17/07/2019 - 17:21

“Ancora una volta il giornalista Nello Trocchia, da sempre impegnato sul fronte delle inchieste sulla criminalità organizzata, è stato vittima di un inquietante furto nella sua abitazione. Ci associamo a Fnsi, Articolo 21 e altre associazioni nel chiedere al Ministro dell’Interno, alle strutture preposte di non sottovalutare  questo ennesimo episodio che colpisce - con Trocchia - quel mondo dell’informazione impegnato su fronti delicati, pericolosi e di grande valore civile e democratico. E chiediamo che vengano intraprese tutte le iniziative utili alla piena tutela di Trocchia e del suo lavoro”.

Così il deputato Pd Walter Verini, Presidente del Comitato per la difesa dell’informazione minacciata dalla criminalità organizzata della Commissione Antimafia.

17/07/2019 - 16:47

Lavori terminano il mercoledì, maggioranza indecorosa

“Ringrazio la presidenza per aver tutelato il Parlamento e il ruolo dei parlamentari. Quanto accaduto è totalmente inaccettabile. Non è la prima volta che durante il question time un membro dell’esecutivo si rivolge in maniera minacciosa nei confronti dei deputati dell’opposizione. Avevamo avuto la scorsa settimana i gesti di scherno del ministro Salvini, prima che diradasse le sue presenze in Parlamento per le note questioni russe, e oggi abbiamo dovuto assistere a questo penoso spettacolo del ministro Toninelli che ha dato cattiva prova di sé. Rafforziamo dunque l’istanza della presidenza di portato all’attenzione degli organi competenti il modo in si sta trasformando il question time, da strumento ordinario di interlocuzione fra le Camere e il governo in autentico spettacolo televisivo. Vorrei segnalare inoltre che, anche questa settimana, per una precisa ed esclusiva responsabilità della maggioranza, non essendoci nulla all’ordine del giorno, i nostri lavori si concludono il mercoledì pomeriggio per poi riprendere il martedì successivo. Siamo costretti ad assistere, dunque, a questo triste e indecoroso spettacolo di una maggioranza che non ha la capacità di portare in Aula provvedimenti debitamente costruiti, perché impegnata solo a regolare i conti al proprio interno”.

Così Enrico Borghi, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula.

17/07/2019 - 16:40

“Da molti mesi sei interrogazioni sull'operato di Chiara Appendino a mia prima firma sono ferme in Parlamento in attesa di risposta”. Lo dichiara Silvia Fregolent, deputata del Partito democratico.

“Ben sei di queste chiamano in causa il Ministro Salvini, che evidentemente non vuole confrontarsi con le Camere, e riguardano la vicenda oscura del suo ex portavoce Pasquaretta; lo sgombero flop delle palazzine Ex Moi; i colpevoli ritardi sullo spostamento del mercato etnico 'Barattolo'; l'appoggio ufficiale del comune di Torino alle manifestazioni No Tav; i gravi problemi causati agli esercenti commerciali di Torino per l'organizzazione della festa patronale di San Giovanni. Una interrogazione riguarda infine la svendita delle quote della partecipata multiservizi Iren”.

“Ho già sollecitato più volte agli uffici competenti di Montecitorio una risposta a questi atti, ora mi appello al Presidente Fico affinché sblocchi questa situazione inaccettabile e intervenga sul governo per far luce al più presto sulle scelte ambigue e controproducenti dell’amministrazione comunale di Torino”, conclude.

17/07/2019 - 16:10

“Noi le donne le difendiamo tutti i giorni, i 5 Stelle invece le usano come mezzo di propaganda e di diffusione di fakenews contro il PD. Poi alla prova dei fatti le loro firme sono ancora sul #ddlPillon e si oppongono alla legge contro il #RevengePorn. Si vergognino”.

Così Alessia Morani rilancia su Twitter la nota con cui i deputati democratici stigmatizzano le falsità che il Movimento 5 Stelle, Di Maio in testa, stanno facendo circolare sui social.

17/07/2019 - 16:09

“Di Maio e il movimento 5 stelle stanno cercando di nascondere la propria ignavia sulla necessità che il ministro dell’Interno venga a riferire in Aula sul cosiddetto Russiagate che lo vede coinvolto e sul quale gli esponenti pentastellati stanno rimanendo in colpevole silenzio. La cosa più grave è che per tentare di alienare le proprie posizioni pilatesche sul tema hanno usato strumentalmente una donna.”.

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando il post su Facebook di Luigi Di Maio

“Le critiche rivolte all'onorevole Businarolo – spiega -, presidente della Commissione in cui si sta svolgendo il dibattito sul decreto sicurezza bis, hanno riguardato la mancata correttezza nello svolgere le sue funzioni, non avendo concesso a ciascun membro dell'opposizione quanto previsto dall’ufficio di presidenza delle Commissioni, cioè cinque minuti per emendamento e per gruppo parlamentare. E questo – sottolinea la deputata Dem - riguarda il suo essere di parte, non la sua gravidanza”.

“Ancora una volta il Movimento cerca di gettare fumo negli occhi non ai deputati, ma agli italiani. Creano ad arte una vittima per celare un comportamento antidemocratico e servile nei confronti della Lega, ma hanno sbagliato bersaglio perché nel Partito Democratico vi sarà sempre rispetto delle donne, delle colleghe, e la difesa della maternità. E non accettiamo lezioni dai 5 Stelle che sono alleati con chi, come la Lega e il suo leader, del sessismo e degli attacchi alle donne fa la sua cifra politica, restando in silenzio davanti a feroci invettive contro le donne, a leggi profondamente sbagliate come il ddl Pillon, a convention misogine in nome della famiglia e a gogne mediatiche. Invece di arrampicarsi sugli specchi – conclude Rotta, abbiano un moto di dignità”.

17/07/2019 - 15:51

“Che rispondere al vicepremier e capo politico del M5S Luigi Di Maio, che anche oggi mette in fila parole a casaccio senza alcun fondamento e senza alcuna ragione, per mettere sullo sfondo anche lui le enormi vicende che hanno investito il suo alleato Salvini, a partire dalla recente vicenda dei legami Russia-Lega?” Così il deputato del Pd Walter Verini replica al vicepremier Luigi Di Maio che ha denunciato sui social un presunto attacco sessista nei confronti della presidente della commissione Giustizia della Camera.

“Di Maio fugge per proteggere Salvini, che da mesi lo umilia e vende per l’ennesima volta l’anima. Fugge da una vicenda di gravissimo rilievo, che può avere messo in discussione l’autonomia e l’interesse nazionale. Salvini, che calpesta la Costituzione e i diritti del Parlamento. Di Maio difenda il Parlamento e si occupi delle tante crisi aziendali che dopo un anno di sua guida del ministero, aumentano e si aggravano”.

17/07/2019 - 15:36

“E’ cominciato oggi alla Camera, con l’incardinamento nelle commissioni congiunte Cultura e Trasporti, l’iter legislativo per l’istituzione della commissione d’inchiesta sulle informazioni false, le cosiddette fake news. La proposta di legge voluta dal Gruppo Pd, a prima firma Emanuele Fiano,

intende accendere i riflettori sulla diffusione di informazioni false attraverso la rete internet, a garanzia del diritto all’informazione e alla libera formazione dell’opinione pubblica. L’assenza dei meccanismi di controllo e di responsabilità che sono legalmente previsti per gli editori, accentua la facilità di produrre questo genere di notizie e la dinamica dei social network ne moltiplica poi la possibilità di diffusione. Una notizia non vera diventa ‘virtualmente vera’ sulla rete e appare tale anche nella realtà”.

Così le deputate Dem, Raffaella Paita e Anna Ascani, relatrici della pdl per l’istituzione della commissione d’inchiesta sulle fake news.

“I poteri affidati alla commissione per il contrasto della ‘disinformazione on line’ - aggiungono le parlamentari Pd - sono molto importanti e prevedono anche la verifica se questa possa essere sostenuta o finanziata da gruppi organizzati o da Stati esteri e se vi sia una correlazione con i discorsi dell’odio (hate speech). La commissione potrà accertare la congruità del vigente quadro normativo e regolamentare; indicare iniziative di carattere normativo o amministrativo; valutare l’adeguatezza delle misure introdotte dalle piattaforme on line e l’adozione di un codice di autoregolazione; favorire il consolidamento di buone pratiche con il coinvolgimento di enti istituzionali e i soggetti pubblici o privati interessati. Si tratta dunque - concludono Paita e Ascani - di un pacchetto di misure di cui il Paese ha urgente bisogno”.

17/07/2019 - 13:31

“La Corte di giustizia Ue ha recentemente accolto il ricorso della Commissione europea contro l’Italia per non aver ancora comunicato, a quasi quattro anni dal termine previsto dalle norme Ue, ovvero dal 2015, la versione finale del programma nazionale per la gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi. Di più nel corso dell’audizione tenutasi il 16 luglio presso la Commissione parlamentare di inchiesta sul Ciclo dei rifiuti il sottosegretario Vannia Gava ha nuovamente dichiarato: ‘Ad oggi il Mattm e il Mise sono in attesa di ricevere dall’Isin la suddetta relazione di validazione e di verifica sul recente aggiornamento apportato dalla Sogin Spa alla proposta di Cnapi’. Per queste ragioni con i colleghi del Pd delle commissioni Ambiente e Attività produttive di Montecitorio chiediamo con urgenza ai ministri Di Maio e Costa quali siano gli aspetti su cui i ministri interrogati attendono un aggiornamento da parte di Sogin in merito alla Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee. Inoltre se essi intendano provvedere alla pubblicazione della Cnapi e ad avviare le procedure, comprensive delle fasi di dibattito pubblico, per la localizzazione e la realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e, al fine di evitare una procedure di infrazione comunitaria, quando i ministri interrogati vogliano trasmettere alla Commissione Ue il citato programma nazionale per la gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi nella sua versione definitiva”.

Così Chiara Braga, capogruppo Pd nelle commissioni Ambiente e d’Inchiesta sul Ciclo dei ifiuti alla Camera.

17/07/2019 - 13:30

“Tra le 300 persone sgomberate a Roma dall’ex istituto agrario Don Calabria di Primavalle c’erano anche circa 80 bambini, molti dei quali frequentavano le scuole del quartiere. Dove sono stati portati? Si trovano in luoghi in cui possono svolgere le attività legate alla loro giovane età? Hanno l’assistenza e le cure necessarie per evitare traumi che potrebbero provocare danni per il resto della loro vita? Le rassicurazioni che giungono dalla giunta Raggi sembrano poco convincenti. Di fronte a ciò che è avvenuto, allo strazio di nuclei familiari strappati alle loro consuetudini senza un piano prestabilito e condiviso, occorrono risposte certe, non fumose parole. La foto del bambino con i libri in mano che sfila davanti ai poliziotti in tenuta antisommossa ha colpito tutti. Noi vogliamo sapere dov’è quel bambino e se potrà continuare a leggere i suoi testi ingialliti. Al ministro degli Interni, Matteo Salvini, diciamo di smetterla di fare la voce grossa con i più deboli. Alla sindaca di Roma chiediamo di mettere a disposizione le strutture e le risorse del comune per lenire il dolore di persone che hanno la sola ‘colpa’ di essere poveri”.

Così i parlamentari Dem della Commissione bicamerale per l’Infanzia in una nota in cui si chiama in causa l’operato del ministro degli Interni e del comune di Roma.

17/07/2019 - 13:19

"Sono contento di avere riportato in Aula il confronto sulle politiche per le periferie -ha sottolineato Andrea De Maria, della Presidenza del Gruppo PD, intervenendo alla Camera in occasione della approvazione della mozione a sua prima firma sulle periferie- ma resta l'amarezza per la scelta della maggioranza di non istituire in questa legislatura la commissione parlamentare di inchiesta. E poi non ci sono nuove politiche per queste realtà cruciali del Paese, c'è solo, fino ad esaurimento delle risorse, quanto messo in campo dai governi precedenti nella scorsa legislatura. Come gruppo del PD saremo nelle periferie, incontrando i cittadini, le istituzioni locali, le associazioni. È fondamentale che chi ha responsabilità istituzionali sia lì, con i cittadini, per approfondire i problemi e battersi per risolverli".

17/07/2019 - 12:37

“Una vergognosa strumentalizzazione contro Andrea Romano, condotta da una maggioranza in difficoltà di fronte alla vicenda di #Moscopoli. Se le inventano tutte per tentare di deviare l’attenzione dalla fuga di Salvini”. Cosi su twitter il deputato della presidenza del gruppo Pd alla Camera, Enrico Borghi.

17/07/2019 - 12:09

"Abituato ai comizi senza interruzioni Salvini scappa dal Parlamento. Perché sa che li non funziona con i like, devi spiegare ad una nazione perché un tuo stretto collaboratore trattava affari con un paese straniero e a nome del tuo partito. E si fa sostituire da Conte, l’avvocato del popolo che ora diventa il difensore d’ufficio di Salvini".

Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera Ettore Rosato.

17/07/2019 - 12:02

“È vergognoso che la Lega intervenga nell’Aula parlamentare di fronte agli occhi di tutti difendendo atroci falsità e considerando una donna in gravidanza ‘una donna in difficoltà’, testuali parole. È arrivato il momento di ristabilire un po’ di ordine. La Lega piuttosto dovrebbe invitare il ministro degli Interni a presentarsi in Aula invece di scappare”. Lo ha detto in Aula la deputata Pd Enza Bruno Bossio.

17/07/2019 - 11:39

“Il modello di Economia circolare disegnato dalla legge anti-sprechi del 2016 si arricchisce di un tassello ulteriore: sostenere la diffusione della cultura come veicolo di inclusione sociale e strumento di formazione e crescita della persona, a partire dai ragazzi”. Lo dichiara Maria Chiara, deputata del Partito democratico e firmataria nel 2016 della legge Antisprechi, a proposito della legge, proposta dal Pd e approvata in prima lettura alla Camera, per incentivare la lettura.
“La povertà - spiega Gadda - non è solo economica ma anche sanitaria, alimentare, culturale ed educativa.Già nel 2017 si decise di estendere una legge come la 166, che ha ben funzionato su alimenti e farmaci, anche ad altri prodotti, come quelli di cartoleria e cancelleria, i presidi medico chirurgici, o i prodotti per l’igiene della persona e della casa. Questo per mettere al centro il benessere e la dignità della persona nella sua complessità, e nella presa in carico che avviene attraverso il terzo settore e le politiche di inclusione sociale. L’articolo 8 della proposta di legge approvata oggi alla Camera prevede la possibilità per le imprese di donare libri e i loro supporti integrativi, beneficiando delle agevolazioni e semplificazioni previste dalla legge 166. Ciò consentirà di incentivare le donazioni di libri ad enti non profit o ad enti pubblici. Ad arricchire il loro patrimonio, con tanti libri nuovi che oggi purtroppo vanno al macero finita l’attività promozionale, potranno così essere le nostre comunità: biblioteche pubbliche e scolastiche, centri per anziani, istituti penitenziari. La conoscenza, l’apprendimento e la promozione di virtuose sinergie tra reti di scuole, biblioteche e luoghi della cultura possono essere un volano per la crescita del nostro Paese, non solo economica, ma anche sociale e civile”.
“Oggi due leggi si sono legate per rendere strutturali percorsi e relazioni. Un fatto importante che fa comprendere come il recupero delle eccedenze per solidarietà sociale significhi consegnare nuova vita a una serie sempre più ampia di prodotti, che trovano un rinnovato valore nell'economia sociale”, conclude.

17/07/2019 - 11:26

“La delegazione Pd all'interno del gruppo S&D ha votato a favore perché, a seguito di numerosi contatti e di un intenso dialogo preliminare, l’agenda programmatica presentata da Ursula von der Leyen in Parlamento europeo è stata improntata ad uno spirito profondamente europeista. Si tratta di un’agenda concentrata sui temi sociali - a partire dal salario minimo - e ambientali, sul rafforzamento delle risorse per l’Erasmus+, sulle proposte di flessibilità per maggiori investimenti in infrastrutture, sul rispetto dello Stato di diritto e sulle nuove misure ormai improcrastinabili in materia di corretta e solidale gestione del fenomeno migratorio".

Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee alla Camera.
“Ancora una volta la Lega però - aggiunge il deputato Pd - più che i muscoli, ha mostrato solo grande confusione, votando addirittura contro la scelta condivisa dal Presidente del Consiglio del suo governo. L’esecutivo colleziona dunque l’ennesima figuraccia in Europa, in quanto viene politicamente sfiduciato da una parte della sua stessa maggioranza, che si divide su un voto politico centrale. L'auspicio è che da oggi, dopo la definitiva sconfitta dei sovranisti italiani ed europei, si possa ripartire con una volontà comune e condivisa di non tornare indietro distruggendo il processo comunitario, ma di rilanciare il sogno europeo e costruire un'Unione più forte, equa e giusta”.

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