02/08/2024 - 12:53

“L’incredibile vicenda dell’ospedale di Patti è la perfetta cartina tornasole del disastro in cui versa la sanità siciliana. In cui a fronte dell’abnegazione, della professionalità e dell’innegabile arte dell’arrangiarsi di medici ed operatori sanitari, emerge plasticamente l’assoluta inadeguatezza organizzativa e manageriale dei dirigenti sanitari e di conseguenza di chi li ha voluti e nominati. Che ora il presidente della Regione si stupisca e nomini un’ispezione non è sufficente né può bastare”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, dopo che un a un giovane, giunto al pronto soccorso dell’ospedale Barone Romeo a Patti (Messina) con una frattura al perone, è stato immobilizzato l’arto con alcuni cartoni per la mancanza di stecche per l’ingessatura.
“Questa è, come denunciamo da tempo,  la sanità voluta dal centrodestra – prosegue Barbagallo – con il depotenziamento delle strutture pubbliche a favore del sistema privato, mentre alla Regione si pensa alla gestione del potere e delle poltrone, anche e soprattutto nella sanità. Schifani cambi rotta da subito e oltre a disporre una ispezione a Patti rimuova immediatamente i responsabili, a partire ovviamente dall’assessore alla Salute, Giovanna Volo”.

02/08/2024 - 12:27

“L’autonomia differenziata divide il Paese, accentua le disuguaglianze tra Nord e Sud, e lascia il Mezzogiorno in una condizione di precarietà che ostacola lo sviluppo, aggravando le già serie difficoltà di crescita. In dieci giorni abbiamo raccolto oltre 500 mila firme per il referendum abrogativo, ma la mobilitazione continua in tutte le regioni d’Italia. È ancora possibile firmare ai banchetti nelle città o online, tramite SPID. C’è ancora tempo. La nostra risposta sarà ancora più forte e decisa, a tutela dell’unità del Paese e del Mezzogiorno”. Così sui social il deputato democratico, Stefano Graziano.

02/08/2024 - 11:59

"Ho firmato online per il referendum contro l'autonomia differenziata, la legge "spacca Italia" che riduce il nostro Paese a 20 piccoli staterelli in concorrenza tra loro dove tutte e tutti vivremo peggio, con servizi meno efficienti. E questo succederà al sud quanto al nord.
Per questo bisogna mobilitarsi raccogliendo più firme possibili e, poi, andando a votare in massa per fermare questa riforma scellerata.
Firmate tutte e tutti: farlo online è semplicissimo, ma se preferite farlo in modo tradizionale, potete trovare banchetti in tutto il territorio.
Mandiamo un segnale chiaro a questo governo: difendiamo l'unità e l'integrità dell'Italia". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, in un video pubblicato sui suoi canali social

02/08/2024 - 11:58

“Esprimo piena solidarietà e vicinanza al magistrato Luca Tescaroli, procuratore capo di Prato, che ha ricevuto una lettera con minacce di morte gravissime e infami.
Tescaroli è un servitore dello Stato che per anni si è occupato di indagini sulle stragi mafiose, lavoro che gli era già costato l'aver ricevuto altre minacce, sostanziata con un pacco sospetto fattogli recapitare direttamente a casa. Oggi, a distanza di un anno, l'episodio si ripete. Non è accettabile. A lui, ancora solidarietà. E l'augurio che i responsabili di questi gesti, barbari e irricevibili, vengano presto individuati e perseguiti a norma di legge” così in una nota il deputato democratico, Marco Furfaro.

02/08/2024 - 10:55

Per rispetto delle vittime, delle famiglie e della storia quella di Bologna fu una strage di matrice neofascista. La democrazia si difende con la verità

Lo ha scritto su X Chiara Braga capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

02/08/2024 - 10:42

“Il ddl sicurezza che ‘abbiamo rimandato a settembre’ presenta molte norme sbagliate e ingiuste. Tra queste anche il giro di vite sulla canapa industriale che è un vero e proprio intervento a gamba tesa del Governo su una interessante filiera agricola e commerciale italiana. Un intervento che ammazza un mercato di oltre 10 mila addetti e circa 3 mila imprese. Il governo e la maggioranza hanno il tempo per ripensarci: siamo davanti a una scelta esclusivamente data dalla furia ideologica. Senza alcun senso e che va a penalizzare migliaia di italiani e delle italiane che vivono grazie al lavoro in questo settore merceologico in piena crescita ovunque e imprenditori che hanno investito soldi e lavoro fidandosi dello Stato".
"Abbiamo assistito a una scelta sciagurata del Governo e alla scomparsa del Ministro dell'Agricoltura. Che era troppo impegnato a mettersi sull'attenti di fronte al diktat di Palazzo Chigi per difendere il settore".
Lo dichiara Matteo Mauri deputato e responsabile Sicurezza del Pd.

02/08/2024 - 10:41

“Ritengo molto importante che il Ministro dell’Interno Piantedosi abbia sottolineato oggi, durante la cerimonia per il 2 agosto,  l’impegno del Governo per l’approvazione della legge per le vittime del terrorismo, di cui sono primo firmatario alla Camera. Si tratta di riconoscere diritti che aspettano da troppi anni e di rispondere ad un vero e proprio dovere morale delle Istituzioni. La proposta di legge peraltro è stata presentata sia alla Camera che al Senato ed è stata sottoscritta da esponenti di tutti i gruppi parlamentari. Auspico che, dopo le parole del Ministro, si faccia in fretta nell’iter di approvazione. Ricordo che nella scorsa legislatura fu la crisi del Governo Draghi ad impedire che la legge fosse approvata. Questa volta, dobbiamo davvero portare a casa il risultato.”

02/08/2024 - 09:27

“Sulla strage alla stazione di Bologna c’è ancora fame di verità. Anni di depistaggi e di tentativi di spostare l’attenzione su versanti diversi dalla chiara matrice neofascista. Mancano ancora tasselli per definire un quadro più chiaro su esecutori e mandanti. Continuare a chiedere giustizia significa onorare le 85 persone uccise e gli oltre 200 feriti e stare al fianco dei famigliari che non staccano il loro sguardo da quell’orologio che segna le 10.25 del 2 agosto 1980”.

Così il deputato democratico e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

01/08/2024 - 18:45

“Il decreto tax credit conferma le aggressioni costanti e sistematiche che il governo sta portando avanti nei confronti dell’industria cinematografica e audiovisiva italiane. Interventi sbagliati che politicizzano addirittura le scelte artistiche delle produzioni, eliminano gli automatismi dei finanziamenti, riducono i fondi e complicano il lavoro delle produzioni che, infatti, stanno scappando dall’Italia”. Così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, commenta il decreto interministeriale firmato dai ministri Giorgetti e Sangiuliano. “Chiederemo alla presidenza della commissione Cultura della Camera di programmare al più presto l’audizione del ministro Sangiuliano per conoscere nel dettaglio e non a mezzo stampa le ragioni di questo intervento e lo stato dell’arte dell’industria audiovisiva italiana”.

01/08/2024 - 18:37

"Non possiamo permetterci di retrocedere: la legge Basaglia deve essere difesa e applicata con determinazione. La salute mentale non può essere trattata come un problema di ordine pubblico, ma come una questione di libertà individuale e diritti di cittadinanza. Su questo tema saremo sempre presenti e fermi.". Così la deputata democratica, Marianna Madia commenta il ddl Zaffini 'Disposizioni in materia di tutela della salute mentale', presentato da FdI in Senato.

01/08/2024 - 18:23

“Liberi! Oggi festeggiamo la liberazione di Oleg Orlov, Evan Gershkovich, Kara Murza e Ilya Yashin e degli altri prigionieri scambiati. E continuiamo a lavorare perché tutti i detenuti politici in Russia possano tornare dai loro cari e perché la Russia sia libera e democratica” così sui social la vicepresidente della commissione Esteri della camera, la deputata democratica Lia Quartapelle.

https://x.com/liaquartapelle/status/1819027208381272290?s=46&t=2SNSQf5o93tqT3qUeiLvV85CK0Cvk94OTc9ksAMd3ec

01/08/2024 - 17:43

“Il deposito del ddl Zaffini ci farà impegnare ancora di più per affermare le buone ragioni delle nostre proposte, che rispettano e raccolgono il senso della ‘legge Basaglia’ del 1978 e vogliono portarlo avanti con precisi interventi, risolvendo le criticità emerse nel corso degli anni. Abbiamo chiare le nuove esigenze sociali e i problemi dei familiari, i progressi delle terapie e i limiti sperimentati, ma ci sono punti da cui non si può tornare indietro, come certe pericolose sovrapposizioni tra le strutture sanitarie e detentive”. Lo dichiara la deputata Debora Serracchiani, in merito al ddl Zaffini in tema di salute mentale, che ha depositato alla Camera il disegno di legge “Disposizioni in materia di tutela della salute mentale volte all’attuazione e allo sviluppo dei princìpi di cui alla legge 13 maggio 1978, n. 180), parallelamente al ddl depositato al Senato da Filippo Sensi.
“Esattamente al contrario della legge di FdI – spiega Serracchiani - noi vogliamo evitare la frammentazione dei percorsi di cura, l'uso di pratiche segreganti e contenitive e scongiurare il ritorno a approcci basati sul modello bio-farmacologico. A fronte delle derive repressive e neomanicomiali ombreggiate dalla legge della destra, per noi va ridefinito radicalmente il concetto di assistenza psichiatrica, andando oltre – precisa la deputata dem - la semplice somministrazione di farmaci o il ricovero in ospedali specializzati”.

01/08/2024 - 17:43

“Con la discussione in Commissione Ambiente della Camera del DL Emergenze è andato in scena l’ultimo vergognoso spettacolo di maggioranza e governo: scadenza degli emendamenti fissata mentre il testo doveva ancora essere approvato al Senato, poche ore per definire le proposte emendative, 9 minuti (un record assoluto per Montecitorio) per preparare i ricorsi sugli emendamenti non ammessi (quando alcuni di loro erano stati ammessi al Senato) e mezzo pomeriggio per bocciare tutto e confermare il provvedimento uscito da Palazzo Madama. Ci sono però dei territori, come la Sicilia, la Calabria e la Basilicata in piena emergenza siccità. Ma soprattutto la Laguna di Orbetello, che ha bisogno subito di risorse per le imprese in ginocchio (ricettive, balneari, ittiche) per la moria dei pesci e questo decreto era l’ultima opportunità prima della pausa estiva per dare ristori e risorse concrete. La destra ha colpevolmente evitato ogni confronto: vedremo come avranno il coraggio di spiegarlo alla popolazione, continuando magari ad addossare le colpe alla Regione: l’unico ente che si è mosso concretamente chiedendo lo stato di calamità. Se c’era la volontà politica il DL Emergenze poteva essere modificato visto che il decreto scade tra 10 giorni: evidentemente era più importante dare oltre 4 milioni alla città di Latina (con una legge lampo approvata in due giorni dai due rami del Parlamento) per un centenario che si terrà tra 8 anni che aiutare la Laguna di Orbetello”: è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.

01/08/2024 - 17:05

“Il governo è direttamente responsabile dei disservizi che gli italiani e i turisti che hanno scelto di viaggiare in Italia stanno subendo in questi giorni. Se oggi dopo un luglio terribile si apre un agosto nero il merito è prima di tutto del Ministro e servono subito tutte le informazioni puntuali e tempestive che il Governo fino adesso non ha dato sul perché si è scelto di bloccare la rete in questo modo proprio in queste settimane cruciali. Al tempo stesso vanno attivate misure compensative per chi ne sta subendo i danni, non è pensabile rispondere dicendo semplicemente a centinaia di migliaia di persone di riprogrammare le proprie vacanze. Non funziona così: il ministro Salvini scenda dal suo perenne tour elettorale e venga in parlamento a spiegare il piano di gestione dell’emergenza trasporti che ha in mente e come intende finanziare le necessarie misure compensative che dovrà mettere in campo. La convocazione di un ennesimo tavolo non è sufficiente, è solo un modo per scaricare le responsabilità su altri soggetti”. Così il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, il deputato democratico, Andrea Casu.

01/08/2024 - 17:04

“Dopo sette mesi dall’affossamento del salario minimo alla Camera dei Deputati da parte della destra non è stato fatto nulla per intervenire sul potere d’acquisto. Solo chiacchiere propagandistiche. La delega che il governo si è presa con un emendamento che cancellava la nostra legge non è stata mai calendarizzata in Senato. Eppure ne andavano fieri e ci spiegavano che avrebbero corso come un treno. Vorrei sommessamente chiedere al Presidente Rizzetto, firmatario dell’emendamento, che fine ha fatto quella delega che ha umiliato l’autonomia del Parlamento e azzerato una misura che parlava a quattro milioni di lavoratori poveri? Qualcuno può darci una risposta politica o dobbiamo andare a chi l’ha visto?”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

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