04/11/2015 - 15:00

Bene l’approvazione alla Camera del decreto legge su misure urgenti in materie economico-sociali. Adesso ci aspettiamo che venga subito convertito al Senato. È molto importante dare, infatti, il via al più presto alle importanti misure previste per finanziare gli interventi nei territori colpiti dal maltempo il 13 e 14 settembre 2015. Saranno destinati 4 milioni per la ricostruzione alla provincia di Parma e 6,5 alla provincia di Piacenza. Ancora una volta il governo conferma la sua vicinanza ai territori colpiti dalle emergenze, così come si sta facendo in queste ore in Calabria e Sicilia e in Campania nelle scorse settimane.

Lo afferma Chiara Braga, deputata del Pd e componente della commissione Ambiente della Camera.

04/11/2015 - 14:59

“Destano molta preoccupazione le scelte del piano strategico 2016-2020 da parte della multinazionale francese dei pneumatici Michelin. Da quanto si apprende, l'azienda è intenzionata ad intraprendere un piano di ristrutturazione, per reagire alla crisi di un proprio settore. In totale sono 1.500 i posti di lavoro a rischio, di cui quasi 578 in Italia.
La riorganizzazione annunciata colpisce duramente i siti piemontesi mettendo a rischio la continuità occupazionale di molti lavoratori. Lo stabilimento di Fossano è quello con più lavoratori a rischio, circa 400, ma i rischi coinvolgono anche 120 lavoratori di Torino e 30 di Alessandria dello stabilimento di Spinetta Marengo.
Non ci stancheremo di ribadire che in un territorio già fortemente colpito dalla crisi economica occorre tutta l'attenzione necessaria per evitare situazioni di perdita di ulteriori posti di lavoro. Intendiamo portare questa questione all’attenzione del Parlamento e del governo attivandoci fin d’ora con un’interrogazione e con la richiesta di poter aprire al più presto un tavolo nazionale di confronto per poter salvaguardare gli attuali livelli occupazionali”. Lo ha dichiarato il deputato Pd Fabio Lavagno.

04/11/2015 - 12:49

Il Governo ha accolto l'ordine del giorno presentato dall'on. Giampiero Giulietti che prevede lo stanziamento delle risorse necessarie per assicurare il completamento nell'anno 2016 del piano ‘Scuolebelle’.

“Al fine di completare il finanziamento del piano di edilizia scolastica previsto da ‘La buona scuola’, che prevede l'utilizzo dal 1° luglio 2014 al 30 marzo 2016 di complessivi 450 milioni di euro, si rende necessario lo stanziamento di ulteriori 50 milioni per l'anno 2016; con l'accoglimento del mio ordine del giorno il Governo si è impegnato ad individuare queste risorse”. Lo ha detto Giampiero Giulietti deputato del Pd componente della commissione Bilancio della Camera.

“Il testo del decreto legge in materia economico-sociale in discussione alla Camera - prosegue Giulietti - prevede l'immediato utilizzo delle risorse assegnate dal Cipe e finalizzate alla celere prosecuzione degli interventi relativi al piano straordinario per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici per l'importo di 50 milioni di euro per l'anno 2015 e di 10 milioni di euro per l'anno 2016; il decreto autorizza anche ad un'ulteriore spesa di 50 milioni di euro per l'anno 2015 mediante la corrispondente riduzione del Fondo sociale per l'occupazione e la formazione”. 

03/11/2015 - 19:56

“ Le audizioni sulla Legge di Stabilità che si tengono al Senato mettono in luce limiti e contraddizioni ai quali va posto rimedio attraverso un accurato lavoro parlamentare di cui il Governo deve tenere conto". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
“Dopo le audizioni delle parti sociali nella giornata di ieri – prosegue - oggi è toccato tra gli altri alla Corte dei Conti e sono state di particolare rilevanza le osservazioni a proposito della Pubblica Amministrazione”.
“La prima – spiega Damiano - verte sulle risorse messe a disposizione per il rinnovo dei contratti, circa 300 milioni di Euro che equivalgono, come ha rilevato il Presidente Squitieri, alla sola indennità di vacanza contrattuale”.
“In secondo luogo – continua - i magistrati contabili si sono soffermati sul vincolo del 25% relativo al blocco del turnover che favorisce l'invecchiamento dei dipendenti pubblici.
In questo caso – sottolinea il Presidente - si evidenziano due effetti controproducenti: il primo riguarda la difficoltà di assorbire, in questa condizione, i dipendenti delle Province; il secondo, quello di allontanare la possibilità di ingresso dei giovani nel lavoro pubblico”.
“Nell'ambito delle risorse della Stabilità vanno trovati nuovi equilibri,anche rivedendo l'entità dei risparmi che si realizzerà visto il positivo andamento dei tassi di interesse: la Corte dei Conti valuta queste risorse in 1,5 miliardi di euro aggiuntivi rispetto alle stime del governo” conclude l’esponente PD.

 

 

03/11/2015 - 18:45

"Con l'approvazione della risoluzione Benamati si mostra come sia urgente la convocazione di un tavolo di consultazioni sulla questione del "caro affitti" che sta portando alla chiusura di numerose attività commerciali in tutta Italia, ed in particolare in zone come la Campania, che figurano tra le regioni con il più alto numero di negozi sfitti, quasi 70 mila.

Addirittura in alcuni dei principali capoluoghi di provincia come Napoli si sta affermando il fenomeno del cosiddetto ‘deserto urbano’. Chiediamo dunque al governo di intervenire, per ascoltare fra gli altri le associazioni di categoria dei proprietari e del commercio nazionali e locali, che come Confimpresitalia, tanto si sono prodigate per questo obbiettivo e per la Regione Campania".
Lo dichiara la deputata campana e Segretria regionale del Pd, Assunta Tartaglione.

03/11/2015 - 18:19

“L’Unione europea deve cominciare ad adottare piani di sviluppo nel settore della pesca e, più in generale, nell’agro-alimentare che siano capaci di tutelare la sostenibilità degli eco-sistemi, ma soprattutto la salubrità a tavola, con la salvaguardia della salute umana”. Lo afferma la deputata democratica Laura Venittelli, responsabile nazionale del settore Pesca e acquacoltura del Pd, in seguito alla notizia diffusa dalla stampa sulla contraffazione scoperta nei ristoranti e nelle mense in Europa, denunciato dalla Ong Oceana. L’associazione per la protezione degli Oceani e della pesca su scala globale, ha promosso un'analisi del Dna, realizzata dall'Università Cattolica di Lovanio, su oltre 280 esemplari raccolti in oltre 150 locali, tra cui ristoranti e sedi istituzionali dell’Ue.

“E’ inaccettabile che il 32% delle ordinazioni – prosegue la deputata - si tramuti in una frode al consumatore. Le istituzioni comunitarie dovrebbero cominciare ad agire attraverso piani di sviluppo sostenibili, come già ribadito, che portino verso una diversa percentuale di importazioni del pesce nell’Ue, attualmente al 65%. Non possiamo depauperare il patrimonio di tradizioni e di qualità che la pesca e il comparto ittico, sia nella cattura che nell’allevamento, per poi lasciare il fianco scoperto alla truffa alimentare”.

Per l’onorevole dem la vera battaglia sulla tracciabilità da ingaggiare e da vincere è quella che deve portare sulle tavole nelle case e nei ristoranti un pescato certificato, anche per migliorare l’apporto nutrizionale di cui sono provviste le specie ittiche.

03/11/2015 - 17:34

“Hanno gridato alla deriva autoritaria per la nuova #leggeelettorale: ora i #M5S difendono l'#italicum. Per noi non cambia, ma voi decidetevi”. Così su Twitter Marco Di Maio della presidenza del Gruppo Pd della Camera.

03/11/2015 - 16:13

“Chiederemo l’apertura di un tavolo di confronto per scongiurare la chiusura degli stabilimenti della Michelin. Vogliamo sapere quali siano i motivi alla base delle scelte dell’azienda che, a quanto si apprende, taglierà 578 posti di lavoro in Italia entro il 2020. L’Italia è un Paese che offre un futuro per gli investimenti di una azienda come la Michelin che conosce bene le nostre risorse umane e non solo, dunque ci aspettiamo chiarimenti: lo dobbiamo ai lavoratori e alle comunità locali”.

Lo ha detto la vice presidente del Gruppo del Pd, Chiara Gribaudo.

03/11/2015 - 15:07

Escludere borse di studio dal calcolo ISEE

“Chiediamo al governo di aumentare in maniera stabile e progressiva nel triennio 2016-2018 il fondo per le borse di studio per gli studenti universitari capaci, meritevoli e privi di mezzi, per una cifra a regime di 100 milioni di euro. Chiediamo anche di avviare la raccolta dei dati 2015/16 relativi al numero di domande e di beneficiari in modo da determinare rapidamente le eventuali conseguenze sul diritto allo studio universitario della nuova normativa per il calcolo dell’ISEE. È anche necessario chiarire in via definitiva l’esclusione delle provvidenze del diritto allo studio universitario dal calcolo dell’ISEE del nucleo familiare dello studente”. Lo ha detto Manuela Ghizzoni, deputata del Pd componente della commissione Cultura che, insieme alla collega Maria Coscia capogruppo dem nella medesima commissione, ha presentato una risoluzione su questo tema che verrà discussa oggi.

“L’aumento del fondo - prosegue Ghizzoni - è un modo per iniziare a recuperare il grave divario con gli altri Paesi europei. Nel caso in cui si accertasse che vi è stato effettivamente un calo dei beneficiari, in particolare per gli studenti già borsisti, chiediamo al governo di attuare insieme con le Regioni interventi in grado almeno di mantenere stabile il numero di nuovi accessi al diritto allo studio e di garantire la continuità delle prestazioni per quegli studenti che hanno rispettato le condizioni di merito e non hanno visto modificata la situazione reddituale e patrimoniale della famiglia. Bisogna quindi mettere in campo una ‘norma ponte’: si recuperino nella legge di stabilità le risorse necessarie per un intervento straordinario che valga ad assicurare tale continuità almeno per l’anno accademico 2015/16”. 

03/11/2015 - 14:56

Il deputato nazionale del Partito democratico Antonino Moscatt, in merito ai debiti della Pubblica Amministrazione, è intervenuto con un’interrogazione al Ministro dell’Economia Padoan.
Il fenomeno dei ritardi di pagamento della PA assume dimensioni che non hanno pari rispetto agli altri stati europei. Per pagare i suoi fornitori lo Stato italiano impiega in media quattro mesi in più rispetto a Germania e Gran Bretagna. Per Moscatt “i dati illustrati pochi giorni fa da Bankitalia confermano che, malgrado gli sforzi del Governo, l’ingente stock di debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese fornitrici - pari a ben 71,6 miliardi di euro - non risultano essere saldati. L’Unione Europea considera prioritaria tale problematica, tant’è che con una direttiva, non ancora recepita dall’Italia, riconosce ai creditori gli interessi di mora sui ritardi nei pagamenti. I ritardi nei pagamenti – spiega Moscatt - generano enormi difficoltà nelle aziende, incertezze e scetticismo; scoraggiano le assunzioni e gli investimenti, ed in alcuni casi diventano la principale causa di fallimento. Pertanto, ho interrogato il Ministro affinché si conoscano quali provvedimenti il Governo intenda assumere per superare questo gravoso problema e se ritiene opportuno velocizzare l’iter di recepimento della direttiva Europea. Per il rilancio dell’economia, il sostegno alle imprese e la crescita dell’occupazione è necessario che i creditori vengano pagati in tempi - conclude Moscatt – consoni”.

03/11/2015 - 14:36

Domani riferisce il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali al question time della Camera

I deputati del Gruppo del Pd chiedono al ministro Martina di spiegare quali ulteriori iniziative, oltre quelle già intraprese, saranno adottate a sostegno del settore lattiero caserario che versa da oltre dieci anni in un grave stato di crisi che ha causato la scomparsa di 66.000 stalle italiane. Il comparto è il primo settore alimentare italiano e rappresenta circa il 12 per cento del fatturato complessivo del food nazionale; il valore della produzione supera i 15 miliardi di euro; dà impiego a circa 25.000 lavoratori; ogni anno, le imprese italiane producono un milione di tonnellate di formaggi, 2,7 milioni di tonnellate di latte alimentare, un miliardo e seicentomila vasetti di yogurt e 160.000 tonnellate di burro. Ciononostante, il crollo della domanda, causato anche dalla forte riduzione delle esportazioni nei paesi extra Ue, ha portato ad un abbassamento generalizzato dei prezzi all’origine del latte bovino ed ha messo in ginocchio numerose imprese, in tutta Europa, che non riescono più a coprire i costi di produzione. Per questo occorre una strategia forte di sostegno e rilancio di questo comparto così importante per l’economia del nostro Paese.

 

02/11/2015 - 19:01

“Sarebbe buona cosa non strumentalizzare una tematica complessa e delicata come il diritto all’affettività dei detenuti riducendola a una questione di sesso in carcere: il problema è ben più serio e investe il rispetto della dignità umana e la necessità di garantire accettabili e non umilianti condizioni di vita negli istituti di pena”. Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia alla Camera, replica così alle critiche leghiste in vista dell’audizione di domani con un gruppo di assistenti e operatori sociali, detenuti e familiari in videoconferenza dalla casa di reclusione di Padova. “E’ un’audizione innovativa per le modalità – spiega l’esponente del Pd – che abbiamo deciso a maggioranza di tre quarti dei componenti in ufficio di presidenza, perché ci sembra importante, nell’ambito dell’istruttoria su diverse proposte di legge che riguardano il diritto all’affettività, conoscere più nel dettaglio il modello operativo virtuoso sperimentato nel carcere di Padova”. Del resto, sottolinea Ferranti, “il riconoscimento del diritto all’affettività dei reclusi è contenuto già nei principi di delega per la riforma dell’ordinamento penitenziario che abbiamo di recente approvato alla Camera votando la riforma del processo penale”.

La presidente della commissione Giustizia, dunque, respinge come “propaganda e banalità l’idea che si voglia trasformare le celle in bordelli: il diritto all’affettività – osserva – non coinvolge solo i detenuti ma si estende a tutte quelle persone, dal coniuge ai figli e ai familiari, con cui vi è un rapporto d’amore che il carcere non può e non deve spezzare e che può invece favorire il recupero e il reinserimento. Ciò che va approfondito e verificato, in definitiva, sono le modalità per consentire la continuazione delle relazioni affettive esistenti prima della detenzione senza tuttavia pregiudicare le esigenze di sicurezza”.

 

02/11/2015 - 18:51

Dichiarazione della vice presidente della Camera

“La Legge di Stabilità comincia oggi il suo iter in Parlamento con le audizioni dei soggetti economici, sociali e istituzionali interessati. Le osservazioni tecniche degli uffici parlamentari non inficiano minimamente il disegno complessivo della manovra, che anzi mostra un impianto più che solido e una coerenza evidente con gli obiettivi di crescita e di sostegno alle fasce più deboli voluti dal Governo”.

Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni. “Come sempre i gruppi parlamentari del Pd ascolteranno con attenzione le parti sociali e gli Enti territoriali, raccoglieranno preoccupazioni e suggerimenti per migliorare la manovra, distinguendo le resistenze di chi vuole solo conservare privilegi o rendite di posizioni dalle proposte di chi invece si mette in gioco per ridurre sprechi, promuovere innovazione, creare lavoro e nuove opportunità per imprese e famiglie”.

02/11/2015 - 17:16

"Attendiamo l’esito del processo genovese contro Umberto Bossi e Francesco Belsito accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato ma ancora di più parole chiarificatrici, se possibile, da Matteo Salvini. Il leader della Lega è chiamato in causa, insieme a Roberto Maroni, come responsabile politico del suo partito nel 2012, anno in cui sarebbe stata continuata la truffa: Salvini smetta di fare lo sceriffo e dica qualcosa di credibile”.

Lo afferma Laura Garavini, dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd della Camera.

 

02/11/2015 - 15:10

“Già in audizione sul Ddl Concorrenza l'Antitrust aveva esplicitato la necessità di regolamentazione del fenomeno delle piattaforme tecnologiche di mobilità. Oggi interviene in modo molto più puntuale, precisando la necessità di rivedere la normativa, per quanto riguarda la possibilità concreta di utilizzo di queste piattaforme da parte degli Ncc". Lo dice Sergio Boccadutri, deputato e responsabile Innovazione del Pd.

"L’Autorità indica inoltre la necessità di una normazione, seppur minima, per consentire l’utilizzo di servizi di mobilità ‘non professionali’ come ad esempio UberPop. Una regolazione che va fatta sempre guardando all’interesse dei consumatori sia sotto il profilo della sicurezza sia sotto quello della concorrenza”, conclude Boccadutri.

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