02/08/2023 - 14:30

Una sollecitazione al governo per intervenire con urgenza in sostegno ai territori colpiti dal maltempo, a Mantova e in Lombardia, e per stanziare i fondi necessari a provvedere alle prime opere d’emergenza. E’ il contenuto dell’interrogazione che la deputata mantovana del Pd, Antonella Forattini, ha rivolto al ministro per la Protezione Civile, Musumeci.

“Mi auguro - afferma Forattini - che arrivino presto risposte e, soprattutto, fatti. Le segnalazioni di danni giunte alla Protezione civile di Regione Lombardia tramite il Portale Raccolta Scheda Danni (Rasda) avrebbero già superato la quota di 1,65 miliardi di euro. Per la sola provincia di Mantova i danni accertati ammonterebbero già a oltre 70 milioni di euro, ma le verifiche sono ancora in corso e questa cifra potrebbe salire ulteriormente. Questi dati sono stati confermati dall’Assessore Regionale alla Protezione Civile della Regione Lombardia, Romano La Russa che ha chiesto che sia il governo centrale ad intervenire. “E’ arrivato il momento di dare corso a questa richiesta d’intervento”, prosegue la deputata del Partito Democratico che ricorda anche come “nella seduta del 25 luglio il governo aveva già accolto un nostro ordine del giorno che chiedeva un intervento urgente in sostegno dei territori colpiti. Quella promessa va mantenuta”.

02/08/2023 - 14:23

“È scandaloso che a 43 anni di distanza dalla Strage di Bologna ancora non si conosca la piena verità sui mandanti e che si continui a negarne la matrice fascista. C'è bisogno di un rinnovato impegno delle istituzioni perché trionfi finalmente la giustizia e vengano spazzati via tutti i tentativi di insabbiamento e di depistaggio, fuori e dentro i tribunali, che anche in questi giorni sono riapparsi puntualmente. Chi, come la premier Meloni e il ministro Piantedosi, continua a parlare di atto terroristico confermano ciò che diciamo da sempre. Non hanno fatto definitivamente i conti con la fiamma che portano nel loro simbolo”.

Così il segretario di Presidenza della Camera e capogruppo Pd in commissione Agricoltura, Stefano Vaccari.

“Lo dimostra il fatto - aggiunge - che il governo ha respinto in Aula le premesse e l’impegno di una mozione parlamentare, primo firmatario Andrea De Maria che ho sottoscritto convintamente insieme ad altri colleghi del Pd e delle opposizioni, che sospingevano, tra l’altro, l’esecutivo a garantire per quanto di competenza lo svolgimento sereno e senza interferenze dei processi, ancora non conclusi, riguardanti la stagione stragista che ha insanguinato l'Italia e ha visto collaborare insieme neofascisti, logge massoniche segrete ed agenti infedeli degli apparati di sicurezza. Non servono - conclude - generiche commissioni di inchiesta come vorrebbe la destra, per allargare lo spettro delle vicende irrisolte, ma serve che i tribunali assicurino finalmente alla giustizia i colpevoli e i loro sostenitori”.

02/08/2023 - 13:49

“Sulla strage di Bologna la premier Giorgia Meloni dice che bisogna giungere alla verità. Il presidente Mattarella ricorda che le sentenze certificano che la strage è di matrice neofascista e che l’obiettivo era la destabilizzazione democratica del Paese. Su questa verità la Meloni è d’accordo oppure affermando che è un atto terroristico la mette in discussione?”.

Lo dichiara il deputato democratico, Silvio Lai.

02/08/2023 - 12:43

“La Camera dei Deputati da molti anni esternalizza alcuni servizi accessori di carattere non amministrativo e di varia natura. Attività che vedono impiegate centinaia di lavoratori. Abbiamo votato contro l’odg che prevede l'eventuale costituzione di una società in house, al fine di migliorare l'efficienza della gestione dei servizi stessi perché non garantisce l’innalzamento delle garanzie retributive dei dipendenti addetti.  La società in house infatti, a differenza di quanto è previsto negli attuali contratti (clausola sociale), non garantisce la riassunzione

Abbiamo votato contro perché non è chiara la sostenibilità finanziaria, l'efficienza, l'economicità e l'efficacia di questa nuovo contenitore oltre al fatto che nessuno ha dimostrato il fallimento del mercato. Riteniamo anche noi auspicabile affrontare con maggiore attenzione le ricadute che tali appalti hanno avuto negli anni, rivalutare i termini e le modalità, prevedere tutele aggiuntive, rafforzare tutela dignità lavoratori

Non aspettare i tempi della costituzione della società in house ma reimpostare da subito le nuove gare in scadenza prevedendo nuove opportunità individuando soluzioni per un aumento delle ore di lavoro e del conseguente aumento salariale. L’approfondimento che è stato previsto nell’odg sia quindi orientato a valutare quello che si potrà fare subito”.

Lo dichiara Stefano Vaccari, deputato Pd e Segretario di Presidenza della Camera

02/08/2023 - 10:41

"Quarantatre' anni dopo la strage della Stazione di Bologna, la destra intenta a riscrivere la storia propone di istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta nel tentativo evidente di cancellare una macchia indelebile, e cioe' che gli 85 morti e gli oltre 200 feriti di quel tragico giorno del 1980 sono stati causati da un gruppo eversivo neofascista con la copertura della P2 di Licio Gelli. Questa e' la storia vera, acclarata con sentenza definitiva da processi ostacolati da clamorosi depistaggi. I fatti sono fatti. La destra istituzionale non apra varchi a questo scandaloso negazionismo".

 

Lo scrive sulle sue pagine social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico e Presidente del Comitato Permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo.

02/08/2023 - 09:07

85 morti e più di 200 feriti: una strage di matrice fascista secondo più di una sentenza. Anni di indagini, depistaggi, processi. La verità accertata, oltre ogni ragionevole dubbio. La storia si fa difendendo democrazia e libertà, non cercando di riscriverla.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati

02/08/2023 - 09:06

“2agosto1980 ore 10:25. Strage di Bologna. Noi non dimentichiamo. Fascisti, depistaggi e lungaggini processuali non impediranno di raggiungere verità e giustizia”.

Lo scrive sui social Stefano Vaccari deputato Pd e Segretario di Presidenza della Camera

01/08/2023 - 18:04

“Il rinvio del decreto legislativo recante disposizioni per il riassetto della legge 28 aprile 2022, n. 46, sulle norme per l’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, è una buona e importante notizia. Avevamo chiesto con determinazione questa finestra temporale per due ordini di ragioni: il primo, perché alcuni aspetti del testo non ci sembravano all’altezza delle aspettative e andrebbero secondo noi modificati; il secondo, perché ci permette di avviare un ciclo di audizioni che possano permettere al Parlamento di legiferare con maggior contezza, ascoltando le opinioni e i pareri delle associazioni direttamente coinvolte”.

Così in una nota i deputati democratici della commissione Difesa della Camera.

01/08/2023 - 18:00

Centinaia di famiglie sotto la soglia di povertà sono state lasciate al loro destino con una comunicazione incerta e confusa: tanto coloro che potranno essere presi in carico da parte dei servizi, quanto quelli che aspirano al Sostegno promesso per l‘occupazione, che in ogni caso non saranno coperti per il mese di agosto e per il quale non sono ancora state attivate le procedure per poterne usufruire. Per non parlare di tutti i nuclei esclusi perché non rientrano nei parametri di accesso alla nuova misura.

Chiederemo al governo di farsi carico di questa situazione di incertezza, così come di ascoltare il grido di allarme degli operatori sociali che ogni giorno entrano in contatto con le condizioni di fragilità e povertà di migliaia di cittadini. Sono infatti i servizi di primo impatto dei comuni che stanno affrontando la cancellazione del reddito di cittadinanza cercando di trovare alternative ai casi più disperati. Per questo domani durante il Question Time chiederemo al ministro del lavoro e delle politiche sociali come pensano di affrontare questa nuova emergenza sociale creata ad arte con miopia e ingiustificato accanimento contro i più deboli, senza scaricare su altri la responsabilità dei tagli.

Così una nota del Gruppo Pd Camera

01/08/2023 - 16:12

“È nella logica del rinvio che il ministro Piantedosi assume la necessità di elevazione in una fascia più alta della Questura di Modena con conseguente adeguamento della fascia organica. Non ci basta avere ragione, come lo stesso ministro ha riconosciuto, perché rinviare alla fine del 2024 una decisione che andrebbe presa subito significa non avere contezza delle urgenze che sono evidenti nel territorio comunale. Peraltro il ministro Piantedosi è costretto ad assumere un mezzo impegno perché sospinto dalle forti pressioni territoriali insieme alla federazione del Pd di Modena che ho più volte rappresentato anche nelle Aule del Parlamento e che di contro la destra locale non ha ritenuto mai di sollevare”.

Così il deputato dem, Stefano Vaccari, capogruppo in commissione Agricoltura.

“Anche sulla gestione dei minori stranieri non accompagnati - aggiunge - si propongono modalità di accoglienza sperimentali che l’amministrazione di Modena ha già fatto in solitaria in questi anni, con risultati importanti. Serve di contro stabilità, ma si sa Piantedosi fa parte di una compagine di governo capace solo di annunci e di bandierine propagandistiche. Gli interessi generali delle comunità arrivano dopo. Si liberi il ministro Piantedosi di questi vincoli ideologici - conclude - e guardi al nostro Paese con gli occhi di un ministro dell’Interno che risponde all’intero Paese e non agli interessi di parte e degli amici di cordata”.

01/08/2023 - 15:17

“L’Unesco torna a occuparsi di Venezia con crescente preoccupazione e si raccomanda di inserire la città nella lista dei Patrimoni dell’umanità in pericolo, dato che il World Heritage Centre valuta ‘insufficienti’ le misure adottate finora e si ritiene l’‘eccezionale valore universale’ della città messo a rischio dall’impatto dei cambiamenti climatici e del turismo di massa. Si tratta dell’ennesimo grido di allarme relativo alla condizione in cui si trovano il centro storico di Venezia e l’intera laguna, ma le istituzioni deputate ad agire sembrano non rendersi sufficientemente conto del punto a cui siamo arrivati, nonostante non manchino sollecitazioni dal territorio come quelle della segretaria e consigliera comunale Pd, Monica Sambo, che lamenta i fallimenti della giunta anche su piccole misure concrete come i tornelli o la mancata attuazione del contributo d’accesso”.

Così la deputata democratica, Rachele Scarpa.

“Sono mesi - aggiunge - che attendiamo dal governo la nomina del presidente dell’autorità della laguna, così come sono mesi che chiediamo un rifinanziamento appropriato e consistente per la legge speciale. Sulla regolazione del turismo, gli strumenti a disposizione del Comune rimangono lì inutilizzati. Per quanto pensiamo di poter continuare a far finta di nulla? Ormai il negazionismo della destra per i problemi di Venezia sta diventando patologico, nonostante anche gesti come quello dell’Unesco continuino a squarciare il velo di indifferenza che certa politica vorrebbe gettare sulla città. Restiamo vigili per questo delicato mese di agosto - conclude - ma con ogni probabilità sarà necessario intervenire con una interrogazione parlamentare, nella speranza di smuovere comune e governo su una battaglia urgente, che non dovrebbe avere colore politico”.

01/08/2023 - 15:09

“Questo Governo non ha mai creduto al PNRR, come ha dichiarato candidamente in aula oggi la Lega. Lo sente come una patata bollente da gestire e di cui non si può liberare. E lo sta gestendo malissimo”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, intervenendo stamane nell’aula di Montecitorio.

“La macchina del PNRR - continua Morassut - si sta impallando. Adesso tolgono soldi alla sicurezza idraulica e geologica delle aree fragili, proprio alla vigilia dei violenti temporali di fine estate. Tolgono risorse ai servizi sociali come sanità  e asili nido. Aprono le porte agli evasori per racimolare un’elemosina per fare una legge di bilancio strozzata e a rischio. E danno soldi alle grandi compagnie energetiche per insistere su politiche basate sul gas. Tolgono di mezzo i soldi per la decarbonizzazione di Taranto attraverso l’idrogeno. Pasticci ma anche scelte di destra. Scelte negazioniste. Il Governo avrà difficoltà a fare la legge di bilancio e le contraddizioni interne di accentueranno. Noi siamo qui per fermarli. A ottobre ci vuole una grande manifestazione popolare dei Democratici. Il tempo è maturo per far scendere in piazza migliaia e migliaia di studenti, lavoratori, precari, insegnanti, imprenditori in difficoltà. Tutti insieme per l’alternativa”.

01/08/2023 - 14:38

“Il governo si deve prendere la responsabilità di sbloccare la vertenza con Jsw, visto che dalla proprietà indiana non si è mosso nulla: gli investimenti e le commesse pubbliche sono ingenti, mentre la posizione dell’azienda rimane ambigua. Il tavolo tecnico al ministero delle Imprese e del Made in Italy che dovrebbe concludere il suo lavoro tra altri sei mesi rischia soltanto di far per perdere tempo ed alimentare false speranze a migliaia di lavoratori ed alla comunità di Piombino che purtroppo tempo non ne hanno più”: è quanto dichiarano i deputati Pd, Emiliano Fossi, Marco Simiani, Laura Boldrini, Simona Bonafe, Federico Gianassi, Marco Furfaro, Christian Di Sanzo e Arturo Scotto. Una delegazione del Partito Democratico, composta da Marco Simiani e Laura Boldrini, erano presenti ieri, all'incontro sulla vertenza presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“A gennaio scadrà la cassa integrazione, ad oggi senza coperture per il rinnovo, e Jsw continua a declinare il suo piano industriale con richieste di ogni tipo: da nuovi finanziamenti pubblici alla realizzazione di impianti siderurgici troppo vicini al centro abitato. Cosa su cui, lo diciamo chiaramente, siamo e saremo contrari.

Tutto questo senza dare nessuna garanzia su produzione ed occupazione e senza la minima concertazione con i sindacati e la comunità cittadina. Questi continui rinvii non fanno altro che alimentare un clima di sfiducia nei confronti delle istituzioni che oggi sarebbero chiamate a decisioni stringenti. Noi continuiamo a pensare che la via maestra sia verificare, visto che non si muove niente, se ci sono anche altri investitori e ulteriori possibilità e progetti utilizzando anche le enormi aree pubbliche che Jsw continua a reclamare senza nessun diritto”: concludono.

01/08/2023 - 14:20

'Diffusa presenza di milizie jihadiste e penetrazione russa'  "Il colpo di Stato in Niger, che ha deposto il Presidente regolarmente eletto Mohamed Bazoum, sta giustamente destando grande preoccupazione nella comunità internazionale". Lo ha dichiarato Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico e Presidente del Comitato Permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo. "Si tratta di un Paese in cui la maggioranza della popolazione vive in una condizione di estrema povertà, nonostante il suo sottosuolo sia ricco di materie prime pregiate e contese come l'uranio e l'oro - ha aggiunto -. Un territorio che è uno snodo cruciale di flussi migratori, e nel quale è presente anche un contingente militare italiano". "La regione del Sahel, di cui il Niger è parte, conosce una diffusa presenza di milizie di matrice jihaidista e una sempre più insidiosa penetrazione russa, soprattutto attraverso la Brigata Wagner - ha concluso Boldrini -. L'Unione Europea, d'intesa con l'Unione Africana, deve agire subito per via diplomatica per scongiurare una degenerazione violenta della situazione in quell'area, e per far tornare il Niger alla democrazia".

01/08/2023 - 14:19

“Circa 600 milioni di euro già stanziati dal Pnrr verranno tagliati ai comuni della Toscana ma il ministro Fitto non ha spiegato se, come e quando, verranno reintegrati. Migliaia di progetti verranno quindi cancellati, nonostante siano già pronti e cantierabili. Nei giorni scorsi Anci Toscana ha lanciato l’allarme sui tagli: ci aspettavamo quindi dal governo rassicurazioni sulla disponibilità di risorse che incidono sul futuro dei nostri territori. Non solo non abbiamo avuto alcuna risposta chiara, ma questa destra vorrebbe addirittura rivendicare come un successo un fallimento epocale”.

Lo dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario del Partito Democratico della Toscana.

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