03/12/2014 - 15:34

“Bene le parole con cui Renzi conferma la volontà di investire risorse sul sistema sociale a partire dalla stabilizzazione del 5 per mille, che verrà aumentato di 100 milioni per arrivare ad un totale di 500, e dallo stanziamento di ulteriori 50 milioni per il servizio civile. Tuttavia, credo che in questo grandissimo e importante obiettivo che il governo si accinge a realizzare sia assolutamente necessario lavorare anche per costruire una nuova cultura della disabilità”. Lo dichiara Laura Coccia, deputata del Pd componente della commissione Cultura. “Una cultura - sostiene la deputata democratica - che permetta lo sviluppo delle cosiddette ‘abilità residue’; perché un disabile non sia più semplicemente un portatore di handicap, quindi un oggetto misterioso, sconosciuto e pericoloso, ma una persona che ha il diritto di essere messo nelle condizione di vivere la propria vita. Per questo la battaglia più difficile sarà contro le barriere culturali che offuscano molte menti in questo Paese”.

 

03/12/2014 - 14:54

“L’amministrazione comunale di San Giuliano di Puglia non correrà più il rischio di dissesto finanziario, a causa degli effetti della provvisionale da 12 milioni di euro per la condanna maturata sul crollo della Jovine come conseguenza del sisma del 31 dicembre 2002. Alla Camera dei deputati è stata approvata una norma all’interno della legge di stabilità che prevede come i saldi obiettivo dei singoli enti possano essere rideterminati entro il 31 gennaio 2015, al fine di tenere conto sia delle maggiori funzioni assegnate alle città metropolitane, dei maggiori oneri connessi agli eventi calamitosi, degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, nonché degli interventi di messa in sicurezza del territorio, dei maggiori oneri connessi all’esercizio della funzione di ente capofila, di quelli relativi a sentenze passate in giudicato a seguito di procedure di esproprio o di contenziosi connessi a cedimenti strutturali”. Ad annunciarlo è l’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli, che evidenzia come il caso di San Giuliano di Puglia si riferisca proprio a contenzioni connessi a cedimenti strutturali. “Si coglie l’occasione di ringraziare pubblicamente l’operato del sottosegretario all’Economia e alle Finanze on. Pierpaolo Baretta, che si è impegnato in prima persona per la vicenda di San Giuliano di Puglia, incontrando in diverse circostanze, assieme alla sottoscritta, il sindaco Luigi Barbieri”. “In attesa che la seconda lettura in Senato dia il crisma della ufficialità a questa norma inserita nella legge di stabilità 2015 i residenti di San Giuliano di Puglia e l’intera amministrazione possono tirare un sospiro di sollievo”, conclude la parlamentare molisana del Partito democratico, che aveva presentato un emendamento specifico, ora ricompreso in una norma a carattere generale.

 

03/12/2014 - 14:26

“Chi attacca Boccuzzi non conosce serietà del suo impegno. Solidarietà dai Deputati Pd”. Lo ha scritto su Twitter l’on.Roberto Speranza, capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati, a sostegno dell’on Antonio Boccuzzi, oggetto di insulti e minacce sul web dopo aver votato a favore del Jobs Act.

 

03/12/2014 - 14:10

“Un confronto importante che dà il segno del cambio di marcia che governo e parlamento vogliono imprimere a due settori, quello agricolo e quello ambientale, prioritari per la salute del paese e dei cittadini, che sono strettamente connessi tra di loro. E’ il commento del capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio all’audizione dei ministri Martina e Galletti nelle commissioni riunite Agricoltura e Ambiente. Oliverio prosegue: “I dati allarmanti forniti ieri, in Italia vengono cementificati circa 100 ettari di superficie libera al giorno e 244mila ettari all'anno e che il cemento in Italia in 40 anni ha sottratto 1,5 mln ettari all’agricoltura, confermano la necessità di agire in fretta e di approvare al più presto il ddl sul consumo del suolo. Mai quanto oggi, a fronte del susseguirsi dei disastri ambientali, è necessaria una legge blocca cemento e pro agricoltura. Il suolo agricolo del nostro Paese va salvaguardato, difeso, e in molti casi ripristinato. “Come ha sottolineato Martina – conclude il deputato Pd - è fondamentale ora agire in modo tale per cui il freno al consumo del suolo sia legato alla revisione del titolo V della Costituzione, altrimenti si rischia di operare senza poi però concludere nulla”. 

 

03/12/2014 - 14:00

"È importante che in Italia vengano raggiunti i tre obiettivi fissati dall'Agenda Digitale europea, in particolare quello che prevede entro il 2020 la copertura a 30 Mbit/s del 100% della popolazione. Ad oggi in Italia solo il 20% della popolazione può navigare a 30 Mega (40 punti percentuali sotto la media europea) per cui, al fine di realizzare gli ambiziosi obiettivi del Piano del Governo, è necessaria una strategia che implichi una regia nazionale ancora più forte di quella posta in essere per la banda larga di base". Lo ha detto, intervenendo in Aula, il deputato del Pd e membro della commissione Trasporti e Telecomunicazioni, Vincenza Bruno Bossio, prima firmataria della mozione sulle reti digitali e relativa governance.

"La strategia futura dell’Italia sui temi dell’innovazione digitale - ha aggiunto il deputato - dovrebbe indirizzarsi su due principali direttrici: incentivare la realizzazione delle infrastrutture per la banda ultra larga, da una parte e promuovere una economia effettivamente digitale così da stimolare la domanda, dall'altra. Di recente, sia nella manovra di bilancio al nostro esame che nel decreto “Sblocca Italia”, sono state introdotte misure per sostenere ed incentivare gli investimenti nelle reti e per recuperare spazi importanti mediante la riorganizzazione delle frequenze; vi sono poi norme volte a favorire la digitalizzazione della P.A., sostenere le aziende innovative e contribuire all’eliminazione del digital divide nel paese".

"L’ICT è la rivoluzione della conoscenza, del sapere. Non dobbiamo dunque digitalizzare l'esistente, ma rovesciare il modello organizzativo della PA, mettendo al centro il cittadino e puntando al totale switch-off, ossia al passaggio dall'analogico al digitale. Solo in questo modo si può attuare una vera e propria spending review della PA, liberandola e sostituendola dallo svolgimento di attività che verrebbero rimpiazzate da processi digitali standardizzati. In questa direzione va il Piano strategico di crescita digitale del Governo che traccia una roadmap per la digitalizzazione del Paese", ha concluso Vincenza Bruno Bossio.

 

03/12/2014 - 12:26

La norma prevista dal decreto ministeriale che modifica il regime d'esenzione dell'IMU sui terreni agricoli sia quanto meno rinviata al 2015 in attesa che venga rivista completamente anche alla luce della probabile introduzione della Local Tax, che dovrebbe unificare in un'unica voce le diverse voci tributarie degli enti locali. Lo chiede il deputato Pd Giampiero Giulietti in un’interrogazione al Ministro dell'Economia e delle Finanze .

"La situazione per la gran parte dei Comuni – spiega Giulietti - è insostenibile e in molti casi i bilanci rischiano di saltare. Stabilire con un decreto ministeriale, non ancora pubblicato, di estendere il pagamento dell'IMU sui terreni agricoli di chi prima era esente (pagamento che dovrebbe avvenire entro il 16 dicembre) rischia di creare profondi disagi a Comuni e cittadini. Molti Comuni versano in condizioni insostenibili, sia sul piano finanziario che organizzativo, in molti casi il catasto è incompleto e tanti sono i terreni abbandonati. Inoltre, con queste modalità, l'applicazione dell'IMU sui terreni rischia di violare i principi della Costituzione e lo Statuto del Contribuente. Non considerare il contesto economico e sociale ma definire i presupposti di marginalità solo sulla base della revisione dei fattori altimetrici - ha concluso il deputato Pd - non solo è sbagliato ma anche profondamente ingiusto e rischia di scaricare le difficoltà di tanti contribuenti sui Comuni, che restano un fondamentale presidio della democrazia e della rappresentanza".

 

02/12/2014 - 20:51

"Il Governo non può cambiare le regole fiscali durante l'anno e, addirittura, ipotizzare un effetto retroattivo come accadrebbe se venisse modificato l'attuale regime per le imprese agricole che operano in zone montane e geograficamente svantaggiate". Lo affermano i deputati del Partito Democratico Nicodemo Oliverio e Colomba Mongiello, componenti della Commissione Agricoltura della Camera, e Dario Ginefra, componente della Commissione Attività Produttive della Camera, che hanno sottoscritto un'interrogazione al ministro delle Politiche Agricole, insieme a tutti i Deputati pigliesi del Pd, per conoscere il contenuto del decreto interministeriale che regolamenta le esenzioni IMU per i terreni agricoli dei comuni montani. "Stando alle anticipazioni sulla bozza allo studio degli uffici- spiegano i deputati democratici - si prevede la totale esclusione dei Comuni con un'altitudine superiore a 600 metri e la parziale esenzione per i Comuni tra 281 e 600 metri. Sarebbero del tutto esclusi da questo beneficio fiscale, invece, i Comuni non montani pur se situati in territori equivalenti a quelli montani a causa delle condizioni geografiche difficili”.“Se questo fosse il contenuto – proseguono Oliverio, Mongiello e Ginefra - si prefigurerebbe una contraddizione tra questa iniziativa e le politiche di equità fiscale e rafforzamento della coesione sociale perseguite dal Governo Renzi. Aggravata dall'estensione del nuovo regime fiscale all'intero anno in corso, quindi annullando la totale esenzione applicata in continuità con quanto previsto per il 2012 e il 2013. Chiedere alle imprese agricole di pagare il 16 dicembre l'IMU del 2014 contraddirebbe lo Statuto del contribuente e potrebbe provocare un danno notevole sulla programmazione finanziaria delle aziende”. “Le comprensibili azioni di razionalizzazione dell'intero sistema fiscale non possono tradursi in atti contraddittori e disomogenei rispetto ai principi della Costituzione e della legislazione nazionale ed europea a maggior ragione se i destinatari di tali azioni sono soggetti economicamente deboli quali sono le imprese agricole che operano in territori montani e svantaggiati", concludono Oliverio, Mongiello e Ginefra.

 

 

02/12/2014 - 20:49

“Il voto di oggi del Parlamento francese sul riconoscimento dello Stato palestinese è un segnale importante per i popoli di quella martoriata regione. Auspichiamo che presto anche il nostro Paese segua questo esempio perché su questa strada si può arrivare ad una pace giusta in Medio Oriente”. Lo ha detto Marietta Tidei, deputata del Partito Democratico

 

02/12/2014 - 20:12

“La Commissione d’inchiesta sul caso Moro sta lavorando con grande impegno e serietà per ricostruire le conoscenze fino ad ora acquisite e individuare i filoni su cui approfondire le proprie ricerche. E questo grazie alla disponibilità di tutti colori che, interpellati, hanno prontamente risposto con il contributo delle proprie conoscenze e delle proprie competenze. Chi ha il tempo di frequentare con assiduità i lavori della Commissione, oppure di leggere gli stenografici, si accorgerà che, al di là delle diverse opinioni, stanno emergendo con chiarezza una serie di approfondimenti mai compiuti che serviranno ad acquisire elementi di verità di cui ha bisogno il Paese per guardare al futuro con serenità. Per tutti valgano le parole di Aldo Moro: >. Lo ha dichiarato Beppe Fioroni, presidente della Commissione d’inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro.

 

02/12/2014 - 19:57

La vice presidente della Camera nella sua newsletter settimanale riprende le parole dette da Renzi ieri in Direzione ‘una nuova destra avanza, Grillo salta, il Pd è stabilmente sopra al 40%, ma deve decidere cosa fare da grande. “Mentre sono abbastanza chiare le ragioni dei successi di Salvini, ad oggi appare difficile immaginare una ricomposizione nel centro-destra tra Forza Italia e la Lega di Salvini, se non altro per le contraddizioni che si aprirebbero su scala europea. Tuttavia in politica “mai dire mai” ed è evidente che nel campo conservatore l’unica “stella” che brilla si muove su slogan e idee tutt’altro che rassicuranti e moderate - spiega Sereni -  Quanto al M5S ora deve decidere se  essere parte attiva dei passaggi che in Parlamento avverranno nelle prossime settimane e mesi, portando idee e proposte e concorrendo a cercare mediazioni sulle riforme; oppure continuare a insultare tutto e tutti, rifuggendo dal confronto politico e riproducendo in Commissione e in Aula una protesta sempre uguale a sé stessa. Il panorama politico intorno a noi – conclude – è  segnato da forti incertezze e l’unico punto saldo è, deve essere, il Pd. Non possiamo sottovalutare le tensioni sociali che il prolungarsi della crisi economica produce, non possiamo sottovalutare il prezzo che pagherebbe il Paese se non si riuscisse neppure questa volta a produrre risultati concreti. Questa settimana si comincia a votare in Commissione alla Camera la riforma costituzionale e al Senato la legge elettorale. Essere e mostrarsi uniti, discutere, ascoltarsi ma poi essere disposti a rinunciare a qualche cosa per ottenere le riforme necessarie all’Italia: spero sia questa la bussola di tutto il Pd.”

 

02/12/2014 - 19:55

“Il senatore Sergio Flamigni oggi ha svolto una vera e propria lezione sul caso Moro, dando alla Commissione un contributo lucido ed autorevole. Lo scenario che ha delineato nasce dai tanti elementi raccolti in questi anni e descritti dettagliatamente nei suoi libri. Per trovare la verità del caso Moro, sui mandanti, la dinamica di via Fani, le prigioni, gli interrogatori, le ore che precedettero la sua morte, la gestione delle sue lettere e dei suoi scritti, non si può fare a meno di tener conto delle indicazioni che  Flamigni ha dato alla Commissione”. Così il deputato del Pd Paolo Bolognesi, presidente della Associazione Vittime della Strage di Bologna.

 

02/12/2014 - 17:57

"Il senatore Gasparri può lasciare la commissione e consentirci di andare avanti nel nostro lavoro, se non crede in quello che stiamo facendo. Mi pare, del resto, che l’unico che fa spettacolo sia lui, con i suoi comunicati diramati mentre la Commissione è in corso senza il suo apporto”.

Lo dice Gero Grassi, vicepresidente dei deputati Pd, componente della Commissione d’inchiesta sul caso Moro, il quale aggiunge: “le audizioni che stiamo svolgendo sono di grande rilevanza, oggi abbiamo ascoltato il senatore Sergio Flamigni che ci ha portato la sua competenza e la sua passione, intatta dopo molti anni”.

 

02/12/2014 - 17:31

Cosa intenda fare il Governo in materia di politiche industriali. E’ quanto chiede l’interrogazione del Gruppo del Partito Democratico alla quale risponderà domani alla Camera il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi. Nel testo dell’interrogazione si legge inoltre che “E’ necessario un industrial-compact italiano, quello europeo definisce la strategia di rilancio dell'industria dei paesi Ue fissando come obiettivo il raggiungimento del 20% del Pil dal  manifatturiero entro il 2020, per rafforzare la competitività e l’attrattività del nostro settore industriale, anche rispetto agli investitori esteri, e per dare soluzioni alle vertenze in corso, da quella ex-FIAT di Termini Imerese, alla AST- ThyssenKrupp di Terni, alla Lucchini di Piombino, fino ad arrivare al caso dell’ILVA di Taranto.

 

02/12/2014 - 17:01

"La condanna Ue per inadempienza ambientale arriva per fatti risalenti ad anni fa, quando il Pd e il centrosinistra non avevano alcuna responsabilità di governo. In questi anni, al contrario, rispetto alla data di innesco del monitoraggio quando esistevano migliaia di discariche abusive, si è arrivati a circoscrivere il fenomeno a 45 impianti, dei quali 30 sono già finanziati per la bonifica e altri 15 stanno per esserlo. Ne' il governo Letta ne' il governo Renzi sono stati con le mani in mano, al contrario hanno dato una decisa spinta alla risoluzione della problematica, cercando di risolvere anche l'ipertrofia normativa e burocratica causata da un "ambientalismo del divieto" che ha oggettivamente ostacolato l'avvio delle bonifiche a causa di procedure barocche e eccessivamente complesse. E' inutile quindi strumentalizzare questa vicenda, e lo spiegheremo anche in sede europea dimostrando i decisi miglioramenti fatti dall'Italia sia sul piano amministrativo che su quello normativo". Così il deputato Pd Enrico Borghi, capogruppo commissione Ambiente.

 

02/12/2014 - 15:41

“Il tema della prescrizione deve essere affrontato con cautela e con il necessario equilibrio. La riforma che stiamo scrivendo in parlamento, e che si intreccerà con le proposte del governo, ha l’obiettivo di tutelare il diritto dello Stato di punire un reato e, al contempo, quello di assicurare ai cittadini la ragionevole durata dei processi. All’interno di questo delicato spazio vanno scritte le norme sulla prescrizione. Il lavoro che stiamo conducendo in commissione è molto approfondito perché ci siamo avvalsi dell’apporto conoscitivo di operatori, giuristi e tecnici del settore. Abbiamo ascoltato il parere di tutti e questo è un buon presupposto per definire un testo unico che sottoporremo alla discussione di tutti”. Così la relatrice del provvedimento di riforma della prescrizione, la democratica Sofia Amoddio.

 

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