25/09/2019 - 15:21

“In questi giorni di grande attenzione mediatica vedo un grande attivismo attorno alla situazione del carcere di Ranza. Questo non può che essere apprezzato da chi, come me o il Comune di San Gimignano, si è occupato in via permanente della Casa di Reclusione, ottenendo nelle scorse settimane la lettera del ministro Bonafede e l’assegnazione di un nuovo Direttore. Più voci e più iniziative sono indubbiamente utili.

Ciò che invece davvero sconcerta è l’annuncio della visita del Senatore Salvini. Faccio molta fatica a capire come può oggi autorevolmente intervenire chi sino ad un mese fa aveva strumenti, risorse, ruolo e poteri per intervenire su Ranza visto che si occupava di tutto, e non ha alzato un dito ne speso mezza parola. 

Cos’è che muove oggi questo politico italiano in un momento di così grande delicatezza per l’Istituto?

Spero che i lavoratori di Ranza lo chiedano al Senatore Salvini, e spero che possano ottenere risposte, perché se così non fosse, purtroppo, la visita andrebbe collocata nella categoria dell’uso politico strumentale di fatti drammatici. Pratica forse in voga nelle spiagge estive, ma non tollerabile nelle istituzioni democratiche”.

Lo dichiara la deputata Pd del collegio Poggibonsi, Susanna Cenni.

25/09/2019 - 15:17

“Alla luce dell’assunzione di impegno del governo, abbiamo ritirato il nostro ordine del giorno volto ad evitare che le scuole guida debbano chiedere ai clienti degli ultimi 5 anni di versare l’Iva all’epoca non dovuta. Le parole del viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, che accogliamo con grande soddisfazione, sanano infatti il paradosso venutosi a creare dopo la sentenza del marzo scorso della Corte di giustizia Ue, che ha stabilito che i servizi delle scuole guida non possono essere Iva esenti. Il governo ha chiarito che, mentre per il futuro varrà la sentenza comunitaria, sul passato si interverrà con una norma ad hoc inserita nel primo provvedimento utile. Scongiurato, dunque, il rischio di una maggiorazione dei costi per le precedenti prestazioni già pagate cittadini”.

Lo dichiarano i deputati dem Graziano Delrio, Carmelo Miceli, Fabio Melilli, Elena Carnevali e Claudio Mancini.

25/09/2019 - 12:40

“Il ministro Franceschini è stato chiaro. Il Festival si deve fare. Lo si faccia bene e nei tempi giusti. Se dovesse servire una proroga, mi adopererò come abbiamo fatto per il Bimillenario di Ovidio per ottenerla. La si smetta pero’ di fare continue polemiche sterili e figuracce. Possibile che una occasione straordinaria come il decennale debba diventare un ring per esibire il desiderio di “pieni poteri”? Non mi risulta che di fronte ad uno stanziamento ingente e complessivo di 1 milione e 400 mila euro da parte dello Stato per le celebrazioni del decennale il sindaco abbia ritenuto e per tempo di promuovere un vero coinvolgimento della città e delle sue istituzioni nei tempi giusti. Il sindaco Biondi ha siglato tutti i protocolli d’intesa e concordato ogni passaggio nel comitato del decennale con l’ex sottosegretario Vacca, che ha invitato il sindaco stesso a non mettere veti e ha chiesto che non ci fossero ingerenze politiche. Il sindaco Biondi la smetta di mettersi di traverso con scuse e polemiche e pensi al futuro dei nostri giovani!

Se ci fosse stato veramente un ritardo nella programmazione perché non riconvocare il comitato, rivedere velocemente le problematiche, trovare la strada per risolverle invece di alzare un inutile polverone politico su Saviano e Zero Calcare? 

Il Mibac ed il Parlamento hanno ritenuto giustamente il decennale un evento a cui dare un risalto nazionale ed internazionale.

Mettiamoci dunque tutti insieme al lavoro perché L’Aquila possa guardare al futuro e pensare al 2029 come un obiettivo concreto. Si ragioni sulla straordinaria opportunità. Si dedichi il #festivalincontri ai giovani aquilani, alle loro speranze, con un pensiero a chi non c’è più”. Lo dice Stefania Pezzopane, deputata aquilana del Pd.

25/09/2019 - 11:37

“Ora è possibile il voto favorevole alla riforma che prevede la riduzione del numero dei parlamentari. Grazie all’accordo di governo sono state indicate con chiarezza le condizioni che accompagnano questa misura e che non erano presenti nelle precedenti letture. Dal lavoro da impostare per una nuova legge elettorale, alle necessarie modifiche ai regolamenti delle Camere, a una riforma costituzionale che affronti il tema delle garanzie e degli equilibri da introdurre in base ai nuovi assetti di Camera e Senato”.

Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano della presidenza del Gruppo.

25/09/2019 - 11:23

“Il via libera alla calendarizzazione della riduzione del numero dei parlamentari avviene dentro il contesto chiarito al momento della formazione del governo e che comprende tre elementi di sistema. Il primo è un ripensamento delle leggi elettorali a partire dai problemi di pluralismo che si pongono al Senato nelle regioni con numero ridotto di eletti. Il secondo è un adeguamento dei Regolamenti parlamentari. Il terzo è una riforma costituzionale integrativa che affronti alcune questioni di garanzia e di equilibrio costituzionale. Questioni che saranno oggetto di approfondimenti nei prossimi giorni”.

Lo dichiara il deputato democratico Stefano Ceccanti.

25/09/2019 - 10:58

“L'accordo di Malta sui migranti è una novità rilevante, perché finalmente passa il principio che chi arriva in Italia, arriva in Europa.” Così Lia Quartapelle, capogruppo in commissione Esteri del Pd, secondo la quale “l'Italia ha finalmente degli alleati. In questo senso le polemiche (che il meccanismo di Malta esclude gli arrivi sui barchini) passano in secondo piano, perché accettare il principio di "arrivi europei" spalanca le porte a soluzioni europee sulle migrazioni.”.

Per Quartapelle, “con l'accordo raggiunto a Malta, la nuova ministra dell'Interno Luciana Lamorgese ha ottenuto in un solo giorno molto di più di quello che Matteo Salvini, non aveva neanche abbozzato nei suoi 14 mesi al Viminale. Non sorprende, - ha aggiunto la parlamentare del Pd - visto che la vera attività europea del ministro Salvini è stata una: l'assenza.” Per Quartapelle "il meccanismo di emergenza aprirà la strada alla revisione della politica comune europea di asilo e senza questo accordo, una revisione di Dublino non sarebbe mai possibile".  

“Per chi è convinto che la soluzione della questione migratoria sia solo europea, ha inoltre aggiunto Quartapelle, Malta è però solo l'inizio. Lì l’Italia ha dimostrato di saper portare soluzioni ai tavoli europei e di contare. Ai paesi europei va chiesto di non restare ciechi di fronte alle condizioni esistenti nei campi in Libia. I campi in Libia vanno chiusi, con l’accoglienza umanitaria e i rimpatri volontari assistiti. Lo chiede anche il governo libico. L’Italia – ha concluso Quartapelle - è l’unico paese europeo che finora ha accolto persone provenienti da quei campi. Servono al più presto soldi per i rimpatri volontari assistiti e la disponibilità ad accogliere in altri paesi europei le persone titolari di protezione che possono viaggiare attraverso i corridoi umanitari dalla Libia.”

24/09/2019 - 19:06

"L'Italia e l'Europa hanno interesse a sviluppare al meglio e su basi di reciprocità le relazioni economiche e politiche con l'Asia e i suoi principali players"

Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, che ha ricevuto oggi una delegazione dell'Assemblea del Popolo della Repubblica Popolare Cinese e una delegazione dell’Assemblea Nazionale della Repubblica del Vietnam.

"L'Italia - ha aggiunto Fassino - grande paese esportatore ha nei mercati della Cina, del Vietnam e dei paesi Asean uno sbocco sempre più importante a cui si aggiunge un crescente flusso di investimenti produttivi.

Ma l'interesse a rapporti sempre più stretti è sollecitato non solo da ragioni economiche, ma anche dalla esigenza di dare risposte alle grandi sfide globali - dal climate change alle migrazioni - e di rilanciare il multilateralismo per arginare le pulsioni protezionistiche e i sovranismi neonazionalisti"

"Ed è importante - ha concluso Fassino - che le relazioni intergovernative siano accompagnate da un incremento della cooperazione interparlamentare".

24/09/2019 - 18:34

“Chiediamo al governo di attivare un ufficio dedicato al tema del lavoro e all’imprenditoria femminile in ambito agricolo e aprire un tavolo sul tema con imprese, parti sociali e competenze”. Lo dichiara Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera, a conclusione delle audizioni svoltesi oggi a proposito delle risoluzioni presentate da Spena, Cenni e Caretta in materia di lavoro e imprenditoria femminile.

“Le associazioni agricole – spiega – i sindacati, le donne del Vino, le ricercatrici Crea ci hanno detto che sono sempre più numerose le imprenditrici che crescono e si caratterizzano per l’innovazione, la sostenibilità delle loro produzioni e per le scelte green. E sono molte anche le lavoratrici che rappresentano una fetta grande nel lavoro stagionale e purtroppo anche del lavoro sfruttato. Questo mondo costituisce una risorsa con grandi potenzialità e vivacità ma che vive ancora difficoltà e discriminazioni. Servono dunque strumenti in grado di liberare fino in fondo le energie ancora inespresse del settore. E, dunque, servono facilitazioni per l’accesso al credito, per l’Internazionalizzazione, per creare e rafforzare reti. Serve abbattere differenze salariali, previdenziali, professionali”.

“Tutto questo perché investire sulle donne e rimuovere difficoltà significa investire su buona agricoltura e qualità del lavoro, della crescita, dell’ambiente”, conclude.

24/09/2019 - 18:08

“Dopo mesi di vuoto clamoroso nella gestione dei rapporti con le istituzioni europee, la presenza del ministro Amendola oggi in commissione Politiche europee alla Camera rappresenta un segnale significativo dell’apertura di una nuova fase in cui l’Italia torna finalmente protagonista dell’agenda politica Europa. Come emerge dalla rappresentazione delle linee programmatiche, la difesa reale degli interessi del Paese si garantisce aprendo un canale di dialogo con gli altri Stati membri e rompendo quindi il clima di isolamento suicida alimentato dalla Lega. L’esito raggiunto in merito alla questione migratoria nel corso dell'ultimo incontro de La Valletta mostra i primi risultati positivi del cambio di passo rispetto al precedente governo. In un vertice si è fatto più di quanto non sia stato ottenuto in un anno di assenze del ministro Salvini ai tavoli europei”.

Così i capigruppo dem in commissione Politiche europee al Senato, Gianni Pittella, e alla Camera, Piero De Luca.

“Oltre al necessario superamento del regolamento di Dublino, con l’istituzione di meccanismi premiali o sanzionatori per i paesi che rifiuteranno di partecipare alla distribuzione dei flussi migratori - aggiungono i parlamentari del Pd - le priorità dovranno concentrarsi su una maggiore elasticità nell'applicazione del Patto di stabilità in relazione alle spese per gli investimenti, e sul rafforzamento delle risorse proprie destinate al bilancio dell’Unione nell’ambito del negoziato sul quadro finanziario pluriennale, al fine di mettere in campo misure europee volte a garantire maggiore crescita ed equità sociale. Siamo convinti che grazie alla ritrovata centralità del governo - concludono Pittella e De Luca - l’Italia potrà far valere le proprie istanze con serietà e pragmatismo, ottenendo maggiori risultati e difendendo meglio gli interessi del nostro Paese”.

24/09/2019 - 14:55

La scelta di Laura Boldrini di camminare nel Pd per cambiare l’Italia e l’Europa è davvero una bellissima notizia. Come belle notizie erano state in questi giorni le adesioni di Beatrice Lorenzin e di Serse Soverini . Laura arricchirà il nostro partito  e rafforzerà i valori di solidarietà, uguaglianza, pari opportunità per i quali i democratici si battono

24/09/2019 - 13:40

"L’adesione di Laura Boldrini alla comunità democratica è una buona notizia. Conferma che la nostra comunità è la casa delle culture e delle persone interessate al cambiamento e determinate a lottare per una società più giusta, più solidale e libera da discriminazioni di ogni genere. A lei come a Serse Soverini e Beatrice Lorenzin il benvenuto mio personale e di tutti i deputati democratici."

Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

24/09/2019 - 12:10

"Con l'adesione di Laura Boldrini il PD potrà beneficiare del generoso impegno profuso da Laura sui temi internazionali e sui diritti civili, nonché dell'esperienza istituzionale maturata come Presidente della Camera.

Analogamente Beatrice Lorenzin apporterà al PD il contributo della cultura cattolico-democratica e liberale e della esperienza di governo.

Due importanti adesioni che arricchiscono il profilo del PD, confermandolo come forza di centrosinistra, plurale e a vocazione maggioritaria".

Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino, della Direzione del PD.

23/09/2019 - 19:45

"Il documento sottoscritto a Malta è un risultato importante. C’è ancora molto da fare per una gestione ordinata e rispettosa dei diritti delle persone dei flussi migratori. Ma è stato dimostrato che quando ci si siede al tavolo e si discute, come non faceva Salvini che preferiva la propaganda e l’assenza dai posti dove vengono prese le decisioni, è possibile trovare un approccio condiviso".

Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

23/09/2019 - 18:39

"Non accettiamo lezioni da un partito come la Lega che ha utilizzato l'esperienza di governo solo come una vetrina elettorale portando il paese in recessione. Soprattutto sulla Tav dove Salvini, pur di avere l'immunità sul caso Diciotti, ha imposto ai suoi di votare in parlamento una mozione per bloccare la Torino - Lione. Il Pd al governo è garanzia che l'opera verrà completata”. Lo dichiara Davide Gariglio, componente Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito delle parole di Alessandro Morelli sulla Tav.

“Evidentemente agli esponenti della Lega, che hanno perso l'ennesima occasione per rimanere in silenzio, la lezione del Papeete non ha insegnato nulla”, conclude.

23/09/2019 - 18:31

“Dopo i mesi in cui i ricatti, le assenze, le provocazioni di Salvini per cui il nostro Paese era diventato un problema nel problema, l’Italia torna a giocare un ruolo propositivo e centrale nell’affrontare il tema migratorio”. Lo dichiara Lia Quartapelle, capogruppo Pd in Commissione Esteri alla Camera, a proposito dell’accordo raggiunto tra Malta e Ue sui migranti.

“La redistribuzione in tempi rapidi – spiega – i migranti a carico dei paesi di accoglienza e non di arrivo, la rotazione volontaria dei porti di sbarco sono soluzioni in grado di imprimere una svolta profonda nei meccanismi di gestione degli sbarchi. Nell’elaborazione di queste proposte l’Italia e il ministro Lamorgese hanno dato un contributo fondamentale per convincere Germania, Francia, Malta e Finlandia a sostenere questa proposta”.

“Ora aspettiamo il summit dell’8 ottobre per l’ok definitivo ma non possiamo non accogliere con soddisfazione il fatto che Roma è tornata a svolgere quel ruolo costruttivo e negoziale, abbandonato con l’arrivo di Salvini al Viminale. La giornata di oggi dimostra che se si antepone l’interesse del nostro Paese alla propaganda, le soluzioni si trovano”, conclude.

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