13/02/2015 - 13:15

“Durante queste difficili ore la riforma costituzionale va avanti e segna progressi positivi come l’inserimento della previsione all’art 117 tra i compititi statali quelli inerenti ‘disposizioni generali in materia di salute, di sicurezza alimentare e di politiche sociali’. Una modifica fortemente voluta dal partito democratico”. Lo dichiarano i deputati Pd Elena Carnevali, Federico Gelli, Donata Lenzi e Margherita Miotto componenti della commissione Affari sociali e firmatari dell’emendamento di modifica dell’art. 117 approvato dall’Aula di Montecitorio.

“È da anni - proseguono i deputati dem - che pazienti e professionisti sanitari denunciano le conseguenza negative del fatto che i sistemi sanitari regionali sono molto diversi tra di loro: non in tutte le Regioni sono garantite le stesse prestazioni sanitarie, gli stessi farmaci, gli stessi servizi. Insomma in alcune aree del Paese, cioè, la sanità era un diritto parzialmente negato. Disuguaglianze incomprensibili, confermate dal recente rapporto Ocse del gennaio scorso in cui, insieme al giudizio complessivamente positivo della nostra sanità, viene denunciato che ‘le riforme costituzionali del 2001 hanno contribuito a creare 21 sistemi sanitari regionali con differenze notevoli sia per quanto riguarda l’assistenza che gli esiti. È elevato il numero di pazienti che si spostano da regione a regione per ricevere assistenza sanitaria’. A tutto questo si vuole ora ovviare aumentando le competenze di governo delle politiche sanitarie e non solo di attenzione ai costi, mentre alle Regioni rimane piena autonomia di programmazione e organizzazione dei servizi. È rilevante anche la scelta di ridare centralità e dignità alle politiche sociali nelle quali fanno parte la non autosufficienza, la disabilità, i servizi per le famiglie e la lotta alla povertà. Riconoscendo anche qui una responsabilità statale di coordinamento attraverso norme generali e comuni, oltre che a ribadire la necessità di attuare i livelli essenziali di assistenza. Finalmente così le politiche sociali non saranno più la Cenerentola del nostro sistema di welfare”.

 

13/02/2015 - 13:14

Partecipano fra gli altri Gentiloni, Speranza, D’Alema, Bonino

Sabato 14 febbraio alle 9.30, palazzo santa Chiara, Piazza santa Chiara 14 – Roma

Il gruppo del Pd alla Camera organizza per sabato 14 febbraio il convegno sulla politica estera ‘Come cambia il mondo’. Dopo il saluto del capogruppo Roberto Speranza, il programma prevede la relazione introduttiva di Enzo Amendola, responsabile della segreteria nazionale del Pd, e a seguire tre sessioni di lavoro. Alla prima sul “Cambiamento globale: attori, minacce e strategie” intervengono Lia Quartapelle, componente Pd commissione Affari Esteri, Domenico Quirico, inviato speciale de La Stampa, Paolo Magri, vicepresidente esecutivo Ispi, Khaled Fouad Allam docente sociologia del mondo musulmano, Patrizia Toia, presidente delegazione Pd al Parlamento europeo, Massimo D’Alema, presidente FEPS.

Il secondo approfondimento “ Per un’Europa protagonista” ha come protagonisti Marina Berlinghieri, capogruppo Pd in commissione politiche della UE, Emma Bonino, già ministro degli Affari Esteri, Ferdinando Nelli Feroci, presidente IAI, Roberto Gualtieri, parlamentare europeo Pd, presidente Commissione Econ, Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D al Parlamento europeo, Sandro Gozi, sottosegretario per le Politiche e gli Affari europei.

L’ultima sessione dei lavori è dedicata alle “Prospettive geopolitiche dell’Italia” con Andrea Manciulli, presidente delegazione italiana presso Assemblea parlamentare Nato, Lucio Caracciolo, direttore Limes, Nicola Latorre, presidente commissione Difesa Senato, José Luis Rhi Sausi, consiglio di presidenza Cespi, Alessandro Politi, direttore Nato Defense College Foundation, docente di geopolitica e intelligence, SIOI, Marta Dassù, Senior Director European Affairs, The Aspen Institute, Andrea Margelletti, Presidente Ce.S.I.

Chiude i lavori il ministro degli Affari esteri Paolo Gentiloni.

 

13/02/2015 - 13:13

Sabato 14 febbraio, dalle 9.30 alle 13.30, si terrà presso Villa Manin di Passariano (Ud) “Valore cultura” e “Art bonus” , convegno organizzato dal gruppo Pd della Camera, sulle opportunità offerte al Friuli Venezia Giulia per la tutela de beni culturali e la crescita del turismo dalle leggi “Valore Cultura” e “Art Bonus”.

Il programma di lavori, che si apriranno alle 9.30 con l’introduzione del vice-presidente vicario del gruppo Pd della Camera Ettore Rosato, si divide in due sessioni. La prima verterà su “La cultura nel Friuli Venezia Giulia tra riforme regionali e nazionali”, sarà coordinato dalla deputata Pd in Commissione Cultura alla Camera Tamara Blažina e vedrà, tra gli altri, gli interventi del presidente Commissione Cultura Fvg Enzo Martinez, della segretaria regionale Pd friulana Antonella Grimm, di Isabella Reale, conservatore del Museo d’Arte Moderna di Pordenone, di Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia, di Gianni Torrenti, assessore regionale alla Cultura del Fvg.

La seconda parte dell’iniziativa avrà inizio alle 11.30 e si concentrerà sulle opportunità offerte al Friuli Venezia Giulia dalle leggi “Valore Cultura” e “Art Bonus”. Dopo l’Introduzione dalla deputata Pd in Commissione Cultura Gianna Malisani, seguiranno gli interventi, tra gli altri, di Rita Maffei, responsabile Cultura Pd Fvg, Italo Candoni, direttore Federturismo Veneto, Roberto Grossi, presidente nazionale Federculture, Giovanni Pavan, presidente della Camera Commercio di Pordenone, Vania Gransinigh, Conservatore del Museo Casa Cavazzini di Udine. Conclude il sottosegretario ai Beni Culturali Francesca Barracciu.

 

13/02/2015 - 13:03

La deputata Pd Alessandra Terrosi, della commissione Agricoltura, anche a nome dei deputati Pd firmatari della lettera sull’Imu Agricola inviata lo scorso martedì al ministro Maurizio Martina, ha dichiarato: “Sosteniamo il lavoro e gli obiettivi che i colleghi della commissione Finanze del Senato stanno portando avanti che vanno nella direzione di quanto da noi richiesto nella lettera presentata al ministro Martina, in particolare sulla necessità di rivedere l’imposizione per le zone svantaggiate.

Auspichiamo che gli emendamenti del Pd vengano accolti e che, nell'ottica di contribuire al lavoro intrapreso, quanto prima sia possibile avere un incontro con il Ministro”.

 

12/02/2015 - 19:28

“L’istituzione del tavolo presso il ministero dello Sviluppo Economico per la vertenza della Itron di Napoli rappresenta una speranza per i 46 lavoratori licenziati” così l’onorevole del Partito Democratico Luigi Famiglietti a seguito della convocazione, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per il 25 febbraio alle 11, del tavolo di crisi per la vertenza Itron di Napoli.

Lo stabilimento partenopeo, nel quale erano occupati, tra diretti e indiretti, 46 dipendenti, era dedito alla fabbricazione di misuratori consumo gas metano. La comunicazione di cessazione dell’attività del sito è stata data il 15 gennaio scorso.

“Un ringraziamento va riconosciuto alla struttura del Mise- conclude Famiglietti-, con l’auspicio che il loro prezioso intervento possa migliorare il destino dei 46 lavoratori dell’azienda napoletana e delle rispettive famiglie”.

 

12/02/2015 - 19:18

“Con i suoi dati sull'andamento demografico, oggi, l’Istat ci consegna un Paese che per la prima volta dall'unità d'Italia fa registrare il più basso numero di nascite. Un dato ancor più drammatico per il Mezzogiorno dove nel 2014 si sono registrati più decessi che nuovi nati. Con questo trend ci avviamo in pochi lustri a una non dichiarata eutanasia sociale del sud”. Lo dichiara il deputato del Partito Democratico Luigi Famiglietti.

“Il combinato disposto di declino demografico e migrazione – continua Famiglietti - rende il Mezzogiorno una delle aree maggiormente vulnerabili. Occorre pertanto far sì che si giunga presto al nuovo piano per la natalità al fine di invertire questo drammatico trend. Tutte le istituzioni – prosegue il deputato democratico - prendano consapevolezza di questi dati, che inevitabilmente avranno le loro conseguenze negative sotto il profilo sanitario, previdenziale e dei servizi. Soprattutto per le aree interne”.

“Sicuramente, con alcune misure si è cercato di dare un primo segnale – penso, per esempio, al bonus per le neo mamme - tuttavia occorre fare di più, in particolare nel Sud, programmando un corretto utilizzo delle risorse a disposizione per esempio per incrementare il numero di asili nido in modo da favorire l'occupazione e un adeguato supporto alle famiglie”, conclude Luigi Famiglietti.

 

12/02/2015 - 18:47

“La Commissione di vigilanza Rai ha mantenuto l'impegno di approvare la risoluzione sul piano di riorganizzazione dell'informazione nei tempi previsti. Il voto unanime testimonia la serietà del lavoro svolto e sottolinea la determinazione a svolgere il proprio ruolo di indirizzo e di controllo su un tema delicato e sensibile come quello del pluralismo dell'informazione. Siamo soddisfatti che il relatore abbia recepito i rilievi da noi proposti che mettono in evidenza l'obiettivo di promuovere una riorganizzazione che produca efficientamento, razionalizzazione e risparmi senza limitare il pluralismo. Siamo fiduciosi che il Direttore generale informerà tempestivamente la Commissione in merito agli interventi per mantenere gli impegni richiesti, dalla definizione di una precisa linea editoriale che caratterizzi l'offerta informativa di ciascuna delle testate giornalistiche, al documento dettagliato recante le informazioni necessarie a monitorare i risparmi prospettati nel progetto”.

Così Vinicio Peluffo, capogruppo Pd nella Commissione di vigilanza Rai.

 

12/02/2015 - 18:46

“Chiediamo di conoscere quali iniziative intenda attivare il ministro Lorenzin in merito al gravissimo episodio della morte di una neonata a Catania e se non ritenga opportuno approfondire la questione dei punti nascita e dei reparti di rianimazione pediatrica sul territorio regionale, per garantire la massima sicurezza alle partorienti e ai neonati”. Lo afferma il deputato del Pd Giovanni Burtone che ha presentato un’interrogazione al ministro della Salute.

“La neonata, - si legge nel testo - dopo un parto regolare avvenuto in una clinica privata di Catania, avrebbe accusato disturbi respiratori e i medici di fronte a tale situazione hanno deciso di trasferirla in altra struttura specializzata, con rianimazione pediatrica, che però a quanto riportato dalle cronache non avevano posti. E' stato chiesto allora l'intervento del 118, che ha avviato un monitoraggio nei tre ospedali catanesi dove è presente la terapia intensiva pediatrica: il Garibaldi, il Santo Bambino e il Cannizzaro. In nessuno dei tre centri è risultato esservi disponibilità di posto e l'unico ospedale della Sicilia orientale con disponibilità è risultato quello di Ragusa, distante un'ora abbondante di viaggio. Durante  il trasporto in ambulanza la neonata è morta.

“Non è purtroppo il primo caso in cui, in Sicilia,  si è verificato un simile dramma. Più volte nell’ambito dei lavori della Commissione parlamentare sugli errori sanitari è stata sollevata dal gruppo del Pd la questione relativa al potenziamento dei reparti di rianimazione pediatrica, in particolare nelle aree metropolitane regionali a fronte di incrementi di altri reparti spesso non giustificati.

 

12/02/2015 - 18:36

"La seduta fiume in corso alla Camera sulla legge costituzionale non consente di convocare le Commissioni di merito. Per questo motivo contingente il parere sui Decreti attuativi del Jobs Act, che scade oggi, non potrà essere votato se non al termine della sessione dei lavori." Lo dichiara in una nota il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano" Dopo il voto della Commissione lavoro del Senato, che ha inserito nel parere la richiesta di cancellazione della normativa che estende anche ai licenziamenti collettivi le nuove regole del Jobs Act, il nostro obiettivo è quello di consolidare questa scelta anche alla Camera per farla acquisire dal Governo. Si tratta di un passo che noi riteniamo importante e nella giusta direzione per la riscrittura delle regole del mercato del lavoro. Il quadro complessivo - prosegue il Presidente - andrà completato con migliori tutele in caso di disoccupazione (la Nuova ASpI) e con un forte disboscamento delle tipologie di lavoro flessibile. Si completerebbe in questo modo un assetto del mercato del lavoro teso a compensare, come ha sempre sostenuto il Governo, la diminuzione delle tutele sul licenziamento con maggiori tutele nel mercato del lavoro e con una ripresa di centralità del lavoro a tempo indeterminato attraverso il contratto a tutele crescenti e con un secco ridimensionamento delle forme di lavoro precario" conclude l'esponente PD.

 

12/02/2015 - 18:34

“Chiediamo di conoscere quali iniziative intenda attivare il ministro Lorenzin in merito al gravissimo episodio della morte di una neonata a Catania e se non ritenga opportuno approfondire la questione dei punti nascita e dei reparti di rianimazione pediatrica sul territorio regionale, per garantire la massima sicurezza alle partorienti e ai neonati”. Lo afferma il deputato del Pd Giovanni Burtone che ha presentato un’interrogazione al ministro della Salute.

“La neonata, - si legge nel testo - dopo un parto regolare avvenuto in una clinica privata di Catania, avrebbe accusato disturbi respiratori e i medici di fronte a tale situazione hanno deciso di trasferirla in altra struttura specializzata, con rianimazione pediatrica, che però a quanto riportato dalle cronache non avevano posti. E' stato chiesto allora l'intervento del 118, che ha avviato un monitoraggio nei tre ospedali catanesi dove è presente la terapia intensiva pediatrica: il Garibaldi, il Santo Bambino e il Cannizzaro. In nessuno dei tre centri è risultato esservi disponibilità di posto e l'unico ospedale della Sicilia orientale con disponibilità è risultato quello di Ragusa, distante un'ora abbondante di viaggio. Durante il trasporto in ambulanza la neonata è morta.

“Non è purtroppo il primo caso in cui, in Sicilia, si è verificato un simile dramma. Più volte nell’ambito dei lavori della Commissione parlamentare sugli errori sanitari è stata sollevata dal gruppo del Pd la questione relativa al potenziamento dei reparti di rianimazione pediatrica, in particolare nelle aree metropolitane regionali a fronte di incrementi di altri reparti spesso non giustificati.

 

12/02/2015 - 18:16

''Prima di tutto la vita, agire subito. Facciamo un appello al governo perche' si intervenga immediatamente, anche ripristinando Mare Nostrum. Serve una sferzata alle coscienze, e uno scatto delle istituzioni''. Lo afferma la deputata democratica Barbara Pollastrini.

''Di fronte alla quotidiana tragedia che si consuma e che fa del Mediterraneo un cimitero di innocenti, l'Italia da sola non ce la puo' fare. Serve una Europa diversa'', prosegue la rappresentante SinistraDem, componente di minoranza del Pd. ''Il premier ci avra' dalla sua parte per dire in Europa che la civilta' non si misura solo sui conti, tantomeno quelli del rigore''.

''Triton - aggiunge Pollastrini - ha rivelato tutti i suoi limiti, bisogna cambiare. Si uniscano la sinistra e i riformisti europei per mettere al centro il valore della persona e dei diritti umani. Ma intanto agiamo subito, l'unica cosa che non si puo' fare e' rimuovere una tragedia quotidiana''.

 

12/02/2015 - 17:39
"L'accordo raggiunto a Minsk sul cessate il fuoco è un primo passo importante ed è assolutamente necessario che le parti si adoperino innanzi tutto per il suo pieno rispetto. Gli altri punti dell'intesa, il ritiro delle armi pesanti dalla linea degli scontri, gli scambi di prigionieri, l'impegno a riforme costituzionali che diano maggiore autonomia alle regioni orientali, necessitano infatti di una situazione in cui la politica e la diplomazia prevalgano sull'odio e la violenza. Come hanno giustamente dichiarato la cancelliera Merkel e il presidente Hollande siamo di fronte ad una evoluzione positiva ma c'è ancora molto da fare e tutta la comunità internazionale deve contribuire".
 
 
12/02/2015 - 17:35

Sabato 14 febbraio, dalle 9.30 alle 13.30, si terrà presso Villa Manin di Passariano (Ud) “Valore cultura” e “Art bonus” , convegno organizzato dal gruppo Pd della Camera, sulle opportunità offerte al Friuli Venezia Giulia per la tutela de beni culturali e la crescita del turismo dalle leggi “Valore Cultura” e “Art Bonus”.

Il programma di lavori, che si apriranno alle 9.30 con l’introduzione del vice-presidente vicario del gruppo Pd della Camera Ettore Rosato, si divide in due sessioni. La prima verterà su “La cultura nel Friuli Venezia Giulia tra riforme regionali e nazionali”, sarà coordinato dalla deputata Pd in Commissione Cultura alla Camera Tamara Blažina e vedrà, tra gli altri, gli interventi del presidente Commissione Cultura Fvg Enzo Martinez, della segretaria regionale Pd friulana Antonella Grimm, di Isabella Reale, conservatore del Museo d’Arte Moderna di Pordenone, di Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia, di Gianni Torrenti, assessore regionale alla Cultura del Fvg.

La seconda parte dell’iniziativa avrà inizio alle 11.30 e si concentrerà sulle opportunità offerte al Friuli Venezia Giulia dalle leggi “Valore Cultura” e “Art Bonus”. Dopo l’Introduzione dalla deputata Pd in Commissione Cultura Gianna Malisani, seguiranno gli interventi, tra gli altri, di Rita Maffei, responsabile Cultura Pd Fvg, Italo Candoni, direttore Federturismo Veneto, Roberto Grossi, presidente nazionale Federculture, Giovanni Pavan, presidente della Camera Commercio di Pordenone, Vania Gransinigh, Conservatore del Museo Casa Cavazzini di Udine. Conclude il sottosegretario ai Beni Culturali Francesca Barracciu.

 

12/02/2015 - 17:34

Mattiello e Verini, “bene voto unanime, è un testo severo contro i politici corrotti”

“Siamo molto soddisfatti sia per aver ottenuto un voto unanime sia perché nel merito è una buona legge molto severa con i politici che tentano patti con i boss”. Così Davide Mattiello, relatore del provvedimento, e Walter Verini, capogruppo Pd in commissione Giustizia, commentano il via libera della Commissione Giustizia alle nuove modifiche al 416 ter, il voto di scambio politico mafioso, già approvate anche dal Senato.

“Oggi è stato segnato un colpo importante al malaffare – aggiungono - siamo certi che le nuove regole saranno in grado di tutela la trasparenza e la pulizia della politica e delle istituzioni. Per vigilare sulla loro efficacia, avevamo chiesto al ministero Orlando di avviare un monitoraggio sull’applicazione del 416-ter così come è stato formulato fino ad oggi e il viceministro Costa ci ha assicurato in Commissione che questo lavoro verrà fatto. Dopo averla scritto e approvata, anche grazie all’impegno civico di “Libera” e di Don Ciotti, vogliamo essere sicuri che questa legge funzioni bene”.

 

 

12/02/2015 - 17:34

“Le modifiche agli articoli 116 e 117 della Costituzione, in corso di approvazione in questi giorni alla Camera, prevedono il mantenimento in capo alle Regioni delle competenze sull'organizzazione dei servizi”. Lo precisa la deputata del Partito Democratico Sara Moretto.

“Viene invece introdotta – prosegue Moretto - la possibilità di attribuire, solo alle Regioni che hanno i bilanci in ordine, ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia sulle politiche attive del lavoro, l'istruzione e formazione professionale. In troppe Regioni d'Italia – spiega la deputata democratica - la formazione professionale è stata oggetto di speculazione e motivo di business a tutto vantaggio di pochi privati. Condivido la volontà del Governo di mettere a punto un quadro normativo nazionale su questo tema, che consenta di offrire le stesse opportunità a tutti i cittadini in cerca di occupazione”.

“Le ulteriori forme di autonomia delle Regioni – prosegue Moretto - introdotte grazie agli emendamenti presentati dal Governo, sono il frutto del pressing che come deputati veneti del Partito Democratico abbiamo esercitato sul ministro Boschi. Le preoccupazioni espresse dall'assessore Donazzan nella lettera inviata ai Presidenti delle associazioni economiche e di categoria del Veneto sono quindi in ritardo e fuori luogo. Mi auguro invece che il prossimo governatore del Veneto utilizzi le possibilità che la Costituzione concede per avere maggiore autonomia: quella dei servizi ai cittadini, non quella della propaganda”, conclude Sara Moretto.

 

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