10/07/2019 - 20:01

Chieda immediatamente scusa

“L’assenza di una soluzione credibile per Alitalia in vista dell’imminente scadenza del 15 luglio rende Di Maio così disperato che si è ridotto a utilizzare le vittime del ponte di Genova per la sua propaganda. Le sue sono parole ripugnanti”. Lo dichiara Raffella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito delle dichiarazioni di Luigi Di Maio su Alitalia.

“L’espressione ‘quaranta e passa morti’ – spiega – usata da Di Maio per parlare delle vittime del ponte Morandi rivela non solo l’approssimazione del vice-premier grillino (per lui è troppo difficile ricordare un numero esatto?) ma anche della disinvoltura con cui tratta un fatto che ha segnato per sempre la vita di 43 persone e le loro famiglie. Questa superficialità tradisce ancora una volta il cinismo di Di Maio, incapace di dare valore ai morti non solo dimenticandone il numero ma anche utilizzando la tragedia come squallido strumento di propaganda per salvare la faccia dopo essersi rimangiato il veto su Atlantia”.

“Ci aspettiamo che Di Maio chieda immediatamente scusa alla città di Genova”, conclude.

10/07/2019 - 19:32

“Se qualcuno poteva avere dubbi sulla fondatezza delle nostre perplessità sulla nomina di Tridico al vertice dell’Inps, oggi li può di certo superare. Temevamo che con questa presidenza l’autonomia dell’ente fosse a rischio, ma a questo punto siamo oltre ogni ragionevole timore. Le affermazioni di oggi di Tridico sembrano quelle di uno zelante portavoce del governo. Tutto il contrario di ciò che dovrebbe essere l’Inps: un ente autonomo e distante da qualsiasi sirena politica”.

Lo dichiara la capogruppo democratica in commissione Lavoro alla Camera, Debora Serracchiani.

10/07/2019 - 19:31

“L’Abruzzo e la città di Pescara stanno vivendo momenti di grave difficoltà per l’eccezionale perturbazione che si è abbattuta sulla regione. Il governo dichiari immediatamente lo stato di calamità per soccorrere e aiutare i cittadini”. Lo dichiara Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Si parla di oltre 40 centimetri d’ acqua cadute in poche ore, piazze allagate, negozi allagati. Si registrano feriti, oltre ai notevoli danni. Chiediamo che il governo la smetta di pensare solo alle liti della sua maggioranza e si occupi dei problemi dei cittadini abruzzesi e pescaresi”.

10/07/2019 - 19:03

“La questione del cumulo di cariche e relativi compensi manda così in confusione Susanna Ceccardi che, dopo essersi auto-assolta rispetto ai rilievi mossi, è riuscita nell’impresa di dire nel giro di pochi giorni una cosa a un quotidiano e il suo opposto a un altro”. Lo dichiara Lucia Ciampi, deputata del Partito democratico, a proposito delle dichiarazioni della parlamentare europea leghista riportate su La Nazione di oggi e sul Tirreno del 28 giugno scorso.

“Su un giornale – spiega – la Ceccardi ha detto di aver abbandonato l’incarico di consulenza con il Viminale da settimane; su un’altra testata, la stessa Ceccardi ha dichiarato di prendere ‘un buon stipendio ma equivalente a quello di funzionario’. Davanti a una contraddizione così vistosa, la prima considerazione fare è che le ricostruzioni della ex sindaca di Cascina sono cangianti, da adattare alla testata a cui si rivolge. La seconda, è capire quale delle due versioni sia quella vera. La reticenza sulla cifra percepita fa suppore che la Ceccardi continui a collaborare con il Viminale, altrimenti che bisogno avrebbe di non rivelare l’importo del suo incarico?”.

“Se ne deduce che la Ceccardi, nonostante lo stipendio da parlamentare europea, non abbia alcuna intenzione di rinunciare alla sua consulenza. Glielo chiediamo ancora una volta: ritiene giusto tenersi lo stipendio europeo e insieme quello di una consulenza che, considerato il suo impegno a Bruxelles, sarà anche complicato portare avanti?“, conclude.

10/07/2019 - 18:45

Emerge sempre più l’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica, diffondendo ad ampi livelli le potenzialità connesse al fenomeno migratorio moderno dei tantissimi giovani talenti italiani: una scelta, quella del trasferimento, spesso motivata dal perfezionare il proprio bagaglio culturale e affinare le competenze lavorative.

A tal proposito, mi congratulo con Daniele Maggiolini, recente ed illustre esempio di come le eccellenze nazionali, le nostre più ambite risorse, continuino a raccogliere in Australia ed a livello internazionale riconoscimenti prestigiosi.

Quale direttore soluzioni post-vendita per CNH Industrial del gruppo FCA si è da subito distinto per i suoi meriti, ricevendo per le sue qualità manageriali il prestigioso riconoscimento dall'Australian Financial Review. Maggiolini è uno dei sei vincitori di “BOSS Young Executives”, programma gestito da DDI, società globale esperta in sviluppo della leadership in 93 Paesi, che ogni anno seleziona talenti sotto 35 anni.
Di origini calabresi, ha frequentato l’Università in Italia, completando gli studi negli Stati Uniti in seguito ad un accordo fra l’Università della Calabria e quella del Wisconsin: per le sue referenze è stato poi assunto dalla CNH Industrial a Chicago e successivamente trasferito in Australia.

E’ importante evidenziare i meriti delle Università italiane, sempre più coinvolte nella formazione delle future classi dirigenti, nel favorirne un mirato inserimento lavorativo nonché nell’attuare l’internazionalizzazione degli studi accademici. Ormai da decenni si sono diffusi programmi anche europei, quali ad esempio l’Erasmus Plus, che consentono alle nostre menti più brillanti di distinguersi e crescere. Ancora una volta i tanti ‘cervelli in fuga’ italiani mostrano un’estrema abilità di integrazione in contesti internazionali, indirizzando le loro capacità verso ambiziosi traguardi.

È imperativo comprendere e premiare l’incommensurabile ricchezza rappresentata dai nostri connazionali all’estero, incentivando ed incoraggiando programmi di scambio e condivisione. In un contesto internazionale volatile e competitivo, è essenziale promuovere una stabile collaborazione, oggi sempre più richiesta, tra queste giovani personalità ed i cittadini italiani di seconda, terza e quarta generazione, imprenditori autorevoli e titolari di stimate attività. Deve incrementarsi una sinergia completa ed immediata tra acquisizione di competenze globali e messa a disposizione delle stesse a favore di un Paese, l’Italia, che ha reso inimitabile il Made in Italy e il suo Softpower, chiavi di volta del benessere economico e della popolarità nazionali.

10/07/2019 - 17:41

Interrogazione a Presidenza del Consiglio dei ministri e ministro per i Rapporti con il Parlamento

“Il Governo deve fare chiarezza sui fatti riportati dal sito Buzzfeed che, se confermati, non solo rappresenterebbero una palese violazione della legge elettorale italiana, ma avrebbero messo a rischio anche l’integrità delle stesse elezioni europee dello scorso maggio”.

Lo chiede Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, in un’interrogazione alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al ministro per i Rapporti con il Parlamento

“Nell’articolo di Alberto Nardelli "An Explosive Secret Recording Reveals How Russia Tried To Funnel Millions To The 'European Trump'" sono riportatialcuni frammenti di audio e la trascrizione completa di un incontro, avvenuto lo scorso 18 ottobre, tra Gianluca Savoini, ex portavoce di Salvini e figura che ha facilitato le relazioni fra la Lega e il partito del presidente russo Vladimir Putin, e alcuni cittadini russi in cui si è discusso di un accordo illegale per far arrivare alla Lega 65 milioni di euro con cui pagare la campagna elettorale in vista delle elezioni europee. Se confermato – sottolinea la deputata Dem - si tratterebbe di un fatto gravissimo, con un partito italiano finanziato da un'impresa di Stato Russa per una importante campagna elettorale, in palese violazione della legge elettorale italiana, che proibisce ai partiti e ai movimenti politici di ricevere contributi, prestazioni o altre forme di sostegno provenienti da Governi o enti pubblici di Stati esteri e da persone giuridiche aventi sede in uno Stato estero non assoggettate ad obblighi fiscali in Italia”.

“Il ministro dell’Interno non può continuare con le sue esternazioni social. Di fronte a notizie di inaudita gravità il governo deve rispondere in Parlamento – conclude Rotta - affinché venga fatta luce su azioni che riguardano non solo un suo ministro, ma un intero partito politico della maggioranza, e che potrebbero coinvolgere la stessa azione dell’esecutivo”

10/07/2019 - 17:39

“Ci congratuliamo con Roberto Gualitieri per la meritata rielezione alla presidenza della Econ“. Lo dichiara Massimo Ungaro, componente Pd in Commissione Finanze alla Camera, a proposito della rielezione di Roberto Gualtieri a presidente della Econ del Parlamento europeo.

“La rielezione di Gualtieri – spiega - rappresenta è il più nitido riconoscimento delle sue capacità, della serietà e dell’equilibrio con cui l’eurodeputato del Pd ha svolto il suo lavoro nella precedente legislatura. La conferma darà anzi a Gualtieri la possibilità di riprendere i temi di cui si è fin qui occupato quelli dell’Europa sociale, della convergenza economica, dell’avviamento dell’unione bancaria, nonché della creazione dei presupposti legislativi per introdurre la tutela europea dei depositi”.

“La decisione della Econ è insomma un’ottima notizia per l’Europa. A Gualtieri, facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro”, conclude.

10/07/2019 - 17:00

"Come sempre la Lega e tutta la maggioranza sono sordi e ciechi di fronte alle esigenze degli italiani, al contrario di quanto recita il loro slogan "prima gli italiani". In commissione Attività produttive Piastra, relatore di maggioranza della Lega al decreto sicurezza, non ha minimamente preso in considerazione né le richieste degli albergatori italiani portate avanti da Federalberghi né tantomeno il nostro parere alternativo, di cui è relatrice la deputata Francesca Bonomo. Nello specifico l'articolo 5 del decreto, modificando l'articolo 109 del Testo unico di pubblica sicurezza che impone ai gestori di strutture ricettive di comunicare alla questura territorialmente competente le generalità delle persone alloggiate entro ventiquattr'ore dal loro arrivo, dispone che, per i soggiorni non superiori alle ventiquattr'ore, la comunicazione debba essere effettuata con immediatezza; in sostanza, mentre la norma previgente prevedeva che ogni struttura turistico‐ricettiva effettuasse una comunicazione al giorno, il decreto‐legge n. 53 stabilisce di fatto che venga effettuata una comunicazione per ogni cliente, determinando inevitabilmente disagi per i turisti e oneri a carico dei gestori delle strutture ricettive. La maggioranza invece di venire incontro alle istanze degli albergatori da noi poste in rilievo in commissione, procede in maniera ottusa, mettendo in difficoltà turisti e albergatori".

Lo dichiarano in una nota i deputati Pd della commissione Attività produttive di Montecitorio.

10/07/2019 - 16:59

“Lega e M5s hanno tradito i cittadini dei comuni che hanno deciso di accorparsi. Tagli fino al 60% dei finanziamenti a loro destinati. Una gravissima ingiustizia, un vero furto. Insieme ai @senatoriPd, siamo scesi in piazza al loro fianco. La loro battaglia è la nostra battaglia”.

Così l’account Twitter dei deputati del Pd in merito alla protesta dei sindaci oggi in piazza Montecitorio.

10/07/2019 - 16:53

“Contrariamente ad altri noi siamo lieti se un indicatore economico del nostro Paese registra un andamento positivo. Come rileva oggi l’Istat la produzione industriale di maggio è salita (+0,9%) rispetto al mese aprile di quest’anno. Un buon dato dopo un periodo di calo e i miglioramenti sono certamente tutti benvenuti. Ma occorre sempre restare con i piedi per terra, ben sapendo che una rondine non fa primavera. Dobbiamo infatti tener conto che il trend della produzione annuale resta ancora negativo (-0,7%), che l’aumento registrato sul mese è dovuto principalmente ai beni di consumo e non a quelli intermedi o di investimento. E c’è inoltre un punto delicato su cui occorre riflettere e cioè che resta basso il grado di fiducia delle imprese e delle famiglie e questo è un dato molto negativo. Il Paese, purtroppo, risulta ancora galleggiare in una fase di stagnazione, condannandoci agli ultimi posti d’Europa per la crescita. Occorrerebbero azioni energiche di sostegno alle imprese e al consumo. Iniziative di politica economica che però questo governo e non sembra in grado di mettere in atto”.

Così Gianluca Benamati, vicepresidente della commissione Attività produttive della Camera.

10/07/2019 - 16:43

“Salvini non deve minacciare, deve spiegare. E se proprio pensa di non avere nulla da rimproverarsi allora  quereli Savoini che, da quanto apprendiamo, stava trattando a nome suo. Se non querela Savoini e non spiega i suoi rapporti con la Russia vuol dire che c’è qualcosa di marcio. Non gli daremo tregua”.

Così la democratica Lia Quartapelle.

10/07/2019 - 16:30

“Per quale ragione nell’elenco delle audizioni in programma il prossimo 18 luglio sul problema del passaggio delle grandi navi dalla laguna di Venezia manca il ministro Toninelli, ovvero la prima persona che dovrebbe essere sentita sul tema?”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera.

“E’ davvero sorprendente che il ministro non sia stato incluso tra le figure da audire. Sia perché è, per competenza, il ministro più direttamente interessato, sia perché sarebbe indispensabile ci spiegasse quali sono, dopo gli annunci a cui non è seguito nulla, le reali intenzioni del governo sul tema”.

“Chiediamo per questo che l’audizione di Toninelli sia inserita alla prima occasione utile”, conclude.

10/07/2019 - 16:27

"La questione dei finanziamenti russi alla Lega è gravissima”. Lo dichiara Stefania Pezzopane, deputata del Partito democratico, a proposito dell’inchiesta del sito americano BuzzFedd sui rapporti tra la Lega e la Russia.

“Matteo Salvini – spiega - il ministro dell'Interno, deve smentirla all'istante, dimostrandone l'infondatezza. In caso contrario avremmo un caso inaccettabile di perdita di sovranità del nostro Paese, altro che sovranismo: un partito di governo che si vende all'influenza dei russi. Solo l'idea di avere al governo, in posizione apicale, il leader di un partito che ha avuto finanziamenti da Mosca, e quindi ha accettato di essere subalterno agli interessi russi, mette i brividi. Pensare alle possibili implicazioni per esempio sugli scambi economici, sulla politica estera, sulla guida dei nostri militari all'estero, sulla politica energetica e sui diritti umani, è sufficiente per ipotizzare una condizione di rischio della nostra democrazia”.

“Il sovranismo si predica, e la perdita di sovranità e l'abbandono della difesa degli interessi degli italiani si praticherebbe. Una forte e credibile smentita è indispensabile, ma qui in Parlamento“, conclude.

10/07/2019 - 16:11

"Grazie all’assistenza generosamente fornita dal presidente Eugenio Zoffili abbiamo dovuto assistere oggi, in una delle rarissime riunioni del Comitato Schengen, a uno spot a favore delle telecamere Rai del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

Fedriga è venuto fino a Roma per dirci che sostanzialmente non esiste un’emergenza irregolari in FVG (i numeri sono sotto le 5000 unità in una regione di più di un milione e duecentomila abitanti), che le pattuglie miste di poliziotti italo-sloveni sono poco più di una mossa pubblicitaria che copre meno di 10 dei 230 chilometri del confine e solo per poche ore alla settimana, che l’ipotesi di un muro al confine con la Slovenia non è mai esistita (dev’essersi trattato di una mera boutade per la stampa) e che - citando il ministro Salvini - in FVG “prevenire è meglio che curare”, con ciò dunque affermando che nella sua regione non esiste alcun problema sostanziale sulla questione, se non una generica preoccupazione per eventi futuri e incerti. Ci si chiede a questo punto per quale ragione il presidente Fedriga sia stato così sollecitamente audito: probabilmente per distrarre la pubblica opinione della regione dai fallimenti del governo regionale, a partire dalle recenti, discusse, decisioni in ambito sanitario".

Lo afferma il deputato del Pd Ivan Scalfarotto.

10/07/2019 - 15:59

“Lega e M5s hanno tradito il patto sottoscritto dalle istituzioni con i cittadini dei comuni che hanno deciso di accorparsi. E ora questi enti locali stanno subendo una grave ingiustizia. I governi a guida Pd della scorsa legislatura, infatti, avevano stanziato circa 46 milioni per finanziare con un contributo straordinario le fusioni tra comuni per ottimizzare l’uso delle risorse e il livello dei servizi. Una iniziativa così apprezzata che il fondo previsto non è adesso più sufficiente. Il mancato aumento del budget da parte del governo e della maggioranza ha provocato la decurtazione del contributo previsto, con tagli fino al 60%. Cambiare le regole a partita in corso, a metà anno, quando centinaia di comuni hanno già approvato i loro bilanci e alla vigilia della dichiarazione sulla sussistenza degli equilibri di bilancio negli enti locali, significa voler incidere negativamente sulla qualità della vita dei cittadini. Un vero e proprio furto, in parte simile a quanto era già avvenuto sui fondi destinati alle periferie. Siamo al fianco dei sindaci e chiediamo al governo inserire i circa 30 milioni necessari nel primo provvedimento utile. In una manovra correttiva da 7,6 miliardi di euro, e con più di 640 miliardi di spese finali complessive nel settore pubblico, questo non dovrebbe essere un problema se non di volontà politica”.

Così Maria Chiara Gadda, capogruppo Dem in commissione Agricoltura alla Camera, a margine della manifestazione davanti Montecitorio dei sindaci e degli amministratori dei nuovi comuni costituiti in questi anni a seguito di fusioni. Presenti alla protesta anche molti deputati e senatori del Pd.

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