23/02/2023 - 13:33

“Valditara rivolge un attacco inaccettabile alla Preside del Liceo di Firenze per la lettera in cui condanna e segnala i rischi democratici della violenza squadrista dei giorni scorsi. Invece di attaccare la Preside, ci parli dell'aggressione che ancora non ha censurato”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

23/02/2023 - 13:15

"Mettiamo in ordine le cose. Alcuni studenti di liceo vengono malmenati da una squadraccia di aderenti a gruppi della destra. Il ministro dell’istruzione non trova il tempo di condannare e, come lui, nemmeno la Presidente del Consiglio. Quello stesso ministro, invece, si affretta a censurare e a preannunciare misure disciplinari contro la preside che ha scritto una lettera per difendere i suoi studenti e ricordare cos’è stato il fascismo. Tutto ciò è assurdo e incredibile. Il comportamento del ministro è inaccettabile, non si mostra all’altezza del suo ruolo, chiediamo che venga con urgenza a riferire in aula".

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

23/02/2023 - 13:13

"Un ministro dovrebbe osservare la Costituzione sulla quale ha giurato. Di contro Valditara rimane in silenzio sull'attacco fascista in una scuola di Firenze e condanna la dirigente scolastica che ha difeso gli studenti aggrediti e i valori fondanti della  Repubblica. È inadeguato.". Lo scrive su Twitter il deputato democratico Stefano Vaccari.

23/02/2023 - 13:11

l candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico: “Solidarietà alla preside del ‘Da Vinci’. Un ministro dell’Istruzione non può permettersi di minacciare una preside per una lettera in cui incoraggia gli studenti a non restare indifferenti”

 “Valditara si rende conto che non è al Minculpop durante l’Italia fascista? Un ministro dell’Istruzione non può permettersi di minacciare una dirigente scolastica per una lettera in cui incoraggia gli studenti a non restare indifferenti dopo il pestaggio davanti al liceo Michelangiolo. Invece di condannare la violenza squadrista, Valditara paventa provvedimenti nei confronti della preside Annalisa Savino, a cui va la mia piena solidarietà. La premier Meloni non ha niente da dire?”
Lo dichiara il deputato e candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico Emiliano Fossi.

23/02/2023 - 12:27

“Solo lo 0,3 per cento delle truffe in edilizia ha riguardato il Superbonus 110 per cento. Quindi 166 milioni dei 3,7 miliardi di sequestri effettuati. Il dato fornito dalla Guardia di Finanza sgombra il campo da un’argomentazione utilizzata con insistenza per colpire questo strumento e dimostra come le regole introdotte per accedervi evitando truffe abbiano funzionato. Ora sarebbe opportuno, anche alla luce di queste informazioni, rivedere il modo sbagliato e maldestro con cui il governo è intervenuto con l’ultimo decreto ed evitare di mettere in ginocchio un settore che anche grazie al superbonus è uscito da una crisi profonda e contribuito alla crescita del Pil del nostro Paese”.

Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Bilancio Ubaldo Pagano

23/02/2023 - 12:12

“Alcuni giovani vicini a FdI compiono un'aggressione squadrista a una scuola: un reato. La preside difende i suoi studenti e ricorda cosa è stato il fascismo: non un'opinione, ma un crimine. Il ministro Valditara non condanna i primi e minaccia la seconda. Merita solo le dimissioni”.

Così il vicesegretario del Pd e vicepresidente del Gruppo alla Camera, Peppe Provenzano, su Twitter.

23/02/2023 - 12:11

“’Odio gli indifferenti’. E non si può restare indifferenti di fronte alle parole del Ministro Valditara. Vogliono zittire le voci critiche e i presidi del Paese che proteggono la Costituzione antifascista. Difendiamo la scuola dal loro revisionismo”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Enzo Amendola, capogruppo Pd in commissione Esteri.

23/02/2023 - 12:06

“Le parole di Valditara sulla lettera della preside del Liceo Leonardo da Vinci di Firenze sono inaccettabili. Solo pochi giorni fa incoraggiava i docenti a denunciare le aggressioni nelle scuole, mentre oggi di fronte ad un gravissimo assalto di evidente matrice squadrista che ha coinvolto alunni e professori fa marcia indietro: non solo sminuisce l’accaduto, ma arriva quasi a minacciare di ritorsioni la preside che ha pubblicamente difeso i valori della Costituzione”.

 

Così la vicepresidente dei deputati del Pd, Simona Bonafè.

23/02/2023 - 11:44

“Non ammettere che la maggioranza di Governo abbia profonde divisioni interne in merito al conflitto in Ucraina significa nascondersi dietro a un dito e negare la realtà. Le esternazioni di Berlusconi e della Lega non possono essere derubricate a semplice dialogo politico. Pesano come macigni sulla credibilità del Governo e del nostro Paese. E i fatti lo dimostrano con un’Italia isolata ed esclusa da importanti incontri internazionali, al contrario di quanto accadeva in passato. Basta ricordare la foto storica del viaggio in treno di Draghi con Macron e Scholz dello scorso anno che a nome di un’Europa unita portavano il loro sostegno a Zelensky. In questo contesto, peraltro, anche la visita del Presidente Meloni a Kiev è stata offuscata dalle polemiche innescate da Belusconi, le cui esternazioni sono state criticate dallo stesso PPE. Insomma è indispensabile per l'affidabilità del Paese che tutta la maggioranza del Governo faccia chiarezza una volta per tutte sul proprio indirizzo politico rispetto al conflitto in Ucraina”. Così Piero De Luca, vice capogruppo Pd alla Camera intervenendo a SkyTg24.

23/02/2023 - 11:24

“‘Il fascismo è nato sui bordi di un marciapiede’. Sono le parole con cui si apre la lettera rivolta dalla dirigente scolastica del liceo Da Vinci ai suoi studenti dopo le inquietanti violenze compiute sabato scorso proprio a Firenze da un gruppo di estrema destra contro gli studenti del liceo Michelangelo. Un appello civile a non essere indifferenti, ad impegnarsi con fiducia nel futuro, condannando violenza e prepotenza.  Avremmo voluto che anche il governo non fosse indifferente di fronte a quelle violenze. E invece, dopo giorni di silenzio, oggi il ministro dell’istruzione prende la parola non x condannare la violenza, ma per minacciare la dirigente del Liceo Da Vinci. Su questo vorremmo chiarezza. Cosa pensa di quelle parole il ministro? Che l’indifferenza non sia un pericolo? Che non si debba invitare i giovani ad avere fiducia nel futuro condannando la violenza - ogni tipo di violenza - e aprendoci al mondo?”.

Così la capogruppo del Pd in commissione Cultura alla Camera, Irene Manzi.

“Avremo voluto sentire dal ministro - aggiunge la deputata dem - parole chiare di condanna delle violenze compiute, con parole chiare di solidarietà agli studenti colpiti. Avremmo voluto parole chiare contro una violenza di estrema destra che emerge pericolosamente nel Paese. Affermare, invece, che di questa lettera non sa cosa farsene. Arrivare a minacciare futuri provvedimenti dice molto. Anzi dice tutto”.

23/02/2023 - 11:19

Il Governo non ha detto nulla sull’aggressione neofascista contro gli studenti di Firenze. Oggi il ministro Valditara minaccia una dirigente che ha ricordato e difeso i valori della Costituzione. Un’altra vergogna che richiede unità per difendere i valori della Repubblica”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Nicola Zingaretti.

 

22/02/2023 - 18:49

Dichiarazione di Maria Cecilia Guerra, deputata gruppo Pd-Idp

“Questo milleproroghe è in primo luogo un’occasione mancata, un provvedimento che tradisce ancora una volta l’improvvisazione e l’insufficienza di questo governo a cui noi del gruppo Partito democratico Italia progressista oggi confermeremo con convinzione la nostra non fiducia”. Così Maria Cecilia Guerra, nella dichiarazione voto al decreto milleproroghe per conto del suo gruppo. Per Guerra, “sono molteplici   le criticità e le occasioni mancate, a cominciare dal sottofinanziamento della sanità al nodo dell’energia, per la quale si è adottata una prospettiva di brevissimo respiro. Ricordo infatti – ha proseguito Guerra- che le risorse stanziate in legge di bilancio finiscono il 31 marzo, e dal 1 aprile non si sa cosa succederà.  Penso poi – ha proseguito l’esponente del Pd-Idp - al superamento della pesante ingiustizia operata su opzione donna, una misura già molto penalizzante per le donne, che sono state ulteriormente castigate dalle decisioni discriminatorie adottate in legge di bilancio.” “E’ un decreto – ha sottolineato Guerra-  che crea discriminazioni, come è accaduto  per il percorso di stabilizzazione dei lavoratori del comparto sanitario da cui è rimasto escluso il personale tecnico e professionale.  E’ vero, abbiamo scampato qualche pericolo, come la proroga dei diritti televisivi sul calcio da 3 a 5 anni, su cui si è poi dovuto fare marcia indietro, ma si è invece deciso di non decidere su un tema rilevante come le concessioni balneari, congelando la situazione in essere per un ulteriore anno, lasciando così gli operatori in una situazione di incertezza sulla propria attività e quindi sulla possibilità di investire”. “Siamo di fronte -ha concluso Guerra- a un provvedimento che si è dedicato più ai 1000 rivoli di interessi particolari che  ad affrontare in termini trasparenti, equi ed efficienti, il tema delle proroghe.”

22/02/2023 - 18:05

I problemi legati alle decisioni del governo sul Superbonus sono stati al centro di un incontro tenutosi oggi presso la Sala Berlinguer del Gruppo del Partito Democratico alla Camera tra una delegazione dei deputati dem guidata dalla presidente, Debora Serracchiani, e l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, rappresentata dal vicepresidente Stefano Betti.

Nella riunione sono emerse tutte le criticità del provvedimento voluto dall’esecutivo, che anziché risolvere i problemi li acuisce, con rilevanti effetti distorsivi per le aziende e le famiglie meno abbienti. Al centro del confronto soprattutto la questione del come risolvere l’emergenza sui crediti incagliati e la reintroduzione della possibilità di cessione del credito e sconto in fattura, lavorando su due piani: affrontando con determinazione un’urgenza che rischia di provocare pesanti ricadute su lavoro ed economia; e predisponendo per il futuro chiare direttive legislative attraverso un piano pluriennale predisposto grazie ai dati emersi dalle indagini conoscitive richieste dal Pd in commissione Bilancio e Ambiente e dalla predisposizione di un codice, un testo unico, degli incentivi fiscali edilizi, capace di dare certezze alle imprese e sostegno economico all’iniziativa green delle famiglie.

22/02/2023 - 16:46

“Chiediamo al ministro Salvini quali siano le intenzioni del governo in relazione al piano industriale e alla valorizzazione di Ita e degli aeroporti strategici con riferimento alle rotte nazionali e internazionali e al numero di tratte effettuate”. Così Valentina Ghio, della presidenza del Gruppo Pd, intervenendo in Aula durante il question time per illustrare l’interrogazione del PD.
Nella replica il capogruppo Pd in commissione Trasporti Anthony Barbagallo ha sottolineato che “sulla vicenda Ita-Lufthansa il governo Meloni ha cambiato completamente idea rispetto alle promesse della campagna elettorale, come è già avvenuto per il superbonus e per il taglio delle accise. Da leader dell'opposizione infatti Meloni si opponeva strenuamente ad ogni ipotesi di vendita, anzi rimproverava al premier Draghi ‘di liquidare un pezzo della nostra identità’. Nel merito della risposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti alla nostra interrogazione, non siamo per nulla soddisfatti e saremo vigili sull'operato del governo anche nei prossimi mesi con specifici atti ispettivi. Seguiremo con particolare attenzione le dinamiche dell'acquisizione e delle eventuali opzioni anche per la maggioranza della società. Verificheremo se le garanzie occupazionali verranno rispettate o meno, con particolare riferimento ai dipendenti di Alitalia che chiedono di essere riassunti in Ita, agli adeguamenti salariali, alle 1200 assunzioni già annunciate dalla società. Speriamo che alle affermazioni seguano i fatti, in particolare riguardo al miglioramento della flotta con l'acquisto di 39 nuovi velivoli e all’incremento delle rotte nazionali ed internazionali non solo per la qualità del servizio, ma anche perché il numero delle tratte incide direttamente su un tema di grande attualità come quello del caro voli verso le destinazioni del Mezzogiorno”.

22/02/2023 - 15:40

“L’audizione in Commissione Trasporti del ministro alle Politiche del Mare, Nello Musumeci, ci lascia allarmati riguardo l’efficacia delle politiche del Governo e dello Stato su uno dei temi centrali dell’economia nazionale, della sostenibilità ambientale e delle grandi infrastrutture. Il ministero non ha un profilo chiaro. Le sue competenze si sovrappongono a quelle del Ministero dell’Ambiente e a quello delle Infrastrutture. Si rischia il caos decisionale e la paralisi su temi centrali come il dissesto idrogeologico e la portualitá, la soluzione di nodi essenziali come quello della laguna di Venezia e del ruolo delle aree marine protette. Ancora una volta la necessità di sventolare una bandierina ha preso il sopravvento sul governo reale. La relazione generica del ministro Musumeci non ha toccato alcuni dei temi essenziali, limitandosi ad una formale enunciazione della esigenza di un coordinamento interministeriale. Ci aspettiamo purtroppo un arretramento delle politiche sul mare e una maggiore confusione che sarà pagata dagli operatori, dalle imprese e dai territori”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

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