11/07/2019 - 16:57

“Oggi Toninelli è un fiume in piena. Con il suo flusso di coscienza senza capo né coda, con cui ha bloccato opere, negato ultimatum europei già annunciati da tempo e revocato concessioni dello Stato decidendo al posto della magistratura sugli indennizzi, ha purtroppo spazzato via anche il senso di realtà”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Traporti alla Camera, a proposito delle dichiarazioni di Toninelli durante il Question Time al Senato.

“Alcune sue affermazioni – spiega – cozzano in modo clamoroso contro ogni evidenza. Dove vive per sostenere che non ci sono stati ultimatum europei sulla Tav? Se revoca la concessione ad Autostrade, quale sarà il soggetto incaricato di realizzare la Gronda (opera autostradale) a Genova?”.

“La verità, nascosta dietro la solita, ottusa faciloneria del ministro è ben altra: considerato che la Gronda è bloccata da Lega e M5S, lui e il governo, per i loro calcoli propagandistici, stanno scippando a Genova e al suo porto una infrastruttura fondamentale per la vita della città”, conclude.

11/07/2019 - 16:46

“Il governo è a conoscenza della chiusura, entro il prossimo 31 luglio, del Centro per l’Impiego Valbasento, uno dei più importanti della provincia di Matera e anche della Regione Basilicata, e dei disagi che questo provocherà per l’utenza? Il ministro del Lavoro sa che questo centro ricade in un territorio in cui sono presenti anche insediamenti industriali e che quindi dovrebbe essere a maggior ragione rafforzato in vista delle politiche attive per l’occupazione? Quali iniziative intende attivare Luigi Di Maio nei confronti della Regione per scongiurare la chiusura del Cpi Valbasento/Tinchi e del sub Centro di Ferrandina ed evitare che gli utenti siano costretti a rivolgersi ai Centri di Matera e Policoro?”.

Sono le domande rivolte al ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, nell’interrogazione presentata dal deputato Dem Michele Anzaldi.

“È paradossale - spiega il parlamentare del Pd -  che tutto ciò avviene mentre il governo reclamizza un presunto potenziamento dei Centri per l’impiego. Sappiamo che la competenza è regionale, ma nel momento in cui vi è una previsione di risorse pubbliche stanziate dallo Stato per il rafforzamento di queste strutture, la chiusura di un ufficio così fondamentale per la Basilicata fa sorgere molte domande”.

11/07/2019 - 16:24

“Con Bruno Papignani se ne va un pezzo di storia del sindacalismo bolognese ed emiliano-romagnolo”. Lo dichiara Francesco Critelli, deputato del Partito democratico, a proposito della scomparsa dell’ex segretario Fiom dell’Emilia-Romagna Bruno Papignani.

“Di Bruno – continua - ricorderemo l’intelligenza, la schiettezza, la tenacia e la capacità di confrontarsi anche quando, cosa non rara, le opinioni erano distanti: sapevi sempre cosa pensava, quali obiettivi avesse la sua instancabile azione sindacale e fin dove si potesse spingere la discussione”.

“Alla sua famiglia, ai suoi compagni della Fiom e a tutta la Cgil, ai lavoratori e alle lavoratrici che lo piangono, rivolgo sincere condoglianze e un pensiero affettuoso”, conclude.

11/07/2019 - 15:05

“Piaccia o meno la fotografia scattata dai test Invalsi, va sottolineato che questo è uno strumento di valutazione adottato in molti altri Paesi, utile ad avere un quadro complessivo dei punti di forza e delle criticità di un sistema di istruzione. Uno strumento che offre elementi significativi per orientare le scelte dei decisori politici. I risultati di quest’anno certificano la cattiva salute delle scuole italiane sotto vari profili, con un acuirsi dei divari territoriali e sociali. Lo stato di profondo malessere dipende, in primo luogo, dalla carenza di investimenti e, dall’altro, dall’incapacità di offrire risposte di sistema dal reclutamento allo status dei docenti, dall’innovazione didattica e degli ambienti di apprendimento a una reale valorizzazione dell’autonomia scolastica. È chiaro che in questo quadro desolante, la proposta di regionalizzazione della scuola, diventa un puro esercizio di propaganda. Purtroppo, non è un caso che il Paese cresca così poco: senza investimenti di lungo periodo su istruzione e formazione, appare quasi impossibile anche solo sperare di migliorare i nostri fondamentali, dal Pil al tasso di disoccupazione. Per crescere non esistono scorciatoie o ricette magiche, ma strategie di lungo periodo finanziate in maniera adeguata”.

Così Flavia Piccoli Nardelli, deputata Dem della commissione Cultura.

11/07/2019 - 14:00

"Lega e 5 stelle snobbano le preoccupazioni delle imprese sugli effetti delle modifiche al codice della strada in materia di trasporti eccezionali. In commissione Attività produttive bocciano la proposta del Partito democratico di inserire l’osservazione con cui si sollevano le possibili criticità. Testardamente la maggioranza, attraverso la relatrice 5 stelle e con dichiarazione della capogruppo della Lega, ha dichiarato di voler procedere con un parere favorevole senza nemmeno prendere in considerazione quanto proposto. Svilito ancora una volta il ruolo del Parlamento e della commissione che i parlamentari di maggioranza interpretano come un luogo dove eseguire indicazioni ricevute".

Lo dichiarano i deputati Pd della commissione Attività produttive di Montecitorio.

11/07/2019 - 13:26

Se, come affermano, il 5 Stelle non vogliono ombre sulla questione dei fondi russi alla Lega, hanno una possibilità molto semplice: sostengano la proposta del Pd per una commissione di inchiesta. Coraggio, la via della trasparenza è ancora possibile. O vi accontentate di fare solo chiacchiere?

Così la deputata dem Lia Quartapelle, capogruppo in commissione Esteri

11/07/2019 - 13:04

“Noi democratici siamo fatti in un certo modo, non abbiamo mai fatto e non faremo mai mancare la nostra solidarietà di fronte alle minacce che raggiungono il ministro Salvini, come la busta con proiettile individuata ieri. Lo facciamo a maggior ragione perché siamo suoi avversari politici. Consideriamo inammissibile qualsiasi cedimento alla violenza. Raramente abbiamo osservato il medesimo comportamento quando le minacce sono state rivolte verso appartenenti al nostro partito o verso altri personaggi pubblici”.

Così il deputato democratico Emanuele Fiano della presidenza del Gruppo.

11/07/2019 - 12:45

“Complimenti per l’analisi fine e il linguaggio degno di un rappresentante delle istituzioni” è secca replica del capogruppo del Pd alla Camera alle parole del ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

11/07/2019 - 12:44

"Oggi a Srebrenica si seppelliscono altri 33 corpi di vittime del massacro di oltre 8000 bosniaci messi a morte l'11 luglio 1995 dalle milizie serbe del gen. Mladic. Il più grande massacro della guerra che ha insanguinato i Balcani per cinque anni. Nulla e nessuno sia dimenticato: per dare verità e giustizia alle famiglie delle vittime e perché non si conosca più l'orrore di allora".

Lo ha scritto l'on. Piero Fassino vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati in un messaggio alla Presidente di "Bosnia nel cuore" promotrice della cerimonia di ricordo delle vittime di Srebrenica.

11/07/2019 - 12:36

"Nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera si è attuata da parte delle Presidenze una mattanza di circa 260 emendamenti delle opposizioni e anche in parte della maggioranza, ritenuti, per decisione d’imperio delle Presidenze, inammissibili. Così la discussione sul decreto sicurezza bis, dalla quale sono state escluse le audizioni delle Ong, e in attesa della posizione della fiducia, viene ulteriormente depredata di democrazia e di confronto, impedendo ai deputati di poter adempiere al loro diritto/dovere di dibattito. Certo per il Movimento che esprime il Presidente della Camera Fico, e i Presidenti Brescia e Businarolo delle due commissioni, e che si è presentato agli italiani come movimento che avrebbe aperto il Parlamento come una scatoletta, come livello di negazione di democrazia non c’è male. Non vorremmo che fossero anche loro andati a lezione in Russia..."

Lo afferma Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

11/07/2019 - 12:08

“La riforma del codice della strada approvata in commissione Trasporti costituisce un punto di equilibrio accettabile, sicuramente migliorabile, che ha visto accolte diverse proposte presentate dal gruppo del Pd. Siamo soddisfatti per l’introduzione del divieto sulle strade e sui veicoli di qualsiasi forma pubblicitaria il cui contenuto proponga messaggi sessisti, violenti o discriminatori. Abbiamo apprezzato l’accoglimento delle norme riguardanti la cosiddetta mobilità dolce, a tutela di chi utilizza mezzi diversi dall’auto, che vanno a rafforzare l’impianto della legge 2/2018. Rivendichiamo l’inserimento del principio di rendere effettiva l’obbligatorietà delle cinture di sicurezza per gli scuolabus, anche se presenteremo un emendamento per anticiparne l’entrata effettiva in vigore adesso fissata al 2024. Come anche l’accoglimento delle nostre proposte sull’esenzione dal pagamento dei pedaggi per ambulanze e mezzi di soccorso della protezione civile e del terzo settore in attività di soccorso e per i veicoli al servizio di persone con disabilità nelle strisce blu. Resta la delusione per altri punti che non hanno trovato adeguata risposta, come la regolamentazione delle Ztl, della mobilità elettrica e delle sanzioni per il trasporto persone non di linea. E su questi continueremo a dare battaglia”.

Così Raffaella Paita, capogruppo Dem in commissione Trasporti della Camera.

11/07/2019 - 11:59

"Il Parlamento ed il Paese devono sapere se ci sono potenze straniere che finanziano partiti italiani perché ne garantiscano i propri interessi economici e geopolitici, se c’è qualche leader politico italiano pronto a svendere il nostro Paese e a manipolare la libera volontà degli elettori perché a libro paga di Stati stranieri. Le inchieste del settimanale l’Espresso e poi le rivelazioni del sito Buzzfeed, con tanto di prove audio, che svelerebbero addirittura un negoziato tra esponenti vicini alla Lega ed al suo leader e alcuni rappresentanti russi sono estremamente preoccupanti e per questo va fatta immediata chiarezza. A questo scopo depositeremo nei prossimi giorni la proposta di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta. Se il capo della Lega, ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, come affermato in queste ore, dice di essere estraneo alla vicenda emersa dalle inchieste giornalistiche e di “non aver preso un rublo da Mosca” dovrebbe essere il primo a volere questa Commissione. Ci aspettiamo da tutte le forze politiche presenti in Parlamento, di maggioranza e di opposizione, una convinta adesione alla nostra proposta perché proteggere la democrazia italiana da intrusioni e tentativi di manipolazione da Stati o partiti stranieri è nostro dovere. Chi dovesse opporsi alla Commissione di inchiesta dimostrerebbe di non avere a cuore la ricerca della verità e la tutela delle nostre istituzioni"

E’ quanto dichiarano i capigruppo democratici di Camera e Senato Graziano Delrio e Andrea Marcucci.

11/07/2019 - 10:56

Di Maio ci dica se ha un'idea su cosa fare

"Non siamo soddisfatti della risposta del governo, anche perché l'interrogazione aveva due richieste puntuali e cioè da una parte quali sono le azioni che il governo intende mettere in campo qualora ci fosse la chiusura dell'altoforno 2, ma ancora una volta non c'è una riposta circa la salvaguardia della tutela occupazionale e circa le azioni che si vogliono mettere in campo; dall'altra siamo di fronte all'ennesima balla da parte del ministro Di Maio circa una vicenda complessa come questa dell'Ilva di Taranto, perché per l'ennesima volta ha raccontato una cosa non vera e cioè ha detto che l'immunità non era determinante e importante ai fini del contratto; quel contratto lo ha sottoscritto lui nel settembre 2018, e mi auguro che lo abbia letto prima di sottoscriverlo, perché dice che il venir meno dell'immunità costituisce clausola risolutiva espressa del contratto stesso. Qui si sta giocando con la vita delle persone. Quel sito ha la possibilità di essere bonificato con un piano ambientale serio che garantisca tutele sia in termini di salute che ambientali che di lavoro. Ancora una volta non abbiamo avuto una risposta, perché la risposta di oggi è la stessa di qualche mese fa e probabilmente sarà la stessa fra qualche giorno o qualche settimana perché ancora non avete chiaro cosa intendete fare, ma vi ricordo che i dipendenti di quell'azienda e le loro famiglie hanno bisogno di una risposta concreta. Prendete una decisione che sia una, ma almeno non prendete in giro le persone. La vicenda è complessa ma quello che emerge è che se avete difficoltà a gestire le cose semplici, non siete certo in grado di gestire le cose complesse".

Lo ha detto questa mattina in commissione Lavoro della Camera la capogruppo Pd, Debora Serracchiani, replicando al governo che aveva risposto ad una interrogazione a risposta immediata illustrata dal deputato Pd Marco Lacarra che aveva chiesto "se il governo fosse a conoscenza della cassa integrazione a cui vanno incontro 1400 operai e se poteva illustrare le motivazioni della chiusura dell'altoforno 2". Il deputato Lacarra nell'introduzione all'interrogazione ha espresso "immenso dolore e vicinanza alla famiglia dell'ennesimo operaio morto ieri a Taranto mentre era alla guida di una gru all'interno dello stabilimento ex Ilva di Taranto. Ancora una volta è stato pagato con la vita il prezzo di una situazione che ormai si trascina da anni di insicurezza per i lavoratori".

11/07/2019 - 10:33

“Nel decreto ‘Sblocca Cantieri” il governo ha riformato i criteri per giudicare un’offerta anomala in una gara pubblica. Invito ogni persona normale a leggere il nuovo criterio e giudicare se questa è una norma che può semplificare e velocizzare gli appalti. La nuova metodologia prevede in primo luogo il calcolo della somma e della media dei ribassi percentuali di tutte le offerte, escludendo il 10 per cento dei maggior ribassi e rialzi (cosiddetto “taglio delle ali). i calcola quindi lo scarto medio dei ribassi percentuali che superano la media dei ribassi ai sensi del comma 2, lettera b; si sommano poi la media aritmetica e lo scarto medio dei ribassi, ottenendo così un primo valore della soglia, in base alla lettera c del medesimo comma; questo valore viene diminuito, ai sensi della successiva lettera d), “di un valore percentuale pari al prodotto delle prime due cifre dopo la virgola della somma dei ribassi di cui alla lettera a) applicato allo scarto medio aritmetico di cui alla lettera b)”, ottenendo infine la soglia di anomalia”;

Quello che sta accadendo, invece, è il blocco degli appalti. Nessun funzionario procede in un contesto di così forte ambiguità sul calcolo della soglia, perché è sicuro che fioccheranno i ricorsi sulle possibili diverse interpretazioni di queste astruse parole. Per questo stamattina ho presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti per chiedere che, almeno, produca una formula matematica per calcolare la soglia di offerta anomala. I numeri, almeno, sono chiari. Altrimenti questo non sarà lo sblocca cantieri ma lo sblocca ricorsi”.

Lo dichiara il deputato democratico Luigi Marattin, capogruppo in commissione Bilancio.

11/07/2019 - 09:56

“Dopo che il governo non ha ritenuto di dover dare applicazione alla legge che attribuiva al governo una delega per la disciplina della remunerazione dei servizi ecosistemici, il Pd assume l'iniziativa di una strada parlamentare attraverso la presentazione di una specifica proposta di legge”. Lo dichiara Enrico Borghi, deputato del Partito democratico e primo firmatario della pdl, sottoscritta anche dai colleghi dem D'Alessandro, Fiano, Fragomeli, Incerti, Mura, Pezzopane, Topo e Zardini.

“La nostra proposta di legge – continua – punta a regolare l'intera partita dando seguito all'applicazione del ‘Collegato Ambientale’. La fissazione del carbonio da parte delle foreste, della arboricultura da legno e dei suoli agricoli, la regimazione delle acque, la salvaguardia della biodiversità, la produzione energetica sono solo alcuni dei servizi ecosistemici e ambientali. Ovvero, dei benefici che derivano direttamente o indirettamente dalle funzioni e dai processi svolti dagli ecosistemi e dall'ambiente. Una legge varata nella scorsa legislatura, il cosiddetto ‘Collegato ambientale’, attribuiva al governo una delega per la disciplina dei sistemi di remunerazione ma il governo non ha ritenuto di dare seguito a tale indicazione. Un primo esempio concreto del sistema che proponiamo è l'accordo tra l'azienda municipalizzata per la fornitura dei servizi idrici della città di New York e i proprietari forestali del bacino di captazione. In base a tale accordo i proprietari sono impegnati a gestire i propri boschi secondo uno specifico programma di gestione forestale compatibile con il mantenimento del deflusso idrico a valle e quantità costante nel tempo. La compensazione per il mantenimento del servizio eco-sistemico acqua potabile fornito alla popolazione urbana è assicurata da un'addizionale alla tariffa idrica, pagata dagli utenti finali. L'accordo ha permesso un parziale risparmio di spesa di circa 9 miliardi di dollari necessari per realizzare impianti di depurazione, che sarebbe comunque gravata sui cittadini, garantendo ai proprietari forestali un flusso annuo e costante di reddito”.

“Per capirci, se ci fosse una legge così in Italia, avremmo boschi costantemente puliti e manutenuti e vicende come quelle dell'essiccamento del lago di Bracciano per far fronte alle esigenze di Roma non si sarebbero verificate", conclude.

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