consiglio di amministrazione di Istat il governo fa rientrare dalla finestra colui al quale il Parlamento aveva chiuso la porta. Dopo che le Commissioni Affari Costituzionali di Camera e Senato, per motivazioni oggettive, ne avevano bocciato il rinnovo alla presidenza dell'Istituto nazionale di Statistica, il governo ha pensato bene di inserire Blangiardo nel consiglio d’amministrazione, ancora una volta forzando le regole dello statuto che prevede che i due membri nominati dal presidente del Consiglio dei Ministri siano professori ordinari oppure direttori di istituti di statistica o di ricerca statistica. Il nuovo componente del consiglio d’amministrazione non ha nessuno di questi requisiti, ma ne ha uno che forse vale di più per questo governo, l’amichettismo": è quanto dichiara Simona Bonafè, vicepresidente dei deputati Pd.

08/09/2024 - 12:44

Fare luce anche su appalti organizzazione G7 cultura*_

Il ministro Giuli venga rapidamente in parlamento per esporre le linee programmatiche dell’azione del ministero della cultura. L’azione amministrativa non può subire interruzioni, non c’è tempo da perdere. In quella occasione, Giuli dovrà anche chiarire il contenuto di alcuni decreti firmati in fretta e furia dal suo predecessore poco prima di rassegnare le dimissioni da ministro. Atti sospetti, un ennesimo schiaffo al regolare iter istituzionali da parte di Sangiuliano, su cui è fondamentale avere chiarimenti di merito. Per quali ragioni, l’ex ministro Sangiuliano ha firmato prima di dimettersi diverse nomine fondamentali per l’assegnazione dei fondi cinema? A chi erano state promesse quelle nomine?” Così in una nota i componenti democratici della Commissione e Cultura della Camera. “Il nuovo ministro - perseguono - dovrà anche chiarire gli appalti dell’organizzazione del g7 cultura visto la gestione poco trasparente di tutti gli aspetti logistici e organizzativi
che vedono coinvolti anche alcuni consiglieri  del gabinetto del Mic. Un aspetto politico non può restare sotto silenzio -
concludono i democratici - quando si tratta di emanare misure che servono ai lavoratori come il codice dello spettacolo il governo ha sempre rinviato, quando invece si è trattato di occupare postazioni sono stati fatti blitz e strappi istituzionali”.

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