02/05/2024 - 10:40

"È urgente avviare un'indagine conoscitiva sulle ripercussioni della tecnologia digitale sulla salute mentale e fisica dei bambini e dei ragazzi”. Lo chiede la deputata democratica, Marianna Madia che sottolinea: “come emerge anche dal Rapporto Macron, i rischi legati all'esposizione dei giovani agli schermi digitali di tablet e cellulari sono molto elevati. La Commissione parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza esca dal letargo e agisca tempestivamente: le famiglie non devono essere lasciate sole di fronte a queste sfide, servono risposte rapide".

01/05/2024 - 12:32

"In Italia, una donna su quattro è disoccupata: uno dei tassi più alti d'Europa. Avere un figlio è ancora la ragione principale per cui si lascia il lavoro, perché mancano gli asili e le strutture private sono troppo care. Il 21 per cento delle donne con lavoro stabile, guadagna appena 15mila euro l'anno (contro il 6 per cento degli uomini). Il lavoro povero in generale, di uomini e donne, è una vera e propria piaga sociale ed è ancora più drammatica al Sud.
Non servono mancette, misure spot né, tanto meno, spaccare il Paese in due abbandonando il Meridione con la scellerata autonomia differenziata: serve un'Italia coesa e solidale, servono misure strutturali, servono asili e strutture per l'infanzia, serve il salario minimo legale. Per questo, dopo il vergognoso affossamento voluto dalle destre in Parlamento, ieri Pd, Avs e M5S hanno depositato una legge di iniziativa popolare per il salario minimo a 9 euro l'ora. Raccoglieremo centinaia di migliaia di firme, insieme alle altre opposizioni: non si può trasformare l'Italia nella patria del lavoro povero. Perché sotto 9 euro l'ora non è lavoro: è sfruttamento". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

30/04/2024 - 20:07

“Il Governo sta giocando col fuoco sul tema delle concessioni balneari. Non può più decidere di non decidere. Alla luce dell'ennesima sentenza del Consiglio di Stato che va in direzione differente rispetto alla propaganda della destra, con una procedura d’infrazione europea in atto, Meloni la smetta con la farsa messa in piedi finora. Ci rendiamo conto che non sanno come evitare la figuraccia rispetto ad anni demagogia. Ma è ora di smetterla con la confusione perché siamo ad un punto di non ritorno. Il Governo provveda con urgenza, anche esercitando la delega legislativa disposta dalla legge per la concorrenza 2021, ad emanare norme e criteri di indirizzo chiari per consentire l’avvio delle procedure di evidenza pubblica finalizzate al rilascio dei nuovi provvedimenti concessori, rimuovendo l’incertezza giuridica e la confusione che penalizza i cittadini italiani, i tantissimi operatori di questo settore così importante da un punto di vista economico ed occupazionale, e grava oggi pericolosamente sulle amministrazioni concedenti” così il capogruppo democratico nella commissione affari europei della camera, Piero De Luca.

 

30/04/2024 - 18:24

“Insieme a Virginio Merola a Bologna per accogliere il parlamentare Ucraino Oleksii Ustenko e la delegazione della Poltava che in questi giorni sta incontrando le amministrazioni di Parma, Mantova e Firenze. Grazie ai sindaci Michele Guerra, Mattia Palazzi e Dario Nardella e a tutte le amministrazioni che si stanno mobilitando per rafforzare la cooperazione internazionale tra ltalia e Ucraina #westandwithukraine #slavaukraini”. Lo scrive sui social il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, postando alcune foto dell’incontro.

30/04/2024 - 16:59

"Il caporalato è un fenomeno che riguarda il Paese intero e contro il quale bisogna usare tutti gli strumenti già previsti dalla legge 199 del 2016. Per questo oggi siamo venuti a Piombino, con il segretario del PD di Piombino Fabio Cento e il segretario del PD Piombino - Elba - Val di Cornia Simone de Rosas, al centro di accoglienza straordinaria "La caravella" dove vivono 67 migranti sfruttati nei campi, alcuni per meno di un'euro l'ora. I caporali sono stati arrestati, ma per agire non possiamo aspettare la prossima indagine: bisogna prevenire". Lo dichiarano i deputati del PD Laura Boldrini e Marco Simiani.
"Il governo non faccia finta di niente puntando il dito sulle vittime invece che sui carnefici.
Si adoperi per l'implementazione della legge 199 coinvolgendo anche le prefetture, l'INPS e tutti gli enti interessati. Risponda alle interrogazioni del PD e spieghi come intende fronteggiare questa piaga sociale", concludono Boldrini e Simiani.

30/04/2024 - 14:36

“Il balletto in Europa sul patto di stabilità della maggioranza è preoccupante. Abbiamo assistito ad una maggioranza in difficoltà, traballante e in disaccordo su come muoversi in Europa. Quanto reggerà ancora? E quando nel nostro paese la riforma dovrà essere presentata come voterà la maggioranza parlamentare già spaccata in Europa?”. Lo dichiara Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio di Montecitorio.

30/04/2024 - 14:21

“Ogni volta che la cronaca riporta fatti che riguardano anche indirettamente il fenomeno migratorio, la destra ne approfitta per mettere nel mirino il tema dell’accoglienza. Addirittura quando sono gli immigrati ad essere vittime dei reati, come accaduto a Piombino, dove venivano prelevati e poi sfruttati in alcuni campi, sotto ricatto lavorativo per il loro stato di bisogno, in condizioni terribili, come rivelano le intercettazioni. La destra oggi é forza di Governo, ormai da quasi due anni, e dunque non ci sono alibi. Dovevano fermare il fenomeno degli sbarchi che invece sono più che raddoppiati dal 2021. Si preoccupino di gestire l’immigrazione, non affrontandola come un problema emergenziale, ma attraverso l’abolizione della legge Bossi-Fini e l’introduzione di vie legali per l’ingresso nel nostro paese. Noi ai proclami elettorali preferiamo affrontare concretamente i problemi: per questo motivo una delegazione di parlamentari Pd ha programmato oggi una visita al Cas di Piombino”. Così Emiliano Fossi, segretario del Pd toscana e il responsabile politiche dell’immigrazione

30/04/2024 - 14:19

“Per giorni la governance della Rai ha cercato di nascondere le indiscrezioni uscite sulla stampa secondo cui Mediaset aveva superato la Rai. L’Agcom conferma la notizia e pubblica dei dati. A questo punto vorremmo sapere da tutta la dirigenza Rai come mai smentire notizie dell’Autorità garante? La Rai è prima di tutto un’azienda italiana, al servizio dei cittadini o è teleMeloni?”. Così una nota dei parlamentari Pd della commissione di Vigilanza sulla Rai.

30/04/2024 - 14:02

Comizietto anti-cinema di Sangiuliano conferma che per maggioranza è settore ostile

“Comprendiamo l’imbarazzo della sottosegretaria Borgonzoni, che cerca in tutti i modi di nascondere la realtà, purtroppo però i fatti sono diversi: il tax credit cinema è bloccato e il settore è in frenata per colpa della scelta del governo di definanziare la legge cinema e modificare le modalità di finanziamento con regole poco chiare che eliminano gli automatismi e politicizzano le scelte”. Così la capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi, replica alla sottosegretaria Borgonzoni e aggiunge: “il comizietto di Sangiuliano contro il cinema di qualche settimana fa risuona ancora nelle orecchie degli operatori e conferma la volontà politica di colpire un settore considerato ‘ostile’ a questa maggioranza. Borgonzoni, invece di dare patenti di “interlocutore del settore”, spieghi come mai il governo ancora non ha approvato il decreto Tax credit e continui a convocare le associazioni di categoria in riunioni da cui non escono mai soluzioni concrete. La aspettiamo alla prova dei fatti, al momento constatiamo che le produzioni nazionali sono ferme e quelle internazionali stanno virando su altri paesi che garantiscono regole chiare. È una grande sconfitta per la nostra industria cinematografica che rappresenta un’eccellenza da valorizzare e supportare non certo da colpire politicamente”.

30/04/2024 - 11:46

Garantire diritto studio e attuare Costituzione

“La ricerca Fdv-Udu-Cgil su studentesse e studenti lavoratori, presentata stamattina alla Camera dei Deputati, conferma un dato chiaro: gli interventi per il diritto allo studio non sono finanziati a sufficienza. Oltre a questo afferma un’altra grande verità: le politiche che derivano e hanno come finalità quella di attuare l’art 34 della Costituzione non sono più adeguate. Erano pensate per un mondo del lavoro e delle tutele sociali che non esiste più. Lo scenario è cambiato radicalmente: si è ridotto il modello sociale e si è precarizzato il lavoro. Pesa la fragilità delle famiglie, per chi c'è l’ha, e queste condizioni di partenza portano all’esclusione dall’accesso agli studi. La denuncia non va solo accolta, ma deve spingere a nuove politiche che diano veramente la possibilità a tutte e tutti di accedere a un diritto costituzionale a prescindere dalla condizione di partenza, evitando la marginalizzazione per motivi sociali o geografici, ancora così presente nel nostro Paese”.

Così il deputato democratico, Nicola Zingaretti, presidente della Fondazione Demo.

30/04/2024 - 11:25

Pio La Torre fu politico coraggioso e amato. Pagò con la vita le prime vere leggi contro la mafia, la difesa della democrazia da ogni sopraffazione e violenza. Tutti noi gli dobbiamo molto. Non dimenticheremo la sua lezione di libertà.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

30/04/2024 - 10:53

"Apprendiamo che da lunedì 29 aprile sono entrati in vigore i nuovi limiti elettromagnetici nelle telecomunicazioni, il che tradotto in un linguaggio accessibile a tutti significa più elettrosmog per i cittadini. E al governo poco importa della salute delle persone, ma piuttosto a loro interessa soddisfare gli operatori economici che stanno dietro a tutto questo. E con questi nuovi limiti si viene a creare una vera e propria sanatoria per tantissimi impianti sparsi nella Penisola, già oggi fuori legge per aver sforato i limiti di 6 V/m, che saranno improvvisamente condonati e rientreranno magicamente nei limiti consentiti. Un bel risultato per il Governo in carica, che riceverà i ringraziamenti dalle multinazionali delle telecomunicazioni che operano in Italia (tutte, fra l’altro, rigorosamente straniere), intascando unicamente la delusione e la rabbia di tutta la popolazione, per il trattamento ricevuto". Lo dichiara la deputata del Pd, Stefania Marino.

30/04/2024 - 10:19

“Meloni annuncia misure sul lavoro. Poi scopriamo che è la proroga della decontribuzione per le imprese che già non ha funzionato. Niente su contratti e salari. Solo una promessa di bonus di 100 euro. Ma nel 2025. Almeno Lauro donava una scarpa prima del voto. Qui solo i lacci”.

Così sui social il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

30/04/2024 - 10:05

 

“È passato un altro mese e il governo nonostante le promesse non ha ancora pubblicato il decreto per il riordino del tax credit cinema. Un provvedimento molto atteso dall’industria cinematografica e audiovisiva il cui rinvio e il definanziamento sta determinando gravi ripercussioni economiche e occupazionali” così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi alla vigilia della 69esima edizione del David di Donatello che si terrà venerdì prossimo nel teatro 5 di Cinecittà. “Le produzioni italiane sono ferme e quelle internazionali stanno virando altrove - ha aggiunto Manzi - a causa dell’incertezza normativa generata da questa situazione di stallo di cui è responsabile è il ministro Sangiuliano che si conferma inadatto al ruolo che sta ricoprendo. È più di un anno che il settore chiede chiarezza e certezza normativa ricevendo solo rinvii, tagli alle risorse e un groviglio di nuove norme che complicano e politicizzano le modalità di finanziamento”, conclude la democratica.

30/04/2024 - 09:44

“Condividiamo le preoccupazioni del presidente dell’Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani, Marco Bussone, contenute nella lettera scritta al ministro dell’Interno e ai prefetti riguardo le interpretazioni restrittive contenute nella legge del 22 febbraio 2000 sulla par condicio in vista delle elezioni europee e che come Partito Democratico avevamo denunciato con una specifica interrogazione rivolta a Matteo Piantedosi. Come già per il 25 Aprile, infatti, il problema si ripropone anche in vista del 2 Giugno e non solo. Tutti i comuni, infatti, fino al 9 giugno data in cui si voterà per le elezioni europee, non dovrebbero mettere i loro loghi sui manifesti di eventi istituzionali, come quelli delle Feste della Repubblica, del Giro d’Italia, del Salone internazionale del Libro, di concerti e spettacoli o di altre iniziative. Le disposizioni, compresi i patrocini, valgono per tutti i comuni, anche quelli dove non si svolgono le consultazioni amministrative per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale. Un conto è una seria applicazione della par condicio e la salvaguardia di una sana dialettica politica sui contenuti, altra cosa è una ingiusta e inspiegabile limitazione dell’attività istituzionale degli enti locali”.

Lo dichiara il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di presidenza della Camera.

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