01/04/2025 - 16:00

“Tajani in audizione ha archiviato il bluff della proposta italiana “tipo art 5” come garanzia di sicurezza per l’Ucraina.
1. Tajani ha ammesso che senza USA non funziona. L’ok di Trump non c’è.
2. Nessun paese la appoggia.

Serve serietà non proposte ridicole”. Lo scrive su X Lia Quartapelle, deputata Pd e vicepresidente commissione Esteri di Montecitorio.

01/04/2025 - 15:47

“‘Vuoi un’avventura o semplicemente rilassarti o toglierti qualche sfizio? Allora tutti a Dakhla, perché c’è di più in Marocco’. Sembrerebbero le frasi di un’innocente operazione di marketing turistico, ma in realtà è una blasfema e ingannevole pubblicità della Ryanair che ignora la storia di quei territori occupati illegalmente dal 1976.  Infatti bastava aprire Wikipedia e scoprire che Dakhla è una città situata nel territorio del Sahara Occidentale, illegittimamente occupato dal Regno del Marocco e che ha costretto un popolo, i Saharawi rappresentati dal Fronte Polisario, che quelle terre legittimamente abitavano, ad un esilio forzato dopo una guerra durata dal 1976 al 1991. Con una prova di forza militare, che ha provocato feriti e morti, e ora una vita di difficoltà nel deserto algerino, il popolo Saharawi è stato cacciato e vive in una sorta di confino senza che le autorità occidentali abbiamo avuto la forza, anche a fronte di importanti sentenze della Corte di Giustizia europea e tante risoluzioni dell’Assemblea generale dell’Onu, di rispristinare diritto, giustizia e legalità consentendo lo svolgimento di un referendum per l’auto determinazione come è successo per tutte le ex colonie, ultima delle quali Timor Est”.

Il deputato PD, Stefano Vaccari presidente dell'Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi.

“A Ryanair - aggiunge - tutto ciò non interessa evidentemente perché ciò che conta è solo il business, magari anche sovvenzionato dal Regno del Marocco, perché ci vuole una grande ipocrisia nel vendere pacchetti turistici, incuranti di tutto ciò e di quanto è successo, in nome e per conto di uno Stato occupante. Servirebbe che la compagnia aerea facesse mea culpa e tornasse indietro, ma in caso contrario proporrò di boicottare questa sciagurata iniziativa a tutti i colleghi dell’intergruppo parlamentare e della Rete italiana di solidarietà, e solleciterò il Governo italiano a chiedere il rispetto del diritto internazionale e a cercare soluzioni ad uno dei misfatti più eclatanti avvenuti nel Nord Africa”.

 

01/04/2025 - 15:30

“Un sistema fiscale funziona se fa vera lotta all’evasione e se riscuote davvero le tasse. Questa destra al governo, la destra delle tasse come pizzo di Stato (Meloni dixit) non vuole o non è in grado di farlo. Il grosso dei recuperi di evasione è dato dalle sanatorie e condoni e le riscossioni non riescono a scalfire la montagna di arretrati. Troppe procedure, troppe dilazioni, troppe tappe giudiziarie. Adesso parlano di semplificare. Volete un esempio? Propongono di introdurre la possibilità di saldare il debito fiscale in un massimo di 120 rate mensili, senza l'applicazione di interessi. Questa è la riforma delle tasse come pizzo di Stato: per favore, in cambio dei nostri favori, pagate qualcosa…ma ai lavoratori dipendenti e ai pensionati si preleva direttamente, senza rate e senza sconti”. Così il deputato Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze.

01/04/2025 - 15:12

“Di fronte al collasso della giustizia il sottosegretario Delmastro da un lato attribuisce responsabilità ai precedenti governi, come se il sottosegretario facesse parte ancora dell'opposizione e non fossero già passati di due anni e mezzo da quando hanno assunto l’incarico, e dall’altro, comunque sminuisce la gravità della situazione perché il governo sarebbe al lavoro. Ma la realtà è ben diversa ed è sotto tu occhi di tutti: basta andare a vedere le aule e gli uffici per rendersene conto. Come a Torino dove le prime udienze sono fissate nel 2030”. Così il deputato dem Federico Gianassi, capogruppo PD in Commissione Giustizia, intervenendo in Aula nell'interrogazione al sottosegretario Delmastro sui giudici di pace.

“Gli uffici dei giudici di pace – continua il parlamentare PD - sono in evidente carenza di organico che non consente l'assorbimento delle funzioni della giustizia: oltre a pensare di riallargare gli uffici nel territorio occorre far funzionare quelli esistenti. Mancano giudici e personale amministrativo, spesso precario; i giudici entrati in servizio dopo il 2017 non hanno ancora tutele; se si mette mano alla geografia giudiziaria occorre prima di tutto allora liberare dai costi quei Comuni che si sono fatti carico negli anni di tenere aperti gli uffici. Il governo ha la colpa, da un lato, di sottovalutare i mali che affliggono la giustizia e, dall’altro, di avere intrapreso una strada che aggrava quei problemi”, conclude Gianassi.

 

01/04/2025 - 15:05

“Il sovraffollamento non si risolve con containter e propaganda”
“Delmastro scarica le responsabilità ma ignora la realtà. Il sovraffollamento non si risolve con container e propaganda. Le parole del sottosegretario confermano, ancora una volta, l’approccio ideologico e superficiale del governo Meloni di fronte ad una situazione carceraria drammatica, che di certo non si può affrontare a colpi di moduli prefabbricati. Dire che “tutto è a norma” è inesatto, perché siamo davanti ad una violazione dei principi costituzionali sulle condizioni di detenzione, si continua a produrre disumanità, abbandono e recidiva”. Lo dichiara la deputata Pd Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.

“Tre metri quadrati per ogni detenuto è una misura inadeguata al rispetto della dignità – evidenzia la deputata Pd -. Inoltre i blocchi che ospiteranno 24 detenuti prevedono appena 30 metri quadrati per la socialità e gli spazi comuni. Aggiungo che non si può parlare di soluzioni strutturali quando si insiste con strutture temporanee, precarie e spesso inadeguate a garantire diritti, percorsi rieducativi, salute mentale e sicurezza vera per chi è detenuto e per chi lavora negli istituti penitenziari”.

“Se davvero il sottosegretario Delmastro è ‘felice’ delle critiche, gliene rivolgiamo una con forza – conclude Di Biase -: smettano di pensare alle carceri come contenitori, e comincino a considerare chi vi è recluso come persone. Perché anche la giustizia si misura dalla dignità con cui si trattano i detenuti”.

 

 

01/04/2025 - 14:46

“A distanza di qualche settimana sono tornata in visita ispettiva all’interno del CPR di Milo a Trapani e ho trovato se possibile una situazione persino peggiore, con persone detenute, non ospitate, in condizioni proibitive dietro le sbarre di quella che è una prigione che nega ogni diritto umano. Personalmente ho soccorso un migrante mentre era intento in atti autolesionistici, e tutto questo avviene in una struttura, vorrei ricordarlo, dove fatti di questo tipo si sono registrati più volte in passato. Una situazione esplosiva che mette a rischio i reclusi e chi opera all’interno di quella struttura: non è accettabile che per mere finalità di propaganda si continui a negare la dignità delle persone, la loro salute e la loro sicurezza. Presenterò una interrogazione parlamentare sul CPR di Milo e sui CPR siciliani. Ringrazio la CGIL di Trapani per aver promosso ieri un presidio pacifico davanti la struttura”.

Lo afferma la deputata del Partito Democratico Giovanna Iacono.

 

01/04/2025 - 13:10

“Vorrei esprimere il mio più sentito plauso alle forze dell’ordine e alla Direzione distrettuale Antimafia di Brescia, per l’operazione che da questa mattina ha portato a 45 arresti per traffico internazionale di droga e rapporti con organizzazioni criminali di stampo mafioso. Siamo di fronte all’assoluta necessità di un impegno da parte di tutte le istituzioni, governo e parlamento, nel contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti che rimane una delle maggior fonti di arricchimento delle mafie, per poi “investire” in settori economici che ne subiscono una dannosissima contaminazione. Liberarci da ogni forma di attività mafiosa, impedire il saldarsi di alleanze fra mafie internazionali, rimane una priorità assoluta, non solo per il contrasto alla criminalità, ma anche per difendere la competitività della nostra economia che se intaccata da capitali mafiosi diventa non attrattiva per gli investitori “sani””. Lo dichiara Gian Antonio Girelli deputato bresciano del Pd.

 

01/04/2025 - 10:35

“Urso continua con il suo atteggiamento remissivo nei confronti degli Stati Uniti, incapace perfino di condannare la sciagurata guerra dei dazi con cui l’America sta gettando nel panico le economie mondiali. Da parte sua, assistiamo a una totale assenza di visione: chiede fantasia, cautela e lungimiranza all’Unione Europea, ma sbaglia bersaglio. Sembra non rendersi conto della gravità di quanto sta per accadere: le nostre merci saranno penalizzate sul mercato americano, con un impatto diretto sul costo di molti prodotti di largo consumo in Italia e con il concreto rischio di delocalizzazione di importanti filiere produttive, causando gravi ripercussioni occupazionali. Chiediamo la ferma condanna della politica dei dazi di Trump, non un appiattimento sulle posizioni della nuova amministrazione americana. Serve una strategia commerciale nazionale lungimirante, capace di aprire nuovi mercati e costruire nuove alleanze per tutelare le imprese e i lavoratori italiani. Purtroppo, il governo osserva senza alcuna capacità d’azione”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo del Partito Democratico nella Commissione Attività Produttive della Camera.

31/03/2025 - 20:19

"Davanti all'evidente flop del protocollo Albania che è sotto gli occhi di tutti, davanti a due centri vuoti da mesi e costati quasi un miliardo di euro e davanti al quel fragoroso "funzioneranno!" pronunciato da Giorgia Meloni alla festa del suo partito, è chiaro che dovevano inventarsi qualcosa. Ed ecco che, nella disperazione, i centri diventano interamente CPR. Ma nei CPR bisogna garantire dei diritti fondamentali: il diritto a incontrare l'avvocato, i propri cari, le associazioni. Come si garantiscono questi diritti se il CPR è in un altro paese? Sono pronti ad un altro fallimento?". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

 

31/03/2025 - 19:19

“Abbiamo appreso con grande tristezza della morte di Paola Motta, giornalista preparata, esperta e sempre cortese. Alla famiglia e alla redazione di Sky, la vicinanza dei deputati Pd” così una nota del gruppo parlamentare del Pd della Camera.

 

31/03/2025 - 18:53

“Gli effetti dei dazi imposti da Trump si fanno già sentire: tutte le borse europee, Milano inclusa, hanno chiuso in calo. Ma mentre gli altri Paesi si muovono con determinazione, il governo Meloni resta immobile, prigioniero della scelta irresponsabile di non disturbare il manovratore d’oltreoceano. Proprio ora, più che mai, servirebbe un approccio unitario in sede europea per affrontare questa sfida. È un’emergenza economica reale e il governo italiano ha il dovere di agire subito per promuovere una risposta coordinata e incisiva. Ma Meloni non può permetterselo, perché di fatto è commissariata dai suoi alleati”. Così in una nota il capogruppo democratico nella Commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano.

31/03/2025 - 17:01

“Ancora una volta, il centrodestra italiano dimostra di non avere una linea comune, né in Italia né all’estero. Le divisioni interne, le continue liti e l’assenza di una visione condivisa stanno facendo perdere di vista le reali urgenze degli italiani. Il costo della vita continua a salire senza alcuna strategia efficace per contrastarlo, l’accesso alla casa è sempre più proibitivo soprattutto per le nuove generazioni e la sanità pubblica è abbandonata come mai prima d’ora. Il governo Meloni appare diviso su tutto, e anche in politica estera l’Italia sta perdendo credibilità: le forze di maggioranza assumono posizioni agli antipodi, generando solo confusione e incertezza”. Così il capogruppo democratico nella Commissione Difesa della Camera, Stefano Graziano, che aggiunge: “L’evoluzione del contesto globale impone al governo di lavorare per costruire posizioni europee condivise, evitando pericolosi rigurgiti nazionalisti, come quello del riarmo dei singoli Stati, che abbiamo da subito contrastato. La nostra priorità è affermare la necessità di un progetto di difesa comune europea, l’unica via per garantire sicurezza e stabilità nel lungo periodo. Anche su questo il governo Meloni si dimostra del tutto inaffidabile”.

31/03/2025 - 16:56

"Sono indignato ed amareggiato dalla notizia delle scritte che hanno sfregiato la stele della Brigata Stella Rossa a Marzabotto a Monte Sole. Che poi chi ha compiuto questo gesto indegno pensi di ispirarsi in qualche modo distorto alla Resistenza, lo rende ancora più inaccettabile, perché viene colpita così la memoria di chi ha combattuto davvero il nazifascismo fino al sacrificio supremo della propria vita.  Lo dico avendo avuto l' onore di essere stato Sindaco di Marzabotto. Mi unisco alla parole di condanna dell' Anpi ed auspico che siano individuati i responsabili".

Così Andrea De Maria, deputato PD.

 

31/03/2025 - 16:55

"Marine Le Pen ha sempre disprezzato l’Ue ma intanto ne usava i fondi in modo illecito a vantaggio del suo partito. I sovranisti esperti in propaganda denigrano sempre il piatto in cui mangiano, ma non disdegnano di trarne vantaggio anche in modi penalmente rilevanti. E secondo i sodali di Le Pen in Europa come Orban e Salvini, sarebbe l'Ue a distruggere la democrazia. Quale sarebbe il messaggio? Che addirittura l'UE complotta con la magistratura francese? Si sentono al di sopra della legge, delle regole e del rispetto dello stato di diritto". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

31/03/2025 - 16:54

"Come ho avuto modo di ribadire in numerose occasioni i rider sono oggi il simbolo del lavoro precario, sottopagato, con turni estenuanti, pochi diritti e pericoli continui. Il loro numero è in crescita (di parla di circa 100mila nel nostro paese) ma le tutele diminuiscono; cifre precise sono comunque difficili da ottenere, dato che molti di questi lavoratori sono autonomi e non tutti si registrano alla gestione separata Inps. Circa due anni fa decisi di iniziare la mia campagna come segretario Dem della Toscana portando un fiore dove Sebastian Galassi, rider fiorentino di 26 anni, aveva perso la vita nell’ottobre del 2022 mentre stava lavorando. Oggi porto idealmente nello stesso luogo proposte concrete per migliorare la vita di queste persone": è quanto dichiara il deputato Pd e segretario regionale della Toscana Emiliano Fossi sulla sua proposta di legge assegnata alle Commissioni Giustizia e Lavoro di Montecitorio.

"La proposta di legge ha alcuni obiettivi espliciti: contrastare il caporalato digitale, tutelare i dati sensibili dei lavoratori e introdurre nuovi obblighi a carico del committente che utilizzi le piattaforme online. Nello specifico il committente dovrà monitorare e valutare periodicamente l’impatto sulle condizioni di lavoro delle decisioni prese dai sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati nonché valutare i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Vengono inoltre contrastati i fenomeni di sfruttamento e somministrazione fraudolenta di lavoro. Questo testo, che chiederò di calendarizzare prima possibile, è comunque un punto di partenza aperto alle proposte migliorative di tutti: forze politiche, sindacati, enti locali ed associazioni": conclude Emiliano Fossi.

Pagine