La notizia che Alfredo Cospito sia stato trasferito dal carcere Bancali di Sassari a quello di Opera è una buona notizia. Potrà essere seguito con maggiore adeguatezza dal punto di vista sanitario.
Ora spetta al ministro Nordio affrontare con responsabilità anche il secondo aspetto. Verificare se permangono le condizioni del regime di 41bis per un detenuto che è stato condannato all’ergastolo ostativo per un crimine che non ha provocato alcun ferito. E’ una decisione da assumere con solerzia applicando le norme che già ci sono. Già dal Cdm di questa sera si può arrivare ad una definitiva scelta. Recedere dal regime 41bis non significa dare ragione a chi in queste ore si sta macchiando, in giro per l’Italia, di reati che vanno avversati e condannati.
Avere fermezza non pregiudichi il fatto che regole e garanzie costituzionali siano applicate a tutti, senza farsi condizionare da alcunché.
Così il deputato del Pd Silvio Lai.
Dichiarazione on. Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali
"La rimozione della targa contro l'omolesbobitransfobia dimostra non solo che quella targa era ed è necessaria, ma che occorre fare persino di più: più educazione sessuale e all'affettività nelle scuole, più iniziative finalizzate a ricordare le vittime LGBTQIA+ durante il nazifascismo e più leggi, tutele e diritti, da una norma contro i crimini d'odio ai matrimoni egualitari. La mia solidarietà alla comunità LGBTQIA+. Per ogni targa rimossa, ne installeremo un'altra. E invito le istituzioni a fare di più. Sono contento che il sindaco di Agliana, in provincia di Pistoia, abbia condannato l’evento, ma lo invito a riflettere che anche togliere il patrocinio, come ha fatto lui, al Toscana Pride alimenta l’idea che i diritti civili non siano poi così importanti. Serve coerenza, azione, prossimità, non solo belle parole". Così Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali, commenta la vandalizzazione della panchina arcobaleno ad Agliana su cui era stata messa una targa da Arcigay Prato Pistoia con i ragazzi e le ragazze dell’associazione PortAperta.
“La Presidente Meloni nei giorni scorsi in Libia ha annunciato con toni trionfalistici gli accordi raggiunti con Tripoli, che riguardano anche la gestione dei flussi migratori. È gravissima la decisione di rafforzare la flotta della Guardia costiera libica dotandola di 5 motovedette quando vi sono rapporti delle Nazioni Unite, delle associazioni e servizi giornalistici che documentano il trattamento inumano ai danni dei migranti nei centri di detenzione libici. Nessuno può dire che non si sapeva. Il combinato disposto della cessione delle motovedette italiane, senza alcun riferimento alla tutela dei migranti riportati nei centri di detenzione dove sono sottoposti a vessazioni, estorsioni, violenze, stupri, e il decreto legge contro le Ong che ha come unico risultato quello di aumentare i naufragi e quindi le vittime in mare, è semplicemente disumano, contrario alle convenzioni internazionali e incostituzionale”.
Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico, durante il dibattito in prima e nona commissione della
Camera sul decreto sulla gestione dei flussi migratori.
“Ancora nessuna risposta dal Governo per sbloccare l'erogazione delle risorse per il Sud del Fondo Sviluppo e Coesione. Quello della destra - tra annunci e smentite che affiancano continuamente la già pericolosa proposta di Autonomia differenziata di Calderoli- sembra davvero un accanimento nei confronti del Mezzogiorno. Come Partito democratico stiamo chiedendo da tempo un intervento che liberi queste risorse e abbiamo ottenuto l'approvazione di uno specifico ordine del giorno alla Camera. Ciononostante però continua un silenzio assordante e un disinteresse sconvolgente da parte della destra. Stiamo parlando di almeno 22 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), per la programmazione 2021/2027, già ripartiti a giugno e ancora fermi nel cassetto per mancanza di un'ultima delibera del CIPESS. Miliardi di euro che spettano alle Regioni del Sud, che ne hanno assoluto bisogno per investimenti fondamentali in servizi, scuole, sanità, infrastrutture. Ci auguriamo che il governo non stia progettando di dirottarli altrove, abbandonando il Mezzogiorno e i suoi cittadini. Noi non lo consentiremo”.
Il candidato alla segreteria del Pd toscano e lo sfregio di Agliana: “Vigliacchi, in Toscana non c'è spazio per odio o discriminazione”
“Ad Agliana è stata inaugurata una panchina rainbow, che poco dopo è stata vandalizzata. Un gesto che va condannato senza se e senza ma: la Toscana, da sempre, è terra di tutti e per tutti. Attaccare la comunità Lgbtqia+ è vergognoso”.
A dirlo è il candidato alla segreteria toscana del Pd e deputato Emiliano Fossi a proposito della panchina vandalizzata ad Agliana (Pistoia).
“Cari vigliacchi - dice Fossi rivolgendosi agli autori dello sfregio - in Toscana non c'è spazio per l’odio e la discriminazione. Ad Agliana la panchina tornerà a splendere coi suoi colori”.
Si terrà mercoledì 1 febbraio alle ore 16.00, presso la Sala Stampa della Camera dei deputati, una conferenza organizzata dalle Associazioni dei familiari delle vittime delle stragi contro la proposta di legge Rampelli per istituire una commissione di inchiesta sugli “anni di piombo”.
L’evento vedrà la partecipazione dell’on. Andrea De Maria, di Paolo Bolognesi, presidente della Associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto, di Manlio Milani, presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime della strage di Piazza della Loggia e di Federico Sinicato, presidente dell'Associazione Familiari delle Vittime di Piazza Fontana.
“Vogliamo che il Governo ci aggiorni sulla situazione dei lavoratori dei colossi del web in Italia. Leggiamo di licenziamenti a raffica nel mondo, quali sono o potranno essere le conseguenze nel nostro Paese?”.
A chiederlo è il deputato del Partito Democratico Emiliano Fossi che ha presentato un’interrogazione al ministero del Lavoro.
“Durante gli anni della pandemia, fatturati e assunzioni delle Big Tech sono aumentati notevolmente, nel 2021 il giro d’affari complessivo mondiale ha toccato quota 1.584 miliardi di euro, con una forza lavoro di quasi quattro milioni di persone -sottolinea Fossi-. La crisi energetica e l’inflazione hanno generato una crisi del settore che ha creato perdite per oltre 3mila miliardi di dollari, difficoltà che si stanno ripercuotendo anche sui livelli occupazionali. Microsoft e Google hanno confermato che avrebbero tagliato rispettivamente 10.000 e 12.000 posti di lavoro. Meta, la società madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, ha annunciato lo scorso novembre la perdita di 11mila posti. All’inizio di gennaio Amazon ha comunicato un taglio di poco più di 18.000 posti di lavoro. Gli effetti di tali tagli non escludono aziende europee, come dimostra il caso della società svedese Spotify che ha annunciato la riduzione del 6% dei suoi 9.800 dipendenti. Ad oggi non è ancora chiaro quali saranno le ripercussioni negative occupazionali in Italia: un comparto che occupa circa 23mila lavoratori”.
“Per questo motivo - conclude il deputato Pd - chiediamo al Governo quali iniziative intenda assumere per salvaguardare i livelli occupazionali dei colossi del web nel nostro Paese. E se non ritenga opportuno promuovere iniziative specifiche che prevedano apposite misure di reinserimento per i lavoratori, anche promuovendo un tavolo istituzionale volto a monitorare i livelli occupazionali diretti e indiretti” sottolinea Fossi.
"Un governo non dovrebbe alimentare scontri e violenze ma sopirle. Sul caso Cospito la destra e Palazzo Chigi tentano di scaricare sugli altri le responsabilità che sono proprie e al tempo stesso devono aver messo a tacere il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il quale, per competenza, dovrebbe occuparsene. Ma si sa il garantismo del ministro Nordio è a fasi alterne e viene evocato solo quando è utile a sostenere determinati interessi. Di contro servirebbe affrontare una emergenza che è sotto gli occhi di tutti. C’è un detenuto che sta male e sta rischiando di perdere la vita e vi è una evoluzione criminale che va condannata e fermata non solo evocando una pelosa fermezza. Alfredo Cospito va subito trasferito in una struttura in grado di dare adeguata assistenza sanitaria. Il carcere Bancali di Sassari non può farlo per carenze di servizi e di personale. Al tempo stesso il ministro Nordio può decidere, avendone la potestà, sulla richiesta di revoca del regime di 41bis valutando se per i reati commessi e i comportamenti del detenuto l’ergastolo ostativo è una pena congrua ed imprescindibile.
Ciò che non può fare il ministro Nordio, se non costretto da Palazzo Chigi e dai suoi alleati, è rifugiarsi nel silenzio perché le attuali criticità potrebbero non essere più controllabili. Ed allora se ne assumerebbe per intero la responsabilità". Lo dichiara il deputato dem Silvio Lai.
"Le intimidazioni degli anarchici al direttore del Tirreno ed al sindaco di Castelfiorentino, a cui va tutta la mia solidarietà, sono l'ultimo atto di una serie di minacce e di azioni terroristiche a livello nazionale ed internazionale che non vanno sottovalutate. È necessario che il governo intervenga per garantire la sicurezza delle persone coinvolte". Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani.
“Ho personalmente espresso piena solidarietà al direttore del Tirreno Luciano Tancredi e al sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni. Non c’è ‘spiegazione’ o peggio rivendicazione che tenga, di fronte a minacce di questo tipo: come diceva Asimov, la violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”.
A dirlo è il deputato dem Emiliano Fossi, candidato alla segreteria del Pd toscano, in riferimento ai proiettili spediti al direttore del Tirreno e al sindaco di Castelfiorentino.
"Gravi gli attacchi alle sedi diplomatiche italiane in Germania e Spagna. Atti su cui bisogna fare subito chiarezza. Solidarietà a tutto il personale delle nostre ambasciate. Siamo con voi”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Enzo Amendola, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera
Sono oltre mille le firme a sostegno della candidatura di Emiliano Fossi a segretario del Partito democratico toscano. La maggior parte sono di semplici militanti del Pd, provenienti da tutte le provincie della Toscana: tra loro donne e uomini, studenti e lavoratori.
Le firme sono state consegnate stasera prima delle 18, termine di scadenza per la presentazione delle candidature al congresso regionale del Pd, insieme al documento della mozione intitolato “Una nuova speranza”.
La candidatura di Fossi è nata nell’ambito della mozione a sostegno di Elly Schlein segreteria nazionale del Pd.
Presentata interrogazione al ministro dei Trasporti Salvini
“A causa delle forti piogge che hanno eroso la sede ferroviaria, dal 20 gennaio è interrotta la circolazione dei treni lungo la Salerno-Taranto. La riattivazione è prevista per le ore 14 del 1° febbraio, ma la situazione si è ulteriormente complicata a causa del forte maltempo, mettendo in difficoltà i viaggiatori lasciati senza informazioni e mezzi sostitutivi. Il governo deve intervenire immediatamente per richiamare Trenitalia affinché si attivi per dare risposte adeguate agli utenti fino al completo ripristino della linea ferroviaria interrotta”.
Così il deputato del Partito democratico, Enzo Amendola, che ha presentato un’interrogazione in commissione rivolta al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.
"Al museo della Shoah di Roma per visitare la mostra ‘L’inferno nazista’. Foto, video, testimonianze di una aberrazione: i campi di concentramento, le camere a gas, le fosse comuni. Il 27 gennaio per tenere viva la memoria, contro ogni forma di negazionismo".
Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.