La presidente della commissione Ambiente della Camera, Alessia Rotta: "Il Piano condurrà verso gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra del 55% nel 2030 e impatto zero sul clima entro il 2050"
"Grande soddisfazione per la risposta dell'Unione Europea sul Pnrr, soprattutto per quanto riguarda il tema ambientale: Bruxelles ha giudicato il programma presentato dall'Italia ben allineato al Green Deal, con il 37% di misure volte alla transizione climatica e attente a migliorare l'efficientamento energetico e l'impatto sull'ambiente. Con gli strumenti offerti dal Recovery Fund è stato fatto un percorso articolato per giungere a questo risultato di cui possiamo essere orgogliosi. Si tratta di un Piano che condurrà il Paese verso gli obiettivi internazionali di riduzione delle emissioni di gas serra del 55% nel 2030 e di un impatto zero sul clima entro il 2050". Così la presidente della commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, Alessia Rotta (Pd).
"Dobbiamo proseguire su questa strada che è quella giusta. I prossimi anni - aggiunge Rotta - saranno caratterizzati dall'attuazione concreta delle proposte e al tempo stesso dalla definizione di politiche a lungo termine che pongano sempre più al centro la transizione dei sistemi produttivi verso un modello più sostenibile".
Il candidato del centrodestra in Calabria Nino Spirlì vuole una "rilettura" del duce e della "sua parte socialista". Si rilegga allora il discorso di Matteotti e si studi lo squadrismo contro le Camere del lavoro ad esempio. A destra non si arrendono a chiamarlo col suo nome: fascismo.
Lo scrive su Twitter la deputata del Pd Chiara Gribaudo.
Dichiarazione dei parlamentari piemontesi del Pd
Stellantis potrebbe presto decidere di collocare in Italia una nuova fabbrica di batterie per l’auto elettrica, a condizione di ottenere sostegni, che il Governo potrà definire con equilibrio. A noi interessa affermare con forza che la sede più indicata per tale fabbrica è Torino, nell’area Mirafiori, sia per lo straordinario know how automobilistico piemontese, sia per rilanciare un sito e una città che più di altri hanno pagato i costi sociali derivanti dalle trasformazioni industriali. A Mirafiori potrebbero così essere concentrate le già definite produzioni Maserati (quattro modelli di cui due nuovi, tutti elettrificati), un altro auspicato modello premium e la fabbrica delle batterie, così da ottimizzare i costi (come richiesto da Stellantis) e salvaguardare l’occupazione. Nei prossimi giorni ci coordineremo con i colleghi delle altre forze politiche, per tutelare insieme un territorio leader nell’automotive e che non può essere ulteriormente
penalizzato.
Così in una nota I PARLAMENTARI PD DEL PIEMONTE Francesca Bonomo, Enrico Borghi, Davide Gariglio, Andrea Giorgis, Chiara Gribaudo, Mauro Laus, Stefano Lepri, Anna Rossomando, Mino Taricco.
"Pieno sostegno alla ministra Cartabia che mostra particolare attenzione al tema della salute mentale nelle carceri, dove purtroppo si registra un’emergenza nell’emergenza. È un tema che come Partito democratico ci sta particolarmente a cuore, e la scorsa settimana la Camera ha approvato all’unanimità una mozione unitaria a mia prima firma dove si chiede con urgenza un rinnovato piano nazionale sulla salute mentale e il benessere psicologico della popolazione anche alla luce degli effetti del long covid e dell’impatto traumatico della pandemia su tutta la popolazione in ogni fascia di età".
Lo dichiara Beatrice Lorenzin, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
"Registriamo infatti - continua l'esponente dem - un aumento esponenziali dei fenomeni di disagio e una richiesta sempre maggiore di aiuto e di servizi di prevenzione, così come di sostegno psicologico e psichiatrico. Tra i punti della mozione si chiede un intervento di monitoraggio e rafforzamento delle reti, in particolare delle REMS dopo la riforma degli Ospedali psichiatrici giudiziari, e interventi tempestivi per la salute mentale della popolazione carceraria".
"Draghi al #WomenPoliticalLeadersSummit21 denuncia come immorali, ingiuste e miopi le discriminazioni di genere e si impegna ad investire 7 mld entro 2026 per ridurre disparità. Intanto si dia primo segnale introducendo la parità di genere negli organismi di governance del PNRR".
E' quanto ha scritto su Twitter Alessia Rotta, presidente della commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.
Si ascoltino le parole del presidente Sergio Mattarella e di Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale dei rifugiati. Due semplici parole: "Corridoi umanitari", per ribadire una visione etica e concreta dell'accoglienza.
Dopo la pandemia abbiamo il dovere di essere ancora più radicalmente costituzionali. La nostra Carta dice, all’articolo 10: “lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge".
Il governo agisca e l’Europa prenda il coraggio dalle sue radici migliori. E noi del Pd dai diritti umani e dal lavoro ricaviamo molto del nostro stesso senso di essere.
“In Sicilia in questi giorni è accaduta una cosa importante per la lotta alla mafia e per i diritti dell’infanzia. Per la prima volta, grazie al lavoro del giudice minorile Roberto Di Bella e al contributo determinante di Libera di Don Ciotti, sono stati firmati 12 provvedimenti di decadenza dalla responsabilità genitoriale nei confronti di altrettanti mafiosi e trafficanti di droga appartenenti alle cosche siciliane. Un provvedimento importantissimo, possibile grazie alla sinergia tra tribunale dei minori e Dda, già sperimentato con successo in Calabria e che prevede affidamenti alternativi per i bambini e le bambine di famiglie mafiose. Lo scopo è di permettere loro di sfuggire all’indottrinamento delinquenziale e a destini già scritti. Perché i bambini e le bambine che crescono all’interno di famiglie mafiose non solo vengono educati all’omertà, alla paura e alla vendetta, ma hanno un destino già scritto dall’appartenenza mafiosa: o il carcere o il cimitero. L’ elemento più forte su cui le mafie giocano è quello di far apparire, soprattutto agli occhi dei figli, il sistema delinquenziale come unico, assoluto. Per questo è importante trattare, come fa Di Bella, la famiglia mafiosa come famiglia maltrattante. Solo così possiamo scardinare il sistema culturale malefico delle mafie. E’ una misura forte, di estrema ratio, ma coraggiosa, perché contrastare le mafie vuol dire constrastarle fin dall'inizio. Credo che si debba proseguire su questa strada: dare ai ragazzi e alle ragazze la possibilità di riscattarsi con la scelta di una vita alternativa è dovere dello Stato e ci consente di formare realmente una rete sociale che sottrae i giovani alle logiche mafiose e apre loro la strada per altre possibilità di futuro”.
Così il deputato del Partito democratico, Paolo Lattanzio, componente delle commissioni Antimafia e Infanzia.
Domani, martedì 22 giugno, ore 12, Sala Berlinguer, Palazzo dei Gruppi
Partecipano: Serracchiani, D’Elia, Carnevali, Pezzopane, Barnini, De Filippo
Si svolgerà martedì 22 giugno, alle ore 12, presso la Sala Berlinguer al terzo piano del Palazzo dei Gruppi, la conferenza stampa di presentazione del pacchetto di proposte al Family Act formulate dalla Conferenza delle donne del Pd e dalle deputate dem che stanno seguendo gli emendamenti.
Partecipano: Debora Serracchiani, presidente del Gruppo; Cecilia D’Elia, portavoce della Conferenza delle donne e componente della segreteria nazionale; Elena Carnevali, capogruppo in commissione Affari sociali; Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo e componente dell’esecutivo della Conferenza delle donne; Brenda Barnini, responsabile Welfare della segreteria nazionale; Vito De Filippo, deputato e relatore del Family Act. Saranno inoltre presenti deputate/i e senatrici del Partito democratico.
Al centro dell’iniziativa politica, che ha per titolo “La condivisione del lavoro di cura”, ci sono: la proposta sui congedi parentali, la condivisione del lavoro di cura e delle misure di protezione e sostegno dei bambini, dei minori e dei genitori. Questioni tutte oggetto di emendamenti presentati al Family Act.
Per seguire l’evento inviare una mail, specificando se in presenza o da remoto, a: pd.ufficiostampa@camera.it
Ingresso: via degli Uffici del Vicario n. 21
Diichiarazione on. Serse Soverini, deputato Pd
Le primarie di Bologna sono state primarie vere e aperte, come più volte indicato dal segretario Enrico Letta, che il Partito democratico bolognese ha deciso, con trasparenza e coraggio, di promuovere nel pieno rispetto della tradizione democratica che contraddistingue la nostra comunità del centro sinistra.
Le primarie si confermano strumento di partecipazione irrinunciabile per il nostro partito e occasione per lanciare in anticipo rispetto al centro destra l’agenda delle priorità che riguardano il governo delle città.
A Bologna si è assistito ad un dibattito ed un confronto tra i candidati vivo e ricco di proposte che adesso devono diventare gli elementi distintivi della proposta di governo della città del centro sinistra.
Una bella, chiara, netta vittoria quella di Matteo Lepore, in grande giornata di partecipazione e democrazia dopo un anno di pandemia, in cui anche gli spazi di confronto, di politica condivisa, di democrazia partecipata si erano necessariamente ridotti. Oltre 26.000 persone venute a condividere la scelta del candidato Sindaco di centrosinistra sono la prova della bontà della scelta delle primarie, di una scelta fatta insieme ai cittadini e non sulla loro testa.
Un esito figlio della determinazione di Lepore a proporre la sua idea di Bologna, in un incontro con la città che dura incessantemente da mesi, realizzato insieme a tante e a tanti. Senza mediazioni al ribasso. Figlio della comunità del PD, che queste primarie ha voluto e organizzato, e che si è dimostrata unita intorno alla volontà di dare a Bologna un candidato sindaco democratico e progressista.
Oggi il centrosinistra ha un candidato fortemente legittimato, con una proposta forte per la città, senza ambiguità e con capacità di rappresentanza, ha una coalizione larga e plurale. Condizioni ottime e favorenti per vincere bene, tutti insieme, le elezioni di ottobre.
Lo afferma il deputato del Pd Luca Rizzo Nervo.
"Il risultato delle primarie del centrosinistra a Bologna di ieri è prima di tutto importante per la nostra città. Ci presentiamo all'appuntamento delle prossime elezioni amministrative con una proposta forte e credibile, con Matteo Lepore e una coalizione radicata nella nostra comunità.
Poi ha indubbiamente un valore nazionale. Da Bologna potremo dimostrare che si può dare vita ad un centrosinistra largo, aperto ai moderati e che si allea con i 5 Stelle. Il risultato di ieri ha quindi certamente un significato anche di carattere nazionale, come ha ricordato Enrico Letta.
L'unità di elettori e militanti del PD intorno al loro candidato è stata la prima condizione di questo risultato. Una unità a cui ho sempre lavorato e che si dimostra ancora una volta determinante a Bologna.
Ora insieme, con il contributo fondamentale di Isabella Conti, verso le elezioni amministrative, una tappa fondamentale per contribuire a costruire le condizioni di una vittoria di un nuovo e largo centrosinistra alle elezioni politiche del 2023".
Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera.
"A Roma e Bologna la partecipazione è stata un ottimo risultato, un esercizio di democrazia non affatto scontato dopo un anno chiusi in casa. Il Pd è l'unico partito a dare questa possibilità per la scelta delle figure che meglio possono rappresentare il centrosinistra nelle candidature politiche e amministrative. È uno sforzo che rivendichiamo perché, anche alla luce dell'altissima astensione alle regionali in Francia, ci sono segnali preoccupanti di perdita di valore della partecipazione democratica che devono farci riflettere”.
Lo ha dichiarato questa mattina, nel corso dell'intervista su Radio24, la deputata Chiara Gribaudo della segreteria nazionale Pd.
“È la festa della musica. Ma quest'anno, sopra ogni cosa, sia la festa dei musicisti.
Dei loro sacrifici invisibili e della loro pervicace resistenza a chi li crede sollazzevoli intrattenitori di occasioni spassose”. Così in una nota il deputato della commissione cultura Michele Nitti.
“Sia una festa che responsabilizzi il Parlamento e le istituzioni a farsi carico di azioni concrete e strutturali, per superare convintamente l'incessante e stucchevole stagione degli auspici” continua Nitti.
“Si continui pure a trepidare di emozione di fronte all'inesauribile e quasi sempre inconcludente profluvio di appelli, non di rado lanciati da contesti dorati.
Ma non ci si lasci ammaliare dagli slogan: concentriamoci, invece, sul nostro dovere di agire concretamente a beneficio di quest'arte così fragile e preziosa. Fragile - aggiunge il deputato dem - perché deve la sua esistenza ad un atto creativo che è necessario rinnovare in ogni esecuzione.
Preziosa, perché ci insegna un valore irrinunciabile per ogni comunità, per ogni forma di civile convivenza: la capacità di ascolto.
Non la si creda inutile, superflua, perché quest'arte è, in verità, più essenziale di quanto si riesca ad immaginare” conclude Nitti.
La partecipazione alle primarie del Centrosinistra a Bologna si sta confermando molto alta. Un segno di forza e di radicamento certamente di grande valore. Grazie prima di tutto alle volontarie ed ai volontari che, con il loro impegno appassionato, rendono possibile il loro svolgimento e si dimostrano, ancora una volta, una ricchezza straordinaria per la nostra comunità.
Lo ha dichiarato Andrea De Maria, deputato Pd, Segretario d’Aula Camera dei Deputati.
“Ad Orban ricordiamo che il Parlamento europeo è un pilastro fondamentale per la democrazia dell'Unione. I suoi componenti rappresentano i cittadini degli Stati membri nel processo legislativo Ue. Le sue competenze vanno ampliate, non indebolite, per rafforzare sempre più l'integrazione europea”.
Così il vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Piero De Luca, su Twitter.