19/06/2021 - 14:53

“Dobbiamo rinnovare il nostro impegno affinché la lettura possa continuare ad essere il motore della costruzione di società più giuste. Il riconoscimento del diritto alla lettura come servizio essenziale delle istituzioni di prossimità, facendo in modo che ogni realtà territoriale, dal comune più piccolo a quello più grande possa dotarsi di una struttura minima (luogo fisico, personale dedicato e rete digitale), è la via maestra sulla quale poter innestare progettualità partecipate e migliorare l'accesso e la fruizione dei libri. Il progetto ‘Capitale italiana del Libro’, iniziato con la città di Chiari (Bs) lo scorso anno e che prosegue con Vibo Valentia, può essere uno strumento molto utile per approfondire e sperimentare progetti nuovi di partecipazione e integrazione”.

Così Marina Berlinghieri e Flavia Piccoli Nardelli, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, a Taormina, invitate dal ‘Centro per il libro e la lettura’, per la firma dei ‘Patti per la Lettura’. Due giorni di discussione tra istituzioni, sindaci, rappresentanti delle regioni e della filiera culturale, in dialogo con gli scrittori.

19/06/2021 - 10:53

“Credo sia arrivato arrivato il momento della verità: gli obblighi di accantonamento per il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità o per quello di Garanzia per i Debiti Commerciali, il maggior disavanzo conseguito dalla sentenza 80/2021 e le rigide regole e forme sulle variazioni di bilancio hanno messo centinaia di comuni siciliani sull’orlo del dissesto finanziario. E se centinaia di Comuni della mia Isola andranno in dissesto, a risentirne sarà l’intero Paese e il Pnrr non servirà a nulla. Se vogliamo davvero far ripartire l’Italia, la prima cosa da fare è mettere in salvezza i nostri Comuni. Forte di questa drammatica certezza sento il dovere di unirmi all’appello che Anci Sicilia sta rivolgendo in queste ore al presidente del Consiglio, Mario Draghi, affinché predisponga un tavolo di confronto con il sistema delle autonomie locali isolane e dia luogo a una revisione organica e urgente della normativa degli enti locali”.

Così il deputato siciliano del Pd, Carmelo Miceli.

18/06/2021 - 18:24

Dichiarazione di Matteo Mauri, responsabile immigrazione del Pd, oggi ospite a Radio Immagina

“Sulla vicenda che ha coinvolto la giovane di origini pachistane Saman Abbas la risposta della sinistra, del mondo delle donne e di tutto il Pd è stata unanime e fortissima. Basta con le strumentalizzazioni.  C'è stato uno choc tremendo, che tutti abbiamo condannato in modo netto”. Così Matteo Mauri,  già viceministro dell'Interno nel governo Conte bis e oggi responsabile immigrazione e cittadinanza del Partito democratico in una conversazione con Radio Immagina sui temi dell'immigrazione.
Mauri ha voluto fugare ogni dubbio sull'atteggiamento del Pd nei confronti della vicenda:  “Noi – ha precisato-  che lavoriamo sul tema dell'integrazione e dell'inclusione, siamo coloro che combattono quei atteggiamenti regressivi che hanno solo alcune fasce di popolazione immigrata di alcuni paesi. Ma quella non è la cultura vera di quel paese e tanto meno la religione di quel paese . Il tentativo è sempre lo stesso:  criminalizzare la religione per aver un vantaggio politico  . Invece bisogna condannare i comportamenti e lavorare per integrare”. Per Mauri, “l'ultima cosa su cui ci si dovrebbe dividere in una moderna democrazia avanzata  è proprio il tema dell'immigrazione. Ma da noi non è cosi . La destra italiana ha sempre usato in maniera ideologica e populista il tema dell'immigrazione per  costruire consensi. E' indubbio – ha aggiunto l'esponente del Pd- che la crescita della Lega in questi anni è dovuta proprio a questo. Dopo aver abbandonato il nemico originario, ovvero il Sud e Roma ladrona, si è spostato a sud est il confine dei “nemici”, e si creato “l'invasore” . Mentre noi vogliamo gestire i flussi migratori fuori da una logica emergenziale, per realizzare delle politiche dell'immigrazione in Italia e in Europa al fine di costruire, in un quadro normativo chiaro e certo,  una politica di accoglienza e di integrazione. E questo – ha concluso Mauri-  nell'interesse di tutta la società e degli italiani, non solo di quello umanitario. Esattamente il contrario di quello che vuole la destra: costruire il conflitto per poi presentarsi pronta a risolverlo”.

18/06/2021 - 17:24

“È interesse strategico dell’Unione europea rafforzare il partenariato con i Paesi dell’Europa sudorientale come la Moldova”.

Lo ha dichiarato il presidente della Commissione esteri della Camera, Piero Fassino, ricevendo a Montecitorio la Presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu. 

“Garantire la sovranità e l’integrità della Moldova – continua Fassino – accompagnandola nella sua stabilità politica, tutelarla da ingerenze esterne, sostenerne la lotta alla corruzione e per il rispetto dello stato di diritto, promuovere lo sviluppo economico e sociale: su questi obiettivi la Moldova deve ritrovare nell'Unione europea un partner affidabile e presente. E l’Italia sostiene con convinzione questo impegno. Infine – conclude -  auspichiamo che dalle prossime elezioni parlamentari dell’11 luglio prossimo, a cui potranno partecipare i molti cittadini moldavi residenti in Italia, venga un voto che rafforzi la stabilità e la vocazione europea della Moldova”.

18/06/2021 - 17:00

“Oggi, nel 2021 in Italia, una persona è morta mentre manifestava per i suoi diritti. Vicino Novara Adil Belakhdim, lavoratore e sindacalista che stava scioperando al di fuori di uno stabilimento della Lidl, è stato travolto e ucciso da un camion che ha forzato il picchetto. Non è accettabile morire mentre si esercitano le elementari libertà sindacali, così come non è accettabile morire per una malsana idea di profitto che va a discapito della sicurezza, come la cronaca dei giorni scorsi con i terribili casi di Luana D’orazio e della Funivia del Montarone ci ha mostrato. E’ tempo di fare una grande riflessione sul lavoro e non solo nel settore della logistica dove perdura lo sfruttamento selvaggio dei lavoratori e delle lavoratrici. Come da ultimo ci dimostra l’aggressione squadrista agli operai e operaie della FedEx Tnt di Lodi, si stanno consumando episodi continui di violazione di diritti elementari quando non violenza e intimidazione che ricordano gli anni più bui delle relazioni industriali nel nostro Paese, anche perché avvengono in un sistema in cui il lavoro è precario ed economicamente svalutato. Proprio di questo parlo da mesi quando parlo della necessità di 'lavoro buono', cioè rispetto dei contratti, della sicurezza, dei diritti e delle tutele fondamentali in ogni settore produttivo. Solo così possiamo affrontare una ripresa che sia sana”. 

Così in una nota il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio.

18/06/2021 - 16:28

“Sono oggi qui Casteldaccia per esprimere tutta la solidarietà del Gruppo del Partito democratico alla Camera al collega del M5s, Davide Aiello. La grave aggressione fisica che ha subito lo scorso 13 giugno proprio nella piazza centrale del paese, per aver denunciato episodi di voto di scambio verificatisi durante le amministrative del 2018, ci rivela quanto sia ancora lunga la battaglia per sradicare dai nostri territori le infiltrazioni e le attività illecite delle organizzazioni criminali e mafiose. Da questo punto di vista, Davide Aiello sa che avrà al suo fianco il Partito democratico e tutte le cittadine e i cittadini siciliani e italiani che hanno a cuore la legalità”.

Così il deputato dem della commissione Antimafia, Carmelo Miceli, oggi a Casteldaccia, in provincia di Palermo, per incontrare il deputato M5s, Davide Aiello, e testimoniargli la vicinanza del Gruppo Pd Camera

18/06/2021 - 15:58

"Solidarietà e vicinanza ai lavoratori del trasporto aereo che oggi hanno proclamato lo sciopero generale". La delegazione del Gruppo alla Camera del Pd, con i parlamentari Alessia Rotta e Filippo Sensi, ha incontrato i segretari nazionali confederali.
"Il fattore tempo è essenziale per mettere a punto un piano industriale strategico, occorre mettere in campo una sinergia tra vettore nazionale e altri vettori partner. Per prospettare un futuro alla nuova compagnia di bandiera è necessaria un’accurata analisi del futuro del trasporto aereo. Prioritaria resta la salvaguardia dei lavoratori e particolarmente urgente è sventare la chiusura di AirItaly, i cui 1500 lavoratori sono a rischio licenziamento".

18/06/2021 - 15:00

«C’è un tentativo di sottrarre risorse alla montagna, alle aree interne e al Sud. Grave il colpo di mano che ha tolto dal decreto legge ‘Semplificazioni’ i 4,6 miliardi del fondo perequativo destinato alle aree in cui è più alto il gap infrastrutturale, previsti all’articolo 59, per spalmarli in una serie di interventi generici».
Il deputato veneto del Pd, Roger De Menech, promette un «confronto serrato», quando il provvedimento arriverà alla Camera per la conversione in legge. «Faremo di tutto per modificarlo e credo ci riusciremo. Il Partito democratico è compatto su questo punto. Abbiamo già coinvolto la segreteria nazionale e i capigruppo alla Camera e al Senato».
Il fondo perequativo era stato introdotto dal precedente governo al termine di un confronto con la conferenza delle Regioni e prevede interventi di riequilibrio sulle infrastrutture tenendo conto degli indici di montuosità, di inserimento nelle aree interne e del Sud. «Tutti elementi spariti nel testo del DL Semplificazioni», afferma De Menech. «Il nostro obiettivo rimane l’attuazione dell'autonomia differenziata e soprattutto sostenere i territori più fragili e più bisognosi di infrastrutture. L’articolo 59 deve essere soppresso e come Pd faremo in modo di ridare i 4,6 miliardi previsti ai loro beneficiari: i territori montani, quelli delle aree interne e quelli del Sud».

18/06/2021 - 14:46

Purtroppo anche oggi dobbiamo aggiornare la triste contabilità dei morti sul lavoro. Antonio Cicchetti, 59enne di Celano, è stato vittima di un incidente mortale a Ortona dei Marsi in Abruzzo, schiacciato dalla gru che stava guidando. Una tragedia terribile, dolorosissima. È una notizia che ci addolora e vogliamo esprimere piena solidarietà alla sua famiglia. Mentre la magistratura valuterà eventuali responsabilità, non posso che denunciare lo stato di insicurezza in cui operano troppi lavoratori e lavoratrici. Sembra un bollettino di guerra. È quanto mai urgente procedere con rapidità al piano strategico nazionale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Devono essere una priorità una maggiore vigilinza e controlli più stringenti perché venga davvero garantito il principio fondamentale della sicurezza sul lavoro e non si ripetano più tragedie simili.

Lo afferma Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

18/06/2021 - 14:15

“La battaglia per azzerare la disparità fra Nord e Sud nella distribuzione dei fondi per i servizi sociali dei comuni ha visto da sempre il Partito democratico protagonista. Ecco perché sosteniamo con determinazione il superamento della cosiddetta ‘spesa storica’ nell’assegnazione delle risorse, che permetterà a tutti i comuni di ricevere  gli stessi fondi per le cosiddette ‘funzioni sociali’, dagli asili nido ai servizi per gli anziani o i disabili. Da un lato, nessun comune ci rimetterà, poiché il Fondo di solidarietà comunale sarà via via incrementato progressivamente da un finanziamento statale fino al 2030. Dall’altro, tutti i comuni garantiranno una spesa base a garanzia del rispetto dei diritti dei cittadini. Questo riequilibrio di spesa degli enti locali di prossimità che doterà delle stesse risorse e, dunque, degli stessi servizi ai cittadini, a prescindere all'area geografica in cui vivono, è il positivo frutto di due novità: la prima è la presenza dei fondi aggiuntivi contenuti nell’ultima Legge di Bilancio; la seconda è la definizione degli obiettivi di servizio per le funzioni sociali stabiliti dalla commissione tecnica per i Fabbisogni standard. In concreto, dunque, aumenteranno finalmente le risorse per i comuni del Mezzogiorno, che potranno così essere messi nelle condizioni di offrire migliori servizi ai cittadini. Si sana un’ingiustizia storica e si riduce il gap tra Nord e Sud del Paese”.

Così i deputati del Pd, Ubaldo Pagano, Marco Lacarra, Romina Mura, Piero De Luca, Pietro Navarra, Paolo Siani, Carmelo Miceli, Stefania Pezzopane, Enza Bruno Bossio, Vito De Filippo, Paolo Lattanzio, Michele Nitti e Francesca La Marca.

18/06/2021 - 13:33

È tempo che il processo di allargamento dell’Ue ai Balcani occidentali venga rilanciato con determinazione e senza incertezze”. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione esteri della Camera, Piero Fassino, intervenendo al seminario europeo promosso dal Centro italo-tedesco Villa Vigoni e la fondazione Feps sulle prospettive europee dei Balcani occidentali.

“Sono passati – continua Fassino -  quasi 26 anni dalla Pace di Dayton e 17 anni dal Consiglio europeo di Salonicco che varò la strategia di allargamento. Un tempo lungo che frustra le aspettative dei cittadini dei paesi balcanici, fornisce alibi al rallentamento delle riforme in quei Paesi, lascia campo libero all’azione ad altri attori quali Cina, Russia, Turchia. L’Unione europea – prosegue Fassino - deve compiere atti chiari che confermino la volontà di integrare i Balcani occidentali, accelerando i negoziati in corso con Montenegro e Serbia, convocando le Conferenze intergovernative per avviare i negoziati con Albania e Macedonia del Nord, riconoscendo lo status di candidato alla Bosnia, favorendo l’accordo tra Serbia e Kosovo e liberalizzando i visti per i cittadini kosovari, come anche raccomandato dalla Commissione europea. E – conclude -  accompagnando queste scelte con sostegni allo sviluppo economico, favorendo una ‘mini Schengen balcanica’ e includendo i Balcani nello spazio europeo di approvvigionamento dei vaccini”. 

18/06/2021 - 13:22

“Il processo di stabilizzazione e pacificazione in Libia deve proseguire senza dilazioni rispettando la data del 24 dicembre per lo svolgimento delle elezioni presidenziali e del Parlamento”. Lo dichiara il presidente della Commissione esteri della Camera dei deputati, Piero Fassino, che ha ricevuto a Montecitorio il presidente della Camera dei Rappresentanti della Libia, Aghila Saleh.

L'incontro si è svolto a pochi giorni dalla Conferenza Ministeriale di Berlino sulla Libia del 23 giugno prossimo, a ulteriore testimonianza del crescente impegno della Comunità Internazionale a favore dell'azione delle Nazioni Unite per la pace e la stabilità in Libia.

“L’Italia - continua Fassino – considera la stabilizzazione e pacificazione della Libia una assoluta priorità, confermando il pieno sostegno all'Autorità ad interim e a tutte le articolazioni dello Stato libico, per realizzare le prossime fasi della transizione istituzionale (l’assetto costituzionale, la legge elettorale, il bilancio, l’insediamento delle Autorità di controllo) passaggi su cui la Camera dei Rappresentanti libici è chiamata a svolgere un ruolo decisivo. Così come altrettanto importante – prosegue – è il rispetto del cessate il fuoco e l’uscita dalla Libia di tutte le forze militari straniere.  Insieme al Parlamento europeo, anche il Parlamento italiano – sottolinea – è pronto a offrire un ruolo di supporto tecnico nella definizione del lavoro istituzionale e nell’implementazione dell’attività parlamentare, così come già avviene tra le Commissioni esteri del Parlamento italiano e libico”.

“A livello bilaterale, Italia e Libia, hanno da condividere molti strategici dossier – rimarca Fassino - per la ricostruzione e per la stabilizzazione dell’area promuovendo investimenti e cooperazione economica, dando attuazione all’accordo del 2008, come convenuto nella visita del Presidente Draghi.  Cooperazione è necessaria – conclude - sul tema cruciale delle migrazioni, argomento che va gestito insieme, contrastando i trafficanti di persone, attivando accordi per le migrazioni legali e per corridoi umanitari e coinvolgendo istituzioni internazionali per il rispetto dei diritti umani”.

18/06/2021 - 12:18

“La seduta di ieri della Commissione Antimafia, durante la quale abbiamo audito i commissari prefettizi di Manfredonia e Cerignola, in Puglia, è stata utile anche per stabilire una priorità nella lotta alle mafie. In questa fase post pandemia in cui stiamo cercando di riscrivere le regole dello sviluppo del paese proprio il malfunzionamento della PA rappresenta una black door, un vulnus attraverso il quale le mafie con grande facilità entrano nel tessuto produttivo, politico e culturale del paese. Proprio la mancanza di qualità, di rigore, di serietà e soprattutto di competenze nella Pubblica Amministrazione rappresentano i mezzi attraverso i quali le mafie entrano nelle istituzioni fino a condizionarle. Si potrebbe, in alcuni casi, arrivare a ipotizzare una voluta sciatteria, trascuratezza, negligenza nella gestione della cosa pubblica come scelta deliberatamente messa in campo da amministratori locali per rendere possibile entrata della mafie nel tessuto delle città. E’ l’allarme lanciato da diverse indagini e rapporti che parlano di pedine umane che rappresentano gli anelli deboli degli enti locali attraverso i quali, per corruzione o brama di guadagno, per infiltrazioni o debiti, si lascia spazio alle lusinghe e poi all'intromissione della criminalità che poi rischia di sfociare in un intervento diretto della mafie nell’amministrazione locale. Questo avviene soprattutto nella situazioni in cui i comuni sciolti per mafia vengono commissariati più d'una volta o il commissariamento dura molto a lungo. Quello che i commissari descrivono di volta in volta, sono comunità, da Nord a Sud, caratterizzate da uno sfacelo amministrativo e burocratico simile che ci porta a fare questo tipo di analisi. Per questo mi sembra urgente ragionare su una PA innovativa, coraggiosa, giovane, competente, seria, rigorosa, digitalizzata che funga non solo per l’ovvio buon funzionamento della macchina statale, ma come strumento necessario di contrasto alle invadenze mafiose”.

Così in una nota il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio, presidente del “Comitato per la prevenzione e la repressione delle attività predatorie della criminalità organizzata durante l’emergenza sanitaria”, istituito presso la Commissione Antimafia.

18/06/2021 - 11:55

"Nel settore della logistica sta prevalendo una linea violenta illegale che nega tutti i diritti dei lavoratori, mettendoli anche gli uni contro gli altri. Basta, l'assassinio del sindacalista a Novara come le bastonate sui facchini a Lodi devono essere puniti e la mancanza di tutele deve essere affrontata. E' inaccettabile morire o essere picchiati davanti ai cancelli per i propri diritti, nel 2021 come nell'800. Ci stringiamo tutti attorno alla famiglia della vittima e ai suoi compagni”.

Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, della segreteria nazionale Pd.

18/06/2021 - 11:07

post su fb di Barbara Pollastrini, deputata Pd

Che dramma, a 37 anni la vita spezzata mentre da sindacalista lottava con i suoi compagni in un presidio per difendere il lavoro.
Penso al dolore dei suoi cari e di chi gli voleva bene.

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