17/02/2015 - 18:14

“Le opere iniziate vanno finite: tanto più quelle, come la Nuvola di Fuksas, utili rilanciare il ruolo e l’immagine di Roma nel momento in cui la città si candida a ospitare eventi internazionali. Ma finanziarle vendendo i musei può essere una scelta miope nel medio e nel lungo periodo: esistono strade alternative e vanno cercate con l’aiuto del governo, ascoltando in Parlamento le ragioni del ministero dell’Economia e istituendo un tavolo di lavoro insieme al Comune e alle parti interessate”.

Lo dichiara il deputato Pd e Presidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei deputati, Michele Meta.

“Sarebbe un errore strategico – spiega il deputato romano – pensare di pagare i gioielli dell’architettura contemporanea vendendo ciò che, qualche decennio fa, rappresentò la punta di diamante dell’architettura di allora: grazie alle opere di mostri sacri come Nervi e Piacentini, Quaroni e Cancellotti, passando per Libera, l’Eur rappresenta oggi un patrimonio artistico unico. E pensare che venga utilizzato per fare cassa, prima di esaminare tutte le alternative possibili, provoca un certo scetticismo: come se Milano, di fronte alle difficoltà per completare l’Expo, decidesse di vendere i musei di Brera”.

“Esiste una soluzione – conclude l'esponente della direzione nazionale dei democratici – e va cercata con il governo, che nella partita gioca un ruolo importante: il ministero dell’Economia, infatti, controlla il 90% di Eur spa, e contemporaneamente il demanio (mai troppo generoso con la capitale d’Italia) è proprietario a Roma di parecchi immobili che, per quanto meno pregiati dal punto di vista artistico, potrebbero essere in grado di produrre risorse. Sarebbe un’operazione delicata, che avrebbe bisogno di una presa di responsabilità collettiva, ma le vie facili non esistono: esistono solo le decisioni giuste e quelle sbagliate, e una vendita frettolosa dei musei rischia di essere un errore difficilmente rimediabile”.

 

17/02/2015 - 17:12

“Bene la cabina di regia della rete del lavoro agricolo di qualità, uno strumento che darà nuovo impulso a tutto il settore agricolo alimentare e in particolare al made in Italy”. Lo ha dichiarato il deputato Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in commissione Agricoltura, che sottolinea come “ già dal nome stesso questa cabina, voluta dal ministro Martina che ringraziamo, dichiara l’obiettivo ambizioso che si è prefissato, puntando a divenire una realtà istituzionale di coordinamento tra i soggetti protagonisti del mondo legato all’agricoltura, momento di comunicazione costruttiva tra sindacati, organizzazioni professionali e istituzioni, Governo e Regioni”.

“E’ un passo importante – continua Oliverio - che testimonia la prospettiva completamente innovativa con cui il pianeta agricoltura viene interpretato, affrontandone i diversi aspetti che lo caratterizzano, i nodi e le specificità. Dai produttori alla qualità del prodotto, dalla necessità di controlli preventivi al problema del lavoro nero e della legalità, la cabina di lavoro punta a un approccio del settore in cui i vari segmenti che lo costituiscono interagiscano nella volontà comune di una qualità del prodotto sempre maggiore e controllata.

Uno strumento – conclude Oliverio - dalla parte anche dei consumatori che dalla certificazione che la rete offrirà si sentiranno più garantiti in termini di qualità e di salute”.

 

17/02/2015 - 17:04

“Voglio ringraziare il presidente Luciano Violante, già membro della ex Commissione Stragi, ascoltato oggi nell’ambito dell’inchiesta parlamentare sul sequestro e la morte di Aldo Moro, per la chiarezza con cui si è rivolto al nuovo organismo inquirente ammettendo che la verità sui 55 giorni non è mai stata acquisita. Violante ha parlato di ‘nebulosità’ che avvolgono diverse momenti di quelle settimane e ha parlato senza mezzi termini dell’esistenza di un canale di ritorno attraverso il quale Moro e i suoi sequestratori ricevevano notizie dall’esterno. Violante ha così indicato molti elementi sui quali continuare ad indagare, un compito che cerchiamo di portare avanti con impegno e determinazione ”.

Lo afferma Gero Grassi, vicepresidente dei deputati Pd e componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Moro.

 

17/02/2015 - 16:57

“Nell’ attesa che il Consiglio Superiore di Sanità (CSS) esprima il suo parere in merito alla ‘pillola dei cinque giorni dopo’, è bene che i tanti oscurantisti sempre attivi nel nostro Paese ricordino che non si tratta di un farmaco abortivo, bensì di un contraccettivo d’emergenza che agisce ritardando l’ovulazione. Lo ha detto oggi anche il Dg dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Luca Pani. Per questo motivo, e perché è già stato dimostrato che il prodotto non nuoce alla salute delle donne, auspichiamo che la decisione dell’Aifa e del CSS, attesa per marzo, vada nella direzione stabilita dall’ Ema – l’ Agenzia europea del farmaco - garantendo così alle donne italiane le stesse libertà delle donne di tutti gli altri paesi europei nei quali il farmaco viene venduto senza ricetta medica”.

Così Laura Garavini, esponente dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd della Camera.

 

17/02/2015 - 16:44

“Cifre che raccontano che il mondo della cooperazione agricola rappresenta una realtà importante dell’economia italiana e della nostra società. Cifre che sono in controtendenza con la crisi italiana se il 2013 segna un + 5,8% di crescita del fatturato rispetto all’anno precedente”. E’ il commento al rapporto sulla cooperazione agricola del deputato Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in commissione Agricoltura, che aggiunge : “I dati sull’importanza del fatturato che generano le cooperative, di 35mld, e sulla capacità di occupazione di oltre 93.400 addetti, sono la fotografia di un sistema che funziona, su cui vivono tante famiglie italiane.

Anche se purtroppo dobbiamo sottolineare uno scarto tra un Nord e un Sud dove la cooperazione agricola è meno estesa e meno efficace. Scarto che ci auguriamo venga colmato, anche tramite una maggiore cooperazione tra le diverse realtà territoriali e con il sostegno delle istituzioni.

Dobbiamo infine riconoscere – conclude Oliverio – che il lavoro che le cooperative portano avanti con determinazione è anche un impulso alla diffusione del made in Italy. Dato di cui beneficia tutta l’economia del Paese”.

 

17/02/2015 - 14:14

“Chi la dura la vince. Dopo l'esito insoddisfacente della legge di stabilità, i due emendamenti al decreto Milleproroghe approvati dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali segnano un punto importante e positivo per le partite Iva. Durante la discussione della legge di stabilità, infatti, in tanti avevamo insistito per bloccare l'aumento dell'aliquota della gestione separata INPS e per modificare il regime dei minimi in senso più favorevole ai freelance, raccogliendo le istanze delle associazioni che li rappresentano. La legge di stabilità si era però chiusa con un nulla di fatto, come aveva riconosciuto con onestà intellettuale il presidente del Consiglio promettendo di affrontare la questione con un successivo provvedimento. Con il decreto proroga termini il governo ha mantenuto l'impegno, congelando nel 2015 l'aliquota INPS, un intervento che vale 120 milioni di euro all'anno nel triennio 2015-2017, e consentendo di scegliere nel 2015 tra il vecchio e il nuovo regime dei minimi. Due passi in avanti molto attesi, che aprono la strada ad un intervento di natura più strutturale e dimostrano una inedita attenzione e sensibilità da parte del governo e del parlamento nei confronti di questo importante settore del mercato del lavoro”.

Lo ha detto Antonio Misiani, deputato Pd in commissione Bilancio. 

 

17/02/2015 - 13:37

Ora va affrontato tema voucher per lavoratori cassintegrati

“La conclusione "del Milleproroghe" porta alcune buone notizie: oltre al risultato già acquisito la scorsa settimana sui contratti di solidarietà, questa notte si é conquistato anche un risultato importante per le partite iva per il quale abbiamo lungamente combattuto. Si tratta del blocco, per il terzo anno consecutivo, dell'aumento dei contributi previdenziali per questi lavoratori autonomi che rimarrà al 27% anche nel 2015 e aumenterà gradualmente negli anni successivi, passando al 28% nel 2016 e al 29% nel 2017.

Si tratta di un risultato importante al quale si potrà accompagnarsi anche la riforma del lavoro autonomo per quanto concerne il regime dei minimi.Il Governo dovrebbe varare su questo tema un decreto giá nel Consiglio dei ministri di venerdì” . Lo dichiara in una nota il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano.

“ Questo risultato é il frutto della capacità di ascolto del governo e dell'iniziativa unitaria dei partiti a favore di una categoria di lavoratori, composta per lo più da giovani, che correva il rischio di essere fortemente penalizzata. Rimane da risolvere – prosegue il Presidente Damiano - il tema dei voucher, con un massimale di 3000 euro su base annua, per i lavoratori cassintegrati che intendano svolgere attività”.

“ L'anno scorso la Ragioneria aveva dato parere positivo con la motivazione di " minori esborsi per l'Inps", in quanto esonerata dalla contribuzione figurativa; quest'anno il parere è stato invece negativo. Si tratta di una contraddizione evidente, tenendo anche conto del fatto che questa proposta, già in fase di sperimentazione, contribuisce a eliminare le sacche di lavoro nero. Ci auguriamo che il Governo nel consiglio dei ministri di venerdì, dovendo affrontare il tema dei voucher, risolva anche questa situazione” conclude l’esponente PD.

 

17/02/2015 - 11:12

“Il blocco dell’aliquota Inps per gli autonomi è un’ottima notizia. Il Parlamento ha fatto il suo lavoro e il Governo ha mantenuto la parola.” ha dichiarato l’onorevole Chiara Gribaudo, membro della commissione Lavoro della Camera. “Nelle scorse settimane abbiamo più volte evidenziato la necessità di bloccare, già nel Milleproroghe, al 27,72% l’aumento previsto dalla Fornero. Questa notte il Governo ha trovato la copertura necessaria di 120 milioni. - prosegue Gribaudo - Si tratta di misura importantissima per tutti i lavoratori autonomi della Gestione Separata, oggi in buona parte giovani o a basso reddito, per cui abbiamo molto lavorato. L’impegno ora deve continuare sul fronte dei diritti, in primis per estendere maternità e malattia, a partire dai decreti delegati del jobs act”

 

16/02/2015 - 19:03

“Finché tutti i Paesi della Ue non capiranno che non possono voltare le spalle ai migranti, continueremo ad assistere impotenti alle morti in mare e agli scafisti arroganti ed armati. Solo con l’impegno condiviso ed unito di tutti i Paesi dell’ Unione Europea possiamo far fronte all’emergenza nel Mediterraneo. E’ necessario quindi, un intervento congiunto e condiviso che porti: a rafforzare l’operazione Triton, a pianificare canali umanitari sicuri, perché ogni sforzo deve essere teso alla salvaguardia della vita umana e a rivedere gli accordi di Dublino, inadeguati di fronte a questa situazione. Ha fatto bene il Ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ad insistere appellandosi alle istituzioni europee. Ci aspettiamo con fiducia che il vertice del 4 marzo segni un punto di svolta nella gestione della politica europea sull’immigrazione”.

Così Paolo Beni, deputato del Partito Democratico.

 

16/02/2015 - 18:16

“Le norme del codice penale italiano in materia di contraffazione agroalimentare sono inadeguate a contrastare un fenomeno di dimensione globale, in cui sono forti gli interessi della criminalità organizzata”. Lo afferma l’on. Colomba Mongiello, vice presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della contraffazione, dopo l’audizione dedicata all’olio extravergine d’oliva, svoltasi nel pomeriggio su richiesta della stessa vice presidente, dei sostituti procuratore Aldo Natalini (Siena) e Carlo Antonio Savasta (Trani), del comandante del Comando Carabinieri Politiche agricole e alimentari Gianluca Dell’Agnello, del dirigente della Divisione di sicurezza agroalimentare del Corpo Forestale dello Stato Amedeo De Franceschi e del Capo del III Reparto-Operazioni del Comando generale della Guardia di Finanza Stefano Screpanti.

“Abbiamo verificato dalla testimonianza di chi è in prima linea nella guerra contro gli agro pirati che l’attuale sistema normativo in materia di contraffazione agroalimentare non è evoluto di pari passo con l’espansione dei traffici commerciali e con le innovazioni produttive – continua Colomba Mongiello, che ha coordinato i lavori della Commissione ed è relatrice sul tema specifico. Magistrati e Forze dell’Ordine si trovano, per conseguenza, nell’impossibilità di agire efficacemente o di procedere per analogia con altri reati, con il rischio che inchieste di grande rilievo economico non producano esiti concreti.

Per paradosso, corre più rischi un amministratore di condominio che dichiari il falso nel verbale d’assemblea che un imprenditore che indichi nel portale del MiPAAF una falsa movimentazione d’olio. Proprio a vantaggio della filiera olivicola, la legge ‘salva olio’ ha dotato gli apparati dello Stato di strumenti, a partire dalle intercettazioni telefoniche, che hanno migliorato la capacità di prevenzione e repressione delle frodi alimentari. Un complesso normativo che andrebbe più diffusamente e puntigliosamente applicato; a maggior ragione considerando che, nella seduta odierna, ci è stato chiesto di impegnarci affinché alcune norme siano inserite nel codice penale per essere applicate a tutte le filiere agroalimentari. Operazione che avrebbe come effetto il miglioramento complessivo anche degli strumenti di tutela previsti per l’extravergine d’oliva.

Oggi abbiamo potuto verificare quale sia l’efficacia degli strumenti legislativi in dotazione a magistratura e Forze dell’Ordine e abbiamo assunto le informazioni necessarie per elaborare le proposte di miglioramento della normativa a tutela della qualità e della salubrità del cibo da sottoporre all’attenzione del Parlamento e del Governo. E’ questa la funzione della Commissione d’inchiesta – conclude la vice presidente Colomba Mongiello – e ci impegneremo a svolgerla con rigore e responsabilità”.

 

16/02/2015 - 18:09

“Dopo la visita alle Fosse Ardeatine, un altro segnale distintivo della sua identità di Presidente della Repubblica: l’apertura quotidiana al pubblico del Quirinale. E’ un bellissimo segnale al Paese”.

Così Ettore Rosato, vicepresidente dei deputati del Pd.

 

16/02/2015 - 17:52

Dalla Libia prevedibile esodo enorme

“Che altro deve accadere perché l’Europa si assuma la responsabilità reale degli sbarchi? Nei prossimi mesi è prevedibile un esodo ingente: i numeri sono destinati a salire e l’Italia non può far fronte all’emergenza, non si possono lasciare Lampedusa, la Sicilia e il Mediterraneo in balia degli scafisti armati. Di fronte alla tragedia dei continui morti in mare, dei continui sbarchi sull’isola di Lampedusa e di fronte ai rischi che corrono i nostri uomini della Marina Militare, occorre che l’Europa investa molto, in soldi e mezzi. Triton non basta. La lettera che oggi il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha inviato alle autorità europee è una azione necessaria e ci auguriamo che abbia gli esiti sperati”. 

Lo dice Laura Garavini, dell’ufficio di presidenza del gruppo del Pd alla Camera.

 

16/02/2015 - 17:48

"L'attività di approfondimento della commissione conoscitiva è partita con il contributo del presidente ANAC, Cantone, sul quale è opportuno fare attente riflessioni.

Un comparato e organico consuntivo dell'intera questione sarà possibile trarlo al termine delle numerose e articolate audizioni previste, dalle quali ci attendiamo interventi altrettanto qualificanti e importanti come quello odierno.

Non vi è dubbio che, essendo stati noi del Pd a promuovere l'indagine conoscitiva, in Parlamento compieremo un'attenta riflessione su quanto ascoltato. Con la speranza che analoga operazione venga compiuta anche in zona Piazzale di Porta Pia".

Lo dichiara il deputato Enrico Borghi, capogruppo Pd in commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera a margine dell'audizione odierna compiuta dal presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, nell'ambito dell'indagine conoscitiva avviata sul tema del rinnovo delle concessioni autostradali.

 

16/02/2015 - 16:28

Siamo il fronte Sud dell’Europa, decisioni vanno prese in sedi internazionali

“Purtroppo siamo ormai di fronte ad una situazione di drammatico caos e di orribile violenza, determinata da vari fattori, nella quale occorre intervenire ma ha fatto bene il presidente Matteo Renzi a richiamare la responsabilità dell’Europa e dell’Onu. Noi siamo il fronte Sud dell’Europa, non possiamo certo farci carico da soli di un intervento armato che speriamo sia l’ultima ratio. In ogni caso, se la diplomazia internazionale non riuscirà a riportare sotto controllo la situazione, è chiaro che le armi dovranno intervenire sulla base di piani chiari, di obiettivi precisi, di ruoli definiti e di alleanze sicure. Non sarebbe una missione di peace-keeping e dunque non sarebbe giusto intervenire da soli. Si muova l’Europa, si muova l’Onu, si stabiliscano interlocuzioni con i Paesi dell’area e noi daremo il nostro contributo responsabile”.

Così Rosa Calipari, vicepresidente della Commissione Difesa della Camera.

 

16/02/2015 - 14:34

E’ l’ONU la sede per decidere, da Renzi parole lungimiranti

“La situazione libica è sconvolgente e non può che mobilitare le nostre coscienze democratiche. Crediamo sia il momento di affrontare l’orrore di cui è portatore l’ISIS con prudenza e determinazione e, soprattutto, con la nostra diplomazia che deve essere in grado di investire l’Onu delle responsabilità che competono quella sede internazionale. In questo senso sono lucide e lungimirante le parole del presidente del Consiglio Matteo Renzi, non possiamo muoverci senza un accordo solido e una strategia unitaria e chiara. Comprensibile la reazione dell’Egitto che ha visto umiliata la propria dignità e offeso il suo popolo ma è l’Onu la sede per decidere”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Difesa, Gian Piero Scanu.

 

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