“Senza nessun dubbio è il successo della scelta del Partito democratico di governare un fenomeno così complesso, drammatico ed epocale come l’immigrazione. Una sfida difficile alla quale abbiamo dato una risposta importante. Chi ha criticato il decreto Minniti si ravveda o se ne faccia una ragione. Abbiamo ragione noi”.
Così Emanuele Fiano, Responsabile Sicurezza del Pd, dopo quanto reso noto dal ministro dell’Interno sul primo corridoio umanitario legale con la Libia.
“In questi cinque anni di Legislatura abbiamo ottenuto il potenziamento straordinario del corpo dei Vigili del Fuoco per oltre 3600 unità, il ripristino al 100% del turn over (sotto il centrodestra bloccato al 25%), investimenti per oltre 450 milioni di euro (di cui 120milioni da ripartire con le forze di polizia) per l'acquisto e l'ammodernamento dei mezzi, delle dotazioni strumentali e dispositivi individuali di protezione e sicurezza dopo tagli di risorse negli anni del governo Berlusconi. Inoltre, abbiamo dato una importante e doverosa risposta agli idonei della cosiddetta graduatoria ‘814’ e ai tanti lavoratori precari del Corpo dei Vigili del Fuoco che ogni giorno lavorano, con spirito di abnegazione, per la sicurezza e l’incolumità della collettività, e trovano in questa norma un importante tassello per loro riconoscimento. Che cosa va cercando la Lega? Quando sono stati al Governo hanno fatto tagli lineari per oltre 3,6 miliardi nei comparti del soccorso pubblico, della sicurezza e della difesa, dovrebbero chiedere scusa per il danno che allora hanno procurato a questi fondamentali corpi dello Stato”.
Così Emanuele Fiano, Responsabile Sicurezza del Pd, replica ad una nota della Lega sulle risorse stanziate nella Legge di Stabilità per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
“Dal 2018 gli utenti del settore idrico in condizioni di disagio economico potranno usufruire di uno sconto in bolletta attraverso il Bonus sociale idrico. Siamo soddisfatte perchè questa misura decisa dall'Autorità per l’Energia attua una previsione che il Partito Democratico aveva fortemente voluto e sostenuto nel Collegato Ambientale approvato dal Parlamento”. Lo dichiarano Chiara Braga e Raffaella Mariani, deputate del partito democratico, le quali spiegano: “Ne beneficeranno le famiglie con Isee sotto gli 8.107,50 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli a carico, come già avviene per il bonus elettrico e gas. Lo sconto in bolletta sarà commisurato al rispetto del quantitativo minimo stabilito per legge (50 litri al giorno) per il soddisfacimento dei bisogni personali per ciascun componente del nucleo familiare. E anche se le richieste si potranno presentare solo dal 1 luglio, qualora venisse riconosciuto darebbe diritto al riconoscimento di un ammontare una tantum a partire dal 1 gennaio del 2018. Un'altra misura importante a tutela delle fasce sociali più deboli, di contrasto alla povertà e di riconoscimento del diritto essenziale all'acqua”.
"Sarà pubblicato il 27 dicembre prossimo sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per il completamento della strada statale 96 Bari-Altamura-Matera”. Ne dà notizia Liliana Ventricelli, deputata del Partito Democratico, che ha ricevuto gli aggiornamenti direttamente dall'Anas tramite la Direzione Affari Istituzionali a cui aveva fatto richiesto di comunicazioni sullo stato attuale delle opere”
“L'Anas – continua - ha comunicato tale data per quest'ultimo appalto, per un importo di 22 milioni di euro, che riguarda il primo stralcio del tratto Altamura-Toritto, in territorio di Mellitto (Grumo). E' l'ultimo pezzo da ammodernare sull'arteria interregionale mentre procedono gli altri due cantieri la cui ultimazione è prevista entro il 2018, così da rispettare sia le esigenze lungamente attese della comunità murgiana che l'appuntamento con Matera2019 di cui la s.s. 96 è la principale via d'accesso. L'imminente pubblicazione di questo bando, per completare i lavori di ammodernamento ed adeguamento di questo tratto che è fermo da anni è sicuramente una buona notizia. La progettazione esecutiva è completa e, pertanto, si procede con la gara di appalto. Continuerò a seguire passo dopo passo l'iter di quest'ultimo tassello che renderà la strada statale 96 interamente a quattro corsie. Nel contempo l'Anas ha confermato lo sforzo e l'impegno a completare gli interventi infrastrutturali nei tempi stabiliti ed ha reso noto che i lavori del tratto da fine variante di Toritto a Modugno (compresa la Variante di Palo del Colle) termineranno a marzo del 2018 mentre quelli della variante di Altamura con innesto alla s.s. 99 per Matera saranno completati entro novembre del 2018. Anche su questo l'auspicio è il rispetto di tali scadenze, nella certezza che l'Anas proseguirà nel proprio impegno per percorrere l'intero tracciato a quattro corsie nei tempi stabiliti".
“Infine l'Anas ha comunicato che sul tratto aperto l'8 settembre in territorio di Altamura sono in corso soltanto le lavorazioni finali con gli interventi di ri-naturalizzazione”, conclude.
"Come abruzzese sono molto soddisfatta per il via libera definitivo da parte della Camera al provvedimento riguardante l'istituzione dell'Anno Ovidiano e la celebrazione della ricorrenza dei duemila anni dalla morte di Ovidio". Lo dichiara la deputata del Pd Vittoria D'Incecco. "Questa legge - prosegue la parlamentare - è la testimonianza tangibile di una politica che crede fortemente nel valore della cultura ed è il giusto riconoscimento ad uno dei più grandi protagonisti della letteratura universale. La legge prevede il recupero, restauro e riordino del materiale storico e artistico ovidiano e l'individuazione, nella città di Sulmona, di una sede idonea a ospitare il Museo Ovidio; il recupero edilizio e la riorganizzazione dei luoghi legati alla vita e all’opera di Ovidio, situati nella città di Sulmona e nella Valle Peligna, anche attraverso interventi di potenziamento delle strutture esistenti; la costituzione di un Parco letterario ovidiano; la realizzazione di un gemellaggio istituzionale fra la città di Sulmona e la città di Roma – dove il poeta soggiornò a lungo – e la prosecuzione del gemellaggio esistente fra la città di Sulmona e la città di Costanza, in Romania, luogo del suo esilio. Per lo svolgimento delle iniziative celebrative - aggiunge la deputata - saranno stanziati 350.000 euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018. Sono orgogliosa – conclude D’Incecco - di questo importante risultato, reso possibile anche grazie alla sensibilità e all'entusiasmo dell'on. Umberto D'Ottavio, relatore del progetto di legge".
“I diabetologi SID, l’Associazione Medici Diabetologi e le persone affette da diabete denunciano che dai LEA, i livelli essenziali di Assistenza, definiti e recentemente aggiornati dal Parlamento, sono sparite le calzature cosiddette “di serie” rivolte ai malati di diabete mentre sono rimaste quelle “su misura”, più costose. Queste calzature per chi soffre di diabete sono necessarie, fondamentali sia per la prevenzione primaria che per quella secondaria legate a complicazioni che possono essere gravi per chi è malato. Le calzature sono importanti sia perché proteggono contro i traumi, le temperature estreme e la contaminazione sia perché attraverso queste si permette la riduzione delle pressioni plantari. Oggi in Italia i malati di diabete sono sono 3,5 milioni, un terzo dei quali risiede nelle grandi città. Il diabete è una malattia purtroppo sempre più diffusa, e le previsioni indicano che con il parallelo invecchiamento della popolazione ne soffriranno sempre più italiani.
Recentemente, l’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza ha riguardato i cittadini affetti da diabete. Si è aggiunta la prescrivibilità di prestazioni innovative, sensori e sistemi per il monitoraggio continuo della glicemia e la diagnostica avanzata per alcune complicanze come la retinopatia diabetica. Lo Stato deve continuare a poter garantire una sanità migliore e sempre più efficiente, non sono ammissibili passi indietro. La sostenibilità economica dell’intero sistema sanitario, e quello dell’investimento per cure, ricerca e prevenzione per il diabete passa anche per questo tipo di scelte. Presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministero della Salute perché sia chiarisca fino in fondo come si sia potuto modificare in questo sento i LEA, ledendo diritti riconosciuti dal parlamento ai cittadini.”
"Rivendichiamo il risultato della legge che impone il ritorno alla fatturazione mensile delle bollette telefoniche, ottenuto anche grazie al grande lavoro delle associazioni dei consumatori: con questa norma, contenuta nel decreto fiscale, abbiamo messo fine alla pratica scorretta dei 28 giorni”. Lo dichiara Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera e promotrice della norma sullo stop alle bollette a 28 giorni
“Ora – continua – le compagnie telefoniche sono costrette a tornare alla modalità mensile, consentendo alle famiglie di avere la certezza delle spese nel bilancio di casa e le società che non si adegueranno dovranno risarcire i clienti e avranno sanzioni raddoppiate rispetto al passato. Ora sentiamo di qualche compagnia telefonica che minaccia rappresaglie sul fronte dei rincari: sappiano gli utenti che hanno in mano un'arma, quella di scegliere tra gli operatori coloro che torneranno alla modalità mensile senza aumentare le tariffe. Ritengo, a questo punto, che serva da parte dell'Antitrust un controllo costante per evitare la costituzione di un cartello per l'aumento delle tariffe”.
“E' bene anche chiarire che le ultime delibere pubblicate da Agcom, oltre a sanzionare gli operatori telefonici, li obbligano a scontare dalla prima fattura mensile il costo dei giorni erosi a partire dal 23 giugno 2017, giorni che con il giochino delle bollette "corte" andavano impropriamente ad aggiungere una tredicesima mensilità all'anno solare. Infine, credo che nella prossima legislatura dovremo completare il lavoro sulla trasparenza delle fatturazioni agendo sullo ‘ius variandi’, ovvero sulla possibilità da parte delle compagnie di modificare unilateralmente i contratti", conclude.
“Sono molto soddisfatto dei cambiamenti apportati durante il passaggio del provvedimento alla Camera. Siamo riusciti a inserire diverse e importanti norme di interesse sanitario”. Così Federico Gelli, responsabile sanità Pd dopo il via libera alla Camera della Legge di Bilancio che aggiunge : “Dopo molti anni abbiamo sbloccato la parte accessoria del contratto per la dirigenza medica sanitaria e veterinaria, finanziando la RIA (Retribuzione individuale di anzianità) con stanziamenti crescenti fino al 2026. Abbiamo stabilizzato i precari della ricerca individuando per loro un percorso ad hoc al termine del quale avranno la possibilità di vedersi inseriti nella dirigenza sanitaria. Abbiamo approvato anche nuove misure per il payback farmaceutico e completato la legge sul testamento biologico appena approvata dal Senato con l'istituzione di una banca dati sulle DAT (Disposizione anticipata di trattamento).
“Siamo riusciti – conclude Gelli - a porre l'attenzione su temi fino ad oggi trascurati durante il passaggio del provvedimento al Senato, con un risultato oltremodo positivo.”
Nella manovra votata dalla Camera “c’è un nutrito ‘pacchetto giustizia’ che contribuirà a migliorare ulteriormente il funzionamento e l’efficienza degli uffici giudiziari. Ci saranno nuove assunzioni e più risorse per dare ancora più concretezza alle numerose riforme varate in questi anni che stanno già dando buoni risultati”. Così Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia della Camera, commenta il via libera alla legge di bilancio. Ferranti, in particolare, pone l’accento sull’assunzione di 300 assistenti sociali per l’esecuzione penale esterna, “una misura necessaria – spiega – per rafforzare non solo un ufficio strategico per l’attuazione del rito alternativo della messa alla prova ma anche le misure alternative alla detenzione. La probation per gli adulti è un istituto su cui puntiamo molto, che sta funzionando molto bene e richiede nuovo personale”.
Ma non solo: “Sono state stanziate più risorse – sottolinea Ferranti – per gli straordinari degli amministrativi negli uffici giudiziari, è stata aumentata di 23 magistrati la pianta organica del Consiglio di Stato e del Tar per lo smaltimento dell’arretrato, è stato prorogato il finanziamento Cipe alle sedi giudiziarie ad elevato carico di controversie, è stata meglio definita la competenza dei tribunali di Trapani e Santa Maria Capua Vetere in materia di misure di prevenzione”. Insomma, tutti interventi “diretti a garantire la funzionalità e l’efficacia del sistema giustizia, come ad esempio quello che migliora le procedure di riscossione delle pene pecuniarie insolute”.
“Grazie al Partito democratico, una buona notizia anche per gli animali. Abbiamo ottenuto l’impegno del governo, con l’approvazione di un ordine del giorno a mia firma, a vigilare perché sia evitata ogni inutile sofferenza o maltrattamento durante la macellazione, anche nel caso di prassi regolamentate da pratiche religiose. Se, ad esempio, i dettami della religione non prevedono l’uso dello storditore, questa modalità non può però autorizzare ad ulteriori deroghe alla legge contro i maltrattamenti degli animali, se non previste dalla religione in oggetto. Come nel caso degli agnelli maltratti, percossi e sgozzati, ancora coscienti, che abbiamo visto in un recente terribile video pubblicato sui siti di alcuni quotidiani nazionali”.
Così il deputato Dem Michele Anzaldi, che aggiunge: “Siamo soddisfatti che il governo abbia espresso parere positivo alla creazione in sede interministeriale Agricoltura-Salute di un apposito Osservatorio nazionale, con il coinvolgimento delle organizzazioni di categoria produttive, nonché delle associazioni che si occupano di tutela degli animali. In questa legislatura - conclude il deputato Dem - abbiamo ottenuto passi in avanti sulla sicurezza, a partire dalla etichettatura e dalla tracciabilità dei prodotti, ed anche sul contrasto e lo sfruttamento di manodopera illegale. Adesso, oltre al rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare, è necessario che sia evitata ogni inutile sofferenza agli animali da cui provengono le carni che mangiamo”.
''Ho consegnato al presidente Luigi Zanda le adesioni all'appello 'Ius Soli: il dovere di riuscirci'. So di poter contare sulla sua attenzione e sulla sua sensibilita'''. Cosi' la vicepresidente del Partito Democratico Barbara Pollastrini impegnata attivamente per l'approvazione della legge sulla cittadinanza da parte del Senato. ''Io dico di tentare fino all'ultimo e un minuto di piu'. Per una buona causa si puo' prolungare la legislatura di qualche giorno. E aggiungo che porre la fiducia sarebbe una scelta coraggiosa e di coerenza. La petizione, pubblicata per intero dal Corriere della Sera il 4 dicembre, e' rivolta al Presidente del Consiglio, al Segretario del Pd, alle senatrici e senatori perche' credo che questo traguardo di civilta' stia a cuore a loro e a tanti'', conclude Pollastrini.
“Esprimo soddisfazione per l’ approvazione dopo due legislature della riforma delle regole della sperimentazione clinica e degli ordini professionali in Sanità. Riconoscimento delle professioni, regole nuove e aggiornate nel senso della responsabilità, della partecipazione e della trasparenza per tutti gli ordini.
“Si aggiunge alle legge sulla responsabilità professionale e a quella sul testamento biologico anche questa, attesa da più legislature, e ci permette di dire che abbiamo raggiunto importanti obiettivi “. Così Donata Lenzi, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali.
“Dopo 10 anni di attesa, abbiamo mantenuto anche questo impegno portando a termine la non più prorogabile riforma degli Ordini professionali. Con questo provvedimento vengono finalmente istituite e riconosciute nuove professioni sanitarie, il cui percorso formativo verrà ora incardinato ufficialmente attraverso il coinvolgimento dei ministeri Salute e Istruzione, e del Consiglio Superiore Sanità.
Vengono introdotte norme più stringenti contro abusivismo della professione e in tema di ricerca e sperimentazione scientifica si introducono per la prima volta i criteri della medicina di genere. Viene infine razionalizzato il numero dei comitati etici. Tante novità dunque con cui il Partito Democratico si appresta a chiudere questa legislatura consegnando al Paese un sistema sanitario migliore, rinnovato e più moderno.
Si chiude una fase storica che tutta la sanità non potrà che ricordare molto positivamente.” Così Federico Gelli, responsabile sanità Pd commentando l'approvazione del Ddl Lorenzin.
“La legge di bilancio per la prima volta prevede un consistente “Pacchetto Sport”, una vera rivoluzione che comprende decine di novità per tutta la normativa fiscale, organizzativa e ordinamentale delle società sportive italiane. Finalmente, dopo un lungo iter parlamentare durato oltre due anni, si concretizza così una prima importante riforma dello Sport Dilettantistico, applicando le linee ed i contenuti descritti dalla mia proposta di legge n.3936: nascono le società sportive dilettantistiche a scopo commerciale, delle nuove realtà sportive che potranno organizzare lo sport sul territorio prevedendo la possibilità di investire e fare utili. A queste nuove società verrà riconosciuta una tassazione sugli utili pari al 50% ed un IVA agevolata, perché lo sport è un investimento per il benessere e la salute dei cittadini. All’interno di queste società sarà obbligatorio avere del personale con formazione adeguata e adottare una precisa tipologia contrattuale trasparente per i dipendenti e collaboratori sportivi. Contemporaneamente non viene cancellato nessuno dei vantaggi normativi e fiscali delle associazioni e società sportive dilettantistiche non lucrative esistenti oggi, anzi viene innalzato il tetto da 7.500 a 10.000 euro sui compensi non soggetti a tassazione e con un comma di un mio emendamento viene garantita alle stesse una corsia preferenziale per l’accesso e l’assegnazione delle strutture sportive pubbliche in seno agli enti locali. Tra le altre novità: fondo nazionale per l’avviamento alla pratica sportiva delle persone disabili ( già stati stanziati 35 milioni di euro per i prossimi quattro anni, altri 10,5 a partire dall’anno 2021); fondo maternità per le atlete che potranno d’ora in poi così perseguire la loro carriera senza dover rinunciare a diventare mamme; il registro nazionale degli agenti sportivi, lo “sport bonus”, con 10 milioni di euro in credito d’imposta per erogazioni liberali in denaro fino a 40.000,00 destinate alle società ed impianti sportivi, revisione della legge Melandri per una distribuzione più equa delle risorse dei diritti TV della Serie A di Calcio; reintrodotto in favore delle società sportive professionistiche il contratto di collaborazione occasionale per gli steward preposti alla sicurezza negli impianti sportivi; riforma del sistema pensionistico degli sportivi professionisti, per garantire agli ex atleti un dopo carriera meno precario; per quanto riguarda la scuola, per quella primaria si prevede che una quota del 5% dei nuovi insegnanti dovrà essere in possesso della laurea in scienze motorie. Questi e tanti altri importanti risultati conseguiti hanno suscitato in me ed in molti colleghi grande soddisfazione perché giungono dopo anni di lavoro. Da oggi in poi uno sport con più diritti, tutele e opportunità di investimento. E’ il frutto di anni di importante lavoro di ascolto, confronto ed iniziativa con i principali attori del mondo sportivo e posso affermare con orgoglio che mai Parlamento e Governo avevano fatto così tanto per lo sport italiano”.
“La legge sugli orfani di crimini domestici è un enorme successo dell’azione che questo Parlamento ha portato avanti per tutelare le vittime della violenza di genere. Dobbiamo essere orgogliosi di questo successo”, dice la deputata Dem Marilena Fabbri che ha contribuito alla stesura di questa “innovativa legge” di cui si attende l’approvazione definitiva nel pomeriggio dal Senato. Fabbri mette in evidenza, “tra gli altri (gratuito patrocinio alle vittime, provvisionale senza aspettare la fine del processo penale a favore degli orfani di crimine domestico, sospensione della successione ereditaria ecc.) alcuni aspetti. In particolare penso alla decadenza dal contratto di affitto dell’alloggio pubblico per chi commette crimini domestici, dal maltrattamento alla violenza, e poi la possibilità di aprire sportelli pubblici per il sostegno alle vittime, dall'informazione e assistenza di primo livello, alla consulenza e orientamento ai servizi del territorio. Si può ben dire che con questa e altre leggi che abbiamo approvato in questa legislatura lo Stato è finalmente un soggetto attivo accanto alle vittime, fino a cinque anni fa abbandonate a sé stesse. E’ una svolta culturale, sociale e politica di 360 gradi, un lavoro che può far progredire la nostra società”.