04/07/2019 - 13:40

"Non è ancora una procedura d’infrazione, ma certo l'Europa - dove non contiamo più nulla come dimostra la vicenda delle nomine - ha di fatto imposto una manovra correttiva della legge di bilancio. Salvini e Di Maio non vogliono chiamarla così, ma tagli e utilizzo di risparmi cambiano i conti. Sono i soldi che Di Maio aveva promesso alle famiglie, con tanto di post il giorno della festa della mamma. Ma eravamo in campagna elettorale. Ora l’unica cosa certa sono tagli e sacrifici".

Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.

04/07/2019 - 12:57

"È l’odio la benzina della destra. L’individuazione del nemico è il compimento perfetto. Utilizzare per fini politici la fotografia di operatori di Polizia, come fa il ministro Salvini sui social, già di per sé fa sorgere la domanda, che noi svolgeremo in una interrogazione parlamentare, se le stesse poliziotte abbiamo dato autorizzazione all’utilizzo della loro immagine. Ma in più questa immagine serve a dividere come al solito il mondo in amici/nemici. È una tecnica vecchia, vecchissima. Scatenare il consenso sul nemico individuato. Scatenare l’odio. Scatenare la violenza.

Ieri la procuratrice di Agrigento ha ricevuto insulti e minacce di morte. Ci sarà un legame con la campagna d’odio via web di questi giorni? Lei ha l’unica colpa di aver svolto il proprio lavoro con disciplina e onore, e di avere, sembrerebbe, opinione diversa dal potere che è al governo, circa l’applicazione di una legge e l’individuazione di ipotesi di reato. È quello che succede nei sistemi illiberali, quelli che piacciono a Putin e Orban, maestri di Salvini. In questo Paese stanno saltando giorno per giorno la separazione dei poteri, l’interdipendenza del nostro ordinamento da quello internazionale, la difesa dei diritti universali. Noi non ci staremo mai".

Lo scrive su Facebook Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

04/07/2019 - 12:33

“Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ci informa, ovviamente su Facebook, di aver incontrato Emanuel Chirila, il giovane che ha ideato un casco intelligente per moto in grado di contattare autonomamente i soccorsi in caso di incidente. Siamo molto contenti che il ministro abbia esternato sui social questa attenzione al tema sicurezza e l’iniziativa di questo 18enne è certamente positiva e degna di nota. Ci stupisce però che M5s non abbia in commissione Trasporti alla Camera, nel luogo istituzionale preposto all’attività legislativa, questa medesima sensibilità. Come mai, ci chiediamo infatti, i pentastellati continuano strenuamente a opporsi a due temi molto utili sullo stesso principio di sicurezza di cui si sta discutendo all’interno del nuovo codice della strada. Si tratta dell’obbligatorietà del casco per i bimbi che vanno in bici e dei sistemi di ritenuta (cinture di sicurezza) di cui devono essere dotati gli scuolabus. Entrambe le questioni meritano una risposta positiva da parte della maggioranza di governo. Poi Toninelli non ha grande credibilità sul tema, perché la legge che avrebbe dovuto entrare in vigore sui seggiolini anti abbandono non è ancora operativa. Perché?”.

Così Raffaella Paita, capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera.

04/07/2019 - 11:39

"Il Ministro Bonisoli verifichi, come ha promesso in Parlamento, che il nuovo bando per la figura di Sovrintendente al Teatro Regio sia conforme alla legge, non presenti conflitti di interesse e assicuri una adeguata governance ad uno dei più importanti enti mondiali di musica lirica": è quanto dichiara Silvia Fregolent deputato Pd in una interrogazione presentata oggi al ministero dei Beni e delle attività culturali.

 

"Il 30 maggio scorso il ministero, rispondendo ad una mia precedente interrogazione, ha promesso che avrebbe vigilato sull'individuazione delle figure contrattualizzate dal teatro. Emerge invece che i criteri di selezione siano stati redatti per favorire il precedente Sovrintendente la cui gestione ha creato gravi criticità tra artisti e lavoratori. Chiediamo a Bonisoli di essere imparziale e di assicurare al Regio la governance che merita": conclude Silvia Fregolent.

04/07/2019 - 11:27

"Le scritte oltraggiose e intimidatori apparse con un cappio questa notte davanti alla nostra sede provinciale sono purtroppo l’ultimo atto meschino di una campagna pericolosa che da tempo viene alimentata contro le donne e gli uomini del Partito Democratico. Nessuno di noi si farà certo intimidire da questi violenti. Al contrario di quello che pensano, continueremo invece con ancora più forza, passione e serietà a lavorare per tutto il nostro territorio e per la comunità bergamasca sapendo che gli autori di questa ennesima provocazione hanno già perso".

Così i parlamentari bergamaschi del Pd Elena Carnevali, Maurizio Martina e Antonio Misiani.

04/07/2019 - 10:52

Il Partito Democratico chiama a raccolta per un sit-in di fronte Montecitorio mercoledì alle 14.30 i sindaci e gli amministratori dei nuovi comuni costituiti in questi anni a seguito di fusioni.

Costoro infatti sono protagonisti di una grave e illogica giustizia. Come il Partito Democratico denunciava da mesi (con emendamenti e ordini del giorno - a firma del capogruppo in Commissione Bilancio Marattin - sempre bocciati dalla maggioranza), il budget, circa 46 milioni, stanziato dai governi Pd nella scorsa legislatura per finanziare gli incentivi alle fusioni dei comuni non è più sufficiente a garantire ad ogni comune il contributo straordinario a cui ha diritto, e sulla base del quale i cittadini avevano votato nei referendum. Il motivo è che il numero di fusioni - come risposta agli incentivi rafforzati dal Pd negli anni scorsi - sta rapidamente aumentando, e - in conseguenza del rifiuto da parte del governo  di ritoccarlo al rialzo  - il budget stanziato non basta più. E quindi ogni comune si vede decurtato sostanzialmente il contributo a cui aveva diritto, in percentuali che arrivano fino al 60%.

Togliere risorse importanti a centinaia di comuni a metà anno (con bilanci già approvati da mesi e alla vigilia, a fine luglio, della dichiarazione sulla sussistenza degli equilibri di bilancio negli enti locali) è una grave e illogica ingiustizia, e costringerà questi comuni a pesanti tagli ai servizi.

Il Partito Democratico è convinto che le fusioni siano un pezzo importante del complessivo riordino istituzionale di cui il Paese ha bisogno; ma anche se si è - legittimamente - convinti del contrario, non c’è alcuna ragione per perpetrare un’ingiustizia del genere a tanti amministratori (e ai propri cittadini). Il Pd chiede al governo di rimediare, inserendo nel primo provvedimento utile i circa 30 milioni che sono necessari per risolvere il problema. In una manovra correttiva di 7,6 mld, e con più di 640 miliardi di spese finali complessive nel settore pubblico, si tratta di una spesa decisamente sostenibile. E utile.

04/07/2019 - 10:50

“Grazie al lavoro attento e scrupoloso del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Milano è stato inferto un colpo durissimo alla ricostituzione della “locale” di ‘ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo. Le indagini dei Carabinieri sono state confermate dal magistrato che ha disposto la custodia cautelare in carcere di 28 persone mentre per altre sette sono stati disposti gli agli arresti domiciliari. Un plauso per questa importante operazione che colpisce duramente una associazione criminale che stava riprendendo  il controllo del territorio della provincia di Varese.”

Lo dichiara Emanuele Fiano, dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera

03/07/2019 - 19:06

"L’Italia ha bisogno di serietà non di chiacchiere. Ciò che serve subito sono investimenti reali per far ripartire l’economia ed il taglio del costo del lavoro per aumentare il salario disponibile. La manovra correttiva del governo contiene invece nuovi tagli e del resto non fa che rinviare di qualche mese i problemi con l’Unione europea creati dalle fallimentari politiche economiche finanziate in debito. Assisteremo per qualche mese alla solita gazzarra di mirabolanti annunci ma la verità è che lavorano alla scure sulla sanità, sui trasporti, sulla scuola e su nuove tasse".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

03/07/2019 - 19:05

"Baldelli e Gelmini chiedano alle associazioni di portatori di handicap se sia giusto contrastare con maggiore efficacia chi continua a praticare la sosta selvaggia davanti agli scivoli per disabili o chi utilizza senza vergogna posti riservati alle categorie”. Lo dichiara Davide Gariglio, deputato del Partito Democratico e primo firmatario dell'emendamento alla modifica alla Codice della Strada che amplia la facoltà di sanzionare comportamenti illeciti agli ausiliari del traffico.

"La conferenza stampa organizzata oggi da Forza Italia alla Camera è una sceneggiata fuorviante. Il Partito Democratico ha proposto una norma di correttezza e buon senso che penalizza soltanto gli automobilisti incivili e strumentalizza le associazioni dei consumatori che evidentemente non si sono accorte che proprio Fi ed il deputato Baldelli vorrebbero complicare la vita ai cittadini proponendo di mettere le targhe alle biciclette”, conclude.

03/07/2019 - 18:37

“E’ difficile non dare ragione a Cgil, Cisl e Uil circa l’inutilità dell’incontro di oggi su Alitalia. E’ chiaro che l’unica soluzione trovata dal governo è prendere altro tempo. Ora basta, la misura è colma”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti, a proposito del tavolo su Alitalia al Mise.

“A giudicare dall’esito dell’incontro con i sindacati – spiega – viene da pensare che Di Maio non abbia ancora la più pallida idea su come risolvere il dossier. E per questo si limita a prendere altri 12 giorni sperando in non si sa bene quale miracolo. La vicenda si intreccia con quella di Autostrade. Di Maio e Toninelli sembrano voler giocare a fare il poliziotto buono e quello cattivo, come nei film americani. Uno convoca I sindacati per non dire nulla, offre numeri ballerini sulle quote di partecipazione per Alitalia e, dopo che nella realtà parallela ha parlato in tutt'altro modo, sostiene di non avere pregiudizi su Atlantia. L’altro, invasato, continua a lanciare accuse sui media, nonostante la prudenza dei tecnici”.

“Per questo abbiamo chiesto oggi l’audizione dei commissari del vettore: delle parole di Di Maio non ci si può fidare”, conclude.

03/07/2019 - 18:04

“Il Parlamento della Repubblica non è la quinta teatrale degli show personali del ministro di turno. Il question time nelle democrazie liberali è uno strumento nel quale il Parlamento, attraverso i Gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione, pone dei quesiti ai quali il governo è tenuto a rispondere indipendentemente dallo stato d’animo del ministro di turno. Possiamo capire che ci possano essere delle situazioni contingenti che portano a dei momenti di nervosismo, ma non è accettabile che dai banchi del governo un ministro si rivolga ai parlamentari dell’opposizione lanciando baci, come non è accettabile che un altro ministro ponga la questione in termini personali”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula dopo il question time con i ministri Salvini e Centinaio.

03/07/2019 - 16:57

“Governo non pervenuto anche sulla crisi Stefanel. La risposta data oggi in Commissione alla mia interrogazione è assolutamente insufficiente. Non una parola sul futuro dei lavoratori che da mesi vivono in una incertezza inaccettabile. Non una parola sulle prospettive per salvare un’azienda storica, simbolo del made in Italy. Non si può fare il Ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro contemporaneamente senza occuparsi delle crisi. In tutti questi mesi, da dicembre 2018 quando è stato depositato il concordato in bianco, a giugno 2019 quando l'azienda ha chiesto la procedura dell'amministrazione straordinaria, solo un tavolo è stato convocato, durante il quale è stata richiesta e ottenuta la cassa integrazione. Ora mi auguro che il Commissario trovi la strada per un rilancio del sito produttivo, garantendo così un futuro ai lavoratori coinvolti. Mi auguro anche che il Ministero dedichi oggi alla vicenda Stefanel quell'attenzione che è mancata finora e che metta in campo tutte le misure possibili per tutelare i dipendenti e tutta la rete di vendita che è coinvolta in questa crisi”. Così la deputata Sara Moretto, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera, a seguito della discussione oggi in Commissione dell’interrogazione a sua firma.

03/07/2019 - 16:55

“Non mi ritengo soddisfatta della risposta del ministro Centinaio, che per altro ha fornito informazioni false e superate dai fatti. Avevamo bisogno di sapere che cosa abbia fatto il governo in questo anno sugli accordi commerciali di libero scambio ma, di fatto, il ministro ha preferito fare un comizio per altro pieno di errori”. Lo ha dichiarato Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, nella replica al question time al ministro Centinaio sul tema degli accordi commerciali nel settore agroalimentare.

“Che cosa ha fatto il governo gialloverde – ha continuato – per proteggere i nostri prodotti a denominazione nel mondo? Pensa che si proteggano da soli, senza accordi internazionali? Spero che il ministro Centinaio sappia che in molte nazioni i nostri prodotti a indicazione geografica non sono nemmeno riconosciuti e tutelati. Questo fa sì che la grande voglia di prodotti italiani diffusa nel mondo possa spesso creare le condizioni per far prevalere contraffazione e l’italian sounding. Ma come potrà mai il governo di Centinaio far rispettare i nostri standard qualitativi se l’Italia è sola e ormai alleata solo con i paesi di Visegrad? Il ministro parla di olio proprio nei giorni in cui all’Italia è stata chiusa la porta in faccia alla guida del COI. Gli accordi come il Ceta, di cui l’Italia beneficia già dal 2017, sono accompagnati da quote contingentate di prodotti in ingresso e da liste di prodotti da tutelare. Se il governo italiano stia lavorando su questo non è dato sapere. Forse perché negli incontri in cui si prendono questo tipo di decisioni il governo gialloverde non ci va.”.

“Ora si comprende il motivo dell’inaccettabile bullismo dimostrato da Centinaio e dal suo partito in Aula per impedire ai deputati dell’opposizione di parlare e fare domande: era un modo per evitare le risposte che non era in grado di dare”, conclude.

03/07/2019 - 16:19

“Salvini ha perso un’occasione per stare dalla parte dell’Italia e degli italiani”. Così la capogruppo democratica nella commissione esteri della Camera, Lia Quartapelle commenta le parole ‘indegne e irrispettose’ con cui Il ministro dell’Interno ha ‘salutato’ l’elezione del presidente del parlamento europeo. “Salvini ha perso il controllo, il presidente del consiglio Conte faccia sentire la sua voce e lo richiami”.

03/07/2019 - 16:18

A David Sassoli neo presidente del parlamento europeo le congratulazioni e gli auguri dei deputati democratici. Un’elezione che premia un convinto europeista, la comunità dei democratici e soprattutto l’intero Paese che grazie all’elezione di Sassoli ottiene un incarico tra i più prestigiosi delle istituzioni europee. Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

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