05/01/2018 - 13:57
“I dati ISTAT sul terzo trimestre del 2017 confermano che il Paese cresce in modo significativo e che migliora la situazione finanziaria delle famiglie italiane, che riprendono anche a risparmiare. Sono dati che danno forza all’azione di questi 5 anni di governo e dimostrano che il lavoro fatto ha portato i suoi frutti”. Lo ha dichiarato la deputata del Partito Democratico, Cristina Bargero.
 
“Dai dati emerge che è aumentato il reddito e il potere d’acquisto delle famiglie. Migliorano anche i conti pubblici, in cui il rapporto deficit-PIL tocca i livelli del 2007, e diminuisce la pressione fiscale per le aziende, con valori più bassi dal 2011. Questi dati dimostrano che questa legislatura ha attuato le giuste politiche per famiglie, aziende e conti pubblici. Abbiamo ereditato un Paese bloccato, la crisi internazionale ha acuito le debolezze del Paese, però in cinque anni siamo riusciti a farlo ripartire, a farlo crescere e a renderlo più competitivo. Ora dobbiamo cercare di spingere l’asticella un po’ più avanti e continuare sulla stessa strada per non perdere i risultati raggiunti”, ha concluso la deputata piemontese.
05/01/2018 - 11:54

“Scende la pressione fiscale e l’indebitamento in rapporto al Pil, salgono i maniera significativa reddito, risparmi e potere d’acquisto dei cittadini. Ancora una volta l’Istat, analizzando i dati del terzo trimestre del 2017, registra un trend positivo di tutti gli indicatori economici del nostro Paese. In particolare, la pressione fiscale scende ai minimi dal 2011, la propensione al risparmio torna a crescere all’8,2 dopo un anno di calo e sul deficit tocchiamo il dato più basso dal 2007". Così Silvia Fregolent vicepresidente dei deputati Pd. 

"Abbiamo preso per mano un’Italia in piena crisi, con Pil negativi, disoccupazione record e sistema industriale allo sbando. I governi a guida Pd consegnano al giudizio degli italiani un Paese migliore, che guarda con ottimismo al futuro, più forte e più consapevole delle sue capacità. Tanto abbiamo fatto, ma tanto occorre continuare a fare per non lasciare nessuno indietro”.

05/01/2018 - 11:50

“L’Istat ci consegna la fotografia di un Paese che cresce grazie alle riforme coraggiose portate avanti dai governi Renzi e Gentiloni”. Così Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, commenta i dati diffusi oggi dall’Istituto di Statistica.

“La pressione fiscale non è mai stata così bassa dal 2011, aumentano significativamente il reddito e il potere d’acquisto delle famiglie e il deficit ha raggiunto il valore più basso dal 2007. Sono dati che – sottolinea la deputata Dem - non solo rilevano una situazione economica positiva, ma anche segnano un miglioramento nella vita delle cittadine e dei cittadini”.

“Ora è necessario consolidare questa tendenza, non si può tornare indietro. Il Partito Democratico – conclude Di Salvo - è impegnato per continuare nel percorso riformatore per dare certezze alle donne e agli uomini che hanno pagato i costi della crisi”

04/01/2018 - 14:02

“Realizzazione della ‘mano bianca’ esempio di valore sociale della ricerca”

“Con la realizzazione della ‘mano bianca’ si compie un altro passo in avanti che segna l’ennesimo straordinario risultato della ricerca che ha il cuore pulsante nel nostro territorio. La scuola Sant’Anna di Pisa ha contribuito a far compiere un salto di qualità a una tecnologia già molto avanzata come la prima mano bionica del 2014. Questo nuovo traguardo che è stato raggiunto ci indica come il valore sociale e medico della ricerca non può essere ignorato dalle istituzioni, che sono anzi chiamate a salvaguardarlo. Le mie congratulazioni ai ricercatori e ai gruppi di lavoro che hanno contribuito, una volta di più, a rendere grande il nome di un’eccellenza sempre più di livello internazionale”.

Così il deputato Dem Federico Gelli, responsabile nazionale Sanità del Partito Democratico, sulla nuova mano bionica costruita nella scuola Sant’Anna di Pisa.

04/01/2018 - 14:00

“Dal 1° Gennaio i padri avranno diritto a 5 giorni di congedo di paternità. Oggi i padri hanno più diritti di 5 anni fa. Ancora un passo avanti per condividere la responsabilità di essere genitori. Modernità e diritti possono stare insieme. #maternitàliberascelta

Lo scrive su Twitter Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, in merito all’entrata in vigore della norma, presente nella Legge di Bilancio 2017, che aumenta il congedo obbligatorio per i padri lavoratori.

04/01/2018 - 10:40

" L'appello del Presidente Mattarella di fare del lavoro un argomento centrale non può rimanere inascoltato. Dopo la fissazione di una retribuzione media per gli addetti ai call center attraverso un Decreto del Ministero del Lavoro, frutto di una

nostra lunga battaglia che aveva l'obiettivo di sconfiggere la logica del massimo ribasso negli appalti, il dumping salariale e i contratti pirata, è giunto il momento di fissare un salario minimo per legge per tutti i non contrattualizzati". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
"Nell'era del lavoro liquido e instabile - prosegue - è necessario definire una soglia minima di diritti e di retribuzioni (un cosiddetto pavimento) al di sotto della quale non sia possibile andare. Tre sono gli strumenti: i contratti nazionali di lavoro, che siano però inderogabili, con valore 'erga omnes' attribuito a quelli stipulati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative (certificate da una legge sulla rappresentatività); l'equo compenso per il lavoro libero professionale e il salario di legge per il lavoro occasionale".
" Condividiamo l'idea di Tommaso Nannicini - spiega Damiano - di rendere strutturali gli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato in modo tale che il lavoro a termine risulti meno conveniente. Lo stesso ragionamento, però, per coerenza va fatto per i licenziamenti: oggi in Italia licenziare è troppo facile e poco costoso. Il Governo, in modo miope, non ha voluto aumentare le mensilità relative alla indennità di licenziamento nell'ultima legge di Bilancio, sottovalutando il fatto che il problema è all'attenzione della stessa Corte Costituzionale".
"Chi è stato assunto a tempo indeterminato nel 2015 con il Jobs Act ha fatto risparmiare all'azienda nel triennio 24.180 euro (8.060 x3), ai quali aggiungere il risparmio della deduzione integrale del costo del lavoro dall'IRAP. Dal primo gennaio di quest'anno questi lavoratori costeranno 8.060 euro in più e licenziarli, dopo 3 anni, equivale a 6 mensilità. Licenziare, dunque, costa molto meno degli sgravi ottenuti con l'assunzione: un grave errore di impostazione del Jobs Act che va corretto in occasione della prossima campagna elettorale", conclude.

04/01/2018 - 10:39

“Come avevamo anticipato, il MiT ha stanziato ben 3 milioni di euro per il potenziamento e l’adeguamento infrastrutturale della linea Agrigento Bassa-Porto Empedocle. La legge consentirà non solo la salvaguardia di questo immenso patrimonio, ma anche la giusta valorizzazione. Grazie ai cospicui fondi in arrivo, infatti, sarà possibile restaurare gli ottocenteschi fabbricati della stazione di Porto Empedocle, museo a cielo aperto delle ferrovie siciliane, adeguare l’infrastruttura ferroviaria ai più elevati standard di sicurezza, e migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio dei turisti in transito”.

Così la deputata agrigentina del Partito Democratico, Maria Iacono, commenta l’approvazione definitiva della Legge sulle Ferrovie Turistiche che porta il suo nome. La linea Agrigento Bassa-Porto Empedocle è una delle prime ferrovie turistiche ad esser stata attivata in Italia ed oggi è punta di diamante dell’offerta commerciale della Fondazione FS.

“In Sicilia - aggiunge la parlamentare Dem - sono ben 4 le linee turistiche individuate. Il mio auspicio è che la prossima ad essere recuperata sia un’altra stupenda linea, ovvero la Castelvetrano-Menfi, che da pochi giorni, grazie alla legge, è tornata ad essere inserita negli elenchi dei rami da mantenere. Sarebbe in tal modo possibile raggiungere attraverso i treni storici, un altro importante parco archeologico, quello di Selinunte attraversato e servito dalla linea ferroviaria esattamente come ad Agrigento. Auspico, inoltre, che si possa estendere il recupero della linea magari fino a Sciacca, al fine di realizzare un itinerario turistico d’eccellenza che coniughi archeologia, fruizione e riscoperta del territorio. Considerata l’ampiezza della particella ferroviaria - conclude Maria Iacono - sarebbe auspicabile un percorso che preveda anche una ciclovia affiancata alla ferrovia, in modo tale da integrare ed ottimizzare l’offerta turistica”.

03/01/2018 - 17:05

Incontri con Ashrawi e Barghouti

“Gli incontri con Hanan Ashrawi  e Mustafa Barghouti sono stati molto utili a capire come in Palestina vi siano nuove condizioni per provare a rilanciare il dialogo politico e il processo di pace”.

- Lo dichiara Lia Quartapelle, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Esteri, che ieri, accompagnata dal Console Generale a Gerusalemme Fabio Sokolowicz, ha incontrato la portavoce dell’OLP, Hanan Ashrawi, e il segretario generale della Palestinian National Initiative, Mustafa Barghouti. Durante gli incontri si è discusso di come la decisione del presidente Trump metta in pericolo l’intero processo di pace di Oslo; delle prospettive della politica interna palestinese dopo l’accordo tra Hamas e Fatah sulla riconciliazione palestinese; delle future elezioni da tenersi in Palestina nel 2018, della legge approvata dalla Knesset sullo status di Gerusalemme est e della decisione del Likud di estendere la giurisdizione israeliana anche sugli insediamenti di coloni israeliani nei territori occupati -

“Da un lato, i rinnovati sforzi per la riconciliazione nazionale palestinese e la preparazione in vista delle elezioni che, secondo l'accordo tra Fatah e Hamas, dovrebbero tenersi entro il 2018, stanno mettendo in moto sviluppi interessanti di rinnovamento all’interno della leadership palestinese. Uno dei principali ostacoli da parte palestinese alla ripresa del processo di pace, ovvero la frammentazione e debolezza della leadership politica, può trovare in una riconciliazione nazionale che abbia tra i suoi obiettivi la soluzione a due Stati e in un percorso democratico una novità. Dall’altro lato – spiega la deputata Dem -  la ferma risposta dell’UE alla scellerata decisione di Trump sulla sede dell’ambasciata è un segnale importante di quanto possa fare l’Europa se agisce unita e deve essere l’inizio di un impegno europeo più presente nel rilancio del processo politico, con l’obiettivo della soluzione a due Stati. In questo senso, l’Italia – conclude Quartapelle - può e deve fare di più per continuare a tenere alta l’attenzione sulla necessità di riaprire il processo di pace.”

03/01/2018 - 16:52

“Gli aumenti dei pedaggi sulla rete autostradale A24-A25 sono inaccettabili e colpiscono duramente pendolari, utenti e trasportatori”.

Così la deputata Dem abruzzese, Vittoria D’Incecco, che afferma di essere pronta a “svolgere la propria parte e a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per risolvere positivamente la questione”.

“A livello nazionale - prosegue la parlamentare del Partito democratico - il rincaro medio dei pedaggi autostradali è del 2,74%, mentre le tariffe della Strada dei Parchi crescono del 12,89%. Un sacrificio insostenibile, anche in considerazione del fatto che i pedaggi delle autostrade A24 e A25 sono già fra i più alti d’Italia. Questa situazione fortemente gli utenti che utilizzano l’infrastruttura autostradale per motivi di lavoro o di studio e rischia di tagliare le gambe alla ripresa del nostro territorio. Sono pronta ad impegnarmi personalmente affinché - conclude Vittoria D’Incecco - si adottino tutte le soluzioni utili a garantire la tutela degli utenti delle autostrade A24 e A25, delle imprese e dei cittadini”.

03/01/2018 - 15:50

“Torino ha perso la sua vocazione di città culturale. A certificare questa gravissima situazione sono le 100mila presenze in meno registrate nel 2017 dai musei cittadini rispetto allo scorso anno. Il crollo di visitatori assieme ai licenziamenti annunciati dalla Fondazione Musei e da Turismo Torino sono la diretta conseguenza delle scelte politiche e dei tagli al bilancio decisi dalla sindaca Chiara Appendino e dal M5S”.

Così la deputata Dem Silvia Fregolent, vice presidente dei deputati Pd, commenta le cifre rese note oggi.

“L’Italia - aggiunge Silvia Fregolent - è il Paese con il patrimonio culturale più importante del mondo. Secondo gli ultimi dati l’industria della cultura e della creatività registra un valore economico complessivo di 47,9 miliardi di euro, pari al 2,96 per cento del Pil nazionale, occupando 1 milione di lavoratori complessivi. Se il M5S governasse la nazione come amministra Torino - la vice presidente dei deputati Pd - sarebbe il disastro”.

03/01/2018 - 14:35

“Brunetta viene allo scoperto e ammette che Forza Italia vuole far sprofondare di nuovo il Paese in un baratro economico e nella precarietà di lavoratrici e lavoratori”.

- così Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, commenta le proposte del capogruppo di Forza Italia sui temi del lavoro -

“Mentre Berlusconi prometteva un milione di posti lavoro Renzi e Gentiloni  li hanno realizzati grazie al Jobs Act, che ora Brunetta vuole abolire. Con il processo riformatore dei governi Pd  - spiega la deputata Dem - abbiamo fermato l’odiosa pratica vessatoria delle dimissioni in bianco, che Berlusconi nel 2008 aveva ripristinato  come primo atto del suo governo, e abbiamo messo al centro il lavoro stabile , il superamento della precarietà, e definito  statuto del lavoro autonomo : proprio l’esatto contrario di quanto avverrebbe con la reintroduzione della legge Biagi e con le nuove tipologie di contratto volute dall’esponente forzista. Il Partito Democratico – sottolinea - ha introdotto nuovi diritti per le lavoratrici e i lavoratori come il congedo di paternità, l’estensione del congedo parentale, lo smart working, in un contesto volto a favorire la conciliazione affinché non si debba più scegliere tra essere genitori e lavoratori. Con il ritorno del centro destra al governo tutto questo sarebbe cancellato. Ora, invece, occorre proseguire la strada intrapresa: diritto alla formazione, equo compenso e salario minimo sono gli strumenti che servono per battere la precarietà”.

“Vorrei poi ricordare a Brunetta che durante il governo Berlusconi non solo non sono diminuite le tasse, ma è aumentato lo spread, esponendo l’Italia al rischio concreto di bancarotta. È a quel modello di Paese che Forza Italia guarda, con ricette che  hanno distrutto la qualità del lavoro e portato l’economia italiana al baratro, ma – conclude Di Salvo - le cittadine e i cittadini italiani sapranno scegliere”.

03/01/2018 - 10:20

" La coalizione a guida PD è a rischio. La rottura con Emma Bonino e la tensione crescente con il raggruppamento di centro messo in campo da Beatrice Lorenzin, ci fanno presagire una coalizione-bonsai. Il problema non va sottovalutato, visto il meccanismo della legge elettorale, e bisogna intervenire tempestivamente". Lo dichiara Cesare Damiano, leader dei Laburistidem, l'area della sinistra PD.

"Al tempo stesso - prosegue - occorre rinsaldare l'unità del Partito Democratico su un programma condiviso che confermi il nostro profilo politico e culturale di centro-sinistra. Il lavoro e lo Stato sociale dovranno assumere una centralità indiscutibile nella prossima campagna elettorale, come ci ha giustamente ricordato il Presidente Mattarella".
"Di questo bisogna discutere prima dell'approvazione delle liste elettorali che dovranno esprimere la ricchezza rappresentata dal nostro pluralismo, se abbiamo ancora l'ambizione di guidare il Paese. In caso contrario, c'è il rischio che anche il PD diventi un partito-bonsai", conclude.

02/01/2018 - 15:28

“Ho appreso della scomparsa del senatore Imposimato, ne sono addolorato. All’inizio del lavoro della Commissione parlamentare, e per un breve periodo, abbiamo avuto frequenti scambi. Nel suo lavoro di magistrato ha pagato duramente il suo contrasto alla criminalità organizzata, portandosi dietro per tutta la vita una profonda ferita. Per quanto riguarda il caso Moro io sono convinto che anche Imposimato, come prima Francesco Cossiga e Ugo Pecchioli, si porti via qualche segreto. Che riposi in pace”.

Così  Gero Grassi, vicepresidente del Gruppo dei Democratci alla camera e componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Moro.

30/12/2017 - 10:17

" L'impegno per correggere la legge Monti-Fornero sulle pensioni deve proseguire nella prossima legislatura. L'azione riformista che abbiamo intrapreso dal 2012, dopo la realizzazione di ben 8 salvaguardie, Opzione Donna e l'APE sociale, andrà proseguita. Con queste scelte legislative circa 250.000 lavoratori sono stati "salvati" e mandati in pensione con le vecchie regole". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.

"I prossimi obiettivi, realistici e non demagogici - prosegue - dovranno essere: rendere strutturale l'APE sociale, realizzare la pensione contributiva di garanzia per i giovani, rivedere i meccanismi dell'innalzamento dell'età pensionabile, allargare ulteriormente le categorie dei lavori gravosi (come  non includere, ad esempio, i ceramisti che svolgono una attività che contiene molte mansioni usuranti: lavoro notturno, ritmi da catena di montaggio, esposizione al caldo e rischio di silicosi)".
"La strada è stata aperta, nonostante le forti resistenze, e andrà completata riprendendo il discorso delle risorse stanziate e non spese per le salvaguardie e Opzione Donna", conclude.

29/12/2017 - 16:53

“Grazie a un'anticipazione finanziaria di Banca Intesa, l'amministrazione straordinaria dell'Ilva SpA pagherà oggi, alle imprese dell'indotto, i 30 milioni di euro rimanenti per il 2017. In questo modo, tutti i lavoratori dovrebbero ricevere gli stipendi arretrati compresi di tredicesima. I 30 milioni si aggiungono ai 220 milioni erogati dall’Ilva per il 2017 alle imprese fornitrici”. Lo ha detto la deputata piemontese del Pd, Cristina Bargero, membro della Commissione attività produttive della Camera. “Credo sia una buona notizia per le circa 4 mila aziende coinvolte nell’indotto che gravitano attorno all’Ilva. Circa la metà suddivise fra Piemonte, Liguria e Lombardia. Questo è un grosso passo avanti a tutela dei lavoratori e delle aziende, passo avanti che si è potuto compiere grazie al lavoro meticoloso e organico del Governo”, ha concluso la deputata Dem.

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