20/05/2015 - 15:02

"Chiediamo che venga introdotto l'ecobonus, nella forma giá sperimentata per l'efficentamento energetico, il credito d'imposta del 65 per cento, anche per la rimozione dell'amianto. Lo abbiamo anticipato al Senato inserendo un emendamento al Collegato Ambientale per un credito d'imposta del 50% per le strutture produttive ed è bene ribadirlo". Lo dichiara il deputato del Pd, Luigi Dallai, che ha presentato una risoluzione in commissioni congiunte Finanze e Ambiente, per la bonifica di siti inquinati dall'amianto.

"Invitiamo le regioni - aggiunge il deputato dem - a dare maggiore impulso alla georeferenziazione delle strutture contenenti amianto, ovvero per i piani di ricognizione della presenza dell'amianto e dello stato delle bonifiche. In questo senso già c'è una legge nazionale per la mappatura dell'amianto, e il nostro compito è lavorare per mettere a disposizione degli enti locali risorse aggiuntive, utilizzando fondi strutturali ad esempio, per la rimozione dell'amianto dagli edifici pubblici.
"Le regioni - conclude Dallai - potrebbero infine predisporre impianti di smaltimento dell'amianto in base al principio di prossimità, ossia il più vicino possibile ai luoghi dove il materiale viene rimosso. Essendo definito rifiuto pericoloso e non essendo quindi soggetto alla normativa dello smaltimento dei rifiuti urbani, oggi la maggior parte dell'amianto viene smaltito all'estero".

 

20/05/2015 - 14:51

Evitare la procedura di infrazione a causa delle esercitazioni militari in zone protette”. Lo chiede la deputata Pd  Liliana Ventricelli in un’interrogazione ai ministri Difesa e Ambiente a seguito della procedura di indagine della commissione europea sul rispetto della normativa Habitat, successivamente al fascicolo aperto da  La Direzione generale “Ambiente”  per verificare l’eventuale violazione dell’art. 6 direttiva Habitat sulla tutela dei siti di interesse comunitario (Sic) e zone di protezione speciale (Zps).

“Nonostante il recepimento di tale direttiva – spiega Ventricelli -  continuano a esservi in queste aree numerose servitù militari dove si svolgono esercitazioni militari, in particolare in Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, Sardegna, Sicilia, Friuli Venezia Giulia. A inizio legislatura, su  questo tema, mi sono confrontata con Governo, commissione Difesa e  Parco dell'Alta Murgia giungendo a  una riduzione significativa delle esercitazioni. Ora, finalmente, interviene anche l'Europa e in caso di condanna da parte della Corte europea di giustizia, l’Italia dovrebbe pagare una sanzione minima di poco meno di 10 milioni di euro oltre a una penalità tra i 22mila e i 700mila euro per ogni giorno di ritardo”.

“Si tratta – sottolinea -  di una violazione grave di tutte le norme internazionali, nazionali e regionali di tutela non solo ambientali e naturalistiche. L’urgenza dell'intervento che si richiede si inquadra nella fattispecie penale di nuova introduzione. Chiedo dunque al Governo se ci sono indagini avviate sulla vicenda, se non intenda metterne a conoscenza il Presidente della Commissione europea, in relazione al mancato controllo e eventuali violazioni di disposizioni comunitarie. Inoltre, chiedo quali norme si metteranno in atto per evitare la procedura di infrazione e di sospendere o cessare le attività incompatibili e dannose per le aree protette”.

 

20/05/2015 - 12:53

“C'è un pezzo, o meglio una frazione largamente minoritaria, della sinistra italiana che non riesce a scrollarsi di dosso la logica bertinottiana della critica eterna, del rilancio permanente e del disimpegno totale da ogni responsabilità .

Leggere e sentire le critiche che ci arrivano dai Verdi e da Sel in merito alla nuova legge su gli ecoreati fa una volta di più emergere la differenza tra chi -come noi- le cose le fa, e chi. - come loro - si consegna ad un infinito lamento figlio di pregiudizi ideologici neppure più utili a salvaguardare e garantire carriere di pezzi della loro classe dirigente.

Con la legge sugli ecoreati abbiamo segnato un passaggio epocale della storia della legislazione ambientale in Italia. Sminuirlo, o peggio ancora negarlo, significa chiudere gli occhi di fronte alla realtà per cadere in una bolla di autoreferenzialità nella quale una sinistra di governo come il Pd, che risponde all'interesse generale, non cadrà" . Lo ha dichiarato il capogruppo Pd in commissione Ambiente Enrico Borghi.

20/05/2015 - 12:51

L’arresto di uno dei terroristi autori dell’attentato di Tunisi dello scorso 18 marzo è una buona notizia. Fermo restando il pensiero alla tragedia che ha colpito 24 famiglie, di cui 4 italiane, va dato atto alle forze dell’ordine della capacità investigative serie e capaci di ottenere un primo risultato così importante. Segno anche del lavoro approfondito di investigazione e collaborazione tra organismi internazionali che è la vera strada per ottenere altri successi nella lotta al terrorismo.

Un pensiero di solidarietà e sostegno va oggi anche al difficile cammino della Tunisia per rafforzare la giovane democrazia in una zona difficile come l’Africa che si affaccia sul Mediterraneo. Lo ha dichiarato l’on. Andrea Manciulli, Gruppo Partito Democratico, Camera dei Deputati, Presidente della delegazione parlamentare italiana alla Nato.

 

20/05/2015 - 12:22

“La riforma della scuola che oggi approviamo alla Camera ha il merito, fra l’altro, di portare a livelli fisiologici la precarietà nella scuola; le supplenze rimangono in caso di malattia, maternità o aspettativa così come accade in tutta Europa perché sono indispensabili per la scuola. Con l’assunzione stabile di 100mila nuovi insegnanti andiamo in contro alle esigenze dei docenti precari e anche degli studenti che aspettano insegnanti motivati e che si meritano un corpo docente stabile. Con la stabilizzazione dei docenti fin ora precari e l’erogazione di un miliardo per quest’anno e quattro a partire dal prossimo risolviamo due criticità della scuola italiana che sembravano dovessero essere croniche; e tutto questo creando nuovi posti di lavoro stabili e a tempo indeterminato”.

Lo ha detto Mara Carocci, deputata del Pd componente della commissione Cultura.

 

20/05/2015 - 12:09

“Bene il sì definitivo del Senato alla legge sugli Ecoreati, ma ora dobbiamo andare avanti nella battaglia contro i delitti a danno dell’ambiente approvando al più presto il provvedimento sulle Agenzie ambientali, fermo a Palazzo Madama”. E’ l’appello del deputato Pd Alessandro Bratti, presidente commissione inchiesta Rifiuti, che spiega: “ L’obiettivo finale delle due leggi, quella sugli Ecoreati e quella sulle Agenzie ambientali, non è di vessare le imprese o di aumentare i nodi della burocrazia ma di escludere dal mercato le imprese delittuose per dare spazio a qualità, a controlli più facili, a una maggiore semplificazione normativa. Qualità e semplificazione che dovranno essere la spina dorsale di un agire consapevole, di una modalità sana dell’uso delle nostre preziose risorse naturali e dell’ambiente tutto, di un mercato produttivo di qualità, come sta dimostrando di essere l’Expo”. 

 

20/05/2015 - 11:11

“Una splendida notizia e una promessa mantenuta”. Così la deputata Pd Maria Chiara Gadda, componente della Commissione Ambiente, commenta l’approvazione definitiva della legge sugli ecoreati al Senato “che – prosegue - ha tenuto fede all’impegno assunto durante il passaggio alla Camera di approvare il provvedimento in tempi rapidi. Diamo finalmente all’Italia un testo unico che persegue penalmente, e all’interno di un quadro normativo coordinato, i delitti contro l’ambiente”.

“Dopo oltre 15 anni di rinvii - continua - il Paese si dota di strumenti nuovi e più incisivi di contrasto alle ecomafie, all’illegalità ambientale e alle altre forme di inquinamento. Inquinare oggi è un delitto. Questa legge, che inserisce i reati contro l’ambiente nel codice penale, colpisce condotte sino ad ora punite solo con contravvenzioni e sanzioni amministrative, raddoppia i termini di prescrizione dei delitti ambientali e individua nuovi illeciti. A partire dalla Terra dei fuochi, tanti i casi di inquinamento che con le nuove norme si sarebbero potuti prevenire o punire in maniera più incisiva. Inconcepibile che un Paese come il nostro, ricco di bellezze naturali, non prevedesse fino ad oggi reati quali il disastro ambientale, l’inquinamento ambientale o l’abbandono di rifiuti radioattivi. Abbiamo fatto un buon lavoro: colpiamo le ecomafie nel loro punto più debole, il business, con la norma sulle confische e il coordinamento con la Procura nazionale antimafia . Un passo in avanti decisivo – conclude Gadda - nel contrare la criminalità ambientale, un giro di affari enorme che inquina la sana e libera concorrenza tra imprese nel nostro Paese. Un segnale forte a tutela dell’ambiente e della legalità».

19/05/2015 - 21:12

''Via il cinque per mille. Il governo ha fatto la scelta saggia. Ascoltare, dunque, serve a fare presto e bene. Mi auguro non si tratti solo di ragioni di copertura finanziaria perche' sono in gioco principi di uguaglianza e inclusione''. Lo afferma la deputatA del Pd, Barbara Pollastrini, in merito allo stralcio operato dal governo nel ddl sulla scuola. ''Quando ci sono cose buone mi fa piacere riconoscerle. Cosi' e' avvenuto sulle risorse ai centomila insegnanti per l'inizio dell'anno scolastico. Ma ci sono ancora criticita' da superare. Mi riferisco a come completare l'assunzione dei docenti abilitati, precari dopo anni di dedizione, o alla funzione dei dirigenti scolastici''.

 

''Ho votato in dissenso al gruppo alcuni emendamenti - spiega la parlamentare democratica - tra cui quello proposto da Cuperlo su un piano di assunzioni, quello per cancellare l'estensione agli istituti superiori paritari di agevolazioni fiscali che avrebbero distratto risorse dalla scuola pubblica e altri, come appunto quello dei dirigenti scolastici, perche' per riconoscere meriti e capacita' va evitata ogni possibile discrezionalita'. Purtroppo non e' andata bene. Dopo il voto finale di domani - prosegue la rappresentanza della minoranza democratica di SinistraDem - la riforma passera' al Senato. Il confronto continua e cosi' il nostro impegno affinche' si correggano altre storture. Non per una parte o una minoranza ma perche' la scuola pubblica sia davvero buona per le ragazze e i ragazzi'', conclude.

 

19/05/2015 - 21:11

“Impegno più che mantenuto, il testo sugli ecoreati doveva diventare legge entro maggio e legge è. Forse mai come in questa occasione si può davvero parlare di una giornata storica”. Così Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia a Montecitorio, commenta il voto definitivo del Senato sul provvedimento che introduce i reati ambientali: “Dopo 20 anni di attesa e tentativi a vuoto, ora abbiamo una legge – dice l’esponente del Pd – che finalmente non fa sconti a chi inquina, una legge che finalmente colma un vuoto normativo che troppi disastri ha già prodotto sulla pelle dei cittadini”.

Ferranti parla di “testo solido, puntuale, giustamente rigoroso contro chi inquina e causa disastri ambientali ma al contempo attento anche a incentivare condotte riparatorie di bonifica e ripristino. Siamo davvero a una svolta nel contrasto agli ecoreati, che ci mette al passo con i paesi più avanzati d’Europa e dota il nostro codice penale di norme efficaci per combattere fenomeni criminosi sempre più diffusi e di grave pericolo per la salute pubblica”.

 

19/05/2015 - 19:28

“Coraggioso e netto il proposito delle calciatrici e delle allenatrici di non scendere in campo sabato prossimo per la finale di Coppa Italia femminile. Come rappresentante delle istituzioni ancor prima che come donna, mi sento vicina alle sportive che sono disposte anche a rinunciare a un momento di meritata gloria per difendere i valori dello sport e denunciare un gravissimo atto di discriminazione. Le parole omofobe e sessiste, su cui si attende una sollecita verifica da parte dell'organizzazione, che il presidente della Lega Dilettanti Felice Belloli avrebbe pronunciato sono piene di disprezzo per il calcio femminile e sono incompatibili con i valori di parità di genere e rispetto dell'altro di cui in particolare il calcio, che rappresenta la disciplina sportiva più popolare nel nostro Paese, dovrebbe farsi portatore”.

Lo dichiara la deputata milanese del PD Lia Quartapelle che, insieme alla deputata Laura Coccia, ha inoltre depositato un interrogazione parlamentare sulla questione.

 

19/05/2015 - 19:14

“Il varo ieri, da parte del CdM, del decreto attuativo che permetterà di anticipare al primo del mese l'erogazione delle pensioni, è una riforma semplice ma rivoluzionaria nel sistema italiano”. Lo dichiara Gea Schirò, deputata del Partito Democratico.

“Come ci ha spiegato il Presidente Boeri – spiega Schirò – il provvedimento semplificherà la pianificazione economica delle famiglie italiane. Aggiungo però che, oltre alla semplificazione e alla pianificazione, questo piccolo ma importantissimo cambiamento avrà l'effetto di ridare coraggio ad anziani e famiglie diventando uno dei primi, immediatamente tangibili, segni sociali del cambio di passo che tutti auspichiamo e cominciamo a vedere nella stagione di riforme attuali,come d'altronde certificato ieri dal FMI, stiamo passando dalla speranza alla fiducia”.

 

19/05/2015 - 18:52

“’L’egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell’esigere che gli altri vivano come pare a noi’. E' una frase di Oscar Wilde che a mio avviso ben traduce il pensiero di Grillo che invita i pensionati a fare ricorso. Il comportamento del Movimento 5 Stelle, forza politica che i sondaggi danno al 21 per cento e che continua a giocare sullo sfascio, dovrebbe far riflettere. Contestualmente riesce a chiedere la completa restituzione della rivalutazione ai pensionati, l'assunzione di tutti i precari nella scuola e il reddito di cittadinanza. In questa escalation anche Lucignolo sarebbe a disagio”.

Lo ha detto Giovanni Burtone, deputato del Pd in commissione Affari sociali.

 

19/05/2015 - 18:46

La vice presidente della Camera nella sua newsletter settimanale: pensioni, eco-reati, anticorruzione… il meglio non sia nemico del bene 

Il programma di infrastrutture, i piani per la ‘banda larga’, contro il dissesto idrogeologico o per la ristrutturazione degli edifici scolastici, la risposta del governo alla sentenza della Consulta sulle pensioni…”tutto si tiene, la coperta delle risorse pubbliche non è infinita, ci aspetta uno sforzo per attuare una vera revisione della spesa pubblica e per razionalizzare i costi di tutti i settori così da liberare fondi utilizzabili per le nostre priorità”. Lo scrive Marina Sereni, vice presidente della Camera nella sua newsletter settimanale.

“Il confronto sul Ddl Buona Scuola – continua - sta andando avanti in aula alla Camera. Ho ascoltato gli argomenti di chi si oppone alla riforma ma devo dire che non mi sembrano tali da giustificare una così forte contestazione. Gli emendamenti approvati fin qui hanno indubbiamente chiarito e rafforzato l'impianto della riforma. Solo la concreta attuazione della riforma consentirà di separare le resistenze conservatrici, che pure nella scuola ci sono, dalle preoccupazioni e dagli interrogativi di chi invece ha voglia di impegnarsi per una scuola migliore”.

La vice presidente Sereni ricorda che nei prossimi giorni il Senato dovrebbe dare l’ok alla legge sugli eco-reati mentre la Camera dovrebbe definitivamente votare la legge anti-corruzione. “Leggo e sento commenti di chi critica questi provvedimenti su questo o quel punto, perché troppo severi o troppo morbidi... Registro invece un giudizio positivo da parte di molti operatori ed esperti, a cominciare dal Presidente dell'Autorità anticorruzione Cantone. Non posso non sottolineare come anche in questo caso gli estremi si tocchino o, per dirla con la saggezza popolare, come "il meglio sia nemico del bene". Per questo – conclude - ritengo che dobbiamo andare avanti, approvare queste due leggi, mandare ai cittadini un segnale inequivoco del nostro impegno per la legalità”

 

19/05/2015 - 18:45

“Il calcio è malato di cancro, le metastasi stanno paralizzando l’intero sistema, dal supercampionismo ai livelli minori”, dice Filippo Fossati, deputato Pd, a proposito degli arresti di questa mattina disposti dal Pm di Catanzaro.

“Occorre operare d’urgenza: la politica usi il bisturi, prima che sia troppo tardi – prosegue Fossati – l'industria criminale allunga le mani sul calcio minore, dove le scommesse regolari sono vietate. Una bomba ad orologeria nelle mani della criminalità organizzata. Il sistema calcio, mentre produce alla sua base un enorme quantità di pratica sportiva diffusa, non riesce a controllare quando si sale di età e categoria la regolarità e l'etica nelle gare e nella conduzione delle società”.

“Sta alla Federazione calcio mettersi a disposizione degli inquirenti per chiarire e colpire ogni abuso e collusione. È necessaria una riforma profonda del sistema calcio, un minor numero di squadre professionistiche, una riduzione del volume globale degli ingaggi, dei costi di gestione delle società, la tracciabilità totale delle sponsorizzazioni e delle donazioni”.

“C'è una responsabilità della politica e dello Stato. E’ insostenibile la risposta : non è possibile intervenire. O lo sport professionistico è un affare privato, senza contributi pubblici. Oppure Coni e Federazioni operino i controlli necessari. In ogni caso non può essere un fenomeno nelle mani dell’illegalità o peggio della criminalità organizzata. E poi si faccia in fretta ad assegnare la delega sullo sport, possibilmente con rango ministeriale. Il governo dia questo segno di impegno e sottoscriva subito, l'accordo proposto dal Consiglio d'Europa agli stati europei contro il match fixing ( partite truccate), per coordinare strumenti di indagine e di prevenzione”.

 

19/05/2015 - 18:34

Al Tg4 83% al partito di Berlusconi, zero per cento al Pd. Numeri gravissimi

“Dall’analisi dell’ultima rilevazione dell’Agcom sul pluralismo politico in tv, nel periodo 9-15 maggio, la par condicio nelle reti Mediaset appare inesistente: c’è una vera e propria invasione di Forza Italia con punte addirittura dell’83%. Sono numeri gravissimi, a pochi giorni dalle elezioni. E’ opportuno che l’Authority intervenga immediatamente”. E’ quanto dichiara Marco Di Maio, dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera, annunciando la presentazione di un esposto all’Agcom.

“Negli ultimi dati disponibili – spiega Di Maio - la presenza del partito di Silvio Berlusconi elimina qualsiasi parvenza di par condicio. Considerando le edizioni principali, nel tempo di parola, ovvero il tempo in cui gli esponenti politici parlano direttamente, il Tg4 ha riservato a Forza Italia l’83,79% dello spazio dato ai partiti e il 71% dello spazio riservato ai soggetti politici e istituzionali. Nella stessa settimana il Partito democratico è stato completamente cancellato: 0% dello spazio di parola. A Studio Aperto Forza Italia ha ricevuto il 51,20% dello spazio dato ai partiti, il Pd solo il 17,08%. Anche al Tg5 il partito di Berlusconi la fa da padrone: il 46,94% dello spazio dato ai partiti, il 33,47 dell’intero spazio dati a partiti e soggetti istituzionali. Il Pd, nel tempo di parola per soggetti politici e istituzionali, ha avuto solo l’8,69%, meno anche del Movimento 5 stelle al 14,05%”.

“Sono numeri imbarazzanti – aggiunge il deputato democratico - neanche lontanamente bilanciati dalla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi, che a Studio Aperto ha ricevuto appena il 3,07% dello spazio”.

“E’ necessario che Mediaset riequilibri immediatamente, quando mancano solo dieci giorni al voto, e che l’Agcom valuti le relative sanzioni”, conclude Marco Di Maio.

 

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