27/09/2019 - 17:51

“Fanno finta che riguardi scippatori, delinquenti, stupratori. In realtà, riguarda i compagni di scuola dei nostri figli". Lo scrive su Facebook Fausto Raciti, deputato del Partito Democratico.

"Sappiamo – continua - che non è un errore. È cattiva fede equiparare il tema della sicurezza a quello dello ius soli e più in generale al fenomeno migratorio. Perché dare la cittadinanza ai tanti ragazzi e alle tante ragazze che ormai italiani di fatto già sono, frequentano le nostre scuole, parlano i nostri dialetti, rappresenta oltre che una norma di civiltà, la migliore strada per costruire una società coesa, solidale, e quindi anche più sicura. L’estrema destra non governa più questo paese. Oggi insieme al M5s ci siamo noi. E il Pd ha un debito enorme: non essere riuscito ad approvare questa legge sacrificandola per qualche mese in più di legislatura”.

“Adesso che non ci sono più alibi, adesso che il M5s mette sul tavolo le sue imprescindibili condizioni a partire dal taglio dei parlamentari, mi auguro che noi metteremo le nostre: a partire dallo ius soli”, conclude.

27/09/2019 - 17:26

Sorteggio non è soluzione appropriata

“Serve una profonda riforma del Consiglio superiore della magistratura. Bisogna migliorare il suo funzionamento e rafforzare i fondamentali valori di indipendenza e autonomia dello stesso”. Lo dichiara Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera, a margine degli Stati generali per la riforma dell’ordinamento giudiziario, organizzati oggi a Roma dalle Camere Penali.

“Si dovrebbe intervenire – continua - perché le nomine siano fatte quando servono, senza attendere, non a pacchetto; perché il processo disciplinare sia più efficiente e più efficace, in un quadro di grande trasparenza e autonomia”.

“Vanno anche riviste però anche le modalità della sua elezione; peraltro la soluzione del sorteggio non mi pare una soluzione appropriata e neppure dignitosa per un organo Costituzionale quale quello di autogoverno della magistratura”, conclude.

27/09/2019 - 16:42

“La riforma sui tempi e sull’efficienza del processo penale è necessaria. La prescrizione si inserisce in questo contesto. Per noi la riforma della prescrizione che va bene è la riforma Orlando, e cioè quella oggi in vigore”. Lo dichiara Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera, a margine degli Stati generali per la riforma dell’ordine giudiziario, in corso a Roma.

“Una norma – continua - che di fatto elimini l’istituto, può essere valutata solo se i tempi del processo fossero diversi e radicalmente più brevi. Il Pd non può assumere impegni al buio. Esamineremo il testo della delega per costruire e non per distruggere; solo allora valuteremo i risultati e quindi ciò che fare. Per semplificare e accelerare il processo vanno potenziati istituti come i riti alternativi e il patteggiamento allargato”.

“Il Governo ha il diritto di fare una proposta, il Parlamento ha il diritto di esaminare e approfondire il testo articolo per articolo, comma per comma con serietà e spirito costruttivo”, conclude.

26/09/2019 - 18:01

“Il motivo per il quale l’Aifa ha disposto il ritiro e il blocco della somministrazione della ranitidina, che si trova in tutte le specialità medicinali come singolo principio attivo o in associazione ad altri, è la presenza di una impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (Ndma) appartenente alla classe delle nitrosamine e classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). È necessario che le aziende farmaceutiche garantiscano, attraverso dei certificati di analisi chimica per ogni lotto di produzione, con alto grado di sicurezza, l’assenza di sostanze appartenenti alla classe delle nitrosammine (come Ndma, Ndea, Eipna etc), che si riscontrano principalmente nella sintesi di farmaci che hanno nella loro struttura anelli tetrazolici, come la ranitidina e similari, il valsartan e similari, l’antibiotico Tedizolid ed altri, prima di metterli in commercio. Tale evidenza documentata darebbe una maggiore sicurezza ai pazienti e agli operatori sanitari che utilizzeranno in futuro questi principi attivi evitando atteggiamenti antiscientifici pericolosi per la salute dei pazienti italiani”.

Così il deputato dem e pediatra, Paolo Siani.

“L’impurezza Ndma potenzialmente tossica per i pazienti presente nella ranitidina prodotta dal laboratorio indiano Saraca Laboratories Ltd - aggiunge il parlamentare del Pd - è la stessa impurezza che a luglio 2018 ha portato l’Aifa e altre agenzie regolatorie europee ed extraeuropee a ritirare le specialità medicinali contenenti il principio attivo Valsartan, un antipertensivo appartenente alla famiglia dei sartani, da solo o in associazione con altri principi attivi, prodotto dal laboratorio cinese Zhejiang Huahai Pharmaceuticals”.

26/09/2019 - 16:54

"Il tema dell'educazione alla cittadinanza, responsabile e democratica, è fondamentale per un Paese democratico come il nostro, soprattutto per la formazione dei giovani. Dobbiamo educare i nostri ragazzi a quei principi di eguaglianza e condivisione per creare le basi per un futuro ancora più democratico. Per questo è importante che nelle scuole si parli di educazione alla cittadinanza attiva, insegnando ai ragazzi giorno per giorno piccoli gesti quotidiani di collaborazione e cooperazione". Lo dichiara il deputato Pd, Marco Lacarra, che martedì 1 ottobre alle ore 14:30 introdurrà presso la sala stampa di Montecitorio la conferenza stampa "100 Piazze per l'impegno educativo 2019", un evento promosso dall'AIMCAssociazione Italiana Maestri Cattolici.

26/09/2019 - 15:25

“La sentenza della Corte Costituzionale sul caso Dj Fabo, che rende lecito l'aiuto al suicidio in presenza di alcune precise e circoscritte condizioni, è una grande conquista di civiltà e di libertà”. Lo dichiara Michele Bordo, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.

“Il Parlamento – continua - come io stesso ho chiesto con insistenza a nome del Pd nelle commissioni competenti, avrebbe già dovuto in questo anno approvare una legge. Purtroppo le divisioni, innanzitutto tra M5stelle e Lega, non lo hanno consentito.  Adesso però non possiamo più perdere tempo. La Consulta ha chiesto con ancora più forza al Parlamento di agire. E ci sono condizioni politiche indubbiamente migliori rispetto a un mese fa. La nuova maggioranza può e deve trovare una sintesi nel rispetto della linea tracciata dalla Corte Costituzionale”.

“Sarebbe pertanto necessario calendarizzare al più presto una proposta di legge condivisa per modificare l'art. 580 del Codice penale”, conclude.

26/09/2019 - 14:20

"Siamo contenti che il Ministero dei Trasporti sia intervenuto a proposito della sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europa sul caso dell'applicazione dell'Iva alle lezioni di scuola guida, dando seguito ad una nostra interrogazione, scongiurando la retroattività dell'applicabilità della norma. Secondo la Corte di giustizia le lezioni di guida non rientrerebbero nel novero degli insegnamenti scolastici o universitari esenti da Iva, e quindi le autoscuole sarebbero caricate del 22 per cento di Iva, rendendo i costi per conseguire la patente di guida molto maggiori. E questo arrecherebbe danno soprattutto sui giovani che intorno ai 18 anni di età si iscrivono a scuola guida per fare la patente e alle loro famiglie. Ora, scongiurata la retroattività, attendiamo che venga stabilita una norma chiara e coerente, per evitare non solo la retroattività, ma anche che venga applicata l'Iva al 22 per cento alle lezioni di guida. Noi del Partito democratico vigileremo affinché venga al più presto definita tale norma, a tutela dei nostri giovani e di tutti i cittadini italiani".

Lo dichiarano in una nota i deputati Pd della commissione Trasporti di Montecitorio, che hanno presentato una interrogazione al ministro dei Trasporti, a prima firma della deputata Vincenza Bruno Bossio.

26/09/2019 - 13:20

" Non siamo più di fronte ad una ordinanza ma ad una sentenza della Corte Costituzionale e non sorprende il contenuto, anche se oggi non sono ancora pubbliche le motivazioni.

Con questa sentenza - come apprendiamo dal comunicato- la Corte ha introdotto elementi nuovi, quali il ruolo dei comitati etici territoriali e l'esclusività delle strutture pubbliche. Va riconosciuta l'importanza della legge 219/17 basata sul consenso informato e sulla alleanza terapeutica, legge che consente già oggi di poter esprimere consapevolmente la volontà di interrompere, sospendere o non iniziare una cura o terapia garantendo che la persona non venga mai lasciata sola nel suo decorso terapeutico ma affidata alle cure palliative o sedazione profonda.  Riprenderemo l'iter alla Camera con rinnovato impegno per un nuovo testo che non includa modifiche alla legge sulle Dat”.

Lo dichiara la deputata democratica Elena Carnevali, della presidenza del Gruppo.

26/09/2019 - 11:39

“La reazione di alcuni giganti del web, come ad esempio Google, al recepimento della direttiva Ue da parte del Parlamento francese ci sembrano sbagliate nel merito e nel metodo. Il pieno e completo rispetto delle regole sul diritto di autore deve valere per tutti, soprattutto in una materia così delicata. Su questo terreno si misurerà la nostra forza a difesa della civiltà europea, affinché sia riconosciuto senza eccezioni agli editori il diritto avere una giusta remunerazione per lo sfruttamento on line dei propri contenuti”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera.

“Lo scorso 17 maggio - aggiunge il deputato del Pd - è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la direttiva 2019/790 del Parlamento europeo e del Consiglio sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale. Tale direttiva in materia di copyright ha uno scopo ben preciso: quello di proteggere e sostenere la cultura europea e, quindi, il diritto d’autore degli europei. Quanto ai rapporti tra i sistemi di tutela del copyright e le libertà di espressione e informazione va ricordato che l’ordinamento dell’Unione contempla tra i diritti fondamentali proprio il rispetto della proprietà intellettuale. Il legislatore europeo ha inteso fornire finalmente una tutela all’autonomia e all’indipendenza del mondo dell’editoria e della cultura in senso ampio. L’art. 15 della direttiva si occupa specificamente della ‘Protezione delle pubblicazioni di carattere giornalistico in caso di utilizzo online’. Tale previsione - conclude Piero De Luca - necessita ora di una rapida e apposita trasposizione nazionale che precisi il senso della definizione di ‘estratti molto brevi’ che danno diritto agli editori di richiedere l’adeguata remunerazione agli operatori on line che condividono i propri link”.

26/09/2019 - 10:27

“Un vero pilastro per il sistema di welfare del nostro Paese”. Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio spiega in un’intervista a RadioinBlu la proposta di legge che sarà all’esame della Camera in ottobre a sostegno delle famiglie attraverso la misura dell’assegno unico per i figli e la dote per i servizi alla famiglia.

“Finalmente abbiamo una data per l’esame di questo provvedimento – continua Delrio – ed è un risultato che mi dà particolare soddisfazione. Infatti, è una proposta che abbiamo presentato il primo giorno di questa legislatura. Si tratta di norme che fanno in modo che per ogni figlio che nasce la famiglia ha diritto a un sostegno economico (240 euro mensili, escluso chi ha un reddito superiore ai 100mila euro) e un sostegno in termini di servizi. Sarà possibile riorganizzare in modo semplice e universale una serie di interventi frammentari e discontinui. Per esempio raggiunge chi oggi non ha diritto a detrazioni come i lavoratori autonomi o gli incapienti”.

“Un’idea – conclude il capogruppo democratico - legata al principio che ogni figlio è una ricchezza per tutti, un patrimonio della società”.

25/09/2019 - 18:12

“Il voto unanime al Senato al ddl per contrastare le aggressioni fisiche e verbali sul luogo di lavoro a danno degli operatori sanitari e sociosanitari, è la risposta attesa per arginare gli episodi gravi, a volte violenti, registrati sempre con maggiore frequenza negli ultimi anni”. Lo dichiara Elena Carnevali, dell’ufficio di Presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito del Ddl sulla sicurezza degli operatori sanitari.

“Quello approvato – continua - è un testo di legge che, oltre a istituire un osservatorio, prevede pene aggravate nei casi di lesioni gravi o gravissime. Adesso nel passaggio alla Camera daremo il nostro contributo per poter garantire le stesse tutele anche per coloro che esercitano la professione nei comuni o negli enti territoriali”.

“Garantire la sicurezza di chi opera per il bene e la cura della collettività non è solo un dovere non più procrastinabile ma anche nell'interesse di tutti quelli che beneficiano delle loro cure ed assistenze”, conclude.

25/09/2019 - 17:59

“Il Pd accelera e calendarizza in aula a ottobre alla Camera la sua proposta di legge sull’assegno unico e la dote unica per i figli. Oggi gli strumenti previsti sono complicati, iniqui, discontinui, poco finanziati. Domani, con l’assegno unico, avremo una misura semplice, equa, continuativa e con una ben maggiore dotazione. È una misura che non si limita ai primi anni di vita, ma dura per tutto il periodo in cui i figli sono a carico. Sarà quindi una vera rivoluzione. A sostegno delle famiglie, della natalità e della genitorialità”.

Così il deputato dem Stefano Lepri, primo firmatario della proposta di legge sull’assegno unico e la dote unica per i figli.

25/09/2019 - 17:51

"Il  tema dei riders deve essere affrontato seriamente. Di Maio doveva lasciare il nuovo governo e il nuovo ministro ad occuparsi di questo problema, invece che firmare un decreto all'ultimo minuto" Lo afferma Chiara Gribaudo vice capogruppo alla Camera dei Deputati del Partito Democratico. "Si dia voce ai riders in audizione parlamentare, lavoriamo per garantire le tutele che servono loro davvero".

25/09/2019 - 17:25

“Finalmente l’assegno unico per i figli diventerà una realtà per le famiglie italiane. Avevamo preso un impegno a inizio legislatura come Partito democratico presentando una nostra proposta di legge ed ora, già dal mese prossimo, l’aula della Camera inizierà l’esame del disegno di legge delega per il riordino delle misure a sostegno dei figli a carico. Siamo molto soddisfatti, anche perché avevamo costruito il Family Act ascoltando i contributi e i suggerimenti dei corpi sociali e delle associazioni. Si tratta di un primo passo importante per invertire la tendenza ed affrontare le complesse problematiche in materia di figli, occupazione femminile e trend demografico con misure serie e strutturali. Abbiamo il dovere di corrispondere ai bisogni e desideri di tanti genitori e alla crescita del nostro Paese”.

 

Così Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

25/09/2019 - 16:58

“Con l’avvio della discussione alla Camera, che noi vogliamo rapida ed efficace, del progetto di legge per l’istituzione di una Commissione di inchiesta sulle comunità di accoglienza minori si passa finalmente alla concretezza e alla serietà nell’analizzare la situazione della tutela minori in Italia, dopo mesi di propaganda e strumentalità sulla pelle dei bambini. Una commissione che dovrà operare con rigore, con puntualità e in tutta l’ampiezza che gli è conferita per verificare il sistema dell’accoglienza minori la sua efficacia e le sue eventuali storture. Una scelta politica di serietà in luogo di bambini esibiti sui palchi della propaganda politica. Il Pd chiede un’istituzione rapida della Commissione e un lavoro determinato e competente al suo interno, che consenta di avere dei risultati utili a realizzare interventi normativi che amplino le garanzie di tutela di tutti i minori”.

Così il deputato dem, Luca Rizzo Nervo, relatore del progetto di legge, già approvato al Senato, per l’istituzione di una Commissione di inchiesta sulle comunità di accoglienza minori.

“Nostro compito centrale - spiega il parlamentare Pd - sarà l’analisi sui provvedimenti di allontanamento, ruolo e modalità operative dei servizi sociali, rispetto degli standard, verifica della residualità nell’utilizzo dello strumento dell’allontanamento dai contesti familiari e verifica dell’imprescindibile lavoro sociale sui nuclei d’origine per rafforzare le loro capacità genitoriali. Il tutto avendo come faro il supremo interesse del minore, verificando il rispetto della normativa esistente e la conseguente sua concreta efficacia nelle prassi dei servizi e dei tribunali minorili. Si tratta di un’occasione per recuperare ruolo e visione della politica sulla tutela dei minori, non solo nelle premesse normative, ma nella concretezza degli esiti effettivi, dando continuità al lavoro della commissione Infanzia sulla condizione minorile in Italia. Una visione - conclude Luca Rizzo Nervo - troppo spesso oggi confinata alla discussione dei soli tecnici e addetti ai lavori”.

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