09/07/2024 - 18:00

La sentenza di ieri nel processo Bellini per la strage del 2 agosto rappresenta un altro momento importante di verità e giustizia, su una strage fascista che è stata parte della strategia della tensione. Grazie ai familiari delle vittime per il loro determinare impegno.

Lo ha scritto su X Andrea De Maria, deputato Pd.

09/07/2024 - 17:09

"Abbiamo partecipato al tavolo ministeriale di crisi per la Ex Bellco di Mirandola. Pensiamo sia fondamentale garantire la continuità di un presidio produttivo strategico per il Paese e il distretto Biomedicale di Mirandola. Un presidio garantito prima di tutto dai lavoratori e le lavoratrici, le cui professionalità rappresentano un patrimonio di grandissimo valore. La Regione Emilia-Romagna ha operato con grande efficacia e il tavolo di oggi segue quello regionale, in vista della prossima convocazione del tavolo nazionale per il 17 settembre. È fondamentale che le istituzioni operino in massima sinergia, come sta accadendo, e che l'attuale proprietà faccia fino in fondo la sua parte accompagnando il processo di reindustrializzazione e mantenendo l’impegno a non adottare iniziative unilaterali verso i dipendenti".

Così Andrea De Maria e Stefano Vaccari, deputati PD.

09/07/2024 - 16:51

"Ci risiamo. Per l'ennesima volta, il primo governo italiano guidato da una donna, Giorgia Meloni, boicotta le altre donne. Questa volta tocca al consiglio d'amministrazione di Cassa depositi e prestiti, società controllata dal Ministero dell'Economia che starebbe per modificare il suo regolamento per ridurre la quota di donne previste. Il motivo è semplice: Lega, Fdi e Forza Italia ragionano solo sui nomi di uomini.
Da quando, nel 2011, è stata approvata la legge che riequilibra la rappresentanza di genere nelle società a partecipazione pubblica, la Mosca-Golfo, l'Italia aveva fatto passi avanti arrivando a circa il 40 per cento di presenza di donne nei cda. Un traguardo che ora il governo calpesta.
Come se non bastasse il rapporto "#datipercontare - Statistiche e indicatori di genere per un PNRR equo" di Period Think Tank  rivela che solo il 33 per cento dei 229mila bandi del PNRR pubblicati fino ad ora rispettano il vincolo del 30 per cento di assunzioni di donne e giovani previsto dalla legge. Com'è stato possibile aggirare la legge? Semplice, con le deroghe che in alcuni settori hanno toccato punte del 70 per cento.
Altro che ridurre il gap occupazionale tra uomini e donne, altro che puntare alla parità, altro che lavorare per la piena occupazione delle donne.
Niente di tutto questo. In cambio si riempiono la bocca di natalità e famiglia: è chiaro che la loro unica politica per la natalità punta a tenere le donne a casa, riportando il Paese indietro di 70 anni". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

09/07/2024 - 16:44

Lia Quartapelle e Peppe Provenzano interverranno oggi pomeriggio – ore 17.30, sala stampa della Camera dei Deputati – all’iniziativa dal titolo “L’Italia guarda all’Africa: una visione progressista per il piano Mattei”. Nel corso della conferenza stampa saranno elencati i limiti e le criticità del Piano del Governo e presentata una controproposta.

 

09/07/2024 - 16:43

“In Rai le regole sono uguali per tutti o c’è qualcuno più uguale degli altri? Cosa ne pensano Sergio e Rossi dei contenuti pubblicati questa mattina sui social da Edoardo Sylos Labini che invitano a urinare su tutti quelli che hanno contestato la programmazione della kermesse da lui organizzata su Rainews nel giorno delle elezioni Francesi? Sylos Labini è l’organizzatore di ‘città identitarie’ ma è anche un autore e conduttore di un programma di Rai. La Rai sottoscrive l’invito di Sylos Labini? Porteremo anche questo caso in vigilanza” così i componenti democratici della commissione bicamerale di vigilanza Rai che ricordano che, anche recentemente, per la pubblicazione di post sui social sono stati prese severe sanzioni disciplinari.

09/07/2024 - 16:06

Il Presidente della Commissione Lavoro Walter Rizzetto e la vice Presidente Chiara Gribaudo interverranno nella conferenza stampa di presentazione del progetto SEED - Centro di Competenza Nazionale per l’Innovazione Sociale che si svolgerà mercoledì 10 luglio alle ore 11:30 presso Sala Stampa della Camera dei Deputati in Via della Missione 4 in Roma.

Il progetto SEED – Social innovation EcosystEm Development, finanziato dal programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI), ha l’obiettivo di creare quattro Centri di Competenza per l’Innovazione Sociale nei Paesi partner (Italia, Grecia, Romania, Slovenia). Il ruolo di questi Centri è quello di supportare le autorità di gestione nazionali del Fondo Sociale Europeo nell’integrare un approccio orientato a favorire l’innovazione sociale nel settore pubblico e nell’implementazione dei programmi operativi FSE+. Durante la conferenza stampa verranno esposti gli obiettivi, la mission e i prossimi step del progetto.

09/07/2024 - 16:05

“Il Pd ha presentato una questione pregiudiziale di costituzionalità sul dl Infrastrutture perché riteniamo che il disegno di legge non abbia i requisiti essenziali di necessità e di urgenza che giustificano il ricorso normativo al decreto legge, nulla di 'straordinario' ai sensi dell'articolo 76 della Costituzione. È un provvedimento miscellanea di interventi del tutto inadeguato allo status di decreto legge, mancando il nesso oggettivo o funzionale richiesto dalla Corte Costituzionale: le 6 ben distinte finalità, che coinvolgono 3 ministri differenti, sarebbero dovute essere l'oggetto di 6 distinte proposte di legge ordinarie”. Lo dichiara la deputata dem Sara Ferrari sulla questione di costituzionalità del disegno di legge omnibus sulle infrastrutture, gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport.

“Il decreto riguarda infrastrutture – continua Ferrari - investimenti, processo penale e tesseramento degli sportivi, si va dal ponte sullo Stretto di Messina al personale della Laguna di Venezia, dal finanziamento della Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli allo stoccaggio della CO2, dal polo di ingegneria di Genova al Piano Mattei in Africa, materie che non hanno alcuna coerenza e attinenza tra loro e quindi mancano del requisito costituzionale di omogeneità. Ma solo due tipologie di provvedimenti plurimi sono stati autorizzati alla decretazione dalla Corte costituzionale: quelli di carattere finanziario e quelli per la proroga dei termini legislativi. Non è questo il caso! Continua così da parte del governo un abnorme abuso dell'utilizzo dei decreti urgenti: il numero 66 in meno di due anni, che esautorano il Parlamento, eletto dal popolo per fare le leggi”.

09/07/2024 - 15:58

“Questa è una legge che ha la sicurezza solamente nel titolo. La maggioranza è capace solo di aumentare le pene e inventarsi nuovi reati. Le solite cose buone per la propaganda ma che sappiamo non risolvono assolutamente niente. In questo ddl il governo mette delle norme liberticide, che farebbero finire in galera persino Gandhi. Ma soprattutto il governo di destra non mette un euro. Né per la sicurezza urbana né per le forze dell'ordine. Non un euro per pagare gli straordinari degli agenti di polizia né per le nuove assunzioni. Questa provvedimento è inutile, pericoloso e rappresenta esattamente il contrario della nostra idea di sicurezza e di quello che serve ai cittadini”. Così il deputato dem Matteo Mauri, ex viceministro dell’Interno e responsabile Sicurezza del Partito Democratico.

09/07/2024 - 15:12

“Anche il Partito Democratico chiede un’informativa urgente sulla decisione di intitolare l'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Si tratta di una scelta divisiva presa con metodi che non possiamo accettare. Il Ministro Salvini con tempi barbari e senza alcun rispetto delle istituzioni non solo non ha consultato ma neanche informato la società Sea, che gestisce l'aeroporto di Malpensa. Alla luce delle mobilizzazioni di questi giorni, sarebbe giusto tenere in considerazione le proposte e i nomi provenienti dal territorio milanese, lombardo e varesotto, che rappresentano personalità di un'altra caratura e soprattutto nomi che non sono divisivi ma patrimonio di tutte e di tutti.  Ed è proprio da questi nomi che dovremmo partire”.

Così la deputata Pd Silvia Roggiani, intervenendo in Aula alla Camera per chiedere a nome del Partito democratico un’informativa urgente al ministro Salvini sulla scelta di intitolare l'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi.

09/07/2024 - 15:11

"Chiediamo al ministro Musumeci una informativa urgente sulla grave emergenza in Sicilia non solo relativa ai rifiuti e alla siccità, ma ora anche legata alle eruzioni in contemporanea dell'Etna e dello Stromboli. Le misure messe in campo dal governo regionale e dalla protezione civile regionale sono assolutamente insufficienti e inadeguate. Le eruzioni vulcaniche stanno creando danni gravi in molti comuni dove l'aria è diventata irrespirabile a causa della cenere. Gli esperti dicono che il fenomeno non è cessato e rischia di ripetersi nei prossimi giorni. I sindaci sono operosi e stanno provando a rimuovere la cenere dalle piazze e dalle strade. Ma a fronte di questa situazione imprevedibile i Comuni non possono essere lasciati soli e va garantita adeguata copertura economica.
Sullo Stromboli ahimè la concomitanza con l'alta stagione sta generando notevoli danni per gli operatori turistici e per le strutture ricettive. Il Ministro Musumeci intervenga al più presto e ponga in essere tutti gli strumenti per porre rimedio a questa gravissima situazione di crisi". Lo ha detto in Aula il deputato del Pd e segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.

09/07/2024 - 14:58

“La riforma della legge elettorale è un aspetto centrale del premierato. Il nuovo assetto costituzionale, che contrastiamo con forza, non potrà entrare in vigore in assenza di un nuovo modello elettorale. Per questo, il parlamento deve essere messo subito nelle condizioni di conoscere la posizione del governo. Allo stato attuale la discussione non è possibile e dovrebbe essere rinviata in attesa della proposta di modifica della legge elettorale della maggioranza” così la capogruppo democratica nella commissione Affari costituzionali della Camera, Simona Bonafè, commenta le dichiarazioni della ministra Casellati sulla legge elettorale. “Il governo non ha una linea comune - conclude Bonafè - per il momento abbiamo solo indiscrezioni e elucubrazioni di singoli ministri”.

09/07/2024 - 14:11

“L'occupazione nei Paesi Ocse è ai massimi storici ma l'Italia è terzultima per i salari reali, con un -6,9% rispetto al 2019. Al Governo diciamo: stop propaganda, è urgente introdurre il salario minimo per garantire dignità ai lavoratori italiani”.
Così la deputata Pd Silvia Roggiani.

09/07/2024 - 14:05

Vogliono spaccare lo sport a favore delle società più ricche. Lotito il regista?

 

“Tanto tuonò che non piovve: l’emendamento Mulè sull’autonomia della Lega Calcio, di cui tanto si è parlato, è stato “accantonato”. Una vera dichiarazione di guerra da parte della Lega di SerieA nei confronti della FederCalcio, una sorta di autonomia differenziata, ma molto peggio, che ha destato l’attenzione della UEFA che minaccia l’esclusione dei club di SerieA dalle competizioni europee. Insomma, una dichiarazione di indipendenza clamorosamente pericolosa nel merito e sfacciata nel metodo: un emendamento a un decreto legge che si occupa tra l’altro di temi del tutto estranei. Ora l’emendamento va “ai box” chissà per uscirne con quale maquillage. Immaginiamo servirà prima di tutto un confronto interno a Forza Italia, nella cui squadra giocano il Sen. Lotito, proprietario di un club calcistico di serie A, ma anche il capogruppo alla Camera, l’On. Barelli, presidente di una importante federazione sportiva come la Federnuoto. Non invidiamo la posizione dell’On. Mulè la cui prima firma è su quell’emendamento, né quella del Min. Abodi, che da esperti di equilibrismo troveranno il modo di uscire dall’empasse. Abbiamo invece una certezza: il Partito Democratico denuncerà e si opporrà in tutte le sedi al più esplicito e clamoroso tentativo di spaccare lo sport italiano a favore delle società più ricche (e peraltro non esattamente esemplari e virtuose) a scapito di tutto il resto del mondo sportivo”. Così il deputato democratico, responsabile nazionale sport del PD, Mauro Berruto.

09/07/2024 - 13:56

“Respinti, con parere contrario del ministro Abodi e voto della maggioranza, tutti i nostri emendamenti al dl sport. Respinta la richiesta di un vero sistema democratico elettorale per le federazioni con l’abolizione del medievale meccanismo delle deleghe, con equilibrio di genere e generazionale nelle figure apicali dei consigli federali e limite dei tre mandati, dove il Ministro Abodi riesce palesemente a smentire le sue stesse parole, essendosi espresso sugli stessi temi ripetutamente. Respinto il richiamo alla incredibile principio di incoerenza che prolunga il limite dei mandati ai presidenti federali, ma non agli organismi nazionali e regionali del Coni, una norma che riesce contemporaneamente ad e contra personam. Respinto l’emendamento abrogativo della commissione di controllo dei bilanci del calcio di nomina politica, con il conseguente clamoroso rischi di conflitto di interesse.  Respinti anche gli emendamenti “tecnici” sul lavoro sportivo a favore della soluzione di criticità emerse con pensionati con quota100, terzo settore e direttori di gara. Appare evidente che con questo governo non esiste la possibilità di confronto su nessun tema, l’unico pensiero è per il calcio, tutte le altre discipline sono quotidianamente tradite. Ne prendiamo atto e continuiamo testardamente nel nostro lavoro, di denuncia e di racconto di tutto ciò che clamorosamente vediamo succedere, ogni giorno, nelle aule di questo Parlamento, svilito di ogni sua funzione” così il deputato democratico, responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto.

09/07/2024 - 13:27

Proprio mentre discutiamo in aula il DDL Nordio, un provvedimento chiamato dalla maggioranza “riforma della giustizia”, anche se si tratta di un intervento residuale e a costo zero, il dramma del sovraffollamento carcerario preme con la sua urgenza anche nella nostra città, Treviso.

 

Oggi l’Istituto Penitenziario per minori di Treviso finisce nel mirino della stampa nazionale per l’estrema situazione di sovraffollamento: a giorni i ragazzi detenuti saranno 26, in una struttura che è attrezzata per 12 persone.

 

Sono stata qualche mese fa, insieme al segretario regionale del PD Andrea Martella, in ispezione dentro al minorile di Treviso, e abbiamo potuto constatare con i nostri occhi la situazione denunciata: i detenuti dormono in 4 o 5 in celle con 2 o 3 posti letto, usano servizi sporchi, nella completa assenza di privacy, facendo la doccia nella turca in cui fanno i bisogni, soffrono il caldo in cella, in una situazione per cui il sovraffollamento compromette anche la qualità delle attività educative e ricreative e rende molto più difficile il lavoro della direzione e del personale penitenziario, che, nello sforzo quotidiano che va loro riconosciuto, denunciano un grande tema di carenza di organico.

 

Il problema non risiede evidentemente nel caso isolato dell’istituto minorile trevigiano: è palese come la situazione sia un effetto del decreto Caivano.

 

il VII Rapporto di Antigone sulla giustizia minorile e gli Istituti penali per minorenni ci dice che, all’inizio del 2024 erano circa 500 i detenuti nelle carceri minorili italiane: da oltre dieci anni che non si raggiungeva una simile cifra, e che gli ingressi negli IPM, Istituti penali minorili, sono in netto aumento; se sono stati 835 nel 2021, ne abbiamo avuti 1.143 nel 2023, la cifra più alta almeno negli ultimi quindici anni; inoltre i ragazzi in IPM in misura cautelare erano 340 nel gennaio 2024, mentre erano 243 un anno prima.

 

Gli istituti minorili diventano così, grazie al Governo, una vera e propria bomba sociale, che fa male innanzitutto ai ragazzi e al fine rieducativo che a maggior ragione negli istituti minorili dovrebbe essere la prima priorità.

La strategia securitaria della destra al Governo sta fallendo davanti ai nostri occhi.

Pagine