28/05/2024 - 17:11

"Una bella notizia. Finalmente andrà in aula la mia proposta di legge sul medico di base alle persone senza fissa dimora. In commissione affari sociali sono stati approvati all’unanimità gli emendamenti al testo e ora si andrà in aula tra poche settimane. È un fatto di rilevanza enorme perché parliamo di decine di migliaia di persone, la maggioranza cittadini italiani. Senza casa, senza residenza, senza diritto alla salute. Un’ingiustizia contro la quale ci battiamo da anni. L’impegno preso oggi dimostra coerenza e senso di responsabilità da parte della politica. Avere un medico, per persone fragili e in difficoltà estrema, significa sentirsi di nuovo cittadini, significa sentire che lo Stato c’è e sa affrontare e prendersi cura anche delle marginalità sociali. Significa dare una speranza. È questo che deve saper fare la politica". Lo afferma Marco Furfaro capogruppo PD in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale.

28/05/2024 - 16:49

Governo si fermi, parlamento non è passacarte dell’esecutivo

“È molto grave che la commissione bilancio si appresti a votare un parere al ddl autonomina in cui viene riconosciuto apertamente che il provvedimento presenta gravi problematiche finanziarie, tanto che lo stesso Mef ha reso noto di non essere in grado di quantificarne gli impatti economici”. Così i deputati democratici della commissione Bilancio della Camera sottolineano l’anomalia del parere presentato dalla maggioranza che riconosce queste gravi mancanze senza, di fatto, intervenire ma rimandando eventuali correzioni ad una eventuale un ordine del giorno del governo. “Il parlamento legifera e non è il passacarte dell’esecutivo – stigmatizzano i democratici – il ddl autonomia non presenta alcun elemento di urgenza che impedisce modifiche parlamentari: gli ordini del giorno lasciano la risoluzione del problema al ‘sovrano’ di turno, un emendamento è vincolante. La verità – concludono - è che i partiti di maggioranza non si fidano più di loro stessi, vanno avanti a colpi di forzature regolamentari e non consentono il dibattito nelle sedi competenti”.

28/05/2024 - 16:35

“Il governo non sta facendo quasi nulla per tutelare i consumatori nel delicato passaggio al mercato libero dell'energia e per difenderli dal telemarketing selvaggio. Già a luglio dell’anno scorso abbiamo insistito sulla necessità di una campagna di comunicazione in grado di raggiungere tutti i cittadini, anche utilizzando i media. Campagna che è iniziata solo pochi giorni fa con qualche spot striminzito, troppo tardi e troppo poco. Chiediamo al governo di recuperare il tempo perduto con un’informazione pervasiva che innanzitutto ricordi a chi è nel mercato libero che può chiedere al proprio gestore, entro il 30 giugno, di tornare nel mercato a maggior tutela per usufruire delle tariffe favorevoli per i prossimi tre anni del servizio a tutele graduali.

Rispetto alla condizione dei vulnerabili, siamo convinti che ci sia bisogno di un intervento perché è evidente che stiamo andando incontro al paradosso per cui chi era nel mercato tutelato, non essendo vulnerabile, senza fare nulla e rimanendo fermo avrà un vantaggio sulla bolletta, mentre invece per assurdo chi ne ha più bisogno subirà tariffe più pesanti. Infine, il telemarketing è ancora una pratica molto aggressiva che danneggia soprattutto i cittadini più deboli. Come ha sottolineato il presidente Rustichelli nella sua relazione, è necessario un intervento legislativo anche alla luce della totale insufficienza dello strumento del registro dell'opposizione. Come Partito Democratico abbiamo già depositato una proposta di legge per introdurre il sistema “opt-in”, il divieto generalizzato di effettuare telefonate commerciali verso numeri telefonici fissi o mobili di soggetti che non abbiano preventivamente fornito il loro consenso. Chiederemo che venga calendarizzata al più presto per avviare un confronto con tutti ed individuare la misura migliore possibile.

Così Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.

28/05/2024 - 16:22

“La E45 è la superstrada più lunga d'Italia dato che il suo tracciato si estende per più di 250 km. Nel tratto umbro, essendo l’unica strada a scorrimento veloce che attraversa la regione da nord a sud, il traffico veicolare e di mezzi commerciali è particolarmente intenso e spesso causa di congestionamento; inoltre, proprio per l’elevato di autotreni e altri mezzi pesanti che vi transitano il fondo stradale di questa arteria è spesso dissestato e necessita di continui lavori di manutenzione con ricorrente chiusura di parti di carreggiata. Per questo, insieme alla Vicepresidente Ascani e alla collega Piccolotti, ho presentato un’interrogazione urgente al Ministro delle Infrastrutture Salvini affinché si attivi con ANAS e Regione Umbria per dare seguito alla richiesta di raddoppio dello svincolo di Marsciano: una nuova opera utile ad assorbire il prevedibile aumento di mezzi pesanti, previsti in oltre 250 unità al giorno, in vista della costruzione della nuova piattaforma logistica a ridosso della località Cerro, lungo la strada che collega il capoluogo con la E45. Esiste un diritto dei comuni della Valle Media del Tevere a potersi muovere in tempi adeguati tra Terni e Perugia“.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo PD alla Camera dei Deputati

28/05/2024 - 16:00

“Sono passati 50 anni da quella tragica mattina del 28 maggio 1974 quando Piazza della Loggia a Brescia era gremita di persone riunite in una manifestazione organizzata dai sindacati per esprimere la ferma condanna contro gli attentati neofascisti di quegli anni. Dal palco stava parlando Franco Castrezzati della Cisl quando alle 10.12 esplodeva una bomba nascosta in un cestino sotto i portici uccidendo 8 persone e ferendone 102”. Lo ha dichiarato il deputato bresciano dem Gian Antonio Girelli intervenendo in Aula a Montecitorio.

 

“Da quel giorno Brescia, la leonessa d'Italia, non ha smesso di chiedere verità e giustizia. L'infinito iter giudiziario è stato caratterizzato da condanne e assoluzioni, da omertà e collusione da parte di rami deviati dello Stato con un'unica e fondamentale certezza: la matrice neofascista. Anche oggi Brescia è in piazza e con il Presidente Mattarella chiede piena verità e giustizia, per dire lo stesso no di quel giorno a ogni rigurgito fascista e per ribadire il valore dei principi di libertà e di democrazia che quegli attentati volevano minare. Questo è anche il nostro compito contro ogni forza di sovversione ed eversione. Lo dobbiamo all'Italia intera e fa molto male vedere la completa assenza del governo in Aula”, ha concluso Girelli.

28/05/2024 - 15:52

A rischio intera filiera di lavoratori e imprenditori

“Avevamo denunciato qualche giorno fa l’emendamento al Ddl Sicurezza in cui si vieta la coltivazione e la vendita delle infiorescenze, anche di cannabis a basso contenuto di Thc. Ora il governo aggiunge un comma per spiegarci il perché dell’attacco alla cannabis light. Si conferma lo stop alla produzione e commercializzazione della cannabis light che metterà a rischio un’intera filiera, fatta di lavoratori e lavoratrici, imprenditori ed esperti che forse andavano ascoltati quantomeno. L’equiparazione della stessa alle droghe non è solo una follia dal punto di vista scientifico, ma lo è a maggior ragione dal punto di vista della lotta alle mafie e alla criminalità che proprio dalla depenalizzazione e dall’autocoltivazione sarebbero state sminate”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

“Per la cannabis - aggiunge - l'autoproduzione e le regole chiare garantirebbero proprio la maggiore qualità del prodotto e dunque la sicurezza di non ingerire sostanze con cui spesso le mafie rendono la cannabis dannosa per chi la consuma. Questa sarebbe la sicurezza, non un emendamento ad un Ddl Sicurezza che tutto fa tranne che rendere più sicuro questo Paese. Per queste e per molte altre ragioni ho firmato tempo fa la proposta di legge io coltivo. Per questa e per molte altre ragioni - conclude - continueremo a batterci perché equiparare le droghe non serve a combatterle, perché la cannabis light non ha mai ucciso nessuno, il mercato nero, che così troverà nuova linfa, sì”.

28/05/2024 - 15:43

Scaduti oggi i termini per intervenire con decreto

“Il governo risolva al più presto la questione delle indennità di servizio nei municipi. Da aprile tanti amministratori municipali nelle città metropolitane sono senza indennità di funzione e ancora nessuna risposta è stata data a chi ogni giorno si assume responsabilità per rispondere alle esigenze dei cittadini nel proprio territorio. Oggi scade il tempo previsto dall’emendamento approvato in Senato che impegnava il governo a provvedere con un decreto entro 60 giorni per risolvere la situazione che interessa diverse città metropolitane, tra cui Milano, Napoli, Torino, Genova e Roma. Ad oggi ancora nulla è stato sbloccato, non c’è una data certa per il passaggio in Conferenza Stato-città e questo è inaccettabile. Si protrae per il secondo mese di fila una situazione che si sarebbe dovuta essere già risolta, dal momento che i Comuni avevano concordato insieme ad Anci un testo già nei primi giorni di aprile. Ci sono città che stanno continuando a pagare le indennità nella totale incertezza, senza sapere se queste verranno confermate. Il Governo non può abbandonare così chi lavora al servizio della propria comunità. Persone che con responsabilità e per amore delle loro città molte volte lasciano la propria professione per dedicarsi totalmente all’impegno pubblico. Serve un intervento immediato”.

E’ quanto dichiarano i parlamentari del Partito Democratico Roggiani, Sarracino, Malpezzi, Giorgis.

28/05/2024 - 15:25

“Le assenze spesso valgono più di tante parole, come il vuoto di oggi nei banchi del governo alla Camera per la commemorazione per il 50° anniversario della strage di piazza della Loggia a Brescia. Un comportamento inaccettabile e un oltraggio alla memoria delle vittime innocenti e alle loro famiglie. Il governo si scusi.”

Lo scrive in una nota il deputato democratico, Federico Fornaro, dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera.

28/05/2024 - 15:24

“Questa primavera ha visto il territorio del Veneto subire violentissimi nubifragi che hanno provocato danni come mai se ne erano visti in questo periodo in precedenza. Ormai la nostra terra ad ogni stagione è vittima di catastrofi che lasciano sempre più il segno, provocate dallo sconvolgimento climatico: grandinate e trombe d’aria in estate, alluvioni in autunno, adesso pure in primavera. A tale situazione non si può far fronte con le sole opere di adattamento e prevenzione: il governo deve subito aprire le casse per garantire ai comuni, ai cittadini e alle aziende colpite i ristori per i danni”. Lo dichiara la deputata dem Rachele Scarpa, membro della Commissione Ambiente alla Camera.

“Sarebbe assurdo ripetere lo stesso errore - ha aggiunto Scarpa - di non fornire immediatamente ristori ai comuni e ai privati colpiti, come avvenuto in Emilia Romagna, dove ancora stanno ancora aspettando i sostegni statali. La Regione Veneto si sta già muovendo, ma serve avere garanzie dal Governo sin da subito, e serve chiederle in maniera unitaria: ce lo chiedono i comuni, i cittadini e le imprese danneggiate da questi eventi, e noi glielo dobbiamo.

Purtroppo i cambiamenti climatici aumentano la probabilità di eventi estremi, che torneranno ahimè spaventosamente presto, dobbiamo farci trovare pronti”.

28/05/2024 - 14:47

“Siamo rimasti molto sorpresi nell’apprendere, dal resoconto della prima commissione del Senato, che il presidente Balboni ha detto che alla Camera ci sarebbe stata un’intesa con le opposizioni per accelerare l’esame del ddl cybersicurezza al Senato. Non abbiamo fatto alcun accordo di questo tipo: la nostra astensione alla camera non era un via libera indiscriminato al testo, anche perché riteniamo inaccettabile il fatto che su un tema così delicato per l'Italia il Governo non abbia messo nemmeno un euro”, così il deputato democratico Vicepresidente della commissione affari costituzionali della camera, Matteo Mauri.

28/05/2024 - 14:02

*Commissario piú realista del re o ha assecondato ‘ordine’ di Sangiuliano?*

“Il commissario Mazza si arrampica sugli specchi per motivare l’esclusione di Saviano dalla Buchmesse. Parla di voler valorizzare nuove voci mentre il programma è ricco di tanti autorevoli autori già affermati. Sembrerebbe un’esclusione a tutti gli effetti e chissà se il commissario Mazza è stato più realista del re o abbia invece assecondato gli ordini del ministro Sangiuliano, che Saviano lo ha portato a

processo e che non perde occasione per denigrarlo” così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, commenta il programma della partecipazione italiana alla Buchmesse. “La cultura unisce - che era lo slogan della riunione dei ministri della cultura del G20 del 2011 e che è anche lo slogan di questa partecipazione italiana - sembra essere tradito nei fatti dalle scelte del ministro Sangiuliano che punta ad utilizzare la cultura per dividere nella presunzione di voler imporre una ‘nuova egemonia culturale della destra’.

 

28/05/2024 - 13:36

“La diversità fa la differenza e noi ci crediamo. Abbiamo voluto raccontare Ness1Escluso, un progetto unico nel suo genere nato e cresciuto a Modena, che promuove lo sport quale momento di inclusione per coloro che hanno una disabilità cognitivo relazionale dai 3 ai 50 anni. È un modo per applicare concretamente i diritti allo sport e alla salute sanciti dalla Costituzione e per sostenere una modalità di welfare che vede protagonisti anche i privati che si assumono così la responsabilità sociale d’impresa. In una fase storica dove 5,7 milioni di cittadini vivono in uno stato di povertà, questo progetto è un raggio di sole che sosteniamo volentieri perché possa essere replicato anche in altre realtà del Paese”.

 

Così il deputato democratico Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera, presentando oggi nella Sala del Cenacolo, nel Complesso di Vicolo Valdina di Montecitorio, l’iniziativa dell’associazione no-profit Ness1escluso fondata dall’imprenditore modenese, Fabio Galvani. Progetto che ad oggi offre quasi 300 percorsi in 20 discipline sportive diverse a bambini, ragazzi e adulti con disabilità cognitivo-relazionali.

All’evento, moderato dalla presidente dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, Elisabetta Aldrovandi, sono intervenuti, oltre allo stesso Fabio Galvani e alla coordinatrice dei progetti educativo-sportivi dell’associazione, Marcella Vaccari, la presidente della commissione Politiche sociali e della Salute del comune di Roma, Nella Converti, l’assessore del comune di Milano, Lamberto Bertolè, e il giovane atleta che partecipa al progetto Ness1Escluso, Achille Missiroli.

28/05/2024 - 08:59

Cinquant'anni dalla strage neofascista di Piazza della Loggia a Brescia. Per non dimenticare. La democrazia si difende ogni giorno.
Un abbraccio a Alfredo Bazoli.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
 

28/05/2024 - 08:31

Le conquiste delle donne e le sfide che ancora le attendono: l’esperienza delle donne Costituenti e le prospettive per una nuova stagione di impegno, in un incontro promosso dalle Onorevoli Anna Ascani e Ilenia Malavasi

“Ventuno - Le donne che fecero la Costituzione” è il titolo dell’iniziativa - e dell’omonimo libro, edito da Paoline e scritto da Romano Cappelletto e Angela Iantosca - promosso dalla vicepresidente della Camera dei Deputati, Anna Ascani, e dall’On. Ilenia Malavasi, oggi martedì 28 maggio 2024.

L’incontro - che si svolge a Roma, nella Sala Matteotti di Palazzo Theodoli, alle ore 11, coordinato da On. Malavasi e alla presenza degli autori - dopo i saluti di On. Ascani, vede gli interventi dell’ex presidente della Camera, On. Laura Boldrini, della capogruppo PD alla Camera, On. Chiara Braga, e della Presidente della Fondazione Nilde Iotti, Livia Turco.

“Ventuno”, il libro da cui prende le mosse l’incontro racconta le storie e le battaglie che hanno portato avanti, sacrificando spesso la vita privata, delle 21 donne che fecero parte dell’Assemblea Costituente: attraverso le loro stesse voci, si restituisce la passione di chi ha partecipato alla ricostruzione di un Paese appena uscito da una devastante guerra, anche per mostrare quanta strada ci sia ancora da fare, oggi, per attuare quegli stessi princìpi.

28/05/2024 - 08:15

Oggi, 28 maggio, dalle ore 10:30 alle ore 12.00, alla Camera dei deputati, presso la Sala del Cenacolo nel Complesso di Vicolo Valdina, Piazza in Campo Marzio n. 42, si terrà l’evento informativo ‘Ness1escluso: un modello multisportivo per persone con disabilità cognitivo-relazionale’. Ad organizzare l’iniziativa, promossa dall’On. Stefano Vaccari, è l’associazione no-profit Ness1escluso fondata dall’imprenditore modenese, Fabio Galvani.

La missione di Ness1escluso è quella di proporre attività sportive gratuite a ragazzi con disabilità cognitivo-relazionali. Progetto che ad oggi offre quasi 300 percorsi a bambini, ragazzi e adulti in 20 discipline diverse seguendo un percorso fortemente personalizzato.

Intervengono: Stefano Vaccari (Pd), segretario di Presidenza della Camera dei deputati; Lamberto Bertolè, assessore del comune di Milano (in collegamento); Nella Converti (Pd), consigliera del comune di Roma e presidente della commissione Politiche sociali e della Salute; Fabio Galvani, presidente e fondatore dell’associazione Ness1escluso; e Marcella Vaccari, coordinatrice dei progetti educativo-sportivi dell’associazione. Modera: Elisabetta Aldrovandi, presidente Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime.Per accreditarsi i giornalisti devono scrivere a:

sg_ufficiostampa@camera.it, indicando nome, cognome, numero di tesserino e se avranno strumenti come fotocamere o videocamere.

Per ulteriori informazioni contattare:

media@ness1escluso.com

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