26/05/2015 - 20:06

I dati diffusi oggi dal ministro Orlando “sono un segnale più che incoraggiante perché ci confermano che lo sforzo riformatore di governo e maggioranza sta davvero imprimendo una svolta decisiva anche sul fronte della giustizia civile”. E’ quanto afferma Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia alla Camera, commentando la “sostanziosa diminuzione” di cause in ingresso “grazie agli interventi attuati in questi due anni. L’ufficio del processo, l’informatizzazione, gli strumenti di risoluzione stragiudiziale, la semplificazione dei procedimenti di separazione e divorzio sono tutte misure che ora stanno dando i loro frutti. E’ una inversione di tendenza rispetto al passato – osserva – che davvero potrebbe consentire di azzerare l’arretrato con successo e in tempi ragionevolmente brevi”.

A maggior ragione, prosegue l’esponente del Pd, “quando i provvedimenti già attuati saranno completati dal ddl delega di riforma del processo civile, che stiamo esaminando in commissione e che contiamo di portare al voto in aula prima della pausa estiva, e dal rafforzamento e riqualificazione del personale per il quale molto il ministro Orlando si sta spendendo”. A giudizio di Ferranti, “ricondurre su un piano fisiologico il contenzioso civile è certamente obiettivo tra i più ambiziosi di questa legislatura, ma i dati diffusi oggi – sottolinea – ci inducono all’ottimismo: direi che siamo sulla strada giusta e se vi sarà collaborazione sinergica tra tutti gli operatori potremmo finalmente garantire una giustizia civile celere, efficiente ed equa, che è condizione fondamentale per il rilancio economico e la crescita del paese”.

 

26/05/2015 - 19:09

''Bene la presentazione da parte Pd della proposta sulla democrazia interna nei partiti. E' molto simile alla proposta di legge a primo firmatario Paolo Fontanelli, che ho sottoscritto''. Lo afferma la deputata Barbara Pollastrini, esponente della componente cuperliana del Pd di SinistraDem ''Ora il gruppo la metta tra le priorita' del suo calendario parlamentare. Ci sono tutte le condizioni per giungere a un testo condiviso che finalmente raggiunga il traguardo dell'applicazione dell'Articolo 49 della nostra Costituzione'', conclude.

 

26/05/2015 - 19:01

“I dati resi noti dal ministro della Giustizia Orlando certificano una netta e visibile inversione di tendenza nella dinamica del contenzioso civile nei tribunali. E' la dimostrazione che la riforma della giustizia civile sta funzionando e inizia a dare frutti concreti, che vanno a beneficio di tutto il sistema delle imprese. Anno dopo anno la giustizia civile era diventata uno dei peggiori talloni d'Achille del nostro paese, condannando l'Italia ad un imbarazzante 147° posto - tra Madagascar e Dominica - nella classifica della Banca Mondiale sulla capacità di far rispettare i contratti. Ora finalmente siamo ad un punto di svolta. C'è ancora tanto da fare, naturalmente. Ma le notizie di oggi sono un segnale forte e decisamente incoraggiante”.

Lo dichiara il deputato democratico Antonio Misiani, componente della commissione Bilancio.

 

26/05/2015 - 18:10

"Il clima surriscaldato della campagna elettorale fa perdere lucidità ai colleghi di Sel. Il ministro Pinotti ha infatti ribadito in più occasioni che nessuna spesa ulteriore sarà stanziata per la difesa, se non autorizzata dal parlamento. Anche per gli F35, la riduzione dell’impegno italiano e i costi complessivi terranno conto dei risultati del Libro Bianco e comunque delle decisioni scaturite dal confronto con il parlamento, alla luce delle esigenze di difesa e sicurezza nazionale e degli importanti ritorni economici per il comparto industriale. E’ singolare che per demagogia si chiedano le dimissioni di un ministro il cui partito, il Pd, ha finalmente reso possibile dopo quarant’anni che le decisioni in materia di difesa siano prese dal parlamento con scelte mirate e calibrate, consentendo così ampi margini di risparmio".

Lo afferma Andrea Manciulli, vicepresidente della commissione Esteri e capo della delegazione parlamentare alla Nato.

 

26/05/2015 - 18:07

Parole di Visco su corruzione incoraggiano nostre riforme  

“I dati sulla diminuzione delle cause civili sono una notizia davvero significativa. L’enorme mole di pratiche inevase è uno dei mali del sistema giudiziario che Governo e Parlamento hanno cercato di curare attraverso una riforma che sta dando buoni frutti. Dobbiamo continuare su questa strada”. Lo dice Walter Verini, capogruppo Pd nella commissione Giustizia, il quale aggiunge: “la stessa determinazione abbiamo messo nei provvedimenti contro la corruzione che si riveleranno una svolta per un Paese dove anche tante aziende sono bloccate dalla illegalità, come ha ricordato proprio oggi il governatore di Bankitalia Visco, con parole di grande importanza che incoraggiano la nostra azione. Le riforme si fanno per far camminare e cercare di cambiare il Paese e l’impegno del Partito Democratico va in questa direzione”. 

 

26/05/2015 - 17:36

“Il governatore della Bankitalia promuove l’impianto riformatore e del lavoro svolti fin qui dal governo”. Lo dichiara Marco Di Maio, dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera.

“Nelle Considerazioni finali – spiega Di Maio – Visco ha innanzitutto sottolineato il successo del governo nella difficile operazione di coniugare il rigore di bilancio con il sostegno all’economia, successo attestato dalla conferma di una ripresa che va rafforzandosi”.

“Sempre sul versante del sostegno alla domanda – continua Di Maio – Bankitalia fa una volta per tutte chiarezza sul bonus di 80 euro. Il fatto che il 90% di esso sia stato speso dimostra in modo netto l’efficacia della misura e anche la totale infondatezza delle critiche a essa”.

“Le parole del governatore Visco – aggiunge il deputato democratico – sono incoraggianti rispetto alla riforma del lavoro, evidenziandone l’effetto positivo sulle assunzioni, e riconoscono anche la necessità di affrontare i problemi che affliggono l’istruzione”.

“Anche se Bankitalia segnala che il lavoro da fare, specie sul versante del contrasto alla povertà e del Sud, è ancora molto, dall’istituto di via Nazionale giunge un’autorevole conferma che l’impianto riformatore scelto dal governo per cambiare il Paese è giusto”, conclude Marco Di Maio.

 

26/05/2015 - 17:31

“Siamo nella direzione giusta, il lavoro è lungo ma, passo dopo passo, tireremo fuori anche la Giustizia dalla palude”. “Sarà indispensabile la collaborazione di tutti gli operatori, dai magistrati agli avvocati al personale, tutti devono partecipare attivamente a questa grande riforma, ma la strada è tracciata, così dimostrano anche i dati. Il PD ha formato gruppi di lavoro su tutte le materie della giustizia e siamo aperti alla collaborazione e al contributo di tutti. È la volta buona, noi andiamo avanti e non molliamo”.

Così il responsabile Giustizia del Partito democratico, il deputato David Ermini, commentando i dati diffusi dal ministro della Giustizia Orlando sulla discesa delle cause civili.

 

26/05/2015 - 16:27

"La mobilità sta cambiando nel mondo e non credo che una sentenza potrà bloccare questo processo". Così Sergio Boccadutri deputato e coordinatore area innovazione PD commentando la sentenza con la quale il Tar di Milano ha bloccato Uber Pop.

"L’esigenza della mobilità aumenta nonostante i servizi pubblici spesso non siano all’altezza. Una piattaforma come Uber può aiutare chi vive in periferia, le persone con disabilità, o i più giovani che la sera vogliono tornare a casa dopo una festa passata con amici e non trovano né un mezzo pubblico né possono spendere troppi soldi per un taxi”, aggiunge Boccadutri.

“Dove sarebbe la concorrenza? Servono delle regole? Che si disciplini come a Londra, dove per svolgere l’attività di driver in modo saltuario serve un certificato rilasciato da un ente controllore che verifica che l’auto sia in ordine con la revisione e l’assicurazione, che la fedina penale sia a posto, che si abbia la patente da un tot di anni. Insomma, un tale registro non solo favorirebbe maggiore sicurezza, ma potrebbe ad esempio essere utilizzata anche a fini fiscali o per vietare l’attività a chi a ha violato le regole, ad esempio guidando in stato di ebbrezza. Dobbiamo aiutare le forme di sharing economy, non fermarle”, incalza il deputato dem.

“Sono convinto – conclude Boccadutri - che questa sentenza aiuterà Uber Pop a diffondersi a dispetto di chi vuole solo difendere una rendita di posizione in un mondo che cambia".

 

 

26/05/2015 - 15:44

" Bene la proposta di legge presentata oggi dal PD che disciplina i partiti politici. Adesso inizi in Parlamento il confronto per cercare di ridare dignità ai partiti e alla politica" Lo ha dichiarato Paolo Fontanelli, Questore della Camera dei Deputati, già presentatore insieme ad altri trenta parlamentari del PD di una proposta di legge analoga. " Dopo l'approvazione della legge elettorale - ha aggiunto Fontanelli - diventa fondamentale l'approvazione quanto prima una legge che disciplini il funzionamento dei partiti dando finalmente piena attuazione all'art. 49 della nostra Costituzione”.

 

25/05/2015 - 19:51

"La possibile conferma della costruzione del nuovo Suv della Lamborghini nello stabilimento di Sant'Agata Bolognese è una bella notizia". Lo dichiara Cesare Damiano, deputato del Partito Democratico, presidente della Commissione Lavoro della Camera.

"Si tratta - spiega Damiano - di 500 posti di lavoro e, soprattutto, di una vittoria del Made in Italy contro il rischio di delocalizzazione della produzione in Slovacchia".

"Ci auguriamo - continua Damiano - che il prossimo mercoledì, a Palazzo Chigi, il premier Renzi e il vertice dell'azienda diano l'annuncio definitivo dell'avvio della produzione. Va riconosciuto l'impegno del Governo per il buon esito di questa vicenda e quello delle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici. La scorsa settimana è stato raggiunto tra lavoratori e impresa un accordo che introduce nello stabilimento il modello tedesco di relazioni sindacali: una scelta positiva che adotta il metodo della partecipazione rendendolo fondamentale nella regolazione dei rapporti all'interno dell'azienda. Un esempio da copiare", conclude Cesare Damiano.

 

25/05/2015 - 19:03

“La situazione dei lavoratori genovesi esposti all’amianto, ai quali erano state revocate le certificazioni, deve essere risolta definitivamente”. Lo dichiarano in una nota Cesare Damiano e Anna Giacobbe, Presidente e deputata della Commissione Lavoro alla Camera.

“Dopo l’ennesima iniziativa di mobilitazione di oggi – proseguono Damiano e Giacobbe - abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro al Ministero del Lavoro con le organizzazioni sindacali e le istituzioni regionali insieme ai rappresentanti di INPS e di INAIL per il prossimo 9 giugno. Ci sono le condizioni per dare una soluzione definiva a tutti coloro che hanno diritto alla pensione e, finalmente, ad un po’ di tranquillità”.

“In preparazione dell’incontro l’INPS ha il tempo di istruire una ipotesi di soluzione dal momento che il Parlamento ha approvato le norme per rendere giustizia a lavoratori e pensionati genovesi coinvolti in questa vicenda. Ora vanno solo applicate” concludono i deputati PD.

 

25/05/2015 - 17:27

“Il Ministro Delrio, con la sensibilità istituzionale che gli appartiene e la consapevolezza della gravità della situazione che riguarda la A3, a seguito del crollo del viadotto Italia, ha convocato per il prossimo 3 giugno, alle ore 15.00, presso il Ministero delle Infrastrutture, una apposita riunione con tutti i soggetti istituzionali interessati." A darne notizia sono i deputati Pd Stefania Covello, responsabile nazionale Mezzogiorno, ed Ernesto Magorno, segretario regionale, a nome di tutta la delegazione parlamentare del Pd calabrese.

“Con la convocazione dell'incontro in sede ministeriale – proseguono i due deputati – è annullata la riunione prevista per domani, presso la Prefettura di Cosenza, ringraziando, comunque, il Prefetto per la sua attenzione e vicinanza ai problemi del territorio. La riunione del 3 giugno sarà un appuntamento molto importante per il futuro infrastrutturale della nostra regione e – concludono – lavoreremo affinché vi siano risposte ed impegni concreti in grado di dare respiro anche al tessuto economico della Calabria, penalizzato da questo vero e proprio ‘infarto’ infrastrutturale”.

 

25/05/2015 - 14:37

A seguito della richiesta formulata dall'On. Stefania Covello, Responsabile Nazionale Pd per il Mezzogiorno e dall'On. Ernesto Magorno, Segretario Regionale PD, il Prefetto di Cosenza, ha convocato per domani, martedì 26 maggio, alle ore 15:30, presso il Palazzo del Governo del capoluogo, una riunione in merito alla gravissima situazione della A3 a seguito del crollo del viadotto Italia. La riunione si svolgerà alla presenza dei vertici del Compartimento Anas, dei sindaci interessati e dei parlamentari calabresi del Pd e verterà sulle criticità presenti nonché su quelle in vista della imminente stagione estiva e delle ripercussioni che il collasso infrastrutturale della autostrada sta determinando su tutto il sistema economico territoriale con l'obiettivo di individuare una serie di soluzioni da sottoporre al governo che, con il Ministro Delrio, sta costantemente monitorando la situazione.

 

25/05/2015 - 13:23

"Nei prossimi mesi dovrebbero essere assegnate nuove porzioni di spettro attraverso l'utilizzo civile delle frequenze 3.6-3.8 GhZ, in particolare per il fixed wireless, una tecnologia che sfrutta microcelle distanti anche diversi chilometri per portare internet fino a 50 Megabit attraverso le onde radio." Lo afferma Sergio Boccadutri, deputato e coordinatore dell'Area innovazione del Pd, che spiega: "Si tratta di frequenze che hanno una potenzialità di utilizzo oggi inimmaginabile. Proprio per il valore che possono assumere in futuro è importante che non siano assegnate per un periodo troppo lungo. Per questo condivido l'idea del commissario AgCom Antonio Nicita, che propone un beauty contest. Assegnazione non troppo prolungata nel tempo, diciamo 10/15 anni al massimo, senza eccessivi oneri, chiedendo in cambio un servizio di connessione fixed wireless per scuole, musei, ospedali, siti turistici in zone di digital divide, insieme alla possibilità di condivisione Wi-Fi della banda inutilizzata con la cittadinanza da parte delle strutture destinatarie. Un beauty contest insomma che contribuirebbe a portare già oggi – conclude Boccadutri – un po' di banda a molti edifici pubblici situati in zone periferiche dove i privati investono poco, in attesa della realizzazione delle infrastrutture di banda ultralarga incentivate dal piano del Governo”.

 

25/05/2015 - 13:09

"Un'indagine conoscitiva sul bando dei fondi Piccoli Comuni: troppe anomalie e mancata attuazione delle indicazioni del Parlamento. I dirigenti del Mit dovranno spiegarci molte cose". La chiede il deputato Enrico Borghi, capogruppo del Pd in commissione Ambiente, che spiega: “ Il 15 maggio è stata pubblicata la graduatoria dei 3.116 piccoli comuni che hanno partecipato al click day del 13 maggio per concorrere al programma ‘Nuovi progetti di interventi’, nuovo nome del Piano “6mila campanili” che, inserito nello Sblocca Italia, mette a disposizione 100 milioni di euro per nuovi progetti nei comuni fino a 5.000 abitanti. Ma la graduatoria conferma l'assurdità del meccanismo, criticato già dai deputati Pd in Commissione, e invece riutilizzato: più di 3000 richieste in pochi secondi e risorse finanziarie esaurite dopo un secondo, assegnazioni occasionali e penalizzazione dei comuni con collegamento informatico difficoltoso.

La Commissione ad aprile 2014, dopo la pubblicazione della graduatoria del «Primo Programma 6000 Campanili», ha approvato – col parere favorevole del governo – una risoluzione in cui si affermava che l'adozione del solo criterio di ordine temporale di presentazione dei progetti crea distorsioni e iniquità nella suddivisione delle risorse e che i comuni periferici, montani in primo luogo, scontano un gap competitivo, causa inadeguatezza delle linee informatiche. Inoltre, impegnava il Governo a destinare risorse del programma «6000 campanili» ai comuni virtuosi in materia di finanza pubblica e di riqualificazione e manutenzione del territorio, di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico, di realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili, di messa in sicurezza antisismica degli edifici pubblici e di fornitura al Parlamento di un quadro su fonti finanziarie e tabelle cronologiche per completare il finanziamento del progetto del programma «6000 campanili»”.

“Impegni disattesi – denuncia Borghi – per il meccanismo distorsivo che porta a compilare la graduatoria sulla base della tempistica della presentazione dei progetti, creando nel giro di un anno la terza graduatoria di aventi diritto, come per i precari della scuola, prescindendo dalla loro qualità. E che penalizza i comuni con strutture informatiche più fragili. E’ il colpo di mano di una burocrazia ministeriale recalcitrante a prendere atto che l’assegnazione dei fondi deve essere decisa sulla base dei contenuti dei progetti e non con la lotteria del click day. Il ministro Delrio – conclude Borghi – è incolpevole di questo pasticcio burocratico e lo stesso messaggio di Renzi è stato disatteso. E’ dunque necessario un chiarimento con la struttura ministeriale”.

 

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