15/07/2019 - 14:05

“Abbiamo un ministro dell’interno con la patente dell’insicurezza. Perché a Salvini non interessa l’incolumità dei ragazzi che ritornano dalle discoteche il sabato sera, solo lo scorso fine settimana ne sono morti 12, tutti giovanissimi, strappati via dalla vita in un istante. No, a Salvini interessano solo i suoi interessi di bottega: è per questo che Massimo Casanova, il titolare del Papeete di Milano Marittima, è stato eletto deputato europeo della Lega? A chi giova l’accordo fatto con i gestori delle discoteche sulla libertà assoluta sugli alcolici, abolendo il divieto di vendita dopo le 3 del mattino? Non giova ai nostri ragazzi ma sicuramente avrà effetti benefici per le tasche dei gestori delle discoteche.
Il nostro governo ha considerato una priorità  la sicurezza sulle strade e per questo l’allora premier Matteo Renzi ha voluto fortemente il reato di omicidio stradale. Grazie alla nostra legge le stragi compiute in questi giorni avranno una giusta e grave punizione.
Adesso invece abbiamo un vicepremier che vuole liberalizzare le vendite di alcolici per avere più ubriachi al volante? O avrà promesso ai suoi amici russi di vendere più vodka?“ così in una nota la deputata del Pd Alessia Morani, relatrice nella scorsa legislatura della legge sull’omicidio stradale.

15/07/2019 - 14:02

"Ancora una volta Chiara Appendino non esita a sacrificare un suo stretto collaboratore per salvarsi. Ma non era lo stesso Montanari a cui la sindaca volle affidare, solo pochi mesi fa, la fascia tricolore per sfilare alla manifestazione No Tav? E' evidente che il problema non sia solo l'ex vicesindaco ma l'intero gruppo dirigente del M5S della città che ha avuto la presunzione di governare Torino soltanto con i ‘No’ e la decrescita. Oggi il sindaco non sfiducia solo Montanari ma soprattutto se stessa, la sua giunta e i consiglieri comunali che l'hanno sostenuta fino ad oggi. E’ necessario tornare subito al voto per liberare Torino da questa visione miope di una metropoli in continuo declino e chiusa in se stessa": è quanto dichiara Davide Gariglio, deputato Pd.

15/07/2019 - 13:15

"Come avevamo largamente anticipato Chiara Appendino non si dimette e non si dimetterà mai. Non sorprende che la colpa del suo ultimo fallimento sia stata data esclusivamente al suo vice, così come ha già fatto in precedenza con altri assessori o stretti collaboratori, nonostante sia stata proprio la sindaca a scegliere ed appoggiare Montanari di cui conosceva da sempre idee e posizioni. Appendino è ormai consapevole che la sua avventura in politica è finita e cercherà in ogni modo di arrivare alla scadenza naturale del mandato. Quello che deve servire da monito per il Partito Democratico in questa vicenda è che non è possibile, sia a livello locale che nazionale, imbastire alcuna ipotesi di alleanza anche post voto con questa categoria di incapaci, dilettanti ed arrivisti": è quanto dichiara Silvia Fregolent, deputato Pd.

15/07/2019 - 12:23

Dichiarazione on. Nicola Pellicani, deputato Pd e  componente  della Commissione Antimafia

"La Commissione Antimafia torna ufficialmente in Veneto dopo quattro anni e troverà una situazione peggiorata. Perché, se c’è una riduzione della pericolosità militare delle mafie, grazie all’intensa attività di repressione che continua da anni  da parte dello Stato, permane una grande difficoltà a contrastare le mafie dei “colletti bianchi”, le cosiddette aree grigie, dove il rapporto tra Mafie, Affari e Politica è una realtà con la quale siamo costretti a fare i conti. Nel Veneto, come in tante aree del Settentrione, la criminalità organizzata penetra nel mondo delle imprese e degli appalti con attività di riciclaggio, frode fiscale, estorsione."

E' quanto ha dichiarato l'on. del Pd Nicola Pellicani annunciando la visita della  Commissione Antimafia in Veneto.  Mercoledì 17 sarà a Verona e giovedì 18 a Venezia.

"È un momento molto importante per il Veneto" - ha dichiarato l'esponente Dem della Commissione Antimafia, che aggiunge:  "ho lavorato a lungo in questi mesi per arrivare a questo appuntamento, fin dall’insediamento della Commissione nel novembre scorso, nella consapevolezza che le mafie hanno radici profonde nel Veneto, come confermato dalle ultime inchieste che hanno portato a oltre cento arresti in un mese. L’arrivo della Commissione - ha concluso Pellicani -  rappresenta perciò un’occasione per scattare una fotografia aggiornata della presenza della criminalità organizzata, ma anche per promuovere la cultura della legalità, combattendo anzitutto il negazionismo, un atteggiamento molto diffuso soprattutto in quelle realtà dove le inchieste della DDA hanno fatto emergere una forte presenza della criminalità organizzata, in particolare di 'Ndrangheta e Camorra."

15/07/2019 - 12:20

“Salvini illustra la Flat tax alle parti sociali insieme all’ex sottosegretario #Siri, ma per il #m5s “è un incontro politico, non di governo”. Certo ed esistono le sirene, gli ufo e l’uomo non è mai arrivato sulla luna. #fakenews al potere!”

15/07/2019 - 11:49

“Salvini convoca le parti sociali al Viminale (che non è propriamente una sede di partito) e illustra programmi di governo. Siri spiega la flat tax. E i 5 Stelle reagiscono così "La presenza di Siri all'incontro con i sindacati? Dimostra che è un incontro politico, non di governo". Ormai la doppia morale grillina non ha più confini e non sanno più cosa inventarsi per rimanere attaccati alle poltrone”.

Lo dichiara la deputata democratica Debora Serracchiani, capogruppo in commissione Lavoro.

15/07/2019 - 11:10

“Un vero e proprio arsenale con armi da guerra, dai fucili d’assalto automatici di ultima generazione fino ad addirittura un missile aria-aria perfettamente funzionante. E’ quanto ha scoperto la digos di Torino durante un’operazione contro le formazioni dell’estrema destra con perquisizioni a Milano, Varese, Novara e Forlì. Dal governo ci hanno sempre replicato: ma perché vi occupate sempre di Forza Nuova e dei fascistelli, tutti bravi ragazzi, pettinati bene, ordinati, che organizzano solo cortei sempre impeccabili, dove non vola una mosca? Avevamo invece ragione noi. Contrastare questi estremisti è un’emergenza nazionale. Il ministro degli Interni, Matteo Salvini, risponda alla nostra interrogazione urgente e spieghi il perché di questa continua sottovalutazione di un fenomeno così pericoloso e inquietante”.

Così Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

15/07/2019 - 11:09

“Sui presunti fondi neri della Lega in Russia Salvini non scappi dal Parlamento e venga a chiarire le sue responsabilità invece di continuare a raccontare bugie nei comizi e sui social. Si ricordi che è un ministro della Repubblica e non solo un capopartito”.

Così su Twitter il capogruppo democratico alla Camera, Graziano Delrio. 

15/07/2019 - 10:46

Vorrei far sapere a @luigidimaio e @GiuseppeConteIT che all’incontro di questa mattina al #Viminale, tra #Salvini e le parti sociali accanto al Ministro siede il Sen. #Siri, come se niente fosse successo, come un sottosegretario qualsiasi. E i #CinqueStelle stanno a guardare...

Lo scrive su Twitter il deputato democratico Emanuele Fiano della presidenza del Gruppo allegando la foto dell’incontro al Viminale.

12/07/2019 - 19:29

“Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà a Lucia Ciampi, vittima di ignobili minacce e atti vandalici per aver espresso critiche a esponenti della Lega. Una simile violenza è intollerabile, serve fare chiarezza al più presto. Mi unisco alla richiesta di intervento immediato delle autorità competenti”.

Lo dichiara Susanna Cenni, deputata del Partito democratico.

12/07/2019 - 18:09

"Per difendere la indifendibile giunta di Torino, Di Maio - come è sua abitudine - ricorre alla denigrazione”. Lo dichiara Piero Fassino, deputato del Partito democratico, a proposito delle parole di Luigi Di Maio sulla vicenda del Salone dell’auto.

“Se prima di parlare – continua – si fosse informato, avrebbe scoperto che nei cinque anni di mia sindacatura la città di Torino ha ridotto il suo indebitamento da 3.4 a 2.8 miliardi. Peraltro, salvaguardando tutti i servizi e promuovendo iniziative che fecero di Torino una città da tutti riconosciuta come dinamica e attrattiva. E tutto ciò nonostante siano stati gli anni di maggiori tagli di risorse agli enti locali”.

“Di Maio parli di meno a vanvera e la smetta di credersi un padreterno in diritto di giudicare tutto e tutti. E guardi in faccia la realtà: in tre anni la giunta 5Stelle ha mortificato Torino, dicendo solo dei No, sprecando ogni opportunità e spegnendo ogni ambizione. E se non crede alle mie parole, Di Maio si faccia un giro per Torino e tocchi con mano quanto è grande la delusione e la frustrazione dei torinesi", conclude.

12/07/2019 - 17:12

"Salvini critica Appendino? Meglio tardi che mai”. Lo dichiara Silvia Fregolent, deputata del Partito democratico, a proposito delle parole di Matteo Salvini sulla sindaca di Torino Chiara Appendino.

“Tuttavia, non dimentichiamo che fu proprio il Ministro dell'Interno ad appoggiare la candidata del M5S al ballottaggio e che proprio Salvini sta evitando accuratamente da mesi di rispondere a numerose interrogazioni sull'operato della sindaca e che lo chiamano direttamente in causa”, conclude.

12/07/2019 - 16:28

“Le minacce e gli atti vandalici subiti da Lucia Ciampi, colpevole di aver esercitato con rigore e coraggio il diritto di critica, sono un episodio grave e odioso su cui è necessario fare chiarezza al più presto”. Lo dichiara Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito delle ritorsioni denunciate dalla deputata Lucia Ciampi dopo alcune critiche contro l’euro-deputata leghista Susanna Ceccardi.

“Non è tollerabile – spiega –  all’attività di critica di una collega deputata si risponda non con parole e argomentazioni ma con oscure minacce lanciate da dietro lo schermo offerto delle false identità digitali. Chiediamo per questo alle autorità competenti di attivarsi affinché sia data una faccia agli autori di gesti così vili. E’ a nostro avviso importante chiarire se si tratti di ‘cani sciolti’ oppure di profili in qualche modo riconducibili all’orbita leghista, ipotesi che speriamo di poter escludere perché di gravità inaudita”.

“Esprimo tutta la mia solidarietà, a Lucia Ciampi e alla sua famiglia per le molestie subite e denunceremo in aula quanto accaduto, conclude.

12/07/2019 - 15:58

De Menech favorevole agli incentivi economici per i dipendenti pubblici che operano in località periferiche e disagiate

«Non ci sono solo le differenze tra nord e sud del Paese. Ce ne sono altre, forse ancora più profonde e diffuse, tra centri urbani e periferie. Per questo rimango fortemente favorevole agli incentivi economici per quei dipendenti pubblici che accettano di lavorare nelle aree interne e marginali del Paese». Il deputato veneto Roger De Menech interviene nel dibattito di questi giorni sull’autonomia ribadendo la necessità di una riforma che possa aumentare e migliorare la qualità dei servizi su tutto il territorio nazionale, non solo nelle grandi città.

«Prendiamo il caso dei medici e degli insegnanti», dice De Menech. «Se come ente pubblico non offro uno stipendio più alto per compensare la dislocazione periferica o l’impossibilità di lavorare accanto a team specializzati, quale sarà il giovane medico che accetterà di fare turni massacranti all’ospedale di Pieve di Cadore o di Agordo, nel Bellunese, dove le prospettive di carriera e di crescita professionale sono oggettivamente inferiori rispetto a una clinica universitaria? E infatti non se ne trovano, perché le regioni non hanno una leva sufficiente».

Discorso simile vale per gli insegnanti: «Come possiamo mettere sullo stesso piano, di relazioni professionali e di possibilità di carriera tra il docente di un liceo di Padova e l’insegnante di una scuola media ad Auronzo di Cadore?», continua il deputato. «Sono oggettivamente due cose diverse e come tali vanno affrontate, responsabilizzate e riconosciute, in primo luogo economicamente. Chi lavora in situazioni di disagio e in località isolate deve essere pagato di più».

Non sarà facile trovare i criteri, conclude De Menech, «però la chiusura netta alla possibilità di offrire incentivi da parte delle regioni, mi sembra miope e tradisce il desiderio di non volere affrontare i problemi per quello che sono. Possiamo studiare il modo di riconoscere un differenziale in base all’altitudine, alla distanza dai capoluoghi o quello che vogliamo, ma in fin dei conti dovremmo ragionare sul fatto che gli enti territoriali, in primis le regioni, si prendano la responsabilità di affrontare situazioni trascurate. In certi settori, come la scuola e la sanità, la sopravvivenza dei servizi nelle aree periferiche del Paese, dal Piemonte alla Calabria, dipendono da questi fattori. Il freno o l’accelerazione dello spopolamento di queste zone sarà una diretta conseguenza delle politiche che sapremo e potremo attuare».

12/07/2019 - 15:56

“Per quale ragione Matteo Salvini non ha risposto all’interrogazione con cui il 18 luglio dello scorso anno chiedevo chiarimenti al governo sulla presenza di Savoini a un incontro riservato avvenuto a Mosca tra lo stesso ministro dell’Interno e il suo omologo russo in tema cybersicurezza?”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.
“Con il mio atto ispettivo chiedevo a Salvini di fare luce perché e a che titolo Savoini avesse partecipato a un incontro su un argomento così delicato e riservato come la sicurezza nazionale italiana. Ma Salvini non ha ritenuto necessario rispondere. Rimaniamo in fiduciosa attesa”, conclude.

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