29/01/2024 - 14:48

“Prima il generale Vannacci, poi il tenente colonnello Cati ed ora un carabiniere che in una manifestazione pubblica si permette di dire che non riconosce il presidente della Repubblica, perché non l'ha votato. Si passa indistintamente dalle accuse omofobe e razziste ai presunti atti persecutori e agli abusi per finire, clamorosamente, con una certa ignoranza e strafottenza che rasenta il vilipendio verso il Capo dello Stato, da parte di una persona che, in forza di una divisa, dovrebbe essere al servizio del Paese con rigore e lealtà. È proprio sfortunato il ministro Crosetto. Succedono tutte nel corso del suo mandato da ministro. Non si può nemmeno affidare all'eccezionalità di un evento visto che ormai succedono a ripetizione. A pensar male si fa peccato però verrebbe da dire che quanto si sta verificando è frutto di una certa leggerezza nel guidare il dicastero della Difesa. La domanda successiva è  se ingenuamente o volutamente. Nel frattempo però il ministro Crosetto intervenga con sollecitudine”.

Lo dichiara il deputato Pd Stefano Vaccari, Segretario di Presidenza della Camera.

29/01/2024 - 13:14

"L'emendamento al Milleproroghe per eliminare il casello tra San Pietro in Palazzi e Rosignano in provincia di Livorno ė stato inserito dal Pd tra i 'segnalati' e verrà quindi votato nei prossimi giorni dalle Commissioni competenti di Montecitorio. Finalmente, dopo il passaggio di competenze per la realizzazione della Tirrenica da Sat ad Anas, sarà possibile togliere un'assurda tassa
che gli automobilisti sono costretti a pagare per soli tre chilometri. Un tema ripreso, in queste ore, anche con una mozione presentata dal PD in Consiglio Regionale in Toscana che anche in passato si era pronunciato per lo stop; gli enti, le comunità locali ed il Partito Democratico a tutti i livelli stanno infatti portando avanti da tempo questa battaglia. Anche i parlamentari di destra hanno annunciato sulla stampa che il casello va tolto, nonostante il Ministro Salvini abbia autorizzato nelle scorse settimane l'aumento del pedaggio. Vedremo a breve se il nostro emendamento verrà approvato e se la destra sta dalla parte dei pendolari e dei cittadini come dice o con i concessionari autostradali": è quanto riporta una nota dei deputati Pd e firmatari dell'emendando Marco Simiani, Emiliano Fossi e Simona Bonafè.

29/01/2024 - 12:18

“È molto grave che il servizio pubblico televisivo abbia violato le regole deontologiche e la normativa sulla privacy”. Lo sottolinea in una interrogazione parlamentare la deputata dem, Ouidad Bakkali, che chiama l'Amministratore Delegato, Roberto Sergio a spiegare dei servizi sull’abbandono del neonato al pronto soccorso dell’ospedale di Aprilia.

“Le immagini trasmesse ‘in esclusiva’ dal Tg1 e poi da Rainews - sottolinea Bakkali - sono risultate lesive delle norme riguardante la privacy e anche delle basilari regole deontologiche che riguardano la professione giornalistica, tanto che è intervenuta addirittura l’Autorità garante per la protezione dei dati personali invitando i media ad astenersi dalla ulteriore diffusione delle immagini, che ritraggono una donna in un assoluto momento di fragilità umana e per questo sono altamente impattanti per quanto concerne la dignità stessa della donna”.

Per quali ragioni - chiede la deputata della commissione di vigilanza Rai - il servizio pubblico non ha rispettato le più basilari regole deontologiche e la normativa della privacy e quali iniziative intenda conseguentemente assumere affinchè tali episodi non si ripetano coniugando dovere di cronaca con tutela della dignità delle persone”.

29/01/2024 - 10:12

“Il 7 febbraio saremo sotto la sede Rai a difesa del servizio pubblico che deve restare libero nella sua funzione di informare correttamente i cittadini. Stiamo assistendo a una deriva pericolosa con il governo che detta ogni giorno alle redazioni temi e tempi.  Il caso del servizio del tg1 sugli aiuti agli anziani è solo l’ultimo di un lungo elenco. La Rai non è e non può diventare il megafono della propaganda elettorale della presidente Meloni” così la deputata democratica, Ouidad Bakkali.

29/01/2024 - 10:02

“Il servizio pubblico non è la tv di Palazzo Chigi.  Questo principio non è chiaro al governo che sta sistematicamente usando le reti Rai per farsi propaganda.
Non possiamo sottovalutare. Ogni giorno assistiamo ad attacchi al giornalismo d’inchiesta, all’occupazione dei tempi e degli spazi televisivi, a telegiornali ‘cuciti su misura’ che mettono in discussione la corretta informazione. L'operazione di disinformazione sugli aiuti agli anziani è purtroppo solo l’ennesimo episodio.
Per tutto questo, il partito democratico sta mobilitandosi e, insieme alle associazioni a difesa della libertà di stampa e per la corretta informazione, saremo il 7 febbraio in sit-in sotto la sede della Rai. Un primo appuntamento che servirà  a denunciare quanto sta accadendo in Italia, dove il servizio pubblico è nelle mani del governo” così il deputato democratico, Andrea Casu.

28/01/2024 - 18:24

“Sull'agricoltura il ministro Lollobrigida continua nel soliloquio propagandistico, incapace com'è di dare soluzioni alle questioni che da tempo organizzazioni e imprese stanno sollevando. Chissà se a Lollobrigida le parole Irpef, credito d'imposta e sostegni dicono qualcosa. Sono le misure sulle quali è recentemente intervenuto e che hanno determinato nuove tasse e costi per gli agricoltori. Pertanto il ministro la faccia finita con il frasario della propaganda e si metta a lavorare sul serio. Al momento nessuno se ne è accorto”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, in risposta ad un post del ministro Lollobrigida su Facebook.

28/01/2024 - 17:39

“Tra le virtù di Georgia Meloni, sicuramente brava ad ingannare gli elettori, non è vi è certamente la coerenza. A pochi giorni dalla miserabile gaffe durante il question time alla Camera dove addossava la colpa dei tagli alla Sanità al governo di centrodestra di cui era però ministro, la Premier continua a collezionare voltafaccia imbarazzanti: mentre annuncia che le Poste verranno privatizzare fuori un suo appello di pochi anni fa in cui accusava il Pd di voler svendere un gioiello del nostro paese che andava preservato. Dopo poco tempo emerge la realtà: i governi con il Partito Democratico hanno valorizzato Poste Italiane, mentre il suo le mette sul mercato per fare cassa. Va comunque preso atto che Giorgia Meloni ci mette la faccia: anche troppo, ma per dire tutto e il contrario di tutto”. È quanto riporta un post social di Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario Dem della Toscana.

28/01/2024 - 17:38

Sarà presentata interrogazione al Ministro Piantedosi

“Ho riscontrato una situazione che non esiterei a definire indecente. Si tratta di un vero e proprio centro di detenzione in cui attualmente vivono 56 persone in spazi sottodimensionati rispetto alle effettive necessità. Ho raccolto diverse testimonianze e informazioni sugli ospiti, che spesso vivono situazioni di fragilità e che necessiterebbero un’attenzione immediata e specifica. La verità è che queste persone vengono recuperate dal mare e rinchiuse dentro i CPR senza aver commesso alcun reato, e che prima del Decreto Cutro sarebbero state, invece,  inserite nel circuito dell’accoglienza.
La sintesi di come il Governo Meloni intende gestire il fenomeno migratorio: nasconderlo più in profondità possibile agli occhi dei cittadini e dimenticarsi dei diritti di chi qui arriva alla ricerca di un futuro”. Lo spiega in una nota la deputata del Pd, Giovanna Iacono in una nota al termine della visita presso il CPR di Milo (TP), oggetto nei giorni scorsi di una rivolta da parte dei migranti, accompagnata da Valentina Villabuona, presidente del PD della provincia di Trapani e Responsabile del Dipartimento regionale Immigrazione del partito.

Iacono ha annunciato che sarà presentata un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Piantedosi perché “ci spieghi cosa realmente è accaduto nei giorni scorsi, ma soprattutto cosa avverrà adesso che la struttura sarà chiusa per ristrutturazione e i migranti saranno trasferiti. Serve chiarezza – conclude Iacono – per comprendere dove verranno portate queste persone e quale sarà il loro futuro”.

28/01/2024 - 12:08

“La proposta di autonomia differenziata del Governo avrebbe effetti devastanti nel Paese creando un vero e proprio disastro sociale nel Mezzogiorno distruggendo l'unità nazionale. Già oggi al Sud la spesa pubblica pro capite complessiva è di 5000 in meno rispetto al Nord, cosa che porta ad avere minori servizi sanitari o scolastici. La destra propone di cristallizzare i divari esistenti e di aumentarli in futuro, poiché la riforma non prevede di finanziare prima i Lep in tutta Italia, non prevede un fondo di perequazione adeguato e ammette che residui fiscali possano sostenere le competenze che le Regioni più ricche richiedano togliendo risorse allo Stato da distribuire sul territorio nazionale. Questo porterà ad istituzionalizzare il fatto che in Italia ci siano cittadini di serie A e di serie B quanto ai servizi essenziali come sanità, assistenza sociale, scuola, trasporto pubblico locale. L'esatto opposto di quello che abbiamo fatto noi democratici con il Pnrr e di quello che serve per ricucire l'Italia. Daremo battaglia in ogni sede, in Parlamento e nel Paese, per evitare questo scempio”. Lo ha detto Piero De Luca, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, ospite di Agorà Rai Tre.

27/01/2024 - 18:58

“Impressionanti e imbarazzanti le bugie che racconta il Governo a anziani e persone fragili promettendo 1000 euro che invece non ci sono. Lo stesso Foti è costretto a parlare di “sperimentazione”.
Va detta la verità: con le scelte fatte dal governo Meloni non ci sono soldi per il sociale, per la sanità e per le famiglie. Non si prende in giro e non si illude chi è più fragile e meno protetto”. Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

27/01/2024 - 18:36

“Che tristezza Unirai che scrive sotto dettatura del direttore Chiocci o di qualche ministro giornalista per difendere l’indifendibile. Invece di tutelare l’autonomia dei giornalisti, siamo agli attacchi frontali ai componenti della commissione di vigilanza. Ricordiamo a Unirai che il partito democratico non vuole “dettare” nulla alle redazioni, pretendiamo invece che sia rispettata la corretta informazione e che non si interpreti il servizio pubblico come la tv del governo e della sua propaganda. Ecco perché i vertici devono venire in vigilanza ed ecco perché oggi abbiamo annunciato un sit-in sotto la Rai a difesa della libera e corretta informazione pubblica”. Così i componenti della commissione di vigilanza Rai.

27/01/2024 - 18:27

"Dati allarmanti quelli emersi oggi sulle carceri dalla relazione annuale del Procuratore Generale della Corte d'Appello di Roma. Il tasso di sovraffollamento nel Lazio ha raggiunto quasi il 120 per cento ed è sopra il 6 per cento il trend di crescita di presenze nelle carceri laziali. È chiaro il nesso tra questi numeri e l'aumento dei suicidi nei penitenziari, quasi uno ogni due giorni nel mese di gennaio. Dopo le parole di oggi, unite alle denunce raccolte in questi mesi e portate in Parlamento, torniamo a chiedere al Governo di occuparsi delle carceri e delle vite dei detenuti. Serve più assistenza sanitaria e psichiatrica, è necessario garantire contatti costanti con le famiglie ed il diritto all' affettività, come riaffermato ieri dalla Corte Costituzionale". Lo dichiara Michela Di Biase, deputata Pd.

27/01/2024 - 14:33

“La decisine di Massimiliano Smeriglio disipiace profondamente. Smeriglio è stato un ottimo parlamentare europeo. E ha sempre rappresentato una realtà di sinistra civica, ambientalista e di movimento a cui il Pd dovrebbe guardare con attenzione. La sua decisione dà la sensazione di un restringimento del Pd ai suoi confini tradizionali. Spero che vi sia lo spazio per un ripensamento e per un segnale chiaro nei suoi confronti”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

27/01/2024 - 14:33

Nordio e Meloni prendano distanze

“Quello di Salvini è un inaccettabile e violento attacco alla magistratura. Il vice premier usa toni inadeguati e sguaiati che non possono essere tollerati. Le riforme della giustizia, che peraltro il Governo Meloni non sta facendo, servono per dare a cittadini e imprese un sistema equo, giusto e veloce, non certo per regolare conti politici o per screditare e sottoporre a controllo politico la magistratura. Il ministro Nordio e la presidente del consiglio prendano immediatamente le distanze”. Così il capogruppo del Pd nella commissione Giustizia di Montecitorio, Federico Gianassi commenta le parole pronunciate dal vicepremier Salvini nel corso di un evento promosso dal suo partito.

27/01/2024 - 14:33

“Evitare la svendita di Poste Italiane e garantire il pieno coinvolgimento dei sindacati e dei lavoratori nelle decisioni”.

E’ quanto chiedono i deputati Silvia Roggiani e Andrea Casu, primi firmatari di una interrogazione rivolta al Ministro Giorgetti e sottoscritta dai deputati del gruppo del Partito Democratico.

“Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti - sottolineano i deputati Pd - ha affermato che la quota pubblica di partecipazione in Poste Italiane, attualmente pari al 65%, non scenderà sotto il 35%, lasciando così intendere la possibilità di una cessione di quote fino al 30%. Sarebbe una svendita inaccettabile che potrebbe avere anche  conseguenze dirette sulla salvaguardia dell'occupazione e sulla fornitura dei servizi essenziali per i cittadini.
Inoltre, si tratterebbe di una clamorosa smentita alle dichiarazioni del Ministro Urso, il quale rispondendo a una nostra interrogazione aveva garantito il mantenimento della maggioranza assoluta del 51% da parte dello Stato”.

“Il Partito Democratico - concludono i deputati del gruppo Pd  - condivide le preoccupazioni dei lavoratori e delle lavoratrici e sostiene l'iniziativa dei sindacati che hanno annunciato una fase di mobilitazione e richiesto un incontro urgente con il governo”.

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