31/07/2019 - 17:08

“Il Ministero dell'Economia e delle Finanze potrebbe aprire un’ispezione sulla svendita di azioni della partecipata Iren da parte del Comune di Torino”. Lo dichiara Silvia Fregolent, deputata del Partito democratico, a proposito della risposta del governo rispetto all’interrogazione da lei presentata nel corso dell’odierno question time alla Camera.

“Le azioni Iren – spiega - che a gennaio 2018 quotavano circa 2,50 euro, furono infatti vendute poco tempo dopo a 1,85 euro: una operazione speculativa completamente errata, decisa dal sindaco Appendino, che ha generato almeno 20 milioni di euro in meno di entrate potenziali per le casse del comune oltre a far perdere a Torino una significativa rappresentanza in una delle maggiori multi utility nazionali a nei settori dell'energia elettrica, dei servizi idrici integrati, ambientali e tecnologici”.

“Il Ministero dell’Economia e delle Finanze nella sua risposta ha sottolineato che ‘alla luce delle criticità evidenziate e delle perplessità espresse dalla Corte dei Conti’ valuterà l’inserimento dell’ispezione richiesta”, conclude.

31/07/2019 - 16:45

“Perché il ministro Toninelli, nonostante avesse annunciato la sua disponibilità, non si è ancora presentato all’audizione da noi richiesta sul tema delle grandi navi?”. Lo chiede Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera.

“Oggi – continua – abbiamo audito il presidente della Regione Veneto Zaia, il sindaco di Venezia Brugnaro, quello di Chioggia Ferro ma non il ministro Toninelli. Non vorremmo che il suo non aver ancora confermato la propria presenza in commissione sia da interpretare come una fuga dovuta all’assenza di soluzioni da fornire o, ancora peggio, alla scelta di anteporre banalmente le sue vacanze ai suoi doveri istituzionali. Toninelli ha fatto perdere a Venezia un anno e che il protocollo fanghi è fermo”.

“Toninelli deve mantenere gli impegni e venire in commissione perché le soluzioni di cui Venezia ha bisogno non possono attendere”, conclude.

31/07/2019 - 16:43

“Tria nel mirino della Lega. Alla Camera il ministro è stato duramente attaccato dal presidente della commissione bilancio ne corso del question time. Siamo alla guerriglia parlamentare. Lega e 5stelle passano il tempo a litigare tra e a sparare sul governo. La maggioranza non c’è più. Il danno per il paese è enorme e alla vigilia della manovra di bilancio queste fibrillazioni sono molto preoccupanti”.

Così il vicepresidente dei democratici alla Camera, Fabio Melilli commenta quanto accaduto oggi nel corso del question time a Montecitorio che ha visto i leghisti Claudio Borghi e Riccardo Molinari contestare duramente il titolare di venti settembre minacciandolo di bloccare in parlamento il suo operato.

31/07/2019 - 16:42

“Vorrei ricordare, a cento anni dalla nascita, un maestro di tutti noi. Senza distinzioni tra noi. Un maestro nel senso più profondo della parola, che fu schiavo dove lo fu anche mio padre, nel campo di sterminio di Auschwitz. E lo vorrei ricordare unicamente leggendo una sua poesia molto importante, Se questo è un uomo. Grazie Primo per queste tue parole eterne, monito per tutti noi, per ogni futuro”.

Così Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo, ha ricordato in Aula Primo Levi nel centenario della nascita. 

31/07/2019 - 16:41

"La fase di grande affanno dell'economia del nostro Paese prosegue anche nel secondo trimestre di quest'anno e continua con il Pil che segna una variazione nulla e siamo in stagnazione”. Lo Gianluca Benamati, vice presidente Commissione Attività Produttive, a proposito dei dati diffusi oggi dall’Istat.

“Era inevitabile – continua - visti i cali di attività ormai significativi per industria e agricoltura e un clima di fiducia non positivo. Quello che più preoccupa è che in questo quadro continuano a mancare seri stimoli al settore produttivo mentre la discussione conflittuale fra chi vuole la ‘flat tax’ e chi punta invece alla riduzione del carico fiscale sul lavoro, in atto nella maggioranza, sta diventando persino imbarazzante. Servono al più presto misure di sostegno significative alla ricerca e all’innovazione, alla formazione, allo sviluppo digitale della manifattura e un forte e significativo alleggerimento del cuneo fiscale a vantaggio di imprese e lavoratori. Resta ben poco spazio per l’ottimismo e i trionfalismi”.

“Se non si prende l'Italia in mano con serietà e concretezza, la situazione non potrà che peggiorare", conclude.

31/07/2019 - 16:04

“Ora abbiamo anche sindaci leghisti che a Sassuolo propongono di trasferire lavoratori e produzione dell’azienda Martinelli Ettore Srl... ovviamente in Russia. Stiamo diventando un feudo? Alla faccia del Made in Italy. Come direbbe Salvini: prima la Russia”.

Così Chiara Gribaudo, vice presidente del Gruppo Pd Camera, commenta in un tweet la “proposta chock” della Lega di ricollocare in Russia i 54 lavoratori dell’azienda Martinelli Ettore Srl, la cui procedura di fallimento, riportano i media locali, è stata formalizzata ieri dalla cancelleria del Tribunale di Modena.

31/07/2019 - 15:55

“Modificare la norma del Dl Crescita sulle detrazioni per chi realizza interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico per evitare che essa determini un’ulteriore, ingiusta penalizzazione di quel tessuto di micro e piccole imprese che rappresenta la vera spina dorsale del spina dell’economia del nostro Paese”. Lo chiede Mario Morgoni, deputato del Partito democratico, con un’interrogazione al presidente del Consiglio e al ministro dell’Economia.

“La misura introdotta dal governo giallo-verde – spiega - con il Dl Crescita sulle detrazioni per chi realizza interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico, è profondamente ingiusta e sbagliata. Essa prevede, infatti, anziché la detrazione prevista di - 50%,  uno sconto diretto di pari valore anticipato dal fornitore, che poi lo recupererà sotto forma di credito di imposta in 5 anni. Tale misura crea gravi ripercussioni alle micro e piccole imprese, che già soffrono di problemi liquidità, costringendole ad agire di fatto da banca nei confronti dei propri clienti. Senza considerare che la capienza fiscale delle micro e piccole imprese per compensare il credito d’imposta, non è assolutamente paragonabile a quella delle imprese più grandi e strutturate. Tale provvedimento di legge crea pertanto una distorsione della concorrenza a tutto vantaggio delle grandi imprese. Del resto lo stesso Antitrust è intervenuto per evidenziare che tale norma  appare suscettibile di creare restrizioni della concorrenza nell’offerta di servizi di qualificazione energetica a danno delle piccole imprese favorendo i soli operatori economici di più grandi dimensioni”.

“Le gravi ripercussioni di questa misura colpiranno mezzo milione di micro piccole imprese italiane nel settore delle costruzioni ed istallazioni di impianti ed infissi (15000 solo nella Regione Marche)”, conclude.

31/07/2019 - 15:08

“In questi anni molti Paesi, con il nostro in prima fila, hanno investito sulla qualità dell’olio Evo, su tracciabilità e certificazioni. Per questo davanti alla vicenda Coi, unico organismo rappresentativo del comparto a livello globale, tutti abbiamo chiesto di non rinnovare i vecchi vertici”. Lo dichiara Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera, a proposito dell’articolo di Italia oggi sulle irregolarità denunciate da Israele sulla nomina dei vertici dell’organismo.

“Questo – continua – perché occorre dare rappresentanza al nostro Paese e alle produzioni olivicole che hanno investito su tracciabilità e qualità. Nonostante la posizione di molti Paesi produttori, si è andati avanti a colpi di accetta, tagliando fuori l’Italia anche da ruoli non di primo piano e imponendo la riconferma degli uscenti. Quanto emerge oggi dalle pagine di ‘Italia Oggi’, aggiunge alla gravità di un processo che taglia fuori il nostro Paese, possibili e gravi irregolarità”.

“C’è un solo modo per sanare questa situazione: chiedere l’azzeramento delle nomine. Il governo, con il ministro Centinaio ed i nostri rappresentati in Europa si attivino per questo”, conclude.

31/07/2019 - 14:29

Incertezza, mancanza di visione economica e industriale, inaffidabilità

“Dopo il mandato zero, adesso abbiamo anche la crescita zero. Il governo del cambiamento è il governo della stagnazione. Questo emerge dai dati diffusi oggi dall’Istat che descrivono un Paese fermo, che per il quinto trimestre consecutivo non vede dati positivi. Incertezza, mancanza di visione economica e industriale, inaffidabilità del governo, costano caro agli italiani".

Così Sara Moretto, capogruppo Pd in commissione Attività produttive alla Camera.

31/07/2019 - 14:28

"Entro il 3 luglio scorso il governo avrebbe dovuto nominare un commissario straordinario per la messa in sicurezza dell'acquifero del Gran Sasso, ma ad oggi ancora del commissario non vi è traccia. E a sottolinearlo non è il Partito democratico ma le associazioni degli ambientalisti risentite con governo e presidente della Regione Abruzzo, per i fondi ricevuti 120 milioni di euro in tre anni, molti meno rispetto ai 172 milioni richiesti, e per la mancata realizzazione delle due cabine di regia promesse dal governo. A questo punto ci chiediamo: a cosa serve commissariare e dare le deroghe se poi l'urgenza del caso viene annullata dai tatticismi delle due forze di governo Lega e M5s che come al solito non riescono a mettersi d'accordo su nulla e in questo caso nemmeno sulla nomina del commissario? Il ministro Toninelli non si pronuncia, a questo punto il presidente del Consiglio Conte prenda in mano lui le redini della situazione e agisca perché l'urgenza della messa in sicurezza della zona del Gran Sasso c'è e le associazioni lo hanno ribadito forte e chiaro". Lo ha detto la deputata abruzzese del Pd, Stefania Pezzopane, alla luce delle notizie di stampa apparse oggi.

31/07/2019 - 12:15

“Chi di zero ferisce…I dati Istat: mandato zero, crescita zero”.

Così stigmatizza su Facebook i dati che vedono purtroppo drammaticamente fermo il nostro Paese nonostante l’immotivata e ingiustificabile euforia dei componenti del governo e della maggioranza il deputato democratico Emanuele Fiano della presidenza del Gruppo.

31/07/2019 - 11:27

Dichiarazione on. Lia Quartapelle, capogruppo Pd Commissione Esteri 

“E’ davvero stravagante la richiesta di togliere la cittadinanza a Sandro Gozi. Invece di pensare che l’Italia ha un alleato all’interno del governo francese, Di Maio va a ruota della Meloni e  fa una proposta  incostituzionale e antiitaliana: siamo italiani solo  se la pensiamo come lui, diversamente non lo siamo più. Assurdo.”

31/07/2019 - 11:03

“Ieri si è dato vita a un grave precedente per responsabilità della maggioranza ma anche dei gruppi di Forza Italia e Fratelli d’Italia che si sono accodati sul rinvio dell’esame della mozione di sfiducia al ministro Salvini, che così può scappare ancora una volta dal chiarimento dei rapporti opachi con una potenza straniera e con società straniere, fuori dalle nostre alleanze. Il M5s che un tempo proclamava la centralità del Parlamento forze non capiva il significato di quella affermazione; infatti ha dato adito a una linea che porta al superamento della Repubblica parlamentare verso una Repubblica in mano a un ministro che fa e disfa ogni cosa persino dalle nostre spiagge. Così, per la prima volta nella storia, una mozione di sfiducia è stata procrastinata a data da destinarsi. E’ una ferita inaccettabile al Parlamento. Ma forse ormai i 5 stelle sono più attratti dal generale agosto e tutto si può rimandare a temperature più fresche”. Così in Aula Camera il deputato democratico Enrico Borghi, della presidenza del Gruppo.

31/07/2019 - 09:57

Vogliono colpire indipendenza magistratura

"Tra le risse quotidiane di una maggioranza sfinita, finita e che sta sfinendo il Paese, si affaccia oggi quella sulla Giustizia. La riforma che si preannuncia - se vedrà la luce - non affronta i problemi che impediscono una durata ragionevole dei processi e quelli di una semplificazione del processo civile e penale. Altri temi di scontro vengono accantonati: sulle intercettazioni si butta a mare il lavoro dei nostri governi e del Parlamento, che aveva trovato un punto serio di equilibrio tra due diritti: quello alla informazione trasparente e quello alla privacy, con la pubblicazione delle intercettazioni con rilevanza penale e di contesto”.

Così il deputato PD Walter Verini, membro della Commissione Giustizia della Camera  

“La questione stessa della separazione delle carriere – continua Verini - viene brandita da Lega & c. contro una magistratura che - anche per proprie responsabilità - sta attraversando un momento di forte debolezza. Lo si fa per colpirne autonomia e indipendenza, invece di aiutarla a proporre e sollecitare, senza tabù, autoriforme e riguadagnare credibilità. E' l'ennesima prova di un governo irresponsabile".

30/07/2019 - 20:12

“Circola un video girato a Milano Marittima in cui una moto d'acqua della Polizia di Stato viene utilizzata (con alla guida un poliziotto) per far divertire un ragazzo, che sarebbe il figlio del ministro dell'Interno. E del resto non è usuale vedere un ragazzino salire sulla moto con un poliziotto per fare un giro sul mare”. Lo scrive su Facebook Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito del video pubblicato da un quotidiano.

“Spero che Matteo Salvini – continua - sia in grado di smentire questa circostanza, da cittadino spero che non sia vero. Mi auguro anche che le intimidazioni fatte a chi stava riprendendo la cosa in una spiaggia pubblica, siano false. Perché se tutto fosse confermato, sarebbe di una gravità inaudita”.

“La Polizia non appartiene al ministro di turno, non è a disposizione dei sollazzi della sua famiglia: se tutto fosse confermato così, il ministro dovrebbe lasciare il suo incarico perché non in grado di garantire l'autonomia della Polizia e dei corpi dello Stato che sono alle sue dipendenze”, conclude.

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